Come trovare il coraggio di farla finita ...

Realizzo che la mia vita oramai è andata completamente a rotoli ... voglio morire ... io lo so che qualcuno di voi qui ci ha provato, quindi voglio capire come avete fatto ... perché io non ho più voglia di fare nulla ... mi dicono che sono io che non voglio cambiare, ma tentare di cambiare mi sembra inutile, non vedo il senso ... non ho amici, non ho un ragazzo, non riesco a prendere i farmaci perché ho troppa paura degli effetti collaterali, da due anni seguo una TCC che ho intenzione di abbandonare ... ero assolutamente in regola con gli esami universitari, ma quando ho finito di frequentare non sono più riuscita a scrivere la tesi ed aspetto ancora che mi torni la voglia di concluderla ... a casa ho una marea di problemi, e mi madre non mi capisce .. con lei non posso parlare ... mi sento una fallita ... ultimamente è stato un periodo tremendo ... stavo già malissimo di mio ... un mesetto fa, un mio compagno del liceo mi ha invitato ad una festa .. qui mi ha presentato un suo amico, che qualche giorno dopo ho contattato io su fb (per chiedergli se conosceva un'altra persona che avevo visto alla festa in questione) ... abbiamo scambiato qualche messaggio e poi lui mi ha chiesto di uscire ... siamo usciti diverse volte e lui è stato sempre gentile ... mi veniva a prendere e riportava, pagava lui, ecc ... sinceramente pensavo che fosse interessato a me .. pensavo che fosse la volta buona, che di uscire ed andare a quella festa ne fosse valsa la pena ... pensavo di aver trovato qualcuno che ci tenesse a me ... e che potesse dare un senso a tutto lo schifo che mi circondava ... probabilmente deve essersi accorto che iniziava a piacermi ... quindi mi ha ' detto ' (non di persona) che per lui ero semplicemente un'amica ... perché nella sua vita c'era già un'altra persona che poi l'avrebbe portato via da questo paese ... continuo dunque a non capire questa ' strategia ' del rischiare .. ho rischiato e non ho ottenuto altro che il nulla ... ho attenuto che voglio suicidarmi e che tra qualche mese, o anno, lui se ne andrà comunque lontano da qui ... io non ce la faccio a fare le cose ... mi sembra tutto inutile ... come faccio a cambiare se mi sembra che non abbia senso? se mi sembra che non otterrò niente lo stesso? ... e poi mi manca una persona con cui stare ... non ce la faccio più a stare da sola .. sono 24 anni che sto da sola ..... io l'avevo detto anche alla psicologa che un'altra situazione cosi' non l'avrei tollerata ... non riesco a sopportarla ... voglio autodistruggermi e basta ... perché per me questa vita non ha più senso ..... sono stufa di sentire sempre le solite cazzate .... tanto ormai voglio solo morire ... adesso sono qui che penso a lui che sta con lei, lei che abita a centinaia di km di distanza ... e che evidentemente non è una fallita come me se riesce a farsi desiderare anche a distanza di tempo e di km .... ditemi come fare a morire ......

Secondo me vedi le cose in una maniera un po'distorta.
Ma perchè pensare così tanto e dare così tanta importanza a una persona con cui sei uscita un paio di volte?
E perchè pensare che lei non è una fallita? Il suo ragazzo esce con altre e sta con lei evidentemente solo per interesse perchè vuole che lei lo porti via dal posto dove sta, non mi sembra una situazione invidiabile.
Ricomincia a frequentare l'università se vedi che ti aiuta, anche andare a qualche seminario, di solito fa tornare la verve da studio e facilita gli incontri.
In bocca al lupo!

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[quote="SonoSola"]Secondo me vedi le cose in una maniera un po'distorta.
Ma perchè pensare così tanto e dare così tanta importanza a una persona con cui sei uscita un paio di volte?
E perchè pensare che lei non è una fallita? Il suo ragazzo esce con altre e sta con lei evidentemente solo per interesse perchè vuole che lei lo porti via dal posto dove sta, non mi sembra una situazione invidiabile.
Ricomincia a frequentare l'università se vedi che ti aiuta, anche andare a qualche seminario, di solito fa tornare la verve da studio e facilita gli incontri.
In bocca al lupo![/quote]

Ciao, grazie per la risposta ... si' è vero che vedo la realtà in maniera distorta ... la depressione e il resto (ansia) derivano (almeno a detta della mia piscologa) da un disturbo narcisistico di personalità, che mi porta a cercare negli altri l'approvazione che non ho avuto in passato ...
L'università l'ho finita, non frequento più ... mi manca solo questa benedetta tesi di specializzazione ... ora sono sempre a casa davanti al pc ... di uscire, per cercarmi un lavoro o fare delle cose, non ho la minima voglia ... mi sembra inutile fare le cose se non ho una persona al mio fianco ... in teoria dovrei farle per me stessa, ma non ci riesco .... mi sembra tutto inutile e mi sento terribilmente sola

Marco: Visto che ho fallito col ' quote ' nel post sopra, mi tocca rispondere cosi' ... ... si' avevo letto qualcosa da ' esterna ', quando ancora non ero iscritta al forum .... e un pò mi ci son rivista ... comunque a 32 anni sei ancora giovane ... e poi sei anche un ragazzo .. io invece se mi trovo uno (cosa che non accadrà MAI) e gli dico che non sono mai stata con nessuno, probabilmente mi ride in faccia ... o si stufa perché sono imbranata ... e poi i ragazzi non mi vogliono ... non lo so il perché ....... si vede che emano negatività ... riguardo all'uni ho scritto appena sopra ... riguardo al resto, non so ... vedo tutto un disastro ... però è anche vero che io stessa non mi decido a darmi una mossa .... come ho già scritto sopra, mi sembra inutile ... mi sembra inutile sbattersi se poi tanto c'é la delusione dietro l'angolo (e se non hai una persona per cui farlo) .. sia nel lavoro, che in famiglia, che in amore .... non capisco più niente .. è tutto confuso ... beh, comunque grazie per la risposta ...

Numb ha scritto:Marco: Visto che ho fallito col ' quote ' nel post sopra, mi tocca rispondere cosi' ... ... si' avevo letto qualcosa da ' esterna ', quando ancora non ero iscritta al forum .... e un pò mi ci son rivista ... comunque a 32 anni sei ancora giovane ... e poi sei anche un ragazzo .. io invece se mi trovo uno (cosa che non accadrà MAI) e gli dico che non sono mai stata con nessuno, probabilmente mi ride in faccia ... o si stufa perché sono imbranata ... e poi i ragazzi non mi vogliono ... non lo so il perché ....... si vede che emano negatività ... riguardo all'uni ho scritto appena sopra ... riguardo al resto, non so ... vedo tutto un disastro ... però è anche vero che io stessa non mi decido a darmi una mossa .... come ho già scritto sopra, mi sembra inutile ... mi sembra inutile sbattersi se poi tanto c'é la delusione dietro l'angolo (e se non hai una persona per cui farlo) .. sia nel lavoro, che in famiglia, che in amore .... non capisco più niente .. è tutto confuso ... beh, comunque grazie per la risposta ...

Sai perchè non ti vogliono?? Ti vedono, probabilmente, ansiosa, palesemente depressa, e soprattutto con scarsa considerazione verso la tua persona. Se tu non hai considerazione di te, come mai potrebbero averla gli altri?? In secondo luogo è al contario di come tiu dici: una rargazza di 24 anni che non ha mai avuto nessuno non può essere oggetto di derisione, anzi viene vista come una che ha snobbato corteggiatori etc...te lo garantisco.
Cura di più la tua persona, sii più sicura di te e atteggiati come quella che "si piace".
Vedrai come le cose cambieranno, a 24 anni si è ancora quasi ragazzini

Marco79 ha scritto:

Numb ha scritto:Marco: Visto che ho fallito col ' quote ' nel post sopra, mi tocca rispondere cosi' ... ... si' avevo letto qualcosa da ' esterna ', quando ancora non ero iscritta al forum .... e un pò mi ci son rivista ... comunque a 32 anni sei ancora giovane ... e poi sei anche un ragazzo .. io invece se mi trovo uno (cosa che non accadrà MAI) e gli dico che non sono mai stata con nessuno, probabilmente mi ride in faccia ... o si stufa perché sono imbranata ... e poi i ragazzi non mi vogliono ... non lo so il perché ....... si vede che emano negatività ... riguardo all'uni ho scritto appena sopra ... riguardo al resto, non so ... vedo tutto un disastro ... però è anche vero che io stessa non mi decido a darmi una mossa .... come ho già scritto sopra, mi sembra inutile ... mi sembra inutile sbattersi se poi tanto c'é la delusione dietro l'angolo (e se non hai una persona per cui farlo) .. sia nel lavoro, che in famiglia, che in amore .... non capisco più niente .. è tutto confuso ... beh, comunque grazie per la risposta ...

Sai perchè non ti vogliono?? Ti vedono, probabilmente, ansiosa, palesemente depressa, e soprattutto con scarsa considerazione verso la tua persona. Se tu non hai considerazione di te, come mai potrebbero averla gli altri?? In secondo luogo è al contario di come tiu dici: una rargazza di 24 anni che non ha mai avuto nessuno non può essere oggetto di derisione, anzi viene vista come una che ha snobbato corteggiatori etc...te lo garantisco.
Cura di più la tua persona, sii più sicura di te e atteggiati come quella che "si piace".
Vedrai come le cose cambieranno, a 24 anni si è ancora quasi ragazzini

Da donna do ragione a Marco, io ultimamente sto con il morale a pezzi e quindi per salvaguardare almeno la struttura mi vesto particolarmente carina, mi trucco e nonostante il mio morale sia sotto ai piedi, nonostante sappiano che convivo i tentativi di corteggiamento si sprecano. Dai retta a Marco, ha ragione e poi chi meglio di un uomo sa dirti i loro gusti?

Numb ha scritto:

SonoSola ha scritto:Secondo me vedi le cose in una maniera un po'distorta.
Ma perchè pensare così tanto e dare così tanta importanza a una persona con cui sei uscita un paio di volte?
E perchè pensare che lei non è una fallita? Il suo ragazzo esce con altre e sta con lei evidentemente solo per interesse perchè vuole che lei lo porti via dal posto dove sta, non mi sembra una situazione invidiabile.
Ricomincia a frequentare l'università se vedi che ti aiuta, anche andare a qualche seminario, di solito fa tornare la verve da studio e facilita gli incontri.
In bocca al lupo!

Ciao, grazie per la risposta ... si' è vero che vedo la realtà in maniera distorta ... la depressione e il resto (ansia) derivano (almeno a detta della mia piscologa) da un disturbo narcisistico di personalità, che mi porta a cercare negli altri l'approvazione che non ho avuto in passato ...
L'università l'ho finita, non frequento più ... mi manca solo questa benedetta tesi di specializzazione ... ora sono sempre a casa davanti al pc ... di uscire, per cercarmi un lavoro o fare delle cose, non ho la minima voglia ... mi sembra inutile fare le cose se non ho una persona al mio fianco ... in teoria dovrei farle per me stessa, ma non ci riesco .... mi sembra tutto inutile e mi sento terribilmente sola

Ho lo stesso problema che hai tu: una famiglia di due falliti ignavi che ad ogni mio piccolo successo o riscontro mi hanno sempre "mobbizzata", crocifissa e in molti casi addirittura boicottata. Io ho reagito fregandomene (seppur internamente soffrivo e soffro la loro non approvazione di cose per cui tutti gli altri mi portavano e mi portano tuttora su un piedistallo) e andando dritta per la mia strada. Non avendo però avuto l'approvazione parentale, cerco sempre approvazione negli altri ma non mi accontento perchè siccome mi reputano tutti bella e con tante idee la pagnotta mi pare troppo facile. Io ho notato che la mia sensibilità è particolarmente colpita quando ricevo complimenti sinceri o so di essere stimata e/o temuta da gente che mi odia (perchè magari ho più successo, sono più carina, sono migliore come carattere) e mi darebbe fuoco. Mi rendo conto che sono una cretina perchè io so dentro di me se faccio una cosa giusta o non giusta, però questa cosa del rifiuto genitoriale a tutte le idee geniali che ho avuto ancora mi pesa, come liberarmene?

Faccio un esempio di cosa succedeva a casa mia all'ordine del giorno: per due anni ho insegnato una materia in cui sono particolarmente ferrata in corsi privati a pagamento, lavoravo due ore al giorno tutti i giorni e prendevo 100 euro pulite al giorno di stipendio con contributi regolarmente versati, inoltre alcuni studenti mi hanno in seguito contattata per fare corsi privati a pagamento per loro familiari e prendevo la stessa cifra seguendo e insegnando a una persona sola. Penso che qualsiasi genitore sarebbe stato contento, loro avevano sempre da ridire e volevano che lasciassi ma io sono andata avanti per la mia strada sopportando le loro critiche e il loro continuo messaggio di abbandonare questa attività (cosa che nessun genitore sano di mente credo consiglierebbe: sia per lo stipendio, sia per il fatto che essere stata un'insegnante in seguito mi ha aperto molte strade lavorative), una sera dopo tanto sopportare sono sbottata dicendo che loro quei soldi non li avevano visti mai neanche facendo ore e ore e straordinari e che comunque il lavoro di insegnamento oltre a darmi un ottimo stipendio mi gratificava molto.

Il problema alla fine è che se non ti senti accettato dalla tua famiglia, anche se dal punto di vista sociale sei al massimo (fai la tua vita, segui quello che ti piace, non ti vendi, fai una professione dignitosa, gratificante, ottimamente pagata, ti senti gratificato persino nel lavoro che di solito è la cosa che ti consente di sbarcare il lunario e nulla più) ti rimangono dei tarli.

Il problema secondo me è come rimuovere questi tarli. Io dalla mia esperienza di vita ti posso dire che uscire di casa e vivere solo per me stessa mi ha aiutata.
Ora mi trovo in una situazione triste ma tutto sommato è data più dall'esterno (crisi, poco lavoro, punto di vista economico molto minato dal fatto che mi sono trasferita in un paese dove non c'è molto e non c'è lavoro), però uscire dalle quattro mura di casa mi ha aiutato; non ha risolto perchè certi tarli penso che te li porti appresso tutta la vita, però ha migliorato la mia condizione.

SonoSola ha scritto:
Il problema secondo me è come rimuovere questi tarli. Io dalla mia esperienza di vita ti posso dire che uscire di casa e vivere solo per me stessa mi ha aiutata.
Ora mi trovo in una situazione triste ma tutto sommato è data più dall'esterno (crisi, poco lavoro, punto di vista economico molto minato dal fatto che mi sono trasferita in un paese dove non c'è molto e non c'è lavoro), però uscire dalle quattro mura di casa mi ha aiutato; non ha risolto perchè certi tarli penso che te li porti appresso tutta la vita, però ha migliorato la mia condizione.

Beh, magari se ci si accorge che certi "tarli" continuano ad avere un certo peso e una certa influenza sul nostro modo di vivere, si può anche tentare un percorso terapeutico, no? Magari aiuta.

Non c'è bisogno di avere dei problemi conclamati per cercare un aiuto. Se già in partenza si è cresciuti in una situazione non bella, per quanto sia giustificato e comprensibile, non c'è ragione per restare anche incaxxati o addolorati tutta la vita.
È vero che certe cose uno se le porta appresso sempre, ma magari a un certo punto si riesce a tenere solo quello che ci serve, a fare almeno un po' pace con la sofferenza e a godersi un po' di più le cose belle.

Marco79, grazie per i consigli ... è vero che ho poca considerazione verso la mia persona, purtroppo ... esternamente cerco di curarmi, potrei anche ' mettermi in tiro ' volendo, ma non lo faccio mai ... ho sempre evitato di ' atteggiarmi ', un po' per mancanza di auotostima, un po' per paura di risultare un'oca/una che se la tira, un po' perché speravo di farmi apprezzare per qualcosa di diverso dalle apparenze ... comunque capisco cosa intendi quando dici di essere più sicura e via dicendo ... solo che è difficile ... è molto molto difficile ... perché non capisco mai quali sono i ' segnali ' precisi che mi fanno ' emanare ' negatività, quindi non riesco a correggerli ...

SonoSola, grazie per la risposta ... in effetti c'é qualche somiglianza tra le nostre situazioni, ma anche qualcosa di diverso ... mi sembra che tu sia un po' più ' avanti ' rispetto a me, nel senso che fai le cose che devi fare, segui la tua strada, col tassello mancante dell'assenza di approvazione (delle tue scelte) da parte dei tuoi ... questa secondo me è una cosa buona ... anche l'esempio che hai riportato: credo che sia indubbio che si trattasse di un buon lavoro, quindi perché rinunciare? .. tu stessa hai detto di sapere, dentro di te, se una cosa è giusta o no, quindi, se quella ti sembrava giusta, hai fatto bene a proseguire, e sei stata brava perché hai remato contro al pensiero dei tuoi ... come risolvere questo ' vuoto ' che ti ritrovi non lo so ... è lo stessa domanda che mi pongo anche io ...
Il mio problema però è un po' diverso ... e deriva soprattutto dalle esperienze infantili ... non dico che i miei mi abbiano trascurata, ma c'é stata sicuramente una mancata presa in considerazione dei miei bisogni affettivi, soprattutto da parte di mio padre ... da qui nasce la ' maledizione ' del trovare il ragazzo ... è come se io cercassi in continuazione una persona che mi accetti per quello che sono, una persona che avrebbe dovuto esserci in passato e non c'é stata, probabilmente ... cerco e ricerco ostinatamente ... e trovo sempre le persone sbagliate ... impegnate, o che mi respingono ... il fatto è che, quando mi respingono, io mi sento una fallita completa e totale ... perché continuo a non ottenere l'approvazione che cercavo ... nella mia testa, trovare il ragazzo è una sorta di ' prova ' del mio valore ... se non lo trovo, sono inutile e non valgo niente ... valgo qualcosa solo se interesso qualcuno .......... sopra mi chiedevi perché davo tanta importanza a questo ragazzo ... ecco, è per quello che ho appena scritto ... purtroppo è un dramma ...... è un dramma perché mi autosvaluto fino a pensare a quello che ho scritto sopra .... e non se ne esce in nessun modo ....

Numb ha scritto:Marco79, grazie per i consigli ... è vero che ho poca considerazione verso la mia persona, purtroppo ... esternamente cerco di curarmi, potrei anche ' mettermi in tiro ' volendo, ma non lo faccio mai ... ho sempre evitato di ' atteggiarmi ', un po' per mancanza di auotostima, un po' per paura di risultare un'oca/una che se la tira, un po' perché speravo di farmi apprezzare per qualcosa di diverso dalle apparenze ... comunque capisco cosa intendi quando dici di essere più sicura e via dicendo ... solo che è difficile ... è molto molto difficile ... perché non capisco mai quali sono i ' segnali ' precisi che mi fanno ' emanare ' negatività, quindi non riesco a correggerli ...

SonoSola, grazie per la risposta ... in effetti c'é qualche somiglianza tra le nostre situazioni, ma anche qualcosa di diverso ... mi sembra che tu sia un po' più ' avanti ' rispetto a me, nel senso che fai le cose che devi fare, segui la tua strada, col tassello mancante dell'assenza di approvazione (delle tue scelte) da parte dei tuoi ... questa secondo me è una cosa buona ... anche l'esempio che hai riportato: credo che sia indubbio che si trattasse di un buon lavoro, quindi perché rinunciare? .. tu stessa hai detto di sapere, dentro di te, se una cosa è giusta o no, quindi, se quella ti sembrava giusta, hai fatto bene a proseguire, e sei stata brava perché hai remato contro al pensiero dei tuoi ... come risolvere questo ' vuoto ' che ti ritrovi non lo so ... è lo stessa domanda che mi pongo anche io ...
Il mio problema però è un po' diverso ... e deriva soprattutto dalle esperienze infantili ... non dico che i miei mi abbiano trascurata, ma c'é stata sicuramente una mancata presa in considerazione dei miei bisogni affettivi, soprattutto da parte di mio padre ... da qui nasce la ' maledizione ' del trovare il ragazzo ... è come se io cercassi in continuazione una persona che mi accetti per quello che sono, una persona che avrebbe dovuto esserci in passato e non c'é stata, probabilmente ... cerco e ricerco ostinatamente ... e trovo sempre le persone sbagliate ... impegnate, o che mi respingono ... il fatto è che, quando mi respingono, io mi sento una fallita completa e totale ... perché continuo a non ottenere l'approvazione che cercavo ... nella mia testa, trovare il ragazzo è una sorta di ' prova ' del mio valore ... se non lo trovo, sono inutile e non valgo niente ... valgo qualcosa solo se interesso qualcuno .......... sopra mi chiedevi perché davo tanta importanza a questo ragazzo ... ecco, è per quello che ho appena scritto ... purtroppo è un dramma ...... è un dramma perché mi autosvaluto fino a pensare a quello che ho scritto sopra .... e non se ne esce in nessun modo ....

Cara Numb, permettimi, sei una donna, non un uomo, dunque devi cercare poco o nulla ma anzi devi essere tu l'oggetto della ricerca degli uomini.
Sarò franco, ma se cerchi intensamente e qualcuno si accorge, questo qualcuno potrebbe approfittare della tua buona fede per fare i "suoi comodi" (non so se capisci cosa intendo, scrivendo fare i "suoi comodi") e poi gettarti via.
Non è giusto, non farlo accadere!!
In secondo luogo qualcuno più serio e onesto potrebbe respingerti perchè, nonostante siamo nel terzo millennio, una donna che corteggia invece di essere corteggiata, potrebbe essere vista non molto bene.
Da ciò che scrivi mi sembri intelligente, e poi dicendo te stessa che potresti anche atteggiarti, di sicuro non sarai brutta.
Truccati con finezza, indossa abiti eleganti e di garbo e mostra la tua intelligenza; vedrai che raccoglierai i frutti.
Qualora tu dovessi vivere in un piccolo paese, invero, iscriviti in forum ed utlizza social network, in modo tale da conoscere gente nuova..STANDO OVVIAMENTE BENE ATTENTA A QUESTI STRUMENTI.

Un abbraccio

Cara Numb,
io alla tua età ero riuscita già a laurearmi , ma dopo la laurea il crollo. Non avevo voglia di fare più niente, non riuscivo a piacere ai ragazzi che piacevano a me, magari qualcuno ti faceva credere chissà che cosa e poi sul più bello ti diceva che eri solo un'amica e tante tante altre cose del genere.
Poi ho cominciato a curarmi e in questo modo sono riuscita a gestire una vita che non era assolutamente come volevo io.
Sono diventata avvocato, poi ho lasciato la professione e sono entrata nella pubblica amministrazione.POSTO FISSO tanto invidiato da tutti. Intanto mi ero innamorata di un amico che credevo non mi avrebbe mai guardata da quel punto di vista anche perchè conosceva i miei problemi e questi lo spaventavano.
Alla fine non so come sono riuscita a conquistarlo, ci son anadata anche a vivere insieme, ho tolto pure la pillola che prendevo...e poi è arrivato di nuovo il baratro. Ho cominciato a stare male, lui non mi accetta con i miei problemi, mi vorrebbe sempre sorridente e libera da pillole e così lui la mia unica ragione di vita mi ha lasciata nella disperazione.
Ora mi sto curando di nuovo, ma non mi dò pace per quello che ho perso, ho conosciuto la felicità e ora di nuovo il dolore lacerante.
Sopravvivo ccercando di conoscere gente in chat, proprio stasera uscirò con un uomo della mia età che ho conosciuto sabato scorso che mi ha invitato a fare una pizza con i suoi amici.
A me non importa nulla di tutto questo,m a cerco solo di tenermi a galla per non affogare.
E anch'io penso spesso al suicidio.
Ma se mi lancio dalla finestra sfortunata come sono magari resto paralizzata, una pistola non ce l'ho, e si mi riempio di farmaci mi salvano.
Io però ho quarantadue anni, tu, numeri invertiti, 24. Ne devi vedere ancora di cose.....
Io ti consiglio di curarti, di laurearti, quando starai meglio ti verrà voglia di fare qualcosa e di conoscere gente.
Forse troverai l'amore, ma metti sempre in conto che potrai soffrire. La vita è una lotta, qualche volta anche bella,ma bisogna aiutarsi e farsi aiutare. Arrendersi a 24 anni,( cosa darei per ritornarci ! ) è troppo presto.
Lotta perchè tanti soffrono come te e questo forum è uno splendido rifugio per capire che non si è soli. Un abbraccio di cuore

Peccato rinunciare alla vita, io lotterei, come lo sto facendo, per gioire magari un secondo.

Ciao Marco79, grazie ancora ... si' vivo in un paesino e non ho alcun contatto sociale, tranne incontri saltuari con amici lontani ... e il tipo di cui parlavo sopra, che non so se rivedere o no ... ho paura che il rivederlo mi faccia soffrire di nuovo, andando ad alimentare la mia mancanza di autostima ...
Spero di trovare la voglia e la forza di mettermi a fare qualche attività, o trovare un lavoro ... ma la vedo dura ....
Grazie per le risposte

Ciao Armida, posso capire quello che provi, anche se non ci sono mai passata ... a volte le persone ti esortano indirettamente a reagire, ma purtroppo ti fanno sentire solo più incapace ... e poi il rapporto s'incrina ...
Dal mio punto di vista ti posso dire che quantomeno una persona che ti amava l'avevi trovata ... io darei la vita per trovarla ... e per capire cosa si prova a sentirsi amati ... immagino sia stupendo ...
E' pur vero che quando poi la cosa finisce, per un motivo o per l'altro, ci si sente a pezzi ... non sono nella tua situazione, ma immagino cosa provi ... anch'io pensavo che stavolta fosse la volta buona, ma poi mi hanno tolto il giocattolo dalle mani e sono finita nella disperazione più totale ...
Vedo le altre ragazze e mi sembra che abbiano tutto con uno schiocco di dita, e non mi sembra giusto ...
Oggi tra l'altro inizio di nuovo a deprimermi perché sono rimasta a casa ... anche perché l'alternativa è quella di girare da sola come una scema ...

Mi piace molto questo forum, siete tutti gentili ...
Vi ringrazio ancora per le risposte, grazie anche a suggestione ...
Un abbraccio anche a voi

Cara Numb, vero è che sono uomo ed è un pò diverso, vero è che sono più grande di te e mi sono ferocemente indurito, ma sai una cosa?
Sto per uscire e girare solo come un deficiente, ho voglia di prendere un pò di aria
nelle situazioni non belle fare sarcasmo qualche volta aiuta

Temere l’effetto collaterale di un farmaco non è una scusa valida per non provarci.
Se ti senti col morale così a terra e neppure lo psicologo ti solleva un poco, dovresti vincere questa paura ingiustificata e cominciare a prendere qualcosa per l’ansia, sempre sotto controllo medico (non tentare il fai da te).
Riusciresti ad inquadrare meglio la situazione a capire ciò che veramente vuoi.
Vale la pena piangere ed addolorarsi per un rapporto già ambiguo all’inizio?!?
Sei una ragazza intelligente che sta per laurearsi, hai ancora tantissimo da fare, coraggio, cerca di vincere la paura dei farmaci che poi non sono cosi mostruosi come vengono dipinti.

se hai paure a provare i farmaci puoi provarli a una dose molto bassa e poi aumenti poco a poco fino alla dose normale. Ti capisco perchè anche io per anni non ne volevo e poi ho iniziato con una dose molto bassa che ho aumentato piano. C'è il vantaggio così inoltre che forse non noti effetti collaterali perchè ti abitui pianino.

spesso gli effetti collaterali spariscono dopo 2-3 settimane ma se inizi pianino non li vedi neanche comparire forse.

parlane col tuo medico o con uno psichiatra.

Ciao Tea66 e Marco7, grazie per essere intervenuti.
In verità, una volta ho provato a prendere un antidepressivo, naturalmente su consiglio dello psichiatra, ed è da li' che è nata la mia paura. Era circa un anno fa. Non faccio il nome del farmaco, ma dopo pochi giorni che lo assumevo, ho avuto una brutta esperienza. Il principio attivo deve essere andato dove pareva a lui ... fatto sta che, dopo diversi giorni di sonnolenza intensa, mi sono svegliata nel cuore della notte con un'ansia tremenda ... avevo la tachicardia + brividi alternati a vampate ... poi ha iniziato a girarmi la testa e ho avuto una sensazione bruttissima ... era come se ... mi si fossse ghiacciato il sangue, come se mi fosse entrato in circolo del ghiaccio ... probabilmente era una suggestione mia, perché non ero partita molto convinta nel prendere l'antidepressivo, però mi sono spaventata tantissimo perché credevo di morire .. secondo me era un attacco di panico (di cui non ho mai e poi mia sofferto in vita mia) determinato dal fatto che il principio attivo ha sbagliato via e ha mandato l'ansia alle stelle .... da quel momento li' in poi ho lasciato perdere ...


Tea66 .. eh, hai ragione ... non ne vale la pena ... ma io mi sento proprio una fallita senza ragazzo ......

Marco79 eheheh ... Marco non ti ' indurire ', sei giovane anche te, eh! ... ho letto rapidamente il topic relativo al tuo incontro con la ragazza della chat ... come qualcuno ti ha già suggerito, forse è un po' prematuro ' pensare che un rapporto d'amore possa sbocciare a partire da internet, o almeno, io sono di questa opinione ... per il resto, ti capisco perfettamente ... anche se non ti so sinceramente dire il motivo per cui alle ragazze non vai a genio ... a me è capitato anche di ' correre dietro ' a persone che erano nella tua stessa situazione, e sinceramente non ho mai notato nulla di ' anomalo ' ... boh ... forse sarà perché sono ' anomala ' anch' io .. XD .. comunque mi sembri una persona intilligente, e che ha anche una buona conoscenza di sé ... dirti ' non disperare ' è difficile, perché immagino quanto sia frustrante ... però ... che si può fare? io sono ancora qui ' in stallo ' a pensare come fare per incontrare gente ... sempre con il presupposto che mi sembra inutile, tanto va sempre male lo stesso .... probabilmente la chiave di tutto è quello che mi dicevi tu qualche post fa: piacersi, accettarsi ... ma tra il dire e il fare c'é di mezzo il mare ... e tanti tanti problemi .... vai tranquillo che tra qualche anno ti raggiungo anch'io nel magico mondo degli over trenta single scherzo, ovviamente ...

vivo una situazione analoga, incontro ragazzi, li frequento e dopo un paio di uscite scappano a gambe legate. cos'ho che nn va? me lo chiedo spesso. nonostante ciò questo 2012 iniziato nel migliore dei modi( un ragazzo interessato alle mie stranezze, che mi chiamava fatina, una canzone scritta e cantata per me in macchina dinanzi al mare) mi ha reso un dolore straziante, con continue crisi di pianto, pensieri suicidi e via discorrendo. cosa sara successo? da un giorno all'altro questo ragazzo è cambiato,ha cominciato col nn chiamarmi con frequenza e a porsi troppe domande alle quali nn rispondevo del tutto. ma nn posso fargliene una colpa, ho evitato fin dall'inizio qualsiasi tipo di contatto fisico, e la sera della performance musicale dinanzi al mare mi limitai a correggergli il testo. è da me! vivo i rapporti da aspettatrice... come se quelle cose nn stessero accadendo davvero a me e do poca importanza ai sentimenti altrui nelle prime fasi dell'approccio. ah! di crisi depressive ne ho avute a bizzeffe, ed ho solo 24 anni! fino a poco tempo fa me l'ero cavata proiettando i pensieri negativi nello spazio circostante, li antropomorfizzavo e li mandavo via, che a volte mi pareva d'averlo svuotato troppo il cervello ed ero costretta a richiamarli a me...credendo fossero ''meglio di niente''. ora nn provo piacere nemmeno ad immaginarmeli fuori come bambini intenti a pescare pesci luna dalle nuvole.... vabè torniamo a noi.. ti andrebbe di diventare amiche?

gambe levate

Cara daniela87, qualora tu fossi di un paesino, e dunque hai poche possibilità di intraprendere nuove conoscenze, ti consiglierei di iscriverti in social network, forum e chat.
Di certo incontrerai tantissimi ragazzi e ragazze, l'importante è soltanto che tu faccia la selezione stante il fatto che in queste tipologie di siti c'è tutto il genere umano, dunque anche persone che sarebbe oggettivamente meglio non conoscere.
Un saluto

daniela87 ha scritto: incontro ragazzi, li frequento e dopo un paio di uscite scappano a gambe legate. cos'ho che nn va?

Hai mai pensato, che questi ragazzi che incontri tengano il piede in troppe scarpe??!!?

daniela87 ha scritto:
ho evitato fin dall'inizio qualsiasi tipo di contatto fisico

Proprio per questo motivo è scappato...gli è andata buca!!!
Non disperare, tu sei a posto.... segui i consigli di Marco....ma occhio...il mondo è variopinto!!!!

beh a dir la verità ho a che fare con i colori tt i giorni, sono una persona molto creativa ma che soffre nn tanto per le delusioni ''amorose'' quanto per l'assenza di persone che mi stimolino a dare di più (in effetti vivo in un paesino fuori dal mondo) ma soprattutto di persone che sappiano ascoltarmi senza cedere al pregiudizio, senza essere additata come ''pazza''(ed è già successo). la depressione c'è e nn me la sono inventata, sn stata in cura sotto vari psichiatri negli anni e non ho mai assunto gli antidepressivi prescritti. quel che cercavo era un dialogo diretto, senza fronzoli, più una conferma che una risposta.. rispondo a marco.. nn demonizzo la chat ed il mondo è pieno di loschi individui e nn mi meraviglia. piuttosto mi chiedo se sia possibile uscire dalla depressione con persone affette dallo stesso male

daniela87 ha scritto: sono una persona molto creativa ma che soffre nn tanto per le delusioni ''amorose'' quanto per l'assenza di persone che mi stimolino a dare di più (in effetti vivo in un paesino fuori dal mondo)

Hai mai pensato a trasferirti?

daniela87 ha scritto:sn stata in cura sotto vari psichiatri negli anni e non ho mai assunto gli antidepressivi prescritti

Probabilmente non stavi poi così male!!!

daniela87 ha scritto: mi chiedo se sia possibile uscire dalla depressione con persone affette dallo stesso male

Quando si sta male si ha bisogno di tutti anche di un altro depresso, non sta scritto da nessuna parte che fra depressi non ci si possa aiutare, anzi spesso condividere lo stesso problema aiuta a non dare consigli fuori luogo!

Ciao daniela87!!!! Si', certo!!!
... .. secondo me dovresti vedere i lati positivi .. hai detto che incontri dei ragazzi e li frequenti, questo è buono ... io non so nemmeno dove andare e come fare per incontrarli ... oltretutto nessuno mi ha mai chiesto di uscire, tranne questo tizio di cui parlavo sopra che ha distrutto quel poco di speranza che mi era rimasta ...
Penso però che tra la tua esperienza e la mia ci sia un elemento di differenza: togliendo tutte le volte che sono stata respita, per il ragazzo del post io ero un'amica già ' in partenza ', quindi non c'era interesse già dall'inizio, mentre nel tuo caso, l'interesse c'era, anche se poi può essere scemato per i motivi che tu stessa hai individuato. Evidentemente ci saranno degli aspetti che devi correggere, però questi non ti ' condannano ' già dall'inizio del rapporto, invece io parto già direttamente cosi' ... e partendo cosi' non riesco a capire che cavolo c'é che non va ... tu hai detto che , per esempio, dai poca importanza ai sentimenti altrui e, in quel caso di cui parlavi, hai cercato di evitare il contatto fisico ... questi possono essere i motivi per cui il ragazzo poi è sparito .. quindi diciamo che - più o meno - lo sai dove hai sbagliato ... io invece non lo so, perché non mi calcolano neanche, non mi invitano a uscire, non mi corteggiano .... c'é qualcosa che li allontana già inpartenza, e non dopo ... se si allontanassero dopo, come nel tuo caso, sarei già un passo avanti, cosi' almeno capirei che cosa ho fatto di sbagliato ... ma se il rapporto non parte è impossibile capirlo .... è una condanna eterna ...... le coppiette che vedo in giro le brucerei col lanciafiamme ...
Comunque se vuoi mandami pure un msg privato, cosi' parliam
Grazie per la risposta