Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

+19
sally
reneli
blablabla
Sally can't dance
zanna
sunshine
tea66
aria
principessa
anthea
dieguita
gak
belzebù
Rory
Stef
suggestione
merla
mmm
Puntoacapo
23 partecipanti

Pagina 1 di 4 1, 2, 3, 4  Successivo

Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Puntoacapo Gio Lug 15, 2010 6:35 pm

E' una storia un pò lunga, non starò a raccontarla tutta...cercherò di essere il più conciso possibile. Premetto che non abbiamo una relazione, è una persona che sto ancora conoscendo...ma con cui ho un forte legame. Tutto è iniziato un anno e mezzo fa, lei da sempre molto fragile...piena di paure e con già in passato degli episodi di depressione. Comunque, per un anno tutto bene...ci si stava conoscendo piano piano...e c'era interesse da entrambe le parti. Poi da circa sei mesi a questa parte il finimondo. Per via di vari problemi, tra cui una persona (con cui tra l'altro ho dei contatti a livello lavorativo) che ha avuto anni fa una relazione con lei, che accortosi della mia presenza, ha iniziato ad ossesionarla...a diventare morbosa e ha iniziato a cercare di tutto per ostacolare il nostro rapporto, più il volta bandiera improvviso di una sua cara amica, per gelosia nei miei confronti, poi per problemi di varia natura a casa e quant'altro, lei ora è in uno stato depressivo direi piuttosto grave e marcato, con tutti i sintomi del caso. E' una persona molto debole e fragile di natura, che non riesce ad imporre la propria volontà...è in continuo timore di sbagliare, di essere causa di male. Le sono vicino da tutti questi mesi, con tante difficoltà, ho cercato di stare nella sua vita in punta di piedi...mi da dimostrazioni di affetto a modo suo. Ogni tanto si apre, parla e si sfoga e a me fa piacere quando riesce a farlo...poi improvvisamente si chiude, cerca l'isolamento. Vengo in continuazione spiazzato dai suoi cambi di umore, che tendenzialmente sono sempre contornati da tristezza e da visioni sempre negative su tutto, ma ogni tanto sembra stia meglio, per poi subito dopo cadere in un vortice destabilizzante, così come lei lo chiama. Il punto è questo, ora come ora so che non è una persona da corteggiare...io a lei le voglio un bene dell'anima, e ne sono coinvolto sentimentalmente più di quanto io stesso creda. Lei mi dimostra il suo affetto spesso, poi mi dice che devo cercare persone positive, che non devo rovinarmi la salute dietro a lei...poi dice di volersi mettere in gioco e provare a conoscerci meglio, ma subito dopo dice di aver troppa paura e di non essere pronta. Quindi per ora vorrei solo vederla stare meglio, certo non nego che nel starle vicino come amico, come ora sto facendo...vorrei anche farla avvicinare, ma sicuramente in questo momento non è così importante e soprattutto non è il momento. Il fatto è che vorrei darle empatia, cercare di farla distrarre, farla uscire, ma ora è quasi un mese che è rinchiusa in casa, dice di non voler vedere nessuno. E la cosa grave è che sta tirando giù anche me. Non so più come fare...sono veramente in difficoltà. Mi ha detto più volte che vuole stare sola e ritrovare se stessa...le lascio i suoi spazi, poi è lei subito dopo a cercarmi...poi nuovamente chiede isolamento. E' veramente difficile. Premetto che in tutto questo tempo siamo stati al massimo tre giorni senza sentirci...ora mi ha chiesto che si farà sentire lei solo quando starà meglio. La sua assenza anche solo telefonica mi fa male, ma ho sempre cercato di rispettarla e di assecondare le sue richieste. Voglio precisare che è in cura con uno psicologo e riconosce il proprio stato depressivo. Sono profondamente coinvolto dal suo stato e ho un grande senso di impotenza...ho bisogno di consigli pratici, su cosa fare, cosa dire...perchè sono veramente in difficoltà, in quanto non vedo risultati e ho paura che il mio affetto possa allontanarla. Grazie

Puntoacapo

Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 15.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  mmm Ven Lug 16, 2010 5:34 pm

Puntoacapo ha scritto:E' una storia un pò lunga, non starò a raccontarla tutta...cercherò di essere il più conciso possibile. Premetto che non abbiamo una relazione, è una persona che sto ancora conoscendo...ma con cui ho un forte legame. Tutto è iniziato un anno e mezzo fa, lei da sempre molto fragile...piena di paure e con già in passato degli episodi di depressione.

I pregi non ce li dici?

Puntoacapo ha scritto:Comunque, per un anno tutto bene...ci si stava conoscendo piano piano...e c'era interesse da entrambe le parti.

C'era interesse, ora non c'è più? Da parte di chi?

Puntoacapo ha scritto:Poi da circa sei mesi a questa parte il finimondo. Per via di vari problemi, tra cui una persona (con cui tra l'altro ho dei contatti a livello lavorativo) che ha avuto anni fa una relazione con lei, che accortosi della mia presenza, ha iniziato ad ossesionarla...a diventare morbosa e ha iniziato a cercare di tutto per ostacolare il nostro rapporto,

Scusa, non ho capito chi è che fa "casino", la persona di cui parli all'inizio o quella che ha avuto anni fa una relazione con lei?

Puntoacapo ha scritto:più il volta bandiera improvviso di una sua cara amica, per gelosia nei miei confronti,

Questa sua amica bramava le sue attenzioni o le tue?

Puntoacapo ha scritto:poi per problemi di varia natura a casa e quant'altro, lei ora è in uno stato depressivo direi piuttosto grave e marcato, con tutti i sintomi del caso. E' una persona molto debole e fragile di natura, che non riesce ad imporre la propria volontà...è in continuo timore di sbagliare, di essere causa di male.

"Il Mondo è un posto difficile..." (cit.)

Puntoacapo ha scritto:Le sono vicino da tutti questi mesi, con tante difficoltà, ho cercato di stare nella sua vita in punta di piedi...mi da dimostrazioni di affetto a modo suo. Ogni tanto si apre, parla e si sfoga e a me fa piacere quando riesce a farlo...poi improvvisamente si chiude, cerca l'isolamento.

Perché ti interessa questa persona?

Puntoacapo ha scritto:Vengo in continuazione spiazzato dai suoi cambi di umore, che tendenzialmente sono sempre contornati da tristezza e da visioni sempre negative su tutto,

Sono bravi tutti a lamentarsi... ma cosa fa per cambiare le cose che non le vanno a genio? Niente? Eh già è una debole, l'hai accennato all'inizio.

Puntoacapo ha scritto:ma ogni tanto sembra stia meglio, per poi subito dopo cadere in un vortice destabilizzante, così come lei lo chiama. Il punto è questo, ora come ora so che non è una persona da corteggiare...

Grande! L'hai capito, e allora perché le stai appresso?

Puntoacapo ha scritto:io a lei le voglio un bene dell'anima, e ne sono coinvolto sentimentalmente più di quanto io stesso creda.

Volerle bene è un po' generico... cosa vuol dire? Le vuoi bene come...?

Cosa vuol dire che sei coinvolto sentimentalmente? La ami, ne sei innamorato, oppure è un oggetto di desiderio, o forse rappresenta qualcos'altro?

Hai mai conosciuto la mancanza di alternative? Forse si, potrebbe essere lei. E' una donna con tanti difetti e quasi nessun pregio, che però rimane la migliore candidata tra le persone della propria vita, tra la propria sfera di conoscenze e relazioni è l'unica persone che in prospettiva potrebbe diventare la tua compagna, o quasi.

Puntoacapo ha scritto:Lei mi dimostra il suo affetto spesso,

Anche per il cane si porta affetto... non ti chiedi come mai usi termini così generici? Forse la realtà è che tra di voi non c'è proprio niente, se non la scarsità di alternative? No, così, faccio ipotesi, sei tu che hai modo di comprendere la situazione, io più che ipotizzare non posso...

Puntoacapo ha scritto:poi mi dice che devo cercare persone positive, che non devo rovinarmi la salute dietro a lei...

Questa non è il frutto della sua mente, non è un elaborato complesso, è la logica, banale logica.

Puntoacapo ha scritto:poi dice di volersi mettere in gioco e provare a conoscerci meglio, ma subito dopo dice di aver troppa paura e di non essere pronta.

Cosa vuol dire essere pronta? Come fa a non essere pronta? L'unico modo per non essere pronti è desiderare di farti conoscere una personalità che non è lei. Se lei volesse che voi vi conosceste meglio, sarebbe pronta. Ma probabilmente lei, come tanti, forse i più, non accetta il fatto che la sua identità reale non corrisponda al proprio ideale. Le persone sagge sanno, scoprono che non si può essere il proprio ideale se già non lo si è di fatto. Vorrei essere lo 007 della situazione, ganzo, figo, indistruttibile, rispettato dagli uomini, amato dalle donne? Non lo sono? Se sono stolto allora mi torturerò per questo, se sono saggio invece capirò che, da un lato, posso TENDERE al mio ideale, prenderne ispirazione ed esempio, e avvicinarmi ad esso, seppur nel frattempo non cercando di negare la REALTA' dei fatti ovvero il fatto che io non sono come gli 007, e questo non vuol dire che io sia una cacchina immonda, anzi magari alla fine sono meglio di quegli 007 tutti perfetti, magari posso imparare ad amare anche le mie limitazioni, anzi, saper accettare e amare dei propri difetti è una dote di cui una persona perfetta avrebbe lacuna, ma tant'è, se continuo a lagnarmi di non essere 007 non sarò che un frustrato, uno sfigato. Scusa per l'iperbole.

Puntoacapo ha scritto:Quindi per ora vorrei solo vederla stare meglio, certo non nego che nel starle vicino come amico, come ora sto facendo...vorrei anche farla avvicinare, ma sicuramente in questo momento non è così importante e soprattutto non è il momento.

Beh, la vita a volte insegna che, se ora non è il momento, probabilmente non lo sarà mai. Vuoi passare la vita a pendere dalle labbra di questa? A farti intristire da lei?

Puntoacapo ha scritto:Il fatto è che vorrei darle empatia, cercare di farla distrarre, farla uscire, ma ora è quasi un mese che è rinchiusa in casa, dice di non voler vedere nessuno.

Tatuatelo in fronte: NON PUOI SALVARLA.

Non puoi combattere al posto suo. Non puoi farla diventare saggia. Non puoi farla diventare diversa. Tutto deve partire da lei. Anzi a volte bisogna toccare il fondo, e scavare un po', per poi risalire, una persona che ti tiene sempre a galla potrebbe essere la tua condanna.

La sai quella dell'uccellino nella torta di m erda? Uff... non è che ho tanta voglia di raccontarla, comunque... un uccellino cade dal nido... ha freddo... arriva una vacca e gli caga addosso, lui, nella m erda fino al collo, ha qualche possibilità di sopravvivere... poi la vacca se ne va e arriva un lupo, immaginalo come un lupo magro, LA FAME, comunque, lui tira fuori l'uccellino dalla m erda, lo pulisce bene e se lo pappa... morale della favola... ovvio... non tutti quelli che ti mettono nella m erda lo fanno per farti del male, non tutti quelli che ti tirano fuori dalla me rda lo fanno nel tuo interesse...

Puntoacapo ha scritto:E la cosa grave è che sta tirando giù anche me.

MALE. TE LA SEI CERCATA, ORA TE LA BECCHI!

Scusa, non è che ti voglio male, è per farti capire lo spirito con cui ti puoi liberare di questa situazione, da queste catene.

Quando una relazione diventa una catena, ti limita, ti imbruttisce, invece di elevarti, di lasciarti esprimere il meglio della tua essenza, delle tue potenzialità, allora è il momento di spezzare questa catene.

E la prossima volta, evita di fartele mettere le catene!

Puntoacapo ha scritto:Non so più come fare...

Lasciala andare.

Lei ti sta abbandonando, sta arrivando a distruggerti pur di liberarsi di te. Lasciala andare per la sua strada. Forse ha bisogno di voltare pagina, e tu sei un punto fermo, una catena, che la lega alla sua identità di depressa. Lei quando vede te, si vede con i tuoi occhi, e si vede come la ragazza fragile e triste che conosci. Solo senza di te potrà trovare la luce, solo senza di te potrà guarire.

Puntoacapo ha scritto:sono veramente in difficoltà. Mi ha detto più volte che vuole stare sola e ritrovare se stessa...

Appunto, lasciala andare!

Puntoacapo ha scritto:le lascio i suoi spazi, poi è lei subito dopo a cercarmi...

Non è lei, è la sua debolezza che ti cerca.

Ognuno ha (almeno) due personalità, dal cui scontro/incontro si genera una risultante, un'espressione da cui di solito la gente si fa l'idea generica della personalità della persona.

Il problema è che a volte una delle due personalità CAPITOLA, altre volte prende il sopravvento, quindi non è che hai sempre a che fare con lo stesso modello di pensiero.

C'è gente normalissima, gentilissima e ipercurante che però in determinati momenti può diventare violenta e brutale, così come, in maniera meno eclatante, c'è gente che decide tutto ma poi fa tutto il contrario.

Puntoacapo ha scritto:poi nuovamente chiede isolamento. E' veramente difficile.

E' difficile perché tu lo rendi difficile, perché tu accetti, e forse sotto sotto vuoi, che sia difficile.

Puntoacapo ha scritto:Premetto che in tutto questo tempo siamo stati al massimo tre giorni senza sentirci...ora mi ha chiesto che si farà sentire lei solo quando starà meglio.

Ma cosa sei la pizza a domicilio?

Puntoacapo ha scritto:La sua assenza anche solo telefonica mi fa male, ma ho sempre cercato di rispettarla e di assecondare le sue richieste.

Guarda, quella che ha dei problemi non è solo lei, sei anche tu, cerca di concentrarti di più sui tuoi.

Puntoacapo ha scritto:Voglio precisare che è in cura con uno psicologo e riconosce il proprio stato depressivo.

Questo non vuol dire molto. Cos'è un diploma? Una qualifica? Un certificato DOC?

Puntoacapo ha scritto:Sono profondamente coinvolto dal suo stato e ho un grande senso di impotenza...

Sei coinvolto perché hai deciso di farti coinvolgere, ti senti impotente perché hai la pretesa di avere POTERE sulla sua vita, e quindi, scontrandoti con la dura REALTA', ti becchi la FRUSTRAZIONE di non avercelo questo potere e ti senti appunto impotente...

Puntoacapo ha scritto:ho bisogno di consigli pratici, su cosa fare, cosa dire...perchè sono veramente in difficoltà, in quanto non vedo risultati e ho paura che il mio affetto possa allontanarla. Grazie

In fondo lo sai... ti devi liberare del pensiero di lei... di questa ossessione... e la devi lasciare andare... non è pronta, deve crescere, deve sbatterci il muso, forse ce la farà, forse no, tu non hai menzione in capitolo.

Ma forse quello fragile sei tu, e hai più bisogno tu di lei che lei di te, è capace che tra un paio d'anni lei trovi quello giusto, una persona SOLARE a cui lei si metterà a orbitare attorno, splendendo di luce riflessa, mentre tu ti potresti ritrovare da solo, depresso e svuotato, come un asteroide nel freddo e buio spazio interstellare. Oppure magari lei diventerà stella, ma non ti permetterà di orbitarle troppo vicino, non ti riscalderà e non porterà luce nelle tue giornate, anzi sarà fonte di invidia, gelosia o entrambe le cose. Lasciala stare, lasciala andare, so che leggermi mentre te lo scrivo ti farà impuntare ancora di più a stare attaccato alle chiappe di questa persona, ma un giorno ti sveglierai. Impara a splendere della tua luce propria, o trovati una persona solare che ti scaldi con il proprio amore, questo è il mio consiglio, forse non tanto pratico.

So che tu volevi un consiglio per non perderla, e non gradirai molto il consiglio di abbandonarla (o lasciarla andare se preferisci...), però (a parte l'ironia che forse a rigor di logica l'unico modo sicuro per non perderla è abbandonarla), comunque, a volte, quando la soluzione NON ESISTE, è IL PROBLEMA a essere sbagliato.

TU sei il TUO problema, devi rivedere un paio di considerazioni, spostare qualche paletto, riconsiderare qualche principio, qualche prospettiva, qualche ambizione... ricontestualizzare alcuni fatti e situazioni... trovare nuove chiavi di interpretazioni e applicarle... ecc... ecc... sempre se vuoi risolverlo. La nostra mente è una cosa fantastica, impara a GESTIRLA invece che a lasciarti trasportare, acquista queste competenze, noterai meccanismi di cui gli altri non possono che essere vittime ignare.

mmm

Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty In risposta a mmm

Messaggio  Puntoacapo Sab Lug 17, 2010 3:54 pm

Intanto grazie per la tua risposta. Se vuoi la verità prima di iscrivermi a questo forum ho letto altre tue risposte che mi hanno colpito...e quindi quando ho visto che hai risposto alla mia discussione, mi sono subito affrettato a leggere...anche se come dici tu, avrei voluto leggere altre cose, ma non nego che le tue parole mi abbiano fatto riflettere e parecchio. Andiamo per ordine;...è vero, non ho parlato di pregi, perchè sono talmente immerso dalla sua negatività che nemmeno riesco quasi più a vederli.
La persona che fa "casino" è la persona che ha avuto una relazione con lei in passato, terminata non da tanto, è anche un mio collega e questo anche ostacola molto il nostro rapporto, perchè come ho già ribadito lei è già piena di sensi di colpa e si sente centro di malessere per tutto e questa persona fa leva su questo fatto, sottolineanando il fatto che può stare con tutti, meno che con me, perchè lui con me ci deve lavorare e lo farebbe stare male, e lo fa in modo ossessivo, intimidatorio. Poi la sua amica, che nutre un interesse nei miei confronti, ma a cui non ho mai dato adito a nulla, che la incolpa di aver giocato "sporco" perchè era a conoscenza di quanto lei (la sua amica) fosse interessata a me. Lei (la persona in questione) a parole dice di sentirsi libera di conoscermi quanto e come vuole, ma poi a livello di fatti, non è capace di prendere posizione,di adottare uno schieramento.
Si io questa persona la amo, ma mi riesce difficile quasi a dirlo, perchè è vero, in fondo non abbiamo niente e non abbiamo mai vissuto quasi niente di libero, di spensierato...solo problemi, i suoi problemi.
Non lo so perchè mi trovo in questa situazione, ma credo sia proprio il fatto di non aver mai potuto vivere nulla, amplificato dal fatto che in diverse occasioni mi ha fatto capire che "ce n'è"...me lo ha anche detto chiaramente, ma poi tutto è un ostacolo, tutto è complicato, tutto è un casino,come dice lei. Sono sempre stato obbiettivo nelle cose, ma ora non lo sono più e riconosco di essere quasi vittima di una "dipendenza affettiva" nei suoi confronti, perchè sto dando 100 e forse più, ma in cambio ho in certe circostanze 1 e in altre 0.
Lo so che mi faccio male...ma il suo stato depressivo mi preoccupa e vedere che con pochi accorgimenti e con un pò più di convinzione potrebbe tornare a stare meglio, mi fa stare qui a cercare di darle un supporto, a voler essere quel lato positivo della sua vita che ho sempre voluto essere.
Sono stato sempre una persona solare...sono sempre riuscito a trasmettere serenità a chi mi ruota attorno. Perchè con lei non ci riesco?. Dovrei forse staccarmi lo so...ma l'idea di perderla di vista mi mette in uno stato di ansia, di preoccupazione. Forse come dici ho più bisogno io di lei,che lei di me...ma forse è logico, perchè io con i sentimenti sono avanti, dove lei forse non è.
Il fatto è che è un susseguirsi di problemi, che analizzati, non sono cose così catastrofiche ed irrimediabili, ma lei ingigantisce tutto e appena le si presenta qualcosa, si chiude in se stessa e la cosa che mi da una rabbia incredibile, è che continua a ripetermi che con me si sente a suo agio come non mai e che parlarmi è terapeutico...ma poi appena ha un problema si isola, e mi tiene fuori...per poi magari parlarmene solo in parte, oppure dopo un bel pò di tempo...quando io mi sono ben caricato di preoccupazioni a dovere!!...quindi è questa sua incoerenza, questo suo dare e togliere che mi manda fuori a volte.
Non è neanche una mancanza di alternative...perchè avrei anche donne che mi vogliono, persone valide...ma non lo so perchè, io in questo momento voglio, sogno, desidero lei e basta. Non è spirito da crocerossino, ne voglia di vivere momenti di gloria per dire l'ho salvata...anche se giustamente come dici tu non possiamo salvare nessuno...è una spinta che mi dice di rincorrere questo sogno, e cercare di vedere questa persona stare bene...di poter assistere alla sua rinascita, di esserci in quel momento...Forse perchè sento che potrebbe diventare vero...sono stupido lo so...perchè mi sto abbastanza azzerando e non sto bene in questo percorso, perchè do, do tanto...ma ricevo poco, proprio poco.

Puntoacapo

Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 15.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Ciao

Messaggio  merla Sab Lug 17, 2010 10:50 pm

Ciao Puntoacapo,

a parte che concordo con quasi tutto quello che ha scritto mmm, mi ha colpito un aspetto della tua ultima risposta, il fatto che ritieni o ipotizzi una dipendenza affettiva.

Vi conoscete da un anno e mezzo dici, giusto? In questo anno e mezzo, vuoi il collega, vuoi l'amica, vuoi la depressione, mi sembra di capire che non avete avuto modo di andare oltre il punto in cui si dice (o si comprende) "ok, conosciamoci meglio"....
Tu puoi continuare ad alimentare quella che definisci una sorta di dipendenza affettiva, forse ne hai bisogno, forse senti la necessità di metterti in una situazione in cui credi di poterti sentire utile o altro...ma è evidente che a differenza di quanto detto, percepito, o alluso, evidentemente, purtroppo "non ce n'è".
Prendi atto di questa realtà, e cerca di concentrarti sulla tua dipendenza affettiva, sui tuoi problemi di ansia e sulla tua preoccupazione.

Sono anni che ho problemi di depressione e sono anni che porto avanti una relazione con una persona con gli stessi problemi, e ti assicuro una cosa: a prescindere dal fatto che essere soli (e soprattutto sentirsi soli) non è mai gradevole, la depressione è una malattia da cui ci si cura e se ne esce DA SOLI, il compagno, il partner, gli amici, sono solo collaterali e allo stesso tempo il compagno, partner ecc che accusa ansia o eccessiva preoccupazione per il depresso deve affrontare il suo problema DA SOLO.

La depressione è la sua malattia, ma l'ansia è tutta tua., e a quella devi pensare a prescindere dal resto.

Insomma...lasciala andare. Non è neanche detto che il fatto di poterti usare come stampella come e quando le gira a seconda del suo stato di salute, delle sue fragilità ecc. ecc. sia una cosa positiva per lei, magari sei l'ancora che la trattiene dal darsi una mossa e arrangiarsi per risolvere.
Tanto se ha bisogno ti chiama no?
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  suggestione Dom Lug 18, 2010 8:13 am

ATTENZIONE!!!!

PUNTOACAPO DICE POCO O NULLA DELLA SUA AMATA, PIUTTOSTO DESCRIVE IL SUO MONDO INTERIORE IN RELAZIONE CON LA RAGAZZA.
suggestione
suggestione

Numero di messaggi : 835
Data d'iscrizione : 08.01.08
Età : 55
Località : nessuna

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  mmm Dom Lug 18, 2010 7:33 pm

Puntoacapo, scrivi in maniera molto pacata, mi sembri una persona in gamba.

Puntoacapo ha scritto:La persona che fa "casino" è la persona che ha avuto una relazione con lei in passato, terminata non da tanto, è anche un mio collega e questo anche ostacola molto il nostro rapporto, perchè come ho già ribadito lei è già piena di sensi di colpa e si sente centro di malessere per tutto e questa persona fa leva su questo fatto, sottolineanando il fatto che può stare con tutti, meno che con me, perchè lui con me ci deve lavorare e lo farebbe stare male, e lo fa in modo ossessivo, intimidatorio

Ho due osservazioni a proposito.

Primo, questo tuo collega sta pisciando fuori dal vaso, cioè ovviamente non ha alcun diritto di influenzare (ma direi quasi DETERMINARE) la tua vita e quella della tua amata.

Una cosa è il lavoro, un'altra è la vita personale, cerca di mantenere separate queste due cose, quindi cerca di essere corretto ed educato sul posto di lavoro, ma sii duro, fermo, senza pietà.

Non devi essere amichevole con questa persona, è lui che è entrato in conflitto con te, se ti pieghi, ti disprezzerà e ti umilierà come uno senza palle, se non ti pieghi per ora ti vedrà come un avversario, un nemico, ma alla fine, quando gli sarà passata la fissa, esiste la remota possibilità che capisca di aver sbagliato e ti potrà anche rispettare per la tua integrità. Comunque, per ora il vostro rapporto, secondo me, è una situazione in cui non esistono soluzioni WIN/WIN, ovvero non puoi far felici tutti, e molto probabilmente la tua relazione con questo collega sarà compromessa in ogni caso, quindi inutile cercare di salvarla, cerca di massimizzare il risultato nella prospettiva di soddisfare i tuoi interessi (o forse meglio dire le tue necessità) limitando però i danni... una sorta di rapporto qualità dei risultati / prezzo delle conseguenze delle azioni necessarie a raggiungerli...

Cerca di comprendere le esigenze dell'azienda, se due persone non prendono il caffè assieme e non si salutano, l'azienda non ha problemi e i capi non si prendono nemmeno la briga di intervenire, se invece non si collabora e questo crea problemi o figuracce con i clienti allora interverranno. Può andare bene o può andare male, ad esempio dove lavoro due persone erano arrivate a minacce gravi e quindi dopo una sospensione sono rientrati entrambi, anche se uno ha cambiato mansione e turno, però in altre situazioni il posto di lavoro può essere compromesso, o peggio la reputazione in un particolare ambiente lavorativo in cui magari tutte le aziende si conoscono... comunque la regola massima è non incrinare il rapporto di fiducia tra azienda e lavoratore, poi se i lavoratori si menano fuori dall'azienda e dall'orario di lavoro, l'azienda potrebbe non aver voce in capitolo, a livello legale, anche se per vie traverse potrebbe cercare di liberarsi di uno di voi o di entrambi... riuscendoci pure.

Comunque, se ti vuoi preparare bene, informati bene sui diritti e doveri del lavoratore, sulla legislazione riguardante il mobbing, su quella riguardante lo stalking, e sii pronto a reagire, duramente, ma nei margini della legalità e più in generale nell'accettabilità da parte di colleghi e capi. Sii anche pronto a difenderti da attacchi sociali, questa persona potrebbe tentare di metterti contro altri colleghi, cerca invece di mantenere buoni rapporti con tutti, generalmente se lo scontro si evolve per bene arriva il momento in cui chi ha tanti amici vince, che ne ha pochi viene emarginato.

La seconda osservazione è che non devi lasciarti influenzare al contrario, cioè il tuo amore non deve essere "gonfiato" dal fatto che sia ostacolato, testardaggine, senso di competizione, orgoglio, queste cose non devono prendere il posto dell'amore e divorarlo... cerca di distinguere e gestire separatamente i diversi sentimenti e le diverse pulsioni...

Puntoacapo ha scritto:Poi la sua amica, che nutre un interesse nei miei confronti, ma a cui non ho mai dato adito a nulla, che la incolpa di aver giocato "sporco" perchè era a conoscenza di quanto lei (la sua amica) fosse interessata a me.

Ovviamente anche questa sua amica non ha nessun "diritto di prelazione" nei tuoi confronti, ha un modello di pensiero infantile e perdente e va allontanata, in quanto di scarso valore (vi fa perdere tempo) e pure deleteria (vi fa stare male), e questo vale sia per te che per la tua amata...

Puntoacapo ha scritto:Lei (la persona in questione) a parole dice di sentirsi libera di conoscermi quanto e come vuole, ma poi a livello di fatti, non è capace di prendere posizione,di adottare uno schieramento.
Si io questa persona la amo, ma mi riesce difficile quasi a dirlo, perchè è vero, in fondo non abbiamo niente e non abbiamo mai vissuto quasi niente di libero, di spensierato...solo problemi, i suoi problemi.
Non lo so perchè mi trovo in questa situazione, ma credo sia proprio il fatto di non aver mai potuto vivere nulla, amplificato dal fatto che in diverse occasioni mi ha fatto capire che "ce n'è"...me lo ha anche detto chiaramente, ma poi tutto è un ostacolo, tutto è complicato, tutto è un casino,come dice lei. Sono sempre stato obbiettivo nelle cose, ma ora non lo sono più e riconosco di essere quasi vittima di una "dipendenza affettiva" nei suoi confronti, perchè sto dando 100 e forse più, ma in cambio ho in certe circostanze 1 e in altre 0.
Lo so che mi faccio male...ma il suo stato depressivo mi preoccupa e vedere che con pochi accorgimenti e con un pò più di convinzione potrebbe tornare a stare meglio, mi fa stare qui a cercare di darle un supporto, a voler essere quel lato positivo della sua vita che ho sempre voluto essere.
Sono stato sempre una persona solare...sono sempre riuscito a trasmettere serenità a chi mi ruota attorno. Perchè con lei non ci riesco?. Dovrei forse staccarmi lo so...ma l'idea di perderla di vista mi mette in uno stato di ansia, di preoccupazione. Forse come dici ho più bisogno io di lei,che lei di me...ma forse è logico, perchè io con i sentimenti sono avanti, dove lei forse non è.
Il fatto è che è un susseguirsi di problemi, che analizzati, non sono cose così catastrofiche ed irrimediabili, ma lei ingigantisce tutto e appena le si presenta qualcosa, si chiude in se stessa e la cosa che mi da una rabbia incredibile, è che continua a ripetermi che con me si sente a suo agio come non mai e che parlarmi è terapeutico...ma poi appena ha un problema si isola, e mi tiene fuori...per poi magari parlarmene solo in parte, oppure dopo un bel pò di tempo...quando io mi sono ben caricato di preoccupazioni a dovere!!...quindi è questa sua incoerenza, questo suo dare e togliere che mi manda fuori a volte.
Non è neanche una mancanza di alternative...perchè avrei anche donne che mi vogliono, persone valide...ma non lo so perchè, io in questo momento voglio, sogno, desidero lei e basta. Non è spirito da crocerossino, ne voglia di vivere momenti di gloria per dire l'ho salvata...anche se giustamente come dici tu non possiamo salvare nessuno...è una spinta che mi dice di rincorrere questo sogno, e cercare di vedere questa persona stare bene...di poter assistere alla sua rinascita, di esserci in quel momento...Forse perchè sento che potrebbe diventare vero...sono stupido lo so...perchè mi sto abbastanza azzerando e non sto bene in questo percorso, perchè do, do tanto...ma ricevo poco, proprio poco.

Bene, tu hai valutato tutti gli aspetti della questione, ma hai deciso di seguire questa tua pulsione d'amore, questo tuo sentimento, e di continuare a starle dietro. Bene, anche queste irrazionalità ci rendono umani, e poi danno un po' di sale alla vita. Devi prendere in mano la situazione anche per conto suo, ho letto diverse cose in proposito ma nella messa in pratica non mi è mai venuto bene...

Comunque... il fatto che tu sia disponibile è per lei motivo di una tranquillità che le permette di rimandare la decisione, anche all'infinito. Non decidere è meno oneroso e pericolo che decidere. Ora, devi fare attenzione a mettere alle strette una persona, però devi farlo, o tra trentanni sarete ancora li'... devi forzarla alla decisione, ma non esplicitamente, potrebbe non essere in grado di gestire una cosa del genere, tu devi farle capire, in maniera indiretta, che questa tranquillità è mal fondata, che tu ti stai guardando attorno, che frequenti altre persone e che conosci altre donne, non devi raccontarglielo o capirà le tue intenzioni e quindi sarà di nuovo tranquilla che tu sarai sempre disponibile, quantomeno nel breve termine, e continuerà a non decidere.

Ti ha già conquistato, non ha motivo di darti niente, pendi dalle sue labbra, SE e quando vorrà sarai li. Questo deve cambiare. Devi smettere di essere falena e devi diventare la fiamma, devi invertire i vostri ruoli.

Per fare questo non hai bisogno dei consigli di un depresso o di quelli di uno psicologo, hai bisogno dei consigli di un seduttore. Ci sono dei forum, ci sono dei libri che puoi scaricare (i più in inglese). Cerca con un motore di ricerca termini come: pick up artist, pua, fastseduction, italianseduction, double your datings, non ricordo qual'è in particolare il libro che lessi io, mi pare fosse uno di Mistey, io ho mollato prima di avere dei risultati, anche perché mi sono reso conto che i problemi erano altri, comunque, la parte che ti interessa è quella dell'inner game, la gestione del cosiddetto frame (il contesto), devi fare a lei quello che lei sta facendo a te, la devi tenere sulle spine, ti devi far desiderare, ti devi negare, poi riavvicinare (push-pull, tira e molla), poi c'è gente che se la tira con la PNL (programmazione neuro linguistica), io so solo che quandi scrivi puoi evidenziare una parola scrivendola IN MAIUSCOLO, ;-) comunque anche quelle sono delle tecniche da prendere in considerazione. Più volte mi sono ripromesso di riprendere a studiare questa roba, ma ho pensato di rifare un passo indietro e migliorare la sostanza piuttosto che la presentazione, tu a livello di sostanza potresti essere già a posto e quindi potresti puntare a migliorare le tue competenze a livello di presentazione, seduzione, manipolazione intesa in senso buono (ovvero avere a che fare con gli altri senza farti manipolare e senza dover accettare passivamente la loro impostazione della relazione), ecc...

Un avviso, studiando il pick-up, la seduzione, romperai qualche tabù, la gente ti prenderà per un falso e un manipolatore, questi sono tabù scolpiti bene nella mente della gente, della società, vedi il serpente nel peccato originale... anche qui, non confessare mai a nessuno che conti per te o che abbia accesso alla tua sfera di relazioni, ti sputtanerà, ricordati che sei solo, questi studi si conducono in riservatezza. Adesso, il pick-up come "peccato" è una boiata, l'importante è che non lo sappia la tua futura compagna, comunque in generale le gente si ammazza per le ideologie, e gli amici diventano nemici per questioni puramente ideologiche, quindi fai attenzione quando esci fuori dal sentire comune.

Un'ultima cosa, i PUA la tua situazione la chiamano ONEITIS (one-it-is -l'unica- o one-itis -unite, uno+malattia, come mening-ite-) e la considerano una malattia, da un sito che ho trovato in un minuto su google cercando una definizione chiara:
pualingo ha scritto:
Quick Definition: A “disease” (hence the ‘itis) where a man is stuck on one girl, and feels that she is “the one”, usually to the detriment of having any romantic relationship with her.

In bocca al lupo...

mmm

Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty ...Riflessioni

Messaggio  Puntoacapo Lun Lug 19, 2010 9:48 pm

Grazie anche a te merla, per la tua risposta. Riconosco il mio problema di vivere ora come ora uno stato di ansia nel mio percorso relazionale con questa persona e quando parlo di dipendenza affettiva è perchè mi rendo conto di dedicare interamente me stesso a questa persona, tralasciando spesso i miei timori, le mie paure,le mie sensazioni...che a lei non posso "farmi scappare" perchè già si colpevolizza abbastanza, se sapesse che vivo uno stato d'ansia così marcato nello starle vicino...si sentirebbe accreditata di un'ulteriore colpa nei miei confronti...e non voglio. Quindi cerco di estrapolare il rimanente di ciò che ho di positivo dentro, per cercare di darle questo supporto...che poi magari come dici tu non è neppure un bene per lei.
Non lo so, se valuto ogni dettaglio forse mi blocco e mi chiedo se sono scemo o altro...ma a volte si instaurano delle dinamiche che sono un pò distanti dalla razionalità...forse si agisce ispirati da pulsioni emotive forti, da qualcosa di incontrollato, anche se sono cosciente che devo un attimo rivalutare le cose.
Anche perchè giustifico tutto a lei, i suoi cambiamenti di umore, la sua mancanza di tatto in diverse occasioni e tante altre cose e sto entrando in ruolo che non è il mio...non ho mai voluto essere il suo terapista, ma il suo amante, anche se ho un concetto in senso ampio di questo termine...cioè una persona che sappia anche starle vicino e consigliare, ma purtroppo mi sono allontanato molto da questa posizione anche mentalmente, perchè ultimamente non ho fatto altro che cercare di dare consigli in relazione al suo malessere psicologico...e come si fa a curare l'aspetto seduttivo...in un contesto in cui senti solo parlare di tristezza, di problemi, di pensieri negativi...non è facile. Ma so che va fatto.
Sto cercando di starle vicino più come amico in questo momento...ma so che probabilmente sto sbagliando, perchè non è la mia "vocazione"...perchè di fondo ho una grande spinta sentimentale, che però forse nel contesto in cui sono mi causa più fragilità che forza.
L'unica cosa di cui sono veramente cosciente è che per fare stare bene lei...dovrei stare bene io in primis, mentre invece tutta questa questione mi ha un pò logorato.


mmm...tu hai la capacità, con poche informazioni, di inquadrare molto bene la situazione. Il rapporto con il mio collega è anche questo una causa di difficoltà per me...perchè mi capita anche di assistere passivamente, essendo fianco a fianco in ufficio, alle telefonate che le fa...e i suoi comportamenti ossessivi e infantili mi danno una rabbia, ma cerco di starne fuori, perchè non voglio intromettermi, devo solo curare il mio rapporto con lei e non ficcare il naso dove non devo, lo so... ma è soprattutto nel vedere che sia con lui(il mio collega) che con la sua amica, lei non riesca a prendere uno schieramento...ma l'unica cosa che sa fare è chiudersi in se stessa e starsene chiusa i casa, così dice che il non vedere ne parlare con nessuno è un modo per evitare i giudizi altrui.
La sua continua paura è quella di fare del male, cioè che ogni sua mossa comporti dei dispiaceri al mondo circostante...e questo è un pensiero che la limita in tutto. Non vi rendete conto di quate parole io abbia sprecato, fino allo sfinimento...per sentirmi dire "è vero, parli bene, hai ragione"...ma poi il risultato è il nulla...l'immobilità totale, su tutto.
Sono anche preoccupato perchè so che fa un sacco di "pasticci" con medicinali vari...ansiolitici credo, dice che si attiene a ciò che le è stato prescritto, ma questo è un tasto dolente...nel senso che non me ne parla, mi tiene fuori da questa cosa...e a volte mi dice solo che si è riempita di gocce, e sento che per telefono quasi non riesce a parlare...poi il giorno dopo sta di nuovo bene (intendo fisicamente), oppure sta un' intera giornata a letto a dormire...e sono preoccupato per questa cosa, perchè di fondo ho una scarsa informazione su questo tipo di medicinali, e sui loro "effetti collaterali".
So che le farebbe bene qualche momento di svago, lei mi dice spesso; "che bello sarebbe farsi una passeggiata in tutta serenità"...ma poi ci sono le voci di paese, la paura di ferire, e la sua frase che ormai è diventato il suo motto "causarti problemi per colpa mia"...cioè per una passeggiata!!...a volte non so più se ridere o piangere. Il fatto è che anche per una qualsiasi attività non so neanche come pormi...se insistere un pò...se essere delicato e dirle "io propongo questo, poi tu fai come vuoi"...e poi a ogni suo rifiuto far finta di niente, per poi riproporre altro...boh, non so...perchè di fondo c'è proprio la difficoltà materiale di vederla...perchè vive di continuo come un'eremita.
A volte mi redo proprio conto che non ero preparato a tutto questo...e vorrei tanto affinare il mio lato "seduttivo"...perchè io non vorrei essere ne il suo terapeuta, ne la sua stampella...vorrei essere il suo uomo. E quando dice di non essere pronta a conoscermi meglio...aggiunge sempre;..."vorrei essere più forte...ho troppa paura di sbagliare"...è qui che vorrei infonderle sicurezza, trovare i modi giusti...ma probabilmente ho interpretato così tanti ruoli...senza esserne capace e senza sentirli miei...che ora non vedo più il modo giusto e corretto di interpretare il mio, quello vero...quello che vorrei da tanto...troppo tempo.

Puntoacapo

Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 15.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Dunque

Messaggio  merla Mar Lug 20, 2010 10:29 am

Tralascio il discorso sulla seduzione, perché non son brava in questo campo, quindi ci saranno persone più adatte di me.

Torno al discorso amante/amico/terapeuta: in qualsiasi relazione è naturale la tendenza a trasformarsi un po' in terapeuta, perché se vuoi bene a una persona, vuoi anche automaticamente farle del bene, e aiutarla.
Lì però bisogna essere coscienti dei propri limiti, una persona affettivamente legata a un depresso è emotivamente coinvolto, nella guarigione o meno del depresso vede anche l'evoluzione o meno della sua relazione, ed è inevitabilmente di parte. Inoltre, in genere, non ha le capacità per effettuare un vero intervento terapeutico, non può valutare i farmaci, e difficilmente riesce a calarsi davvero nel ruolo dello psicoterapeuta, anche perché una persona che non è depressa non riesce a entrare nella testa di un depresso.
Difatti tu non comprendi qual è per lei la portata dei problemi: magari sono cose che oggettivamente non sono così grandi, ma per lei evidentemente lo sono.

A questo punto, più che incoraggiarla con una certa discrezione per quanto riguarda la sua cura e la sua terapia, più che, caso mai lei ti chiedesse un parere, consigliarle di rivolgersi anche a un medico specialista (va da uno psicoterapeuta no? e da uno medico specializzato per i farmaci?) o piuttosto di chiedere altri consulti, non puoi fare.
Nel momento in cui tu le spieghi il suo malessere psicologico, in un certo senso potrebbe essere percepito come un modo di sminuirla, perché la soluzione è lì e lei non ci arriva. Invece la soluzione probabilmente non è lì dove la vedi tu, ma per lei è molto più lontana.
Ti ripeto, lasciala andare, poi le cose andranno come devono andare. La tua ansia la percepiamo noi, figurati se non la percepisce lei, e ti stai mettendo in un ruolo che non è il tuo e non sarà mai il tuo, neanche se foste fidanzati o sposati.

Separa i problemi: immagina che invece di depressione si parli di diabete. Faresti il diabetologo per darle una mano? no, al massimo la indirizzeresti da qualche professionista e dopo un po' se lei si ostinasse a non far diete o a non prendere l'insulina, non insisteresti in questo modo, magari adotteresti altre tattiche ma non quella di spiegarle in continuazione che la dieta e l'insulina fanno bene. Tanto lo sa già.
E accetteresti il diabete come spiegazione di una relazione che non inizia? Non credo, o proveresti a corteggiarla sempre di più partendo dal presupposto che i motivi sono altri, o lasceresti perdere.

La depressione è solo una malattia, curabile e quando si cronicizza, con cui si può convivere se di prendono le misure giuste e le cure adeguate. è una difficoltà in più, ma non è una ragione, capisci?
E facendo così, finisci per averlo anche tu un disagio non indifferente, perché ormai tu sei proiettato totalmente su di lei....dedicati a come stai, ad altre cose, interessi, persone...lei prima o poi dovrà prendere in mano la sua vita e dopo magari ci sarà spazio per una relazione.
O magari a quel punto tu avrai già trovato un'altra che ti fa felice.
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty NON SONO D'ACCORDO CON NIENTE E CON NESSUNO

Messaggio  Stef Gio Lug 22, 2010 7:03 pm

Io direi che se uno sta crepando per una malattia fisica (nel senso di soffrire, non di morire), fosse anche l'ultimo cane su questa terra, ci vuole un coraggio grande quanto una casa a lasciarlo di vedersela da solo. Ma se si tratta di una malattia come dire, "dell'anima" è proprio da cinici. Nel momento del bisogno si è dei sporchi vigliacchi a fuggirsene con la scusa che "tanto non si può fare molto per quella"...
Innanzitutto "si può fare", ed anche molto. Ha detto bene Merla che si può orientarla verso uno psichiatra o altro specializzato per la depressione (perché molti anche se specialisti non capiscono un caso) per poter prendere anche dei farmaci, cosa ESSENZIALE quando la depressione è a certi livelli, che lei penso abbia superato perché bastano 15 giorni di certi determinati sintomi (a volte) per diagnosticarla come malattia vera e propria. Poi si può starle veramente vicino anche senza parlare troppo o cercare di risollevarla con inutili esortazioni che la farebbero avvilire ancora di più (perché anche un bambino capirebbe che lei non è capace - e non può esserlo se è depressa) DI RISALIRE DA SOLA. Se le si dice di uscire o farsi forza la si fa sentire una schifezza, perché lei pensa che è colpa sua se non ci riesce. L'ascolto attento, sincero, vale più di diecimila chiacchiere anche se con buone intenzioni. Secondo punto, chi sta vicino a un depresso deve essere guidato da uno psicologo o psicoterapeuta (o forse dallo stesso specialista che segue lei - ma questo lo si dovrebbe concordare) per meglio agire e soprattutto per imparare a non farsi coinvolgere troppo emotivamente con effetti negativi. Questo distacco E' MOLTO DIVERSO dall'andarsene via. Sul fatto dell'amore io direi di sospenderlo un attimo ma... non del rapporto che LEI ha verso di te. Ora è lei che sta male E PENSO SAREBBE PROPRIO IL CASO DI PENSARE UN ATTIMO A LEI, se poi vuoi pensare solo a te fa' come meglio credi. Lei crede in te, certo con i limiti di una grave malattia che le deforma TUTTA LA VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, ma ciò è giustificato, credimi. Sapere che c'è ALMENO UNO NELL'UNIVERSO che pensa a lei, che se ne prende cura è importantissimo, essenziale: per tutti i depressi lo è. Però sappi che lei "vive" questa cosa ma non ne è consapevole a livello cosciente perché pensa che fa solo del male agli altri e anche "che tutto è inutile". Io come qualcun altro qui lo dovremmo sapere, ma tant'è...
Sappi che io per uscirne attualmente sto prendendo due antidepressivi diversi, uno stabilizzatore dell'umore, un antiepilettico, un neurolettico che è un farmaco veramente "grosso" (non so se ne capisci) e tempo fa anche un tranquillante (una benzodiazepina). Il tutto dal 8 dicembre 2004, e solo dal 8 marzo 2008 sto bene, non mi chiedere perché. So solo che mi è capitato così. Da tre anni sto pure andando da una psicologa che però da gennaio vedo solo se ne ho bisogno. Tutto rigorosamente guidato dallo specialista. In questi anni ho anche dovuto cambiare sia psicologo che psichiatra (neurologo e neuropsichiatra pure) finché ho raggiunto una certa pace. Pensa a quanto è tortuosa, difficile questa strada, pensa a cosa potrebbe andare incontro questa povera ragazza, e dev'essere pure criticata? E che diavolo, ma ce l'avete proprio con lei, eh! Io non posso dire che percorso avrà perché si sa che la depressione è diversissima per ogni individuo (sia sui modi, i tempi, le cure... su tutto) però lasciarla a se stessa è quasi un crimine, come avere una forma di complicità per un suicidio, non so se mi spiego.
Una cosa ti dico amico mio, spero che tu segua (almeno un po') il tuo cuore, altrimenti vuol dire che stai inguaiato dentro. Se puoi fare qualcosa per lei, anche una presenza silenziosa e saltuaria, fallo altrimenti anche tu potresti averne una diminuzione come essere umano.
Pensaci bene prima di fare un passo con un ammalato. Fra i due sei tu che può decidere, che può valutare, non lei. L'amore adesso può essere solo fraterno, dopo vi potrete lasciare, ma non proprio adesso!
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  merla Gio Lug 22, 2010 9:39 pm

Ma stef, nessuno ce l'ha con questa ragazza, per carità....ma siamo realistici: chi è che prende le medicine che prendi tu? chi è che va dallo psicoterapeuta ed evidentemente s'impegna nella terapia?
Tu o le persone che ti stanno vicine?

Tu potresti avere accanto tutto il mondo, ma se per un qualsiasi motivo non facessi TU queste cose, non staresti meglio, tutto qui.

Ok, che siamo depressi, ok che stiamo male e ci sentiamo inutili, colpevoli, le più merde della terra, ok tutto quanto....ma prendiamoci le nostre responsabilità, anche a posteriori, il male che abbiamo fatto quando stavamo male l'abbiamo fatto noi e non altri, esattamente come il merito della guarigione o quantomeno del miglioramento è nostro e non di altri.
Premesso che responsabilità non vuole dire colpa, ma se togli a una persona le sue responsabilità di persona, le togli il rispetto in quanto persona. E tolto il rispetto, resta più poco da togliere a chiunque.

Nessuno ci costringe a curarci, con tutte le conseguenze che questo comporta, nel bene e nel male.

Ciao Stef :-)

Ale
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  mmm Ven Lug 23, 2010 12:57 am

@Stef:

occhio però che è lui che è venuto a chiedere consigli, non lei, quindi io tenderei a curare gli interessi di lui.

non ho niente contro questa ragazza, ma non vedo alcun motivo perché lui si debba annullare per fare comodo a lei. lui con lei vuole un rapporto di coppia, non la vuole come amica, e lei invece lo tiene buono e a disposizione: secondo me lo sta usando, lo sta usando per avere un appoggio, una ruota di scorta, o compagnia, o qualsiasi altra cosa ma non l'amore, gli sta sventolando davanti una carota che non ha intenzione di mollargli (cioè ma quando mai una persona innamorata, a una proposta più o meno esplicita dell'interessato, dice NON SONO PRONTA?!??!), e lui non può semplicemente "sospendere" l'amore, non credo ci sia il bottoncino che premi e metti in pausa...

dici che lei sta male, ma questo non vuol dire che lui debba buttare via i suoi anni migliori dietro a lei, non ha alcuna responsabilità verso di lei, non ha il dovere di farlo, e lei non ha alcun diritto di chiederglielo.

dici che lasciarla a se stessa sarebbe un crimine, e che sarebbe quasi come spingerla al suicidio, ma primo questo è tutto da verificare, là fuori è pieno di "emo" o semplicemente di "persone comode" che si lagnano per il gusto di lagnarsi, allora se il gioco funziona che chi si lagna di più asservisce tutti gli altri vedi che finiamo in un bella valle di lacrime... e poi anche fosse, di nuovo, lui non ha nessuna responsabilità verso di lei (non è sua figlia o sua moglie), quindi non le deve proprio niente... là fuori è pieno di gente in situazioni drammatiche e non se li fila nessuno, ora tu vuoi chiedere a quest'altro povero cristo che ci viene a chiedere consiglio di sacrificarsi per questa qui, quasi con un ricatto morale, ma perché mai? se vuole diventare un Santo che lo faccia, ma sicuramente è un di più, molto di più di quello che il buon senso impone...

io invece già me la vedo tra qualche anno questa che si ripiglia alla grande torna a trombarsi il collega di Puntoacapo o un altro mentre lui ormai svuotato di ogni entusiasmo che si chiude in se stesso...

l'amore non corrisposto è un parassita che piano piano ti svuota, queste situazioni a mio avviso vanno portate al più presto al punto di rottura, ovvero: vogliamo la stessa cosa da questo rapporto? lavoriamoci. no? è meglio lasciare perdere, evitare ogni fraintendimento e che ognuno riprenda la propria ricerca della felicità.

la felicità di lei non ha alcuna priorità su quella di lui, se lei ha bisogno di un'amica o di un amico che la trovi in una di quelle sei miliardi di persone che non la amano nel modo in cui invece l'ama lui, il loro rapporto ora come ora è asimmetrico (lui la ama, lei non lo ama) e pure falso (lui si costringe a esserle amico, quando tenderebbe a più, lei gli lascia la speranza di "approfondire" la relazione solo per non perderlo, a lei la situazione va bene cosi com'è), meglio chiudere questa vicenda e riprendere la ricerca da dove la si era lasciata...

mmm

Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Stef Ven Lug 23, 2010 4:33 pm

Ciao Ale,
il fatto che chi prende le medicine e va dallo psicoterapeuta è il depresso non vuol dire che tutti i depressi ce la facciano a prendersi cura di sé. Se ce la facessero non sarebbero più depressi o almeno non gravi.
Il fatto di prendersi le proprie responsabilità vale solo per chi è in sé, e il depresso non ha nemmeno un sé, non è che si sente nulla o inutile, paradossalmente lui "è" un nulla, "è" inutile. Ovviamente "noi" (non lui) sappiamo che è solo un fatto soggettivo. Appunto, per lui non cambia, "è" un nulla, "è" inutile (per come pensa, per come si sente). Come diavolo fa uno in quelle condizioni, uno che manco si regge in piedi, che magari non siu lava, non è in grado nemmeno di pagare una bolletta o telefonare di sua iniziativa a prendersi le "proprie responsabilità"? Ma quali energie ha per farsi carico anche di una minima cosa? E' vero, non so il caso della ragazza, ma io parlo di principi generali di un essere umano "in serie difficoltà". O pensate anche voi che la depressione è come una frattura o una polmonite? QUA MANCA LA VOLONTA', ESSA E' COMPLETAMENTE ANNULLATA. Se le togliamo la responsabilità non le togliamo il rispetto perché se a un ammalato paralizzato gli cambio la pala io so che lui è uguale a me SOLO CHE NON CE LA FA DA SOLO PER OVVI MOTIVI. Ed è assurdo ritenere che poiché nessuno ci costringe a curarci siamo responsabili: la prima cosa che viene a un depresso è la TOTALE SFIDUCIA in se stesso e nella terapia, almeno così avviene nella maggior parte dei casi. Diverso è il discorso quando si inizia a stare un po' meglio.
Ti abbraccio cara, la mia durezza credo (anzi sento) che l'hai capita, nel senso che sono animato da pensieri sinceri di fatti che mi hanno riguardato.
pirat
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Stef Ven Lug 23, 2010 5:11 pm

Caro mmm,
se un depresso avesse la forza e l'energia di scegliere, decidere e andare da uno specialista... che depresso sarebbe? E no, questa è una falsa partenza. Lui ha la coscienza, la lucidità, il giusto distacco (anche se intaccato, non lo nego, ma comunque non è ancora "malato") e per questo è potuto venire in queswto forum, lei non è proprio nelle stesse condizioni.
Lui non si deve "annullare completamente" per essere al suo servizio senza esser ripagato poi dall'amore. Lui dovrebbe aiutarla senza interessi, l'amore-innamoramento durante la depressione è un argomento che se lo deve scordare! Per ora può agire solo a livello di aiuto umano (nei limiti delle propie possibilità, capacità e voglia - è ovvio, no?). E' altrettanto ovvio che lui non può (e non deve) reprimere ciò che prova verso di lei, soltanto che deve darsi un pizzicotto "temporaneo" sulla pancia e un po' di buona sopportazione se la vuole aiutare ben cosciente che lei dopo potrebbe prendere tutt'altra strada. E ancora, è ovvio che se lui ha un'altra relazione non ha nessun impedimento a relazionarsi con altre donne. Potrebbe quindi continuare a starle moralmente vicino come amico o lasciarla del tutto, la coscienza è sua. Io le starei vicino e solidale per quello che potrei se fossi libero (intendo come tempo) perché vuol dire che è in mio potere fare una sia pur minima assistenza. A volte ad un malato fisico basta una carezza, perché dovrebbe essere trattata come una lebbrosa? E ancora... è GIA' TANTO SE E' CAPACE DI PARLARE e di dire "non sono pronta" dato che non sta proprio per niente nell condizioni di decidere manco se posare il bicchiere o restare col braccio appeso. Quella veramente non sa che pensare, quella non sa nemmeno se deve pensare o no! Altro che strategia della carota, altro che calcoli e approfittamenti vari.
Poi in quanto al suicidio... è vero che pochi depressi si suicidino ma qui veramente io intendevo fare una metafora, e cioè "è come se" noi lasciassimo fare a un suicida senza intervenire, una sorta di omissione di soccorso: se io so che lei sta veramente male, so altrettanto bene che non sta andando certo per una strada buona e anche che non ha esattamente le mie stesse chances, possibilità. E vorrei precisare che il lamento del depresso è veramente un lamento di morte, ma psichica, interiore. QUELLA PERSONA E' MORTA DENTRO, HA LA SPINA STACCATA. Posso sbagliare ma io non ci credo che strumentalizzi il dolore per ricevere attenzioni e consensi e compatimenti... quella sta semplicemente crepando di tristezza infinita perché chi è stato depresso sa che le sensazioni sono amplificate al massimo, non per volontà ma per incapacità. Per adottare strategie non puoi essere tanto depresso. Lo so che il discorso si fa difficile, non lo nego: choi stabilisce "quanto" sia depressa? Ma questo non sta a noi deciderlo, però sul lato generale il mio pensiero lo posso esprimere lo stesso, no? Ed io penso e CREDO così.
Sul fatto che lui non ha responsabilità su di lei e che non è suo padre o fratello sono completamente d'accordo, se un aiuto o una presenza ci deve essere che sia volontaria e cosciente anche del fatto che potrà essere tutto inutile, che non guarirà, che non l'amerà... ogni possibilità deve essere pensata. E' vero, può anche trombarsi il collega di lui, sì, e lui lo DEVE sapere e pensare IN OGNI MOMENTO che le starà vicino. Ma non si tratta di essere santi, se io sono cosciente aiuto chi voglio, se voglio aiutare una vecchina a portare la spesa so benissimo che domani non mi potrà dare un aiuto in cambio, e se devo portare una lavatrice non lo farò perché non è nelle mie possibilità: io arrivo fin dove POSSO e VOGLIO. Inoltre, quando lei starà (mi auguro) meglio va benissimo accennare all'argomento "vita di coppia", e quando starà bene del tutto il discorso dovrà essere chiaro, esplicito e conciso: pochi "ma" e pochi "se". Se c'è c'è, se non c'è non c'è. Naturalmente per ora il rapporto non è - e non può - essere simmetrico per forza di cose. Ogni cosa a suo tempo. Persino il Padreterno c'ha messo sette giorni (o sei, non ricordo) per fare il mondo. Lui non è falso a fingersi amico e reprimendo i suoi sentimenti, è uno sforzo finalizzato come chi non va in discoteca per studiare. Se lui crede di poter fare anche minimamente del bene e ce la fa senza danneggiare altri o sé, che male c'è? Se s'innamora che vada pure, mica ha un contratto? Che paura c'è?
Comunque dovrebbe essere il nostro amico a decidere, no noi, io ho però espresso il mio pensiero che, come dicevo a Merla, nasce dalla mia esperienza personale. Una cosa però è vera, se non si sta davvero bene non è prudente stare troppo tempo con un depresso, però noi non abbiamo stabilito "quanto tempo" ci deve o ci può stare, lui può regolarsi come vuole, perché rompere tutto?
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  mmm Dom Lug 25, 2010 11:26 pm

Stef ha scritto:...io ho però espresso il mio pensiero...

mi sarei preoccupato se tu avessi espresso il mio ;-)

certo, alla fine è lui che decide, ognuno di noi porta i propri punti di vista, e le proprie sensibilità, diversi come lo sono anche le nostre esperienze.

io ci ho perso anni dietro a una ragazza che non corrispondeva i miei stessi sentimenti, poi magari nel subconscio non la volevo nemmeno, non so posso raccontarmene di cose, comunque sono particolarmente sensibile a questo tipo di esclusione e non posso che dargli i consigli che darei a me stesso... ovvero lasciala nel suo brodo, e passa oltre... cioè io sto cercando di essere meno brutale possibile nello scrivere, comunque secondo me se una persona non mi ama, non mi apprezza, non mi considera degno del suo amore, beh che vada pure all'inferno, non sono fatti miei... il fatto che sia depressa o abbia altri problemi non cambia di granché il giudizio... può essere un'attenuante ma non vale la grazia...

mmm

Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Stef Lun Lug 26, 2010 1:49 am

NO, il fatto che sia depressa... quello fa la differenza.
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Rory Lun Lug 26, 2010 8:56 pm

se mi metto nei tuoi panni forse anch'io sarei in difficoltà, però cercherei anche di darle respiro, forse vuole capire che ruolo hai tu nella sua vita e se è in grado di fare un passo più importante con te. forse è concentrata sui suoi problemi, forse ha bisogno solo di riflettere. l'unica cosa che mi sento di dirti è che cerca di essere spontaneo, non farle capire che tu avverti le sue insicurezze

Rory

Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 24.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Stef Mar Lug 27, 2010 8:37 pm

Rory ha scritto:se mi metto nei tuoi panni forse anch'io sarei in difficoltà, però cercherei anche di darle respiro, forse vuole capire che ruolo hai tu nella sua vita e se è in grado di fare un passo più importante con te. forse è concentrata sui suoi problemi, forse ha bisogno solo di riflettere. l'unica cosa che mi sento di dirti è che cerca di essere spontaneo, non farle capire che tu avverti le sue insicurezze

sunny
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  belzebù Mer Lug 28, 2010 10:35 am

non mi meraviglio che non succede il contrario, molto più difficile trovare una donna innamorata di un uomo depresso e in quei rari casi perchè lei ha conosciuto lui prima che fosse diventato depresso o perchè lui sa dissimulare talmente bene. La debolezza e la fragilità sono tra le cose più repellenti che possono esserci in un uomo.

belzebù

Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 23.06.10
Età : 34

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty ...sono qui

Messaggio  Puntoacapo Mer Lug 28, 2010 9:53 pm

Come posso notare ci sono diverse "correnti di pensiero".
Non è facile gestire questa situazione. Da un lato devo combattere con i miei sentimenti, vorrei diffonderle tutto il mio amore, e farla sentire bene...dall'altra il freno di lei, mi blocca perchè temo di agire in modo sbagliato, di urtare la sua sensibilità...più che altro è difficile non poter esprimere liberamente ciò che ho dentro.
L'amore dovrebbe essere la cosa più spontanea che c'è lo so. Ma qui si tratta di essere obbiettivi su diversi punti. Il primo è che si...devo salvaguardare la mia dignità e l'amor proprio...il secondo è andare oltre...capire che questo suo freno è dato da una condizione psicologica particolare.
E' chiaro che se avesse il diabete, non l'accetterei come scusante del suo non essere pronta, ma qualcosa che riguarda la psiche...posso già analizzarlo in modo diverso, anche se più volte ho ragionato, ribaltando la situazione, sul fatto che se io avessi dei problemi anche seri...sarebbe anzi un piacere poterli condividere con lei, qualora lei fosse disposta ad aiutarmi ed a esserci per qualsisi mio problema...come io ho ribadito a lei più volte. Ma io sono io...e per il momento credo di non essere affetto da una patologia di questo tipo.
Sto cercando di analizzare il tutto...e sono cosciente di tante cose, del fatto che quando si riprenderà lei potrà lasciarmi li con tutti i miei bei sentimenti, per un qualsiasi pinco pallino...lo so che il contraccambiare amore non è un premio di riconoscenza o di gratitudine per qualcosa che si è fatto di positivo per qualcuno. Ma siccome ho la fortuna di avere molto dialogo con lei...ho percepito che in questo momento non è in grado di dare nulla, dice di sentirsi svuotata in tutto...di non essere in grado di far fronte ai suoi ruoli quotidiani. Come posso pretendere che intraprenda un percorso sentimentale. Ho anche cercato di ipotizzare qualcosa di molto "easy" di conoscersi piano piano, ha anche dato segni di entusiasmo subito...ma poi due giorni dopo era già li con le solite frasi..."Ti rovini solo la vita con me"..."Ormai sono andata...sono persa".
Ci sono dettagli e percezioni positive, che mi arrivano...che mi fanno riflettere tanto. Certo con gli occhi da innamorato la mia speranza è quella di riuscire a essere razionale...a non trasformare ogni gesto in un "riscontro positivo" per i miei sentimenti. Mi sto sforzando in tante cose. Qui non è il rapporto dove sento che deve prevalere il mio "essere maschio senza pietà" dove se non "me la dai"...faccio il duro e ti lascio nel tuo brodo. Non voglio comunque prendere la fascia ne del tappetino dell'anno, ne quella del "terapeuta improvvisato"...ma quando mi ringrazia più volte per ogni gesto, per molte parole spese...e credo lo faccia con sincerità, io credo che almeno a qualcosa serva tutto questo.
Poi ad esempio in alcuni giorni in cui sta meglio, si fa sentire in continuazione...mentre è quando sta male che si chiude, che non si fa sentire...insomma questo mi fa pensare che se mi volesse cercare solo per "bisogno", lo farebbe nei momenti di crisi, non nei momenti in cui è un pò più sollevata. Non so forse sbaglio tutto.
Comunque stupido o scemo che sia il sottoscritto, io a questa persona voglio un bene dell'anima...e come si fa sapendo come sta ora, a lasciarla li nel suo dolore...ad una persona a cui tieni VERAMENTE. E' per questo che apprezzo sicuramente la visione di Stef...ma comprendo anche il volermi aprire gli occhi di Merla e di mmm...che ha introdotto anche la questione di avere bisogno di consigli a livello "seduttivo"...e sicuramente può essere.
Il fatto è questo, vorrei riuscire ad esserle vicino...staccandomi un pò dai miei sentimenti nel limite del possibile...ma nello stesso tempo adottare i comportamenti giusti per farla avvicinare...certo non vorrei logorare me stesso, perchè lo so che è una posizione pericolosa quella che sto adottando...e so che è pericolosa per me, perchè mi posso fare male seriamente. Se non fosse in questo stato sicuramente avrei già mollato tutto...la difficoltà è proprio questa; capire quanto è depressa, per evitare di usare la questione "depressione" in modo inappropriato come motivo dei suoi "freni" e per dosarla nel modo giusto e soprattutto, riuscire a capire quale sarà il momento per dire "Beh ora che stai meglio però devi decidere!". Non voglio passare la mia vita ad aspettare...ma voglio dire...ho fatto tutto quello che potevo, per me e per lei.

Puntoacapo

Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 15.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty ...grazie anche a te Rory

Messaggio  Puntoacapo Mer Lug 28, 2010 10:10 pm

...è una risposta che mi ha fatto molto piacere leggere...che denota attenzione verso il suo stato (di lei)...e la questione mi interessa molto, anche se ribadisco...ho ance bisogno che qualcuno mi dia una visione di me stesso, vista da occhi esterni a tutto. Grazie

Puntoacapo

Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 15.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  merla Gio Lug 29, 2010 12:57 pm

Puntoacapo ha scritto:.
Comunque stupido o scemo che sia il sottoscritto, io a questa persona voglio un bene dell'anima...e come si fa sapendo come sta ora, a lasciarla li nel suo dolore...ad una persona a cui tieni VERAMENTE.

Guarda Puntoacapo, Stef mi darà contro magari, ma è proprio questo il punto in cui tu prendi male la mira.

Sono anni che lotto con questa malattia, e convivo con una persona che ci lotta da più anni di me, e su una cosa posso mettere la mano sul fuoco: nel proprio dolore in questa malattia si è SEMPRE soli. Sfogarsi, parlare, farsi ascoltare un po' va bene ma dopo un po' diventa uno sterile alimentare e legittimare il proprio malessere. Quando hai a che fare con uno psicoterapeuta, se le tue sedute diventano uno sfogo, non arrivi da nessuna parte.

Indubbiamente si può aiutare un depresso, soprattutto in casi gravi di cui parlava Stef. Si può essere una presenza discreta, si può dare un aiuto pratico che a volte è necessario, ma non puoi entrare nel dolore di nessuno. Scusa la franchezza, ma la pretesa di non lasciare una persona nel proprio dolore, è delirio di onnipotenza, è una cosa che non si può fare mai e per nessuno.
A prescindere dalla relazione con lei, tu dovresti comprendere i tuoi limiti e accettare la tua impotenza: lei guarirà, non guarirà, ci metterà due mesi o magari cinque anni, ma tu in questo senso non hai alcun margine di manovra, dipende da lei, dalla gravità della sua malattia, dai terapeuti che incontra e che si cerca, ma non da te, in nessun modo.

Forse se riesci a prendere atto di questo, che i tuoi confini finiscono molto prima di quanto non ti sembri, allora riuscirai a trovare un compromesso per gestire questa relazione che sia giusto per te e che sia giusto anche per lei.
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Stef Gio Lug 29, 2010 11:47 pm

merla ha scritto:
A prescindere dalla relazione con lei, tu dovresti comprendere i tuoi limiti e accettare la tua impotenza: lei guarirà, non guarirà, ci metterà due mesi o magari cinque anni, ma tu in questo senso non hai alcun margine di manovra, dipende da lei, dalla gravità della sua malattia, dai terapeuti che incontra e che si cerca, ma non da te, in nessun modo.

sunny
Stef
Stef

Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  gak Lun Ago 02, 2010 11:42 am

comunque io sono contrarissimo alla caccia.

gak

Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 02.08.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty ...alcune domande

Messaggio  Puntoacapo Dom Ago 15, 2010 7:05 pm

E' alcuni giorni che è proprio a terra. Il discorso su riconoscere i miei limiti è giusto...giustissimo. Sto infatti cercando di trovare un equilibrio per andare avanti giorno per giorno...anche se bisogna mescolare una buona dose di razionalità e obbiettività, con la prepotenza di certe emozioni e sentimenti. Il fatto è che ora quando è a terra, mi vuole quasi preservare dal suo stato, dicendomi non pensarci, fregatene di me...Poi quando sta un pò meglio mi ringrazia per esserci. Chiedo a chi "ci è passato"; Quanto può aiutare una persona depressa, il manifestare il proprio bene verso di lei, senza troppe domande, frasi particolari di sostegno morale e parole spronatorie ecc. solo il manifestare il proprio bene per lei...è una cosa giusta o no? Ho letto che quando si è veramente depressi ed in particolari crisi intense, si vede tutto come un'invasione, e il bene che si ha e che si manifesta verso la persona depressa può non essere visto come un vero aiuto. Ma addirittura, chiedo, può essere visto anche come un peso in più?...grazie

Puntoacapo

Numero di messaggi : 10
Data d'iscrizione : 15.07.10

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty mah..

Messaggio  merla Lun Ago 16, 2010 12:09 pm

le manifestazioni di affetto e di interesse possono sempre essere malinterpretate a prescindere dal fatto che di base ci sia o meno una depressione.
Se una persona le interpreta per quello che sono quando sta abs bene, allora io non mi preoccuperei al posto tuo e continuerei a comportarmi come mi sembra meglio.

Nel senso, quando uno sta male tanto vede tutto nero: se sei presente sei invasivo, se sei meno presente sei assente, se chiami metti l'ansia e se non chiami te ne sbatti. Quindi direi che è inutile cercare di capire adesso come prende le cose se sta molto male. Comportati come ritieni giusto, e visto che le intenzioni sono buone, vedrai che quando starà meglio apprezzerà la vicinanza e/o potrà capire le ragioni di un tuo eventuale allontanamento se il tuo il timore è si essere troppo presente o invasivo.
Vedi...e si torna ai limiti...non siamo mai padroni di come gli altri reagiscono, siamo padroni delle nostre intenzioni e delle nostre azioni. Come gli altri interpreteranno poi il nostro comportamento, non dipende da noi. Si può solo essere disponibili al chiarimento, in caso di malinteso, altro non si può fare. :-)

Non cercare di entrare nella mente di un depresso in crisi...entreresti in loop e non c'è modo di uscirne, fidati. ;-)

Ale
merla
merla

Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino

Torna in alto Andare in basso

Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli! Empty Re: Innamorato di una persona depressa...ho bisogno di consigli!

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 1 di 4 1, 2, 3, 4  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.