Il mio ragazzo mi ha lasciata perché stavo male

E' da un sacco che non scrivo su questo forum ...
Beh ... chi ha seguito i miei post avrà letto che mi ero trovata il ragazzo ... ci eravamo conosciuti su internet ... dopo quattro mesi circa ci eravamo incontrati ... lui era diverso dalle persone che ' mi sceglievo ' di solito, era comprensivo e mi dimostrava sempre il sua affetto ... faceva progetti, mi diceva che mi amava ... ci ho messo due mesi buoni a capire cosa provavo, perché - essendo abituata a dinamiche ' diverse ' (= amori non corrisposti) - mi sembrava tutto strano ... risolti i dubbi, hanno iniziato ad emergere nuovi problemi, in primis la paura dell'abbandono ... avevo paura che si arrabbiasse con me e che mi lasciasse ... anche se lui mi diceva che non l'avrebbe fatto ... ad accompagnare questa paura sono iniziate ad uscire fuori altre insucurezze: prendevo alcune cose che diceva come critiche personali, mi arrabbiavo per stupidaggini ... poi ho iniziato sempre più a perdere di vista me stessa, anche per via del fatto che ero (e sono) sempre a casa (a marzo ho terminato il biennio universitario e sto cercando lavoro) ... ho iniziato ad andare in paranoia perché non mi scriveva cosi' di frequente come prima ... alla fine, tra una cosa e l'altra, lui mi ha lasciata (via Facebook) la sera dopo che ci eravamo visti l'ultima volta ... mi ha lasciata dicendo che mi ero appoggita troppo a lui, che avevo fatto di lui la sua stampella ... io continuo a sentirmi in colpa perché penso che avrei dovuto comportarmi in modo da non far naufragare le cose, continuo a pensare che non avrò più occasione di incontrare una persona cosi', e continuo a non riuscire a prendermi cura di me ... quando sto da sola mi viene l'angoscia, sto male ... mi dico: ma che senso ha occuparsi di un rottame del genere (= me) ... ho un sacco di problemi che non so più come risolvere ... sto cercando di uscire, coltivare delle amicizie, fare delle attività .. sto andando anche da un counsoler per farmi aiutare, ma sembra che non basti ... continuo ad essere depressa ... sono dimagrita di alcuni kili, e in questi giorni mi sono anche ammalata .... ieri poi, sono andata ad un colloquio di ' conoscenza ' con un altro piscologo (sto provando un po' tutte le soluzioni) e mi sono sentita dire che andando dal counsuler non risolvo niente, che ho dei problemi e che non sto facendo nulla per risolverli ... è un dialogo che mi ha profondamente turbata .. con il counsuler mi trovo bene .. mi sembrava di fare dei progressi anche se lo vedo da poco ... poi vad da questo e mi dice cosi' .. mi ha fato ritornare l'angoscia e la depressione ... sono stufa ... non ne posso più.
scuate gli errori grammaticali, ma non sto bene

Come va, Numb?

Relativamente a counselor vs. psicologo, bah: non mi sono mai rivolta a un counselor, quindi faccio un discorso proprio generale. In sé può essere "terapeutica" qualsiasi relazione umana: se va oltre lo sfogo personale ed è un'occasione di crescita anche rivolgersi a, che ne so, un vecchio professore, un maestro yoga, un prete, un nonno o persino a una persona che reputi un cretino (perché te ne distanzi, ad esempio) può essere un'occasione di evoluzione personale.

È umano che uno psicologo, che ha una certa formazione, ha una precisa deontologia ecc. ecc. ritenga il percorso che ti propone più adatto o più funzionale di altri per risolvere o sostenere in caso di determinate tematiche. È il suo punto di vista, sicuramente ha anche buone ragioni per pensarla così, ma è il suo punto di vista e non deve necessariamente essere il tuo.
Sei una persona intelligente e con una cultura sicuramente adeguata per valutare le differenze tra i due percorsi e mi sembri abbastanza consapevole di te stessa, nonostante le insicurezze, per percepire a livello soggettivo cosa ritieni più adatto a te in questo momento e in questa situazione.
Conta che un percorso non esclude definitivamente l'altro e che in ogni caso se l'affronti con serietà, che tu scelga l'uno o l'altro, in ogni caso avrai fatto un tentativo di cambiamento che porterà dei frutti.
Insomma, scegli serenamente.

Grazie Merla ... avevo letto, eh ... solo che poi non ho più risposto ... alla fine ho optato per il percorso con il counsuler ...

Beh, per i pochi che seguono la mia inutle persona ed i suoi post .... faccio un aggiornamento dell'utimo minuto ...
Mi hanno detto che il mio ex, che speravo tornasse, si trasferirà da un'altra parte .... ergo ... se ne andrà via .. ergo ... per lui sono stata ' il niente ' ...... voglio morire.


Non penso riuscirò più ad amare nessuno ... so che non posso stare con lui, ma il dolore è immenso lo stesso.

Numb ha scritto:Grazie Merla ... avevo letto, eh ... solo che poi non ho più risposto ... alla fine ho optato per il percorso con il counsuler ...

Beh, per i pochi che seguono la mia inutle persona ed i suoi post .... faccio un aggiornamento dell'utimo minuto ...
Mi hanno detto che il mio ex, che speravo tornasse, si trasferirà da un'altra parte .... ergo ... se ne andrà via .. ergo ... per lui sono stata ' il niente ' ...... voglio morire.


Non penso riuscirò più ad amare nessuno ... so che non posso stare con lui, ma il dolore è immenso lo stesso.

troverai sicuramente qualcuno che ti amera di nuovo, ma non puoi dire che durera. Le persone sono mobili numb, non solo le donne, tutte le persone lo sono. Tu emancipati dal desiderio di qualcuno, non ne vale la pena. Te lo dice uno che fino a due mesi fa pensava che l'amore potesse riscattare il proprio stato, l'amore non riscatta niente, anche perché anzi, soprattutto perché, esso non esiste.

lo so Nessuno, hai ragione ... e l'ho capito a mie spese ...
quello che mi fa girare è il fatto che ci sto ancora male ... quando in realtà a lui non frega un cazzo ... mi domando come faccia la gente ad essere cosi' egoista ... non capisco se sia un fatto di falsità, di imbecillità, o se sia semplicemente una mancanza di palle dovuta al fatto che non si è in grado di gestire una che non la dà via e che non passa il week end nei negozi a spendere i soldi in minigonne ... mi viene il vomito dallo schifo che ho addosso

Se tu avessi il coraggio di riportare quello che hai scritto qui e quello che ti hanno risposto,
se tu non ti lasciassi andare,
se credessi che l'altro non è indifferente
ma semplicemente che non lo sai,
che tu non sei lui.
Se tu capissi che questa è una lotta,
una guerra senza quartiere
dove tu sei al centro in tutti i sensi.
Se sapessi che la vera cosa importante e brutta
che è l'amore non corrisposto
è da combattere con il coltello ai denti
e che questo combattimento all'ultimo sangue
non è con lui o con l'amore
e nemmeno con il tuo dolore
ma con te.

In genere i versi finiscono con considerazioni sagge.
No, io mi fermo.
Per ora.
Ti bacio piccola.

Ciao Numb,
premesso che mi dispiace. Ricorda che più calci in faccia dai, più carezze ricevi.
Non so come siano andate le cose, ma cerca ill prima possibile di smettere di fartene una colpa.
Perchè si, anche tu avrai le tue colpe, ma dagli errori commessi saprai conoscerti un
pò di più, non credi?
Fai bene,  se puoi, a cercare un aiuto esterno, perchè da soli troppo spesso noi soli non bastiamo
ad aiutarci, a farci vedere le cose come le vedremo dall'esterno.
Cos'è un counselor?

riesco un po' a capirti sai?
A me è andata in modo diverso ma fatto sta che la storia è finita e che sto malissimo!!!
Mi rendo conto del bisogno che avevo di lui, di come lui rendesse la mia vita più bella, di come perderlo per me sia stato perdere una parte di me, perdere un braccio, perdere qualcuno che dava senso alla mia vita.
Il pensiero che ami un'altra mi distrugge, mi devasta, lui mi aveva detto solo che era uscito con questa ragazza...io ho cercato di esserci ma quando ho saputo che l'ha rivista mi sono allontanata...
Ci siamo risentiti via mail, poi ho visto delle cose su fb che sono state delle vere e proprie pugnalate ma le cose avrei dovuto e voluto saperle da lui.
Non so la sua situazione con questa, con lui ci siamo solo scambiati qualche mail dove si parla di noi ma lui non mi parla di lei ma lo sento che è distante e così lontano da me.
Io ci sto malissimo, ero già fragile e perdendo lui sono totalmente crollata.
Sono tornata dalla psicologa, ho tanti rimpianti, ho tante paure e sto malissimo senza di lui ed è tremenda la sensazione che niente abbia più senso.
Razionalmente io lo so che non è così, che vado avanti anche senza di lui, ma a livello emotivo ogni tanto crollo, precipito totalmente e il dolore è talmente forte che mi passa la voglia di tutto.
Mi faccio forza, mi manca terribilmente e devo decidere a recidere anche l'ultimo filo che mi lega a lui, lui ormai se n'è andato, non gli importa più niente di me, si fa la sua vita, magari è davvero innamorato di questa e io per lui non conto più niente.
E' tremendo dover accettare questa realtà ma devo farlo o da questo vortice nero non ne esco.

Numb ha scritto:lo so Nessuno, hai ragione ... e l'ho capito a mie spese ...
quello che mi fa girare è il fatto che ci sto ancora male ... quando in realtà a lui non frega un cazzo ... mi domando come faccia la gente ad essere cosi' egoista ... non capisco se sia un fatto di falsità, di imbecillità, o se sia semplicemente una mancanza di palle dovuta al fatto che non si è in grado di gestire una che non la dà via e che non passa il week end nei negozi a spendere i soldi in minigonne ... mi viene il vomito dallo schifo che ho addosso

il punto è numb che quando stai male, come stai male tu, o come posso esser stato male io in passato (non che ora stia bene ma almeno resisto), maturi una coscienza diversa delle cose. Se stai male VERAMENTE allora capisci che ciò che conta nella vita non si trova appunto nei negozi, ma nella vicinanza emotiva tra te e la gente. Ma le persone che non stanno male, di fatto, sono ad oggi molto superficiali, perché hanno ormai inglobato ogni desiderio di orpelli che questa società contribuisce a fornire loro come "modello".

Ciao Numb...
Tu la mia storia la conosci, se io sto come sto oggi, tutto sommato non male, certo meglio di prima, perchè non dovresti uscirne tu?
Anche a vogliadisole, di solito la sofferenza per la perdita dell'amore passa col tempo, più o meno lasciandoci sempre più forti per ogni botta che prendiamo, ma al momento della perdita ciò non ci appare possibile....

@ Howl ... il counselor è una figura che aiuta a lavorare sui problemi attuali, senza indagarne la causa (come farebbe lo psicologo), in sostanza ha un approccio un po' più ' pratico ' ... che a me sembra più funzionale rispetto ad uno teorico.
Farsi passare i sensi di colpa purtroppo è la parte più difficile ... soprattutto quando ti lasciano facendoti intendere che al 99% è colpa tua ...

@ Nessuno .. concordo con quello che dici ... anche se, più che superficiali, nel mio caso direi ' egoiste ' ... devi sapere che questa persona ha passato gran parte del tempo a dirmi che i miei problemi dovevo risolvermeli da sola (e su questo aveva ragione ... ma almeno un minimo di comprensione) e che non ci voleva entrare ... in un primo momento (1 mese e mezzo a dir tanto ... non parlo di anni) ha anche provato a darmi una mano, poi si è accorta che i problemi erano più complessi di quelli che sembravano, che stando con me avrebbe dovuto accettare anche il pacchetto ' difetti ' ... dunque mi ha dato un paio di numeri di telefono, lasciando passare un paio di settimane ... nel frattempo stava già pensando di lasciarmi per rifarsi una vita altrove, credo ... cosa che non mi ha detto ... non me lo ha detto fino all'ultima sera in cui ci siamo visti .... sera in cui gli ho chiesto: ' ti sei stancato di me '? e lui: ' no ' ... la sera dopo mi ha lasciata, neanche di persona, dicendo che non poteva parlare perché - nel frattempo - stava chimando i suoi su Skype ...
Io ho accettato la decisione ... lasciando comunque uno spiraglio ... gli ho scritto una lettera in cui gli dicevo che avrei provato a cambiare (cosa che ho fatto ... anche se il percorso è ancora lunghissimo), che lo amavo e che lo avrei aspettato ... sono seguita un paio di messaggi (in due mesi), cui non ho avuto risposta ... alla fine sono venuta a sapere che si trasferirà ... 

@ vogliadisole ... ti capisco ... ma almeno nel tuo caso c'era un motivo per cui ti ha lasciata ... una ' spiegazione materiale ' ... io l'unica spiegazione che ho avuto è stata che, in sostanza, non gli andavo bene cosi' come ero ... questo dopo mesi di ' ti amo ', presentazioni varie (amici, famiglia, gatto, cane, ecc ..), e stupidaggini varie ...

@ Nik ... si', si' lo so .... sai ... il problema è che continuo a ripetermi che se non fossi stata COSI' le cose avrebbero funzionato ............
oltretutto ho anche io il terrore di non farcela da sola ....
ti mando un cuore  

@Numb: ognuno di noi è egoista, solo che qualcuno lo è troppo. Io ti dico...lascia perdere, ricostruisciti un'esistenza degna di questo nome senza pensare agli altri, pensa a quello che puoi fare tu per te stessa:) poi fidati, le relazioni umane non sono mai decise da sentimenti, ma sempre da due cose: convenienza materiale e mero desiderio fisico. Per trovare una persona che provi almeno provi ad essere differente io non so dove dovresti cercarla. Io l'ho cercata dovunque, ma non l'ho mai e dico mai trovata. Non ho conosciuto mai persone diverse, ho conosciuto persone che avevano modi diversi di essere la stessa persona.

Non posso darti torto ..

Pensa che io a breve devo vedermi con una persona con cui ho avuto una storia, chiamiamola cosi, e non so che cosa dirle. In questi anni le ho detto di tutto...e non è mai servito a niente. Non so cosa voglia ancora da me. Nella vita non è come negli scacchi. Negli scacchi capita che quando fai una bella partita e ci metti il cuore, che vada bene o male, l'avversario se ne accorge e ti dice:"bravo amico, hai dato tutto". Nella vita no. Io ho dato tutto da un pezzo ma nessuno me lo riconosce, lei non lo riconosce. E io non so cosa dirle, ma sto ancora sbagliando, perché qualsiasi cosa dicessi non cambierebbe nulla. Ed è per questo che cercherò di dire tutto. Ho bisogno di credere che un giorno lei mi dirà:"hai dato tutto". E ne avrebbe bisogno pure lei, ci libererebbe entrambi di un peso.

Ciao Numb, sono nuova del forum e il tuo post mi ha molto colpita... Sai qual'è il problema? Che bisogna che impariamo a prenderci cura di noi stessi da soli, senza l'aiuto spasmodico di qualcun'altro.
Una persona un giorno mi disse che se non stavo bene con me stessa, se non amavo me stessa, non sarei riuscita a stare bene in una relazione. Io non gli ho dato ascolto, e aveva ragione lui, ho rovinato tutto. E questo perchè: per la mia insicurezza, per la mia ansia, per la mia PAURA. Quando le paure sono troppo grandi ci annebbiano la vista, e fanno in modo che noi, invece di preoccuparci del presente, invece di impegnarci nel vivere serenamente giorno dopo giorno, ci preoccupiamo costantemente del futuro che incombe, del "se succederà questo allora...", e questo atteggiamento alla lunga logora. Logora in primis noi che lo proviamo, e poi le persone che ci amano, perchè anche loro esistono, anche loro hanno problemi e anche loro stanno male e avrebbero bisogno di appoggio! E quando manca l'appoggio perchè si è troppo presi dalle proprie ansie, o paure, o quant'altro il rapporto pian piano naufraga perchè è come se si stesse da soli in coppia... mentre una coppia dovrebbe sempre essere composta da due persone che camminano parallelamente guardando nella stessa direzione
Prendilo come insegnamento, questa rottura ti sarà utile per capire in cosa devi migliorarti e la direzione che devi prendere per poter riuscire a vivere la prossima, quando capiterà, in modo meno ansioso e più costruttivo!

Unintended ha scritto:
Prendilo come insegnamento, questa rottura ti sarà utile per capire in cosa devi migliorarti e la direzione che devi prendere per poter riuscire a vivere la prossima, quando capiterà, in modo meno ansioso e più costruttivo!

Grazie .... quello che dici è vero ... ma non credo ci sarà una prossima ...

Numb ha scritto:

Unintended ha scritto:
Prendilo come insegnamento, questa rottura ti sarà utile per capire in cosa devi migliorarti e la direzione che devi prendere per poter riuscire a vivere la prossima, quando capiterà, in modo meno ansioso e più costruttivo!

Grazie .... quello che dici è vero ... ma non credo ci sarà una prossima ...

Mai dire mai, se ce n'è stata una, potrà essercene un'altra...

Ciao piccola, a forza di avere paura di una cosa, la cosa si realizza. Io l'ho fatto diverse volte, e sono sempre stato lasciato fino a soffrire da impazzire, ti giuro! a 17 anni, a 19 anni e a 21 e mezzo.

Secondo me non è tanto "che si realizza" (come per magia) ma è che si fa realizzare! Per quello che dicevo prima, che invece di pensare a migliorare giorno dopo giorno il rapporto, si pensa ad una indefinita paura nel futuro e questo posta inevitabilmente a trascurare le cose del PRESENTE realmente importanti!
E Numb, non dire così, ricorda... la prima cosa è la fiducia in sè stessi, e un pò di ottimismo non guasta mai, credimi! Se si è ottimisti non c'è dubbio che le cose vadano meglio, perchè tutto viene preso e interpretato in modo migliore. Se si è pessimisti anche le cose belle, o le cose che potrebbero esserlo non vengono colte... devi uscire o cercare almeno di uscire dal circolo vizioso del pessimismo! Fidati!

Unintended ha scritto:Secondo me non è tanto "che si realizza" (come per magia) ma è che si fa realizzare! Per quello che dicevo prima, che invece di pensare a migliorare giorno dopo giorno il rapporto, si pensa ad una indefinita paura nel futuro e questo posta inevitabilmente a trascurare le cose del PRESENTE realmente importanti!
E Numb, non dire così, ricorda... la prima cosa è la fiducia in sè stessi, e un pò di ottimismo non guasta mai, credimi! Se si è ottimisti non c'è dubbio che le cose vadano meglio, perchè tutto viene preso e interpretato in modo migliore. Se si è pessimisti anche le cose belle, o le cose che potrebbero esserlo non vengono colte... devi uscire o cercare almeno di uscire dal circolo vizioso del pessimismo! Fidati!

Certo, non si realizza per magia, semmai per volontà divina (tanto che lo manderei a... cambiar mestiere a quello là, ma questa è un'altra storia). Però la distinzione - che sì, c'è - tra il lasciar che avvenga e la paura che avvenga per cui poi alla fine il risultato è lo stesso, è sottile, molto sottile. Io però condivido a fondo (e tanto) il fatto che non ho vissuto (scusate se parlo di me dei primi anni '70, che poi non erano certo schifosi, anzi, ma questa è un'altra storia ancora) il "presente" con Annamaria, con Lina e con Gloria (no, questa l'ho lasciata io per averlo fatto con un altro a una gita scolastica e qui non me ne assumo la responsabilità, ma questa è ancora un'altra storia). Comunque il presente lo sto vivendo adesso con una, due, tre storie importanti contemporaneamente (non figura mia moglie n.d.a.) ma non va bene, non va per niente bene, anzi... Non basta vivere il presente, cara amica, io credo che bisogni costruire un futuro, anche se a settanta, ottanta e novant'anni. Il fatto è che bisogna vivere il presente, questo sì, il futuro da costruire fa parte di un atto presente, di un progetto fatto e pensato "oggi". E come disse Doc:
«È che il nostro futuro ce lo costruiamo noi, e allora costruiamocelo bene!»

Ovvio, ma per costruire un futuro insieme innanzitutto bisogna volerlo davvero, e poi bisogna "stare mentalmente" nel presente ed essere liberi da preoccupazioni ed ansie che distolgono l'attenzione dal rapporto "presente"  semplicemente questo, volevo dire

Unintended ha scritto:Ovvio, ma per costruire un futuro insieme innanzitutto bisogna volerlo davvero, e poi bisogna "stare mentalmente" nel presente ed essere liberi da preoccupazioni ed ansie che distolgono l'attenzione dal rapporto "presente"  semplicemente questo, volevo dire

E hai detto niente...

Unintended ha scritto:
E Numb, non dire così, ricorda... la prima cosa è la fiducia in sè stessi, e un pò di ottimismo non guasta mai, credimi! Se si è ottimisti non c'è dubbio che le cose vadano meglio, perchè tutto viene preso e interpretato in modo migliore. Se si è pessimisti anche le cose belle, o le cose che potrebbero esserlo non vengono colte... devi uscire o cercare almeno di uscire dal circolo vizioso del pessimismo! Fidati!

La questione è ... che io sono stata lasciata perché cosi' com'ero non andavo bene ... quindi ... tanto vale .....................................................................................................................................

Per me sei stata lasciata per due motivi:1) perché succede. 2)perché le persone oggi non danno valore alla storia della persona che hanno di fronte. Quindi ci si mette assieme per motivi futili e ci si lascia per motivi altrettanto futili.

-Nessuno- ha scritto:Per me sei stata lasciata per due motivi:1) perché succede. 2)perché le persone oggi non danno valore alla storia della persona che hanno di fronte. Quindi ci si mette assieme per motivi futili e ci si lascia per motivi altrettanto futili.

No ... mi ha lasciata perché gli dicevo che avevo paura di essere abbandonata ed ero diventata assillante ... mi rimarranno i sensi di colpa a vita