Come trovare il coraggio di farla finita ...

Numb ha scritto:
Anche oggi sto male, non mi viene da aggiungere altro ....

A chicazzo lo dici.. non sono fatto per questo mondo, non sono proprio capace a vivere.. non ho parole

Numb ha scritto:Ma Marco tanto qui chi mi conosce? Nessuno sa chi sono ... e il calcio me lo danno comunque ... credi che finirò con l'andare a letto con qualcuno che mi ama? Sarò io la prima a fare quello che dici tu ... tanto il mondo girà cosi', se non sei una p******* non combini niente nella vita

Ciao Howl, grazie per la risposta ...
Qui è spiegato bene, se ti va di leggere ... http://www.astrologiainlinea.it/astro_magazine/articoli/astromagazine_dett_articolo.asp?ID=633
Anche oggi sto male, non mi viene da aggiungere altro ....

Guarda Numb che pure se vai a letto e fai la p+++++ non sarà quello a darti la felicità.........
perchè non lo faresti perchè ti piace...
ti sentirai ancora più usata...
e gli uomini ti andranno ancora più sul *****!
guarda non è vero che se non sei una p++++ non combini nulla.......e poi se dentro di te non c'è una p++++ tu fai solo violenza a te stessa!
lo sò ti capisco davvero.......
è difficile stare soli......è bellissimo avere un uomo vicino.....ma può essere altrettanto distruttivo...ed insignificante a volte, e poi se ci sminuiamo lo faranno anche loro.....e poi è brutto farsi sminuire da certe specie di uomini...
ed in un certo senso elemosinare affetto col sesso.

non sò quanto il sesso fine a se stesso ti permetterà di essere te stessa.....al sesso non interessa chi sei, come ti chiami e della tua interiorità..
se vuoi farlo sei libera, come lo siamo tutti di affrontare le nostre esperienze di vita, però sappi che se ti stanno sulle balls gli uomini può darsi che ti ci andranno ancora di più !!!!!!!
è vero le coppiette che hai citato fanno venire i conati di vomito.........
ma ho visto pure coppie che hanno difetti minori , se ti devo dire la sincera verità....i difetti li hanno tutti alla nostra età, non sò perchè le coppie che mi piacciono di più sono le coppie dai 30 in sù..........
mi sembrano più equilibrate!!!
ma le coppiette di ventenni sono sullo stile schiavo nero e negriero!!!!....
oppure crocerossina ammalato XD.......oppure i babbuini che si innamorano perdutamente ma si fanno eutanasia a vicenda.....
oppure i due "adulti" indipendenti che talmente stanno distanti che poi si scordano pure che stanno assieme!!!XXDDDDD

che tristezza!!!!
io per esempio ci ho rinunciato
meno li vedo(uomini) mejo me sentoXD
del narcisismo non conosco molto, sò solo che in passato ho letto qualcosa perchè pensavo fosse il prob del mio ex.......
di certo deve essere dura...come cosa.....ma ti è stato proprio diagnosticato?

Eh, Howl ... ti capisco ...

Si' mi è stato diagnosticato dall mia terapeuta ...
Io non so che messaggio sia passato ... sarò sembrata una pervertita ... quello che intendevo dire è che senza avere una persona accanto la mia vita non ha senso ... e vista la palese impossibilità di trovare questa persona, tanto vale ripegare su altro ...
Io comunque sto malissimo, non so più che fare ........................................................................................................................................................... mi viene voglia di spaccare tutto o di farmi del male

SonoSola ha scritto:Il problema secondo me è come rimuovere questi tarli. Io dalla mia esperienza di vita ti posso dire che uscire di casa e vivere solo per me stessa mi ha aiutata.
Ora mi trovo in una situazione triste ma tutto sommato è data più dall'esterno (crisi, poco lavoro, punto di vista economico molto minato dal fatto che mi sono trasferita in un paese dove non c'è molto e non c'è lavoro), però uscire dalle quattro mura di casa mi ha aiutato; non ha risolto perchè certi tarli penso che te li porti appresso tutta la vita, però ha migliorato la mia condizione.

Sì, è molto vero questo, Numb . Non risolvi granché dei tuoi problemi andandotene via, ma se la situazione famigliare è degradata, negativa e stressante.. uscire dalla famiglia è comunque una cosa necessaria da fare.

Numb ha scritto:Eh, Howl ... ti capisco ...

Si' mi è stato diagnosticato dall mia terapeuta ...
Io non so che messaggio sia passato ... sarò sembrata una pervertita ... quello che intendevo dire è che senza avere una persona accanto la mia vita non ha senso ... e vista la palese impossibilità di trovare questa persona, tanto vale ripegare su altro ...
Io comunque sto malissimo, non so più che fare ........................................................................................................................................................... mi viene voglia di spaccare tutto o di farmi del male

E' vero, senza altre persone nella propria vita si sta da schifo. Di positivo però tu c'hai l'età. Sei molto giovane ancora. Vattene di casa, vai all'estero, fai qualcosa della tua vita, hai un'età che puoi ancora tentare di tutto e che ti può ancora succedere qualsiasi cosa.
Ti assicuro che poi il tempo passa, le cose peggiorano e si aggravano sempre più; tutto si fa più difficile e le occasioni ad un certo punto non ci sono più; per cui, se non trovi la forza di farla finita (che non è così facile), ti ritrovi pure con i rimorsi di non avere tentato nulla quando ancora era possibile cambiare le cose.

Fai qualcosa, diamine. Come vorrei averceli io 24 anni. Non perché la vita sia bella o semplice a 24 anni: perché a 24 anni hai tante occasioni e tante opportunità, anche se stando male non te ne rendi conto. Ti assicuro (per esperienza personale) che fra 20 anni ti accorgerai di tante cose... e ti morderai le mani se non avrai fatto niente tranne che star ferma a piangere a lamentarti della tua sfortuna.
Devi solo osare, fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche se magari non ti sembra la cosa perfetta o ideale, ma da quella potrebbe scaturire qualcosa di più bello e migliore. O forse no, ma male che vada, avrai tentato; puoi permetterti qualsiasi sbaglio a 24 anni.. Approfittane, poi le occasioni non ci saranno più, purtroppo; e ti ritroverai SUL SERIO sola, isolata, infelice e incapace di stare al passo con il resto del mondo.
A 24 anni sei ancora in tempo per tutto.

chrissolo ha scritto: Vattene di casa, vai all'estero, fai qualcosa della tua vita, hai un'età che puoi ancora tentare di tutto e che ti può ancora succedere qualsiasi cosa.

Non ho le possibilità economiche per fare le prime due cose, e non la voglia necessaria a tentare di fare qualcos'altro .... oramai non esco neanche più di casa.
Le poche cose che ho fatto hanno generato solo conseguenze negative che mi hanno fatto passare la voglia di vivere ...
Fra vent'anni non mi pongo il problema tanto sarà già morta.

Comunque grazie per la risposta

Numb ha scritto:
Fra vent'anni non mi pongo il problema tanto sarà già morta.

Piccola non dirlo neanche per scherzo....ne abbiamo già parlato ..è solo un periodo no......sai cosa intendo ....

Numb ha scritto:

chrissolo ha scritto: Vattene di casa, vai all'estero, fai qualcosa della tua vita, hai un'età che puoi ancora tentare di tutto e che ti può ancora succedere qualsiasi cosa.

Non ho le possibilità economiche per fare le prime due cose, e non la voglia necessaria a tentare di fare qualcos'altro .... oramai non esco neanche più di casa.
Le poche cose che ho fatto hanno generato solo conseguenze negative che mi hanno fatto passare la voglia di vivere ...
Fra vent'anni non mi pongo il problema tanto sarà già morta.

Comunque grazie per la risposta

Ti capisco, anche io pensavo le stesse cose e facevo discorsi simili 20 anni fa..
E' che starsene a casa e pensare che è finita e che nulla di buono ti succederà mai è comunque più facile che uscire, prendersi dei rischi, farsi male, soffrire, sbagliare, ferirsi, cadere, sporcarsi le mani.

Ora mi è chiaro, 20 anni fa no, per cui dicevo e facevo esattamente le stesse cose che dici tu .. che tanto io a 40 anni non ci sarei arrivato, ecc. ecc. (invece... ) . Perché farla finita, numb, non è poi nemmeno così semplice..

A 40 anni non hai le stesse possibilità e chance che hai a 24, renditi conto che starsene lì immobili a soffrire significa perdere semplicemente tempo e occasioni.. cose che nessuno ti ridarà.
E se, come è probabile, perdi questi anni macerandoti nella sofferenza, quando ci arrivi a 40 anni comincerai a sentirti mancare del tutto la terra sotto i piedi, te lo garantisco.

Te lo dico onestamente e per esperienza: sforzati e fai leva su te stessa e prova a socializzare e a inventarti una vita anche se ti sembra inutile o impossibile, perché se resti lì a lamentarti nessuno farà niente per te e ti ritroverai, ad un certo punto, a precipitare (da sola) nell'abisso.

Nella vita non ci si sente mai davvero giovani: ma tu lo sei, giovane. Approfittane. Non durerà per sempre questo momento.

Caro crissolo, sei un nuovo utente, dunque ti conosco da poco.
Devo farti i complimenti, sei una persona dotata di profondità sbalorditiva. Ho 32 anni, e mi sto accorgendo che ciò che tu scrivi assurge a oggettiva verità

Marco79 ha scritto:Caro crissolo, sei un nuovo utente, dunque ti conosco da poco.
Devo farti i complimenti, sei una persona dotata di profondità sbalorditiva. Ho 32 anni, e mi sto accorgendo che ciò che tu scrivi assurge a oggettiva verità

C'è verità in quel che scrivo perché purtroppo parlo della mia esperienza personale; a posteriori ti rendi conto di tante cose che non avevi valutato quando era tempo.. la fregatura è che è troppo tardi per intervenire, prenderne atto non ti serve più a un bel niente; ma magari può servire ad altri, speriamo.
Io, per quel che mi riguarda, preferirei avere assai meno profondità e oggettività.. ma non ritrovarmi nelle condizioni in cui sono e stare e vivere meglio.
Grazie, comunque.

E' proprio così, quando avevo 20-24 anni mi sentivo già vecchio, sentivo, ovviamente erroneamente, che il tempo era andato via e che non avrebbe fatto ritorno. Adesso, a 32 anni, coloro che hanno 20-24 anni mi sembrano ragazzini che hanno ancora possibilità di fare tutto

chrissolo ha scritto:


E' che starsene a casa e pensare che è finita e che nulla di buono ti succederà mai è comunque più facile che uscire, prendersi dei rischi, farsi male, soffrire, sbagliare, ferirsi, cadere, sporcarsi le mani.

Infatti i risultati dell'uscire e del fare si sono visti nel post sopra.
E RIPETO fare le cose per me stessa non ha senso.
Senza contare che la gente parla facile senza sapere il conesto in cui uno vive .. esco e dove vado??? In giro da sola??? A parte che se prendo la macchina e vado in giro da sola è la volta che sperimento i 120km sulla statale, e poi l'ho già fatto e sinceramente mi deprime ancora di più che stare a casa.
Le persone con cui uscire non ce l'ho .. cosa faccio? Faccio i corsi? Già fatto e non ho conosciuto nessuno ... Vado in palestra? E il primo che trovo lo abbordo cosi' mi prende per scema? Vado al bar da sola e fermo la gente a caso mentre si fa i cavoli propri? Vado in biblioteca dove ognuno si fa gli affari suoi buttando via soldi per la benzina quando faccio prima a lavorare a casa mia? Vado a cercarmi un lavoro da cameriera pagata 400 euro cosi' poi torno (a pezzi) e mi vien voglia di uccidermi il doppio di prima???? A me sembrano assurde le cose che dite ...
Oltretutto vorrei sapere quanti di voi fanno effettivamente le cose che dite di fare a me ...

Numb ha scritto:
Infatti i risultati dell'uscire e del fare si sono visti nel post sopra.
E RIPETO fare le cose per me stessa non ha senso.
Senza contare che la gente parla facile senza sapere il conesto in cui uno vive .. esco e dove vado??? In giro da sola??? A parte che se prendo la macchina e vado in giro da sola è la volta che sperimento i 120km sulla statale, e poi l'ho già fatto e sinceramente mi deprime ancora di più che stare a casa.
Le persone con cui uscire non ce l'ho .. cosa faccio? Faccio i corsi? Già fatto e non ho conosciuto nessuno ... Vado in palestra? E il primo che trovo lo abbordo cosi' mi prende per scema? Vado al bar da sola e fermo la gente a caso mentre si fa i cavoli propri? Vado in biblioteca dove ognuno si fa gli affari suoi buttando via soldi per la benzina quando faccio prima a lavorare a casa mia? Vado a cercarmi un lavoro da cameriera pagata 400 euro cosi' poi torno (a pezzi) e mi vien voglia di uccidermi il doppio di prima???? A me sembrano assurde le cose che dite ...
Oltretutto vorrei sapere quanti di voi fanno effettivamente le cose che dite di fare a me ...

Guarda, Numb.. nessuno ti dice di fare niente, almeno non io, nel senso che in quel che scrivi ho ritrovato tante cose di me stesso .. e per questo ti ho esposto ciò che IO penso oggi in merito.

A 20 anni pensavo le stesse IDENTICHE cose che pensi tu. Che tanto è inutile, che non serve a niente, che esco a fare da solo ? Dove vado ? Questo non va bene, quest'altro nemmeno, tutti danno consigli e nessuno mi capisce. Fare le cose per me stesso e basta non ha senso. Le stesse identiche cose, sul serio. Abitavo pure in un comune di 5000 abitanti, quindi capisco pure il contesto ambientale, cara mia.
Così non ho fatto niente, tranne che starmene chiuso in camera a soffrire e macerarmi passivamente nel mio dolore e nella solitudine, pensando che tanto sarei morto, che a 40 anni non ci sarei arrivato, che mi importa di uscire da solo e provare a far qualcosa per cambiare, nulla di quel che faccio mi serve mai a niente.. le stesse identiche cose che scrivi tu..

Il fatto è che poi il tempo passa e ti accorgi A POSTERIORI che a 20 anni avresti avuto molte più possibilità (e ti faccio notare che parlo di POSSIBILITA', non GARANZIE o CERTEZZE) di cambiare qualcosa della tua vita che a 30.. e a 30 anni molte di più che a 40.
Per me 40 anni è un pò il punto di non ritorno, cioè.. se il tuo problema - come il mio - è la difficoltà o incapacità di crearti rapporti sociali - passati i 30-35 anni si entra poi in una fase DAVVERO declinante, in cui, oltre a tutte le difficoltà che avevi prima, ti ritrovi molte meno occasioni per socializzare e molta meno disponibilità da parte della gente a "venirti incontro" (si fa per dire..) rispetto a quando hai 20 anni.

Numb, ti ho scritto 'sta cosa non per giudicarti o criticare il tuo comportamento, ma solo perché mi dispiace vederti sprecare una fase della vita preziosa, come ho fatto io: poi ognuno è libero di far quel che vuole, per carità , quindi puoi tranquillamente continuare a macerarti nella sofferenza e lamentarti per l'eternità di mille cose giuste e pure sacrosante, ma ti garantisco che nessuno farà mai niente a riguardo.. e rischierai così di trovarti pure tu, un "bel" giorno, a 40 anni suonati, messa moooooooolto peggio... con pure il rimpianto di aver sprecato del tempo che era invece preziosissimo.
Anche se non ti ci senti.. sei ancora tanto giovane, Numb. Ti conviene sfruttarlo. Non sarai giovane per sempre..

Ciao,
Chris.

Marco79 ha scritto:E' proprio così, quando avevo 20-24 anni mi sentivo già vecchio, sentivo, ovviamente erroneamente, che il tempo era andato via e che non avrebbe fatto ritorno. Adesso, a 32 anni, coloro che hanno 20-24 anni mi sembrano ragazzini che hanno ancora possibilità di fare tutto

Oggettivamente tra i 20 e 30 anni c'è un abisso di differenza (anche se non te ne rendi conto per tempo, ci si sente sempre troppo "vecchi" a prescindere)..
Pure tu mi sembri comunque TAAANTO giovane.. è che quando arrivi a 40 cambia sul serio la prospettiva e l'atteggiamento della gente nei tuoi confronti.. per cui ti consiglierei di non sprecare più tempo, giocati il tutto per tutto, tanto peggio che non fare niente non può esserci.

Non suicidatevi,non fate questo errore perchè poi non si puo' piu' tornare indietro.Fatevi forza,come?.

Salve,vi racconto brevemente la mia storia,colpito dalla depressione forte fortissima per 10 anni ho preso dei medicinali per 5 senza trarne giovamento e cambiando spesso farmaci,anzi addirittura peggiorando (ero uno zombie),per diversi anni ho pensato su quando e come suicidarmi perchè la mia vita non aveva futuro e mi riempivo di pensieri negativi.in quel periodo non ero un cristiano praticante ero solo uno che i genitori gli hanno insegnato ad andare a messa la domenica mattina ecc.ecc.Alla fine le ho provate tutte prima di compiere il gesto del suicido ma mi è rimasta l'unica cosa in cui non avrei giocato un soldo bucato:Gesù.Sono andato in chiesa come uno zombie imbottito di farmaci,con la sofferenza addosso che solo chi è stato malato da capire e ho detto semplicemente Gesù affido a te la mia vita salvami.Sono uscito dalla chiesa con mio scetticismo anche nei giorni seguenti che ho testato l'avvenuta guarigione dalla depressione che mi rendeva uno zombie.Ora a distanza di anni da quell'episodio che mi ha toccato personalmente sono diventato un cristiano praticante pur divetendomi nella vita come tutti i ragazzi.La mia vita è piena di attività,di voglia di fare sono passato dalle stalle alle stelle in una frazione di secondo.Cmq riguardo al suicidio ho indagato su questo gesto estremo e vi posso testimoniare che nelle esperienze pre-morte NDE scientifiche collegate alla verita' dell'esistenza di Dio e di un inferno e paradiso,vi posso mettere in guardia che il suicidio porta' inevitabilemente alla perdizione eterna senza mai fine.Quindi pensateci bene perche' poi non si puo' piu' tornare indietro affidatevi con perseveranza e lui vi guarira'.Vi posto del link guardate e riflettere prima di compiere un gesto sconsiderato pensate ai vostri amati genitori,figli amici rischiate di non poterli mai piu' vedere.E' crudo quello che dico ma è meglio essere ben informati.Saluti e informatevi bene sulle NDE che testimoniano l'esistenza di Dio e dell'anima.

https://www.youtube.com/watch?v=quYesDY0G3k
https://www.youtube.com/watch?v=AYdolY6SQuI

spireomd ha scritto:Non suicidatevi,non fate questo errore perchè poi non si puo' piu' tornare indietro.Fatevi forza,come?.

Salve,vi racconto brevemente la mia storia,colpito dalla depressione forte fortissima per 10 anni ho preso dei medicinali per 5 senza trarne giovamento e cambiando spesso farmaci,anzi addirittura peggiorando (ero uno zombie),per diversi anni ho pensato su quando e come suicidarmi perchè la mia vita non aveva futuro e mi riempivo di pensieri negativi.in quel periodo non ero un cristiano praticante ero solo uno che i genitori gli hanno insegnato ad andare a messa la domenica mattina ecc.ecc.Alla fine le ho provate tutte prima di compiere il gesto del suicido ma mi è rimasta l'unica cosa in cui non avrei giocato un soldo bucato:Gesù.Sono andato in chiesa come uno zombie imbottito di farmaci,con la sofferenza addosso che solo chi è stato malato da capire e ho detto semplicemente Gesù affido a te la mia vita salvami.Sono uscito dalla chiesa con mio scetticismo anche nei giorni seguenti che ho testato l'avvenuta guarigione dalla depressione che mi rendeva uno zombie.Ora a distanza di anni da quell'episodio che mi ha toccato personalmente sono diventato un cristiano praticante pur divetendomi nella vita come tutti i ragazzi.La mia vita è piena di attività,di voglia di fare sono passato dalle stalle alle stelle in una frazione di secondo.Cmq riguardo al suicidio ho indagato su questo gesto estremo e vi posso testimoniare che nelle esperienze pre-morte NDE scientifiche collegate alla verita' dell'esistenza di Dio e di un inferno e paradiso,vi posso mettere in guardia che il suicidio porta' inevitabilemente alla perdizione eterna senza mai fine.Quindi pensateci bene perche' poi non si puo' piu' tornare indietro affidatevi con perseveranza e lui vi guarira'.Vi posto del link guardate e riflettere prima di compiere un gesto sconsiderato pensate ai vostri amati genitori,figli amici rischiate di non poterli mai piu' vedere.E' crudo quello che dico ma è meglio essere ben informati.Saluti e informatevi bene sulle NDE che testimoniano l'esistenza di Dio e dell'anima.

Sìsì.. e beati gli ultimi che saranno i primi nel regno dei cieli.. ma smettila, su.. Non abbiamo tre anni. Le persone sono diverse, beato te che hai trovato una tua ragione d'essere nella fede, per carità: ma la fede nel TUO dio non è la risposta universale ai problemi di chiunque e se non te ne rendi conto ... è grave.

Ciao Chris, capisco quello che intendi dire ... anche se io l'ho sempre vista ' all'inverso ' .. ho sempre pensato che chi era più grande di me aveva più possibilità ... non so .. forse è perché sono una pappamolle che non sa dove mettere mano
In effetti è vero che non so dove mettere mano .. non so da cosa partire, tutto mi sembra inutile e troppo faticoso ...
Ci sto riflettendo, anche se la voglia manca ... per ora comunque sono ancora nello sconforto
Grazie per la tua testimonianza

Numb ha scritto:Ciao Chris, capisco quello che intendi dire ... anche se io l'ho sempre vista ' all'inverso ' .. ho sempre pensato che chi era più grande di me aveva più possibilità ... non so .. forse è perché sono una pappamolle che non sa dove mettere mano
In effetti è vero che non so dove mettere mano .. non so da cosa partire, tutto mi sembra inutile e troppo faticoso ...
Ci sto riflettendo, anche se la voglia manca ... per ora comunque sono ancora nello sconforto
Grazie per la tua testimonianza

Non sei una pappamolle, Numb.. è che è DAVVERO tutto complicato, demotivante e faticoso; però non ci sono alternative.. primi inizi e più chance hai di cambiare qualcosa.. più aspetti e meno occasioni avrai.
Pure il discorso su chi è più grande è relativo, contano di più le esperienze che fai (o che NON fai).. però ti assicuro che se arrivi a 40 anni con problemi a socializzare e senza una tua rete di conoscenze.. beh.. sei messo davvero male.

ciao

Ho cancellato gli ultimi interventi in quanto in questa discussione si sta parlando di Numb e delle sue difficoltà, e si stava andando decisamente OT.

Se avete bisogno di chiarimenti, scrivetemi pure in privato, ma per rispetto dell'iniziatore del topic, per favore, qui riprendiamo a parlare di quell'argomento.

Grazie

Il mio post era rimasto seppellito per un po', ma in realtà la situazione è tutt'altro che migliorata .... inutile stare a ripetere i problemi perché li ho già scritti e riscritti mille volte ... la cosa divertente è che anche la mia psicologa mi ha detto che non sa più cosa fare ... dice che si sente ' impotente ' .. e che quindi rimangono solo i farmaci ... e io i farmaci non li voglio prendere ...
La gente non capisce un cazzo ... mia madre mi vede a letto e sbuffa tutto il giorno facendomi incazzare ancora di più ... parlare con me .. figurarsi ... è come stare in casa da soli praticamente ... al mio sato d'animo non si è mai interessata .. a parte fare le facce e urlare come una gallina dicendo che ripeto le cose altrui e che esco (ESCO, si fa per dire) con le persone sbagliate .... i miei ' amici ' mi dicono che mi invento di stare di male ... la psicologa dice che non sa cosa fare e che non devo aspettarmi l'aiuto dagli altri .. cioé e io che c...o faccio, scusate? Io da sola non riesco ... o mi faccio ricoverare in un centro di igiene mentale o mi uccido ...
Non so dove sbattere la testa ... di fare le cose non ne ho voglia perché mi sembra inutile, la gente peggiora solo le cose ... e boh ... non si sa più che fare ... posti dove conoscere gente non so quali possano essere, non so come fare a trovare lavoro, non riesco a finire la tesi ... si continuano a dire parole a vuoto e io continuo a non capire come devo muovermi ... prendo i farmaci, cambio psicologa, esco a casaccio? Lo devi sapere tu, mi direte ... peccato che io non lo so e oramai sto peggiorando sempre di più ... cosa faccio, ditemi voi ...
Che vita di m...a

Ciao Numb,

se anche la psicologa (che ha un approccio diverso) ti consiglia di prendere i farmaci, al posto tuo io proverei.

Non credo neanche io che i farmaci siano La soluzione al tuo problema, però forse in questo momento potrebbero esserti d'aiuto per cominciare a trovare l'energia di smuovere qualcosina o per non vedere tutto così nero (che sicuramente non è aiuto).
Alla fine non sei costretta a prenderli a vita, puoi parlare con un medico e definire una strategia e un tempo per valutare i risultati. Puoi definire bene la terapia in modo da evitare molecole ti diano assuefazione o definire in partenza anche la strategia di dismisisone e il modo in cui vanno scalati quando decidessi di non prenderli più.

Insomma, a sto punto, sempre che tu ti fidi della tua psicologa, tanto vale provare, no?

merla ha scritto:Ciao Numb,

... puoi parlare con un medico e definire una strategia e un tempo per valutare i risultati. Puoi definire bene la terapia in modo da evitare molecole ti diano assuefazione o definire in partenza anche la strategia di dismisisone e il modo in cui vanno scalati quando decidessi di non prenderli più.

Eh, hai ragione Merla ... il punto è che avevo già provato, ed ero stata male ... il farmaco mi aveva scatenato un attacco di panico, io mi sono spaventata e ho smesso di prenderlo ... ora a ricominciare ho paura ... quello che dici tu (cito sopra) è giusto, però - purtroppo - i medici che si prendono la briga di starti dietro sono pochissimi ... .. tutti ti danno la roba e ti dicono ' ci vediam tra due settimane ' ... e grazie ... peccato che io ho l'ansia perché ho paura degli effetti collaterali e sto male ... e siccome l'ansia mi viene anche se mi dicono di prendere gli ansiolitici, non posso neanche associare l'ansiolitico ... sono un caso perso

Ma puoi andare privatamente e sceglierti un medico di cui ti fidi?
O fartelo consigliare dalla tua psicologa?
Probabilmente, se spieghi i problemi che hai avuto la prima volta, ci saranno medici disponibili a essere reperibili almeno telefonicamente, almeno in orario d'ufficio in caso di problemi. Poi, se il medico non ti sembra disponibile, puoi aspettare a iniziare la terapia finché non trovi uno specialista con cui ti trovi bene e ti senti tranquilla.

Quelli che ho consultato erano privati ... ora la mia psicologa continua a dirmi di andare dal solito (quello che mi aveva fatto stare male) - perché lo conosce - .. e niente ... -_-"""

Non ho letto tutti i post per cui non so se sei andata o hai telefonato al L.I.D.A.P. e alla Fondazione IDEA.
A questo punto, io ti sono vicino, vorrei essere con te, abbraciarti, carezzarti, adagiarti sul letto e vegliare, pronto a tutto, ninna nanna, racconti di fiabe e dialogo compreso. Accompagnarti da tutti quelli papabili come specialisti, ma c'è anche il lato umano, spirituale, fisico, emotivo da curare un pochino, appena appena. Fisico: sport, disciplina, anche marziale. Emotivo: amicizie intense, nuove, belle anche con uomini puliti moralmente, con un idea e non solo con un c...o in testa. Gente con cui puoi palrare veramente. Spirituale: una persona che abbia uno scopo nella vita, un qualcosa di più grande, non solo religiosa ma anche laica. E poi umano, e intellettuale, culturale. Non intendo con ciò il "fare cose", ma stare insieme a questi, passivamente, poter fare qualche domanda ogni tanto. Perché ora stai male ed è giusto che non ce la fai. Ma ciò che ho detto prima è necessario per darti uno spunto di energia, un briciolo (non di più) sufficiente ad inizare una ricerca di un esperto specialista, ma umano al contatto, disponibile e - viva la tecnologia - con tanto di cellulare.