POST MORTEM (raccolta di vecchi post ora chiusi)

La ricerca di uno scopo, di una emozione, di un sussulto, di una passione è quello che sostiene ognuno di noi nel corso della vita. Il mio adesso è un camminare lento nel viale della malinconia, tra alberi secolari ed un cielo grigio.

Io non vi seguo gente nei vostri discorsi per me troppo contorti. Ho voglia di pace mentale.

bukosky ha scritto:Io non vi seguo gente nei vostri discorsi per me troppo contorti. Ho voglia di pace mentale.

E credo che hai proprio ragione. Ci sono dei punti nella vita in cui uno sente di fermarsi o di camminare lento. In cui si vuole guardare, guardare fuori di sé o dentro di sé, o tutte e due le cose.
Bella l'immagine del cammino fra gli alberi secolari... e sì, si deve vivere per uno scopo, ci deve essere uno scopo nella vita. Però questo scopo può non essere trovato, si può esserne alla ricerca, anche continua, anche per tutta una vita. Ma molti vivono per piccole cose, hanno piccole pretese o esigenze o desideri. Una bella mangiata, una bella notte d'amore, una bella esperienza con un amico o realizzare un piccolo sogno.
Io non so se sbagliano, ma so che per desiderare - poco o molto - si deve stare prima bene, ed un depresso non lo è.
Molti non capiscono.

Ma che bello questo post.... mi ha commosso...spero che funzioni con il nostro amico Bukosky...sono convinta che prima o poi ritrova la strada....comunque grazie ancora!

Grazie a te Tea. Anch'io spero per il nostro amico, in fondo tutto questo parlare, applicarsi, scambiarsi, è per lui. Spero ci senta vicini.

Non si trova la strada tea se non si sa dove andare. Io ho camminato davvero nel deserto e senza meta, senza seguire rotte tracciate, diventi un uomo morto. Io adesso cammino passo dopo passo senza sapere nemmeno perchè lo faccio. Sono prosciugato da ogni desiderio di vita. Ciò che mi abbisogna non fa parte di questo modus vivendi. Ogni cespuglio a lato del percorso nasconde un tranello, un imboscata. Io voglio smettere di pensare, voglio staccare la spina del pensiero.

bukosky ha scritto:La ricerca di uno scopo, di una emozione, di un sussulto, di una passione è quello che sostiene ognuno di noi nel corso della vita. Il mio adesso è un camminare lento nel viale della malinconia, tra alberi secolari ed un cielo grigio.

No.
Non è la ricerca di emozioni che sostiene ognuno di noi nel corso della vita.
E' il godere di ciò che si ha. Umilmente.

bukosky ha scritto:Non si trova la strada tea se non si sa dove andare. Io ho camminato davvero nel deserto e senza meta, senza seguire rotte tracciate, diventi un uomo morto. Io adesso cammino passo dopo passo senza sapere nemmeno perchè lo faccio. Sono prosciugato da ogni desiderio di vita. Ciò che mi abbisogna non fa parte di questo modus vivendi. Ogni cespuglio a lato del percorso nasconde un tranello, un imboscata. Io voglio smettere di pensare, voglio staccare la spina del pensiero.

Prosciugato da ogni desiderio di vita?
Non credo.
Se lo fossi, non saresti neanche in grado di scendere dal letto, andare al lavoro, in palestra, in moto, socializzare e compagnia bella.
Ciò che ti abbisogna è una bella sculacciata e filare dritto dalla psichiatra a ritarare il dosaggio dei farmaci, a collaborare, se si vuole stare bene, bisogna cercare di farlo in tutti modi, se non lo si vuole, e si preferisce piangersi addosso mentre si passeggia tra gli alberi secolari, forse è meglio almeno evitare di coinvolgere emotivamente altre persone, soprattutto quelle che ci sono più care, come i figli.

Ok Silverina, stasera ho letto un altra sentenza.

Se non avessi mio figlio piccolo, con il quale sento di avere ancora delle responsabilità forti, io ingoierei tutta i farmaci che ho sul comodino anche stasera. A 52 anni, cosa devo sperare che accada? cosa può essere il meglio? Aspettare di andare in pensione a 65 anni? vedersi invecchiare giorno dopo giorno? aspettare qualche malattia oppure che qualcuno ti spedisca in qualche casa di riposo?
Io non ne ho più voglia davvero.

Fa lo stesso è inutile che io mi illuda. Il demonio che ho dentro segna la mia strada ovunque passi. Fa bruciato dietro a me. Tutto si tinge di negativo, tutto diventa improntato alla fine, alla morte. Io sono un trasportatore di male e del demonio. Da anni, da quando ero adolenscente, quel giorno che s'impossessò di me con quel brivido freddo che mi attraversò il corpo e che ricordo come fosse ora, io sono stato in mano a lui. La mia persona, quello che ero e che sarei potuto diventare è rimasta su quella cortein pietra davanti la mia casa in campagna, così come rimane la pelle del serpente dopo la muta. Io quel giorno cambiai espressione e la mia vita da allora è stata diretta dal demonio e dal male. Lui mi dirà come e quando togliermi dal mondo dopo che avrà compiuto ancora le sue misfatte usandomi.

bukosky ha scritto:Fa lo stesso è inutile che io mi illuda. Il demonio che ho dentro segna la mia strada ovunque passi. Fa bruciato dietro a me. Tutto si tinge di negativo, tutto diventa improntato alla fine, alla morte. Io sono un trasportatore di male e del demonio. Da anni, da quando ero adolenscente, quel giorno che s'impossessò di me con quel brivido freddo che mi attraversò il corpo e che ricordo come fosse ora, io sono stato in mano a lui. La mia persona, quello che ero e che sarei potuto diventare è rimasta su quella cortein pietra davanti la mia casa in campagna, così come rimane la pelle del serpente dopo la muta. Io quel giorno cambiai espressione e la mia vita da allora è stata diretta dal demonio e dal male. Lui mi dirà come e quando togliermi dal mondo dopo che avrà compiuto ancora le sue misfatte usandomi.

E aridaje con stò demonio....!!!!!

Quali misfatte ha compiuto attraverso di te?

La vita diretta dal demonio e dal male?

Forse perchè hai fatto scelte sbagliate? E chi non le fa??

bukosky ha scritto:Se non avessi mio figlio piccolo, con il quale sento di avere ancora delle responsabilità forti, io ingoierei tutta i farmaci che ho sul comodino anche stasera. A 52 anni, cosa devo sperare che accada? cosa può essere il meglio? Aspettare di andare in pensione a 65 anni? vedersi invecchiare giorno dopo giorno? aspettare qualche malattia oppure che qualcuno ti spedisca in qualche casa di riposo?
Io non ne ho più voglia davvero.

Beh, tanto, ingoiare i farmaci servirebbe solo a farti risvegliare ricoverato presso qualche ospedale psichiatrico.

A 52 anni cosa devi sperare che accada?
Ti dà fastidio invecchiare?
E' una contraddizione rispetto alla tua non voglia di stare al mondo.
O forse vuoi stare al mondo alle TUE condizioni?
Bene, prova a fare l'elenco di queste condizioni.

Silverina, ormai chi ha dato ha dato. Tu sai come la penso, mi sembra inutile il tuo modo di consigliarmi. Non me ne frega un caxxo più di nulla e quando dico nulla vuol dire la globalità delle cose.
Stamattina mentre guidavo guardavo le colline in lontananza che si stanno colorando di verde. Mi son detto "la natura certamente andrà avanti anche senza di me, sono una nullità di fronte al paesaggio che vedo".

bukosky ha scritto:Mi son detto "la natura certamente andrà avanti anche senza di me".

Come senza chiunque altro del resto....

Il motivo che ci deve spingere ad andare avanti con tutti gli affanni della vita," DIFFICILE PER TUTTI", è la responsabilità che abbiamo verso il prossimo, chiunque esso sia, anche della peggior specie.

bukosky ha scritto:Silverina, ormai chi ha dato ha dato. Tu sai come la penso, mi sembra inutile il tuo modo di consigliarmi. Non me ne frega un caxxo più di nulla e quando dico nulla vuol dire la globalità delle cose.
Stamattina mentre guidavo guardavo le colline in lontananza che si stanno colorando di verde. Mi son detto "la natura certamente andrà avanti anche senza di me, sono una nullità di fronte al paesaggio che vedo".

Se è inutile il mio modo di consigliarti è anche inutile che tu interloquisca con me..
ed è anche inutile farlo in qualsiasi altro modo.
D'altronde, tutto ciò che potevo fare per aiutarti, credo di avere fatto, e certo dopo quasi un anno è abbastanza deludente per me, prendere atto che niente sia servito a niente.
E' giusto che tu prenda in considerazione che anche io abbia la mia esigenza di stare bene, oddio, bene è una parola grossa, ma almeno serena, per quanto possibile.
Proprio stamattina ho preso appuntamento dalla mia psichiatra, l'ultima visita risale al dicembre 2010, so già che non cambierà granchè, solite medicine, soliti consigli, ma almeno...qualcosa cerco di fare.
A te non te ne frega più un caxxo di nulla? Bah..io non credo.
Io invece preferisco vivere, finchè sono in tempo.

Se è inutile il mio modo di consigliarti è anche inutile che tu interloquisca con me..
ed è anche inutile farlo in qualsiasi altro modo.

Mi sembra che tu abbia già preso i provvedimenti del caso, non ti pare?
Al di là di tutto in ogni caso è giusto che sia così. La pena va espiata fino in fondo.

Una volta, qualche anno fa, avrei scritto tante cose in un momento come questo. Adesso la mia mente è stordita dai farmaci e dall'alcol. Della vita ho solo il ricordo dell'infanzia bellissima. Il resto è stato tutto uno stare senza esserci.

"sono solo parole, parole, parole", canta Noemi nella sua canzone. Le sento davvero mia quelle frasi.

Ma se ascolti Noemi vuol dire che ti piace la musica quindi un pò la vita ti interessa ancora!!!!
Mi sbaglio?
Se proprio non te ne fregasse più nulla di nulla neppure verresti qui a parlare con noi....Di la verità...male male con noi non ti trovi...e dai Bukosky falla meno drastica...io mi convinco sempre più che tu voglia calcare un poco la mano col tuo vissuto!!!
Cavoli.... te ne esci da un cancro..... se ce l'hai fatta un perchè tu debba rimanere ci deve essere.... altrimenti a quest'ora perchè dovresti essere ancora qui?!???
Dai dammi una risposta.....

beh, il cancro è stata una vicenda che mi ha fatto capire come sia bizzarro il destino della vita. Scoperto per caso, allo stato embrionale in un ansa dell'intestino. Scoperto appena in tempo non per prevenzione, ma per un analisi introspettiva dall'ano alla ricerca dei miei problemi intetinati legati alla sindrome dell'intestino irritabile.
Se non avessi fatto quell'esame per altri motivi, forse sarebbe andato in metastasi con tutte le conseguenze del caso. Per cui la mia lotta si è limitata veramente a cosa di poco conto. Non mi sento di aver sconfitto in cancro, mi sento che in quell'occasione ho avuto fortuna.
Perchè sono quì? Per scrivere, per avere l'illusione scrivendo di urlare contro il mondo e contro questo male oscuro che non mi dice il perchè ha scelto anche me.

tea66 ha scritto:Ma se ascolti Noemi vuol dire che ti piace la musica quindi un pò la vita ti interessa ancora!!!!
Mi sbaglio?
Se proprio non te ne fregasse più nulla di nulla neppure verresti qui a parlare con noi....Di la verità...male male con noi non ti trovi...e dai Bukosky falla meno drastica...io mi convinco sempre più che tu voglia calcare un poco la mano col tuo vissuto!!!
Cavoli.... te ne esci da un cancro..... se ce l'hai fatta un perchè tu debba rimanere ci deve essere.... altrimenti a quest'ora perchè dovresti essere ancora qui?!???
Dai dammi una risposta.....

Si che gli interessa ancora la vita, ma come vuole lui.
Ci sono delle cose che gli piace fare (andare in moto, palestra) alle quali non rinuncerebbe.
Tutto il resto è un fastidio.
E sono convinta che mentre è collegato quì a lamentarsi sta bellamente chiaccherando da altre parti...del resto lui fa sempre quello che vuole...

Prendo atto che mi stai dando del falso Silverina.
E' vero ci sono cose che fare volentieri, ma volente o nolente non posso farle.

Si è vero, io faccio sempre quello che voglio. D'altronde se sono arrivato a 50, anche se in malo modo, è perchè ho fatto sempre quello che ho voluto.