sono brutto

oggi ero sca**atissimo, esaurito completamente dal lavoro.

dovevo andare a quel corso di tango.

li di papabile mi sarei aspettato solo una ragazza tatuata e con il piercing, più o meno della mia età mi pare, bella eh però bho la prendo molto alla larga perché tendenzialmente non mi pare interessata, insomma non è matura (non lei ma la conoscenza tra noi due) non è il momento di avvicinarmi. che poi a me potrebbe pure far piacere avere a che fare con un carattere un pelino aggressivo, però non condivido assolutamente la scelta di farsi un tatuaggio enorme e nemmeno quella di farsi dei piercing, quindi mi viene da immaginare che saremmo su lunghezze d'onda completamente differenti per quanto riguarderebbe le tante decisioni che aspetterebbero una coppia... probabilmente abbiamo qualche parametro di giudizio, qualche principio di ragionamento e di scelta, completamente diverso...

ero in ritardo.

non avevo assolutamente voglia, volevo solo buttarmi sul letto.

però sono andato lo stesso.

ed ho fatto bene.

c'era una ragazza nuova, che si è iscritta dopo la lezione di prova. si sarebbe iscritta anche se non ci fossi stato io? difficile a dirsi. ho davvero poca concorrenza a quel corso. anzi non ne ho della mia generazione.

lei mi pare interessata.

però è un po' str*nzetta, neanche ci conosciamo e già mi ha fatto dei dispetti, mi stava facendo cadere.

poi aveva un leggero odore, non so se fosse aglio. non è che fosse fastidioso ma sono abituato ad avere a che fare con donne che non hanno odori propri, al massimo un po' di profumo.

aveva un accento un po' particolare. dati statistici alla mano direi che potrebbe essere dell'est, ma mi ricordava una collega argentina, e visto il contesto, potrebbe anche essere di li.

io ovviamente già inizio a farmela sotto. e se ci sta? e se ci mettessimo insieme? e se lei non lavora? con il mio solo stipendio non ce la passeremmo bene. e quando i soldi scarseggiano si litiga. e quando si litiga si rischia di lasciarsi. e se ci si lascia nelle condizioni sbagliate si rischia di dover mantenere anche l'altra persona. e quindi sarei più povero e comunque solo. non lo so se sono super-ansioso o super-intellingente. dovevo fare il giocatore di scacchi. comunque, vedremo, ci conosceremo. forse.

comunque, sono contento di essere uscito anche se dal lavoro mi avevano vampirizzato di tutte le energie. non sono riusciti ad annullarmi, sono stato più forte io.

Senti mmm. prova a spiegartelo un'ultima volta poi fai quello che vuoi. Quei baci non sono nulla, lo fanno tanto per passare il tempo. Per ogni bacio tu scrivi un post, come se avessi fatto una conquista, ti rendi conto? Sei qui, a trent'anni, a scrivere che sei brutto su un Forum di depressione, non pensi che ci sia qualcosa che non va? Sicuramente troverai una ragazza, come chiunque del resto, ma questo prescinde dalle umiliazioni che ricevi e che continui a ricevere. Tu non ti rendi nemmeno conto di quello che succede intorno a te. Quelle ''scuse'' sono vere e proprie umiliazioni per chiunque, evidentemente non per te. Ne vale la pena? Per te, evidentemente si. Per me no. Ricordiamoci infatti che per fare quello che fai tu devi metterti nella condizione di essere ''presentabile per le ragazze'' e con questo intendo essere assolutamente insignificante, anonimi, uguali in tutto e per tutti agli altri. Quindi via i pupazzi di Testapazza, via proprio la Testapazza di capelli ricci, via i vestiti da adolescenti, via la personalitá eccentrica, via tutto e taglio bello corto e camicia, una cosa orribile e schifosa, di una tristezza immane. Questo è il primo step per diventare mmm., l'esteticamente mediocre che ci prova in discoteca (ma stai tranquillo, di poverini che fanno come te ce ne sono a miliardi, non sei l'unico). Il secondo è dimostrare di avere una vita sociale, di avere un lavoro, di essere una persona tristemente normale. Fatto tutto questo forse mmm. potrá trovare un'altra ragazza tristemente mediocre e insieme i nostri due tristemente mediocri personaggi potranno condurre una vita tristemente mediocre fino alla bara.
Fine.

a) magari oltre a Testapazza, nell'accezione intesa da Testapazza, e mmm, nell'accezione intesa sempre da Testapazza, ci sono infinite varietà di personalità umane in infinito mutamento. Non potrebbe essere che non esistano né una contrapposizione né un'idiosincrasia tra l'una e l'altra?

b) OT: è un mio tarlo. In questo forum si parla un po' di tutto, anche delle varie possibilità di svariarsi, di fare vita sociale e di dedicarsi a attività ludiche o voluttuarie. Anche nei confronti di attività tutto considerato insalubri (fumare, bere) raramente c'è un fronte del no compatto e rigido, ad eccezione che nei confronti di un luogo: la discoteca. Cosa c'è di tanto grave nell'andare a ballare piuttosto che nel dedicarsi al bird watching? (poi semmai se la cosa crea scompiglio, creo un post a parte)

Testapazza ha scritto:Quindi via i pupazzi di Testapazza, via proprio la Testapazza di capelli ricci, via i vestiti da adolescenti, via la personalitá eccentrica, via tutto e taglio bello corto e camicia, una cosa orribile e schifosa, di una tristezza immane. Questo è il primo step per diventare mmm., l'esteticamente mediocre che ci prova in discoteca (ma stai tranquillo, di poverini che fanno come te ce ne sono a miliardi, non sei l'unico). Il secondo è dimostrare di avere una vita sociale, di avere un lavoro, di essere una persona tristemente normale.

testapazza, non ti ha mai sfiorato il dubbio che quanto c'è di effettivamente umiliante o diminuente nei rapporti con il prossimo non passa soltanto per i criteri di scelta nell'abbigliamento? conosco persone dal cranio severamente tosato e persone che indossano la camicia che tuttavia non incarnano nessun modello di conformismo. conosco altresì fricchettoni che potrebbero forse condividere i tuoi apprezzamenti per caparezza (che poi non so, mi sembra un artista piuttosto mainstream) e vestono ogni giorno come fosse carnevale, e che tuttavia faticano ad esprimere la propria complessità nel campo delle esperienze condivise e non possono o non vogliono (sono caxxi loro e vanno rispettati anche in questo) mai deviare dai binari impliciti di determinate convenzioni.

inoltre testapazza, a prescindere dalla legittima espressione dei tuoi gusti, credo che tu possieda la capacità di discernimento sufficiente per non provocare gli altri utenti del forum. gradirei che questo non fosse il tipo di ambiente in cui il primo che passa comincia a distribuire agli altri (presenti o assenti, non mi importa) patenti di mediocrità come piovesse. peraltro giustificando queste sanzioni con dei luoghi comuni (la camicia, la discoteca, il lavoro e la vita sociale come stimmate di mediocrità, dai, su).

canterel II ha scritto:

Testapazza ha scritto:Quindi via i pupazzi di Testapazza, via proprio la Testapazza di capelli ricci, via i vestiti da adolescenti, via la personalitá eccentrica, via tutto e taglio bello corto e camicia, una cosa orribile e schifosa, di una tristezza immane. Questo è il primo step per diventare mmm., l'esteticamente mediocre che ci prova in discoteca (ma stai tranquillo, di poverini che fanno come te ce ne sono a miliardi, non sei l'unico). Il secondo è dimostrare di avere una vita sociale, di avere un lavoro, di essere una persona tristemente normale.

testapazza, non ti ha mai sfiorato il dubbio che quanto c'è di effettivamente umiliante o diminuente nei rapporti con il prossimo non passa soltanto per i criteri di scelta nell'abbigliamento? conosco persone dal cranio severamente tosato e persone che indossano la camicia che tuttavia non incarnano nessun modello di conformismo. conosco altresì fricchettoni che potrebbero forse condividere i tuoi apprezzamenti per caparezza (che poi non so, mi sembra un artista piuttosto mainstream) e vestono ogni giorno come fosse carnevale, e che tuttavia faticano ad esprimere la propria complessità nel campo delle esperienze condivise e non possono o non vogliono (sono caxxi loro e vanno rispettati anche in questo) mai deviare dai binari impliciti di determinate convenzioni.

inoltre testapazza, a prescindere dalla legittima espressione dei tuoi gusti, credo che tu possieda la capacità di discernimento sufficiente per non provocare gli altri utenti del forum. gradirei che questo non fosse il tipo di ambiente in cui il primo che passa comincia a distribuire agli altri (presenti o assenti, non mi importa) patenti di mediocrità come piovesse. peraltro giustificando queste sanzioni con dei luoghi comuni (la camicia, la discoteca, il lavoro e la vita sociale come stimmate di mediocrità, dai, su).  

Hai dimenticato una cosa importantissima: il criterio di giudizio delle persone. La societá ha senso solo attraverso i suoi simboli. E i suoi simboli creano giudizi. Una persona con camicia e jeans ha un simbolo addosso che dice ''Sono un uomo per bene e che lavora dalle otto del mattino fino a sera''. Se quest'uomo è bello al simbolo dobbiamo aggiungere: ''Sono un uomo per bene, attraente e papabile, che lavora dalle otto del mattino fino a sera''. Se invece è brutto, aggiungiamo: ''Sono un povero sfigato solo come un cane che lavora e ha una vita assolutamente insignificante''. Una persona invece con le Dr.martens con i lacci gialli, i jeans verdi e un maglione grosso a righe altrettanto grosse colorate rosse bianche blu nere ha un simbolo addosso sia che sia bello sia che sia brutto dará sempre l'idea del pazzoide intellettuale. La pazzia e la bruttezza e la genialità vanno sempre d'accordo, per tradizione. Non c'è nessun contrasto o vuoto di insignificanza. Per questo, in conclusione, è meglio trasmettere il secondo simbolo piuttosto che il primo. Per quanto riguarda invece quello che dici suo gusti personali, si ragiona per dati statistici e in ogni caso il giudizio delle persone è indipendente da ciò che uno pensa. Se poi mi trovo un punk in giacca e cravatta beh, è semplicemente un testa di rapa.

Mmm non ti curar di loro (nella fattispecie dei Testapazza) ma guarda e passa.Un domanda:ma siamo proprio sicuri che genialità e follia(o meglio stravaganza) vadano sempre di pari passo?

Testapazza, purtroppo su un forum come questo non viene abbastanza messo in risalto quanto siano importanti un paio di Dr. Martens per risolvere i propri cali dell'umore, temo manchi anche un indirizzo in tal senso nella letteratura scientifica, sinceramente non ho neanche ben presente cosa siano le Dr. Martens - che vergogna e scure della mediocrità calino su di me.
Piuttosto capita di essere giudicati, o nel caso sanzionati, per atteggiamenti bruschi e possibilmente offensivi, come mi pare offensivo il tuo modo di rapportarti a mmm, al punto da inficiare ogni possibile ragionamento alle questioni che poni e da rendere inospitale il passaggio da queste parti.
E notare che altri esimi utenti te l'abbiano dato a intendere penso che dovrebbe esserti sufficiente a trascurare per una frazione di secondo il tuo sistema vestimentario.

Testapazza ha scritto: Se poi mi trovo un punk in giacca e cravatta beh, è semplicemente un testa di rapa.

attento, che johnny rotten si incazza...

piquemal ha scritto:Testapazza, purtroppo su un forum come questo non viene abbastanza messo in risalto quanto siano importanti un paio di Dr. Martens per risolvere i propri cali dell'umore, temo manchi anche un indirizzo in tal senso nella letteratura scientifica, sinceramente non ho neanche ben presente cosa siano le Dr. Martens - che vergogna e scure della mediocrità calino su di me.
Piuttosto capita di essere giudicati, o nel caso sanzionati, per atteggiamenti bruschi e possibilmente offensivi, come mi pare offensivo il tuo modo di rapportarti a mmm, al punto da inficiare ogni possibile ragionamento alle questioni che poni e da rendere inospitale il passaggio da queste parti.
E notare che altri esimi utenti te l'abbiano dato a intendere penso che dovrebbe esserti sufficiente a trascurare per una frazione di secondi il tuo sistema vestimentario.

Io non voglio offendere nessuno, prima di tutto. Ma siamo seri: i rapporti sociali sono molto più semplici di quanto pensiate e molto più materiali di quanto vi aspettate. Precisamente le relazioni sentimentali funzionano solo se c'è attrazione fisica. Per quanto riguarda l'uomo, la componente fondamentale è il viso, ancora più in particolare lo sguardo. In una donna invece si guarda il fisico e il viso, secondariamente, ma non è detto. Quello invece sicuro è che l'uomo ha pretese molto più basse, colpa della categoria a cui lui stesso appartiene che permette a donne anche parecchio brutte di poter stare con uomini decisamente belli. I bisogni umani sono esclusivamente materiali ed egoisti, non esiste nessun ragionamento o posizione che non porti a un beneficio immediato in grado di ''renderti felice''. Nessun ragionamento da psicologo può rendere felici. Il cibo rende felici, i giochi rendono felici, la figa rende felici. Mangiare, giocare ed accoppiarsi. Comprare cose rende felici. Essere dei personaggi, originali, alternativi, rende felici. La normalitá non è sana. Qualsiasi consiglio da psicologo è assolutamente ridicolo e assurdo, qualsiasi ''ci sono cose più importanti'' porterá solo a un logoramento interiore.

canterel II ha scritto:

Testapazza ha scritto: Se poi mi trovo un punk in giacca e cravatta beh, è semplicemente un testa di rapa.

attento, che johnny rotten si incazza...

Quando si ha torto, eh?

non mi urta quanto scritto da Testapazza. secondo me sbaglia, ma anche questo non mi urta. scambia il frivolo per l'importante. comunque bisogna sbagliare, è necessario sbagliare. anche il mio sostenere che lui sbaglia è un gesto d'arroganza, quindi è sbagliato, ritenere i miei dei valori sensati e suoi delle frivole sbandate, però anche questo è un errore che mi concedo, così come mi faccio andare bene il suo di errore.

i miei problemi sono la fuori, non qui dentro. sul lavoro è uno stress quasi continuo. sono anni che tengo duro, che mi danno mansioni a volte noiosissime, a volte troppo difficili, per un periodo c'erano i turni, poi i km negli orari di punta, poi passati anche quelli, a volte la compagnia poco allettante, altre l'isolamento, comunque, io tengo duro, faccio il mio, aspetto, la situazione difficile/spiacevole passa, ma poi ne arriva di nuovo un'altra.

anche questo inficia anche abbastanza la mia capacità di sopportazione. avrei potuto avere un po' di pazienza con la ragazza del bacio #3 e invece ho smesso di sentirla. all'ultima papabile avrei potuto almeno chiedere come si chiama, invece lo potrò fare solo se la rivedrò la prossima settimana. comunque, anche questo è giusto, è giusto che io sbagli, che mi lasci influenzare dallo stress, che le cose non vadano liscie, tutto contribuirà alle cose che verranno, anche gli sbandamenti e gli errori.

non lo so cos'è l'importante nella vita, quello che so è che chi è di famiglia ricca può fare quasi tutti gli errori che vuole, e avrà sempre una ricca rete di risorse a cui attingere per rialzarsi prontamente. chi no invece o riesce a fregarsene, e anche questa potrebbe essere una forma di illuminazione, alla quale però non sono ancora arrivato, oppure tiene duro, ingoia il rospo quando lo deve ingoiare, e fa quello che ritiene di fare. mi viene in mente tutto il tram tram delle startup... facile dire che nella vita bisogna osare, rischiare, mettersi in gioco, quando c'è il papi pronto a soccorrerti. ingenuo farlo quando non ce l'hai.

non ho alcun bisogno di dare a vedere di essere speciale o diverso. sarà che non sono più un adolescente.

io so chi sono, amo la mia dignità, la mia storia, i miei problemi.

non ritengo indice di una mancanza lo scrivere su questo forum.

se scrivessi i miei pensieri, le mie esperienze, sulla mia bacheca di facebook, ad esempio, tutto quello che scriverei sarebbe utilizzato solo ed esclusivamente per screditarmi. anche le cose positive. se scrivessi "A", allora "ah che triste, che lagna, che sfigato", se scrivessi il contrario di "A", allora "ah che vanitoso, che esibizionista, che sfigato".

invece su questo forum escono fuori dei ragionamenti, ci si confronta, e a nessuno interessa giudicare mmm come Testapazza perché mai vi avrà a che fare nella vita reale, mai ne sarà influenzato in maniera importante, ognuno ha le proprie questioni, il forum è un ottimo strumento per molti scopi ma non un oggetto di preoccupazione per alcuno, credo.

Se non essere più adolescenti significa rassegnarsi a quella che, dal mio punto di vista, appare una vita mediocre e vuota casa-lavoro-famiglia allora preferisco rimanere sempre adolescente. Ma probabilmente non sará così, a ventotto anni, sempre se ci arrivo, sarò così stanco che vorrò anche io una vita il più monotona possibile.