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sono brutto
ho dovuto accettare l'evidenza, sono brutto e va be' sfiga ci sta
quello che mi fa incazzare è che la gente fa finta di stupirsi che non riesca ad trovare una compagna
mi hanno fuorviato
merde
*stardi
*****************
mi hanno fatto cercare il problema in mille cose
dentro di me
nel mio circolo sociale
nel mio status sociale
quando il problema era li evidente davanti allo specchio e loro mi hanno sempre spinto a ignorarlo e io piciu che gli ho dato retta
scemo io che evidentemente non volevo vedere e stron** loro che invece di aiutarmi mi hanno mandato fuori strada
ora non so bene che diavolo fare
lo scopo della vita è semplice: sopravvivi e riproduciti
ok gli animali brutti non lo sanno di essere brutti
lo zen mi sta sul ca**o va bene a 90 anni ma io a 30 ho un ca**o di cervello e devo usarlo per non farmi prendere in giro, usare, per capire come spendere il tempo
mi attende una vita di miseria e frustrazione
meno male che un terzo se n'è andato va, al diavolo
quello che mi fa incazzare è che la gente fa finta di stupirsi che non riesca ad trovare una compagna
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meno male che un terzo se n'è andato va, al diavolo
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: sono brutto
evito di parlare di bellezza fisica in astratto e soprattutto di bellezza in rapporto a te (non ti conosco). quello che nella tua testimonianza mi colpisce è che da quanto scrivi sembra che la rappresentazione che hai del tuo aspetto sia frutto di un'elaborazione recente, un po' instabile. c'è un episodio che ha scatenato queste riflessioni? dico così perché generalmente, credo, il "difetto" fisico (in senso generale, non solo estetico) visibile comporta disagi ma offre la possibilità di una elaborazione che comincia in età abbastanza precoce e si struttura nel tempo, abituando la persona a conviverci.
un'altra osservazione, sullo scopo della vita (sopravvivi e riproduciti). io non riesco a vedere le cose in modo così lineare e diretto. attribuirei gli scopi alle persone, più che alla vita. e quindi contemplo la possibilità che gli scopi si discostino dalla semplice emulazione di un modello razionale del funzionamento biologico, perfino quando gli scopi riguardano molto da vicino eventi biologici come l'accoppiamento. l'umanità esiste e fa progetti da molto prima che darwin venisse pubblicato.
posso avere un aspetto gradevole, ma difficilmente costruisco un rapporto con una persona se l'orizzonte che mi rappresento e che rappresento al partner è quello di sopravvivere e riprodurci. è un paradosso, ma sopravvivenza e riproduzione si realizzano meglio se non indirizzo direttamente i miei sforzi a realizzare precisamente ciò che secondo me sono la sopravvivenza e la riproduzione. servono illusioni, desideri, comunicazione di significati, quella roba che costituisce lo specifico della natura umana.
la respirazione, il battito cardiaco: queste cose possono anche essere regolate da automatismi. ma per avvicinarmi a una persona e coinvolgerla in uno sforzo coordinato per fare qualsiasi cosa occorre costruire dei significati piuttosto che ricondurre tutta l'operazione a un modello di funzionamento con delle variabili e dei fattori che ottengono il risultato da soli.
infine, una nota che può nutrire un buon auspicio: la bellezza fisica tende certamente a perdere importanza con il progredire dell'invecchiamento, per cui se hai superato i trent'anni direi che l'insistenza di questo fattore può essere più facilmente moderata e compensata da altre qualità.
un'altra osservazione, sullo scopo della vita (sopravvivi e riproduciti). io non riesco a vedere le cose in modo così lineare e diretto. attribuirei gli scopi alle persone, più che alla vita. e quindi contemplo la possibilità che gli scopi si discostino dalla semplice emulazione di un modello razionale del funzionamento biologico, perfino quando gli scopi riguardano molto da vicino eventi biologici come l'accoppiamento. l'umanità esiste e fa progetti da molto prima che darwin venisse pubblicato.
posso avere un aspetto gradevole, ma difficilmente costruisco un rapporto con una persona se l'orizzonte che mi rappresento e che rappresento al partner è quello di sopravvivere e riprodurci. è un paradosso, ma sopravvivenza e riproduzione si realizzano meglio se non indirizzo direttamente i miei sforzi a realizzare precisamente ciò che secondo me sono la sopravvivenza e la riproduzione. servono illusioni, desideri, comunicazione di significati, quella roba che costituisce lo specifico della natura umana.
la respirazione, il battito cardiaco: queste cose possono anche essere regolate da automatismi. ma per avvicinarmi a una persona e coinvolgerla in uno sforzo coordinato per fare qualsiasi cosa occorre costruire dei significati piuttosto che ricondurre tutta l'operazione a un modello di funzionamento con delle variabili e dei fattori che ottengono il risultato da soli.
infine, una nota che può nutrire un buon auspicio: la bellezza fisica tende certamente a perdere importanza con il progredire dell'invecchiamento, per cui se hai superato i trent'anni direi che l'insistenza di questo fattore può essere più facilmente moderata e compensata da altre qualità.
Sono brutto
Ciao mmm,sottoscrivo in pieno(come molto spesso mi accade d'altronde) quanto espresso da Canterel del quale condivido anche la perplessità.Non hai mai parlato della tua presunta bruttezza fino ad oggi.Come mai?Non volevi vedere un aspetto di te nè tantomeno quindi ammetterlo pubblicamente? Nella tua continua ricerca del perchè i tuoi rapporti con le donne non funzionassero e nei tuoi continui cambiamenti di strategia e tattica per incontrare una donna bella che ti corrispondesse non era mai apparsa questa motivazione ai tuoi insuccessi.Ora attribuisci questa tua mancata consapevolezza agli altri che non ti hanno evidenziato questo aspetto.Ma dai,sei un ragazzo troppo intelligente e sensibile,per non aver colto fin dall'adolescenza questo,se vero quanto dici,problema.Perchè non siamo ipocriti,questo può essere un fardello pesante da gestire nei rapporti con gli altri e soprattutto con l'altro sesso.Perchè è inutile negarlo la gradevolezza fisica senza arrivare alla bellezza estrema dà sempre una,anche due marce in più nella vita.Così come, se notevole, ti può creare anche molti problemi.Il discorso sarebbe interessante.Mmm io accetto la tua affermazione.Non ti conosco magari,vedendoti,potrei non concordare.Comunque,dico una banalità,le difficoltà sono maggiori per una donna perchè quasi sempre gli uomini escludono le donne brutte.Stiamo parlando di estremi naturalmente.Però esistono.Anche se sei brutto come sostieni,più passeranno gli anni meno questo problema peserà perchè fortunatamente molte donne danno importanza anche ad altri aspetti in un uomo:l'intelligenza,gli interessi che coltiva,la simpatia,la cultura non pedante, l'autostima,la determinazione,la tenerezza nei loro confronti: la personalità insomma.Ma per le donne brutte,intelligenti e non sottomesse ,tranne rari incontri fortunati,non c'è scampo soprattutto se anche loro non si adattano ad una persona di cui non sono innamorate.
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: sono brutto
mmm ha scritto:
lo scopo della vita è semplice: sopravvivi e riproduciti
Cambia punto di vista: lo scopo della vita: AMARE PER PRIMA NOI STESSI.
tic tac- Numero di messaggi : 188
Data d'iscrizione : 15.08.10
Località : Milano
Re: sono brutto
Io intervengo perché, per esempio, so che quello dell'aspetto estetico sicuramente è una questione che a me ha creato grossi complessi.
E (fa ridere vista l'età) a 38-39 anni ho definito tra i miei obiettivi a breve-medio termine la "gnocchità" e mi sono impegnata: dieta, attività fisica, taglio di capelli nuovi, trucco, vestitini.
Non sono ancora arrivata alla gnocchità, mi serve ancora un po' di tempo, ma nel frattempo, soprattutto guardandomi intorno con un occhio più analitico e meno autosvalutante, ho capito che l'obiettivo dell'essere "belli" (se non ci poniamo come obiettivo quello di essere di una bellezza da rivista patinata), in realtà è alla portata praticamente di tutti con un minimo di impegno e cura di sé: tra l'altro per una donna è un fattore probabilmente più incisivo, per attrarre l'attenzione, ma è un fattore sul quale si può influire in tantissimi modi tra varietà di abiti e di cosmetici.
Inoltre, curarsi e sentirsi "belli" sicuramente incide sull'autostima e sulla sicurezza di sé nel conoscere gli altri.
In sintesi, mmm, al di là della valutazione estetica se effettivamente sei brutto o no, che insomma in realtà è sicuramente soggettivo, migliora questo aspetto di te, se ti pesa: guardati attorno, cerca di capire cosa non ti piace esteticamente di te e cosa puoi cambiare, se stai bene con o senza baffi, se è meglio un taglio di pantaloni o l'altro, se magari puoi cambiare taglio di capelli o montatura di occhiali (se li hai) se può mettere in evidenza o nascondere determinati particolari del tuo viso.
Ma soprattutto guardati intorno senza partire dal giudizio su te stesso: ti accorgerai che le persone "brutte" in realtà non esistono. Ci sono persone oggettivamente belle, che buon per loro da questo punto di vista non fanno molta fatica, ci sono persone normali che curano molto il loro aspetto e sembrano belle e ci sono persone che semplicemente trascurano il loro aspetto fisico e, a quel punto, più o meno belle, sembrano brutte.
Migliorare il mio, a me sta facendo davvero un gran bene.
merla
PS: questo mio obiettivo della gnocchità, in realtà, parte dal fatto che per quanto possa sembrare superficiale, un uomo che io trovi "brutto" non mi è mai interessato. Non che io abbia avuto solo uomini splendidi, ma l'attrazione per me è un fattore fondamentale, ed è indubbio che la cura di se stessi e il presentarsi al proprio meglio possibile dia maggiori possibilità di incontro. L'autogol è che la persona complessata si vede "brutta" e non vede che in realtà di "brutti" come lei, ma che si curano e sembrano belli è pieno il mondo.
E (fa ridere vista l'età) a 38-39 anni ho definito tra i miei obiettivi a breve-medio termine la "gnocchità" e mi sono impegnata: dieta, attività fisica, taglio di capelli nuovi, trucco, vestitini.
Non sono ancora arrivata alla gnocchità, mi serve ancora un po' di tempo, ma nel frattempo, soprattutto guardandomi intorno con un occhio più analitico e meno autosvalutante, ho capito che l'obiettivo dell'essere "belli" (se non ci poniamo come obiettivo quello di essere di una bellezza da rivista patinata), in realtà è alla portata praticamente di tutti con un minimo di impegno e cura di sé: tra l'altro per una donna è un fattore probabilmente più incisivo, per attrarre l'attenzione, ma è un fattore sul quale si può influire in tantissimi modi tra varietà di abiti e di cosmetici.
Inoltre, curarsi e sentirsi "belli" sicuramente incide sull'autostima e sulla sicurezza di sé nel conoscere gli altri.
In sintesi, mmm, al di là della valutazione estetica se effettivamente sei brutto o no, che insomma in realtà è sicuramente soggettivo, migliora questo aspetto di te, se ti pesa: guardati attorno, cerca di capire cosa non ti piace esteticamente di te e cosa puoi cambiare, se stai bene con o senza baffi, se è meglio un taglio di pantaloni o l'altro, se magari puoi cambiare taglio di capelli o montatura di occhiali (se li hai) se può mettere in evidenza o nascondere determinati particolari del tuo viso.
Ma soprattutto guardati intorno senza partire dal giudizio su te stesso: ti accorgerai che le persone "brutte" in realtà non esistono. Ci sono persone oggettivamente belle, che buon per loro da questo punto di vista non fanno molta fatica, ci sono persone normali che curano molto il loro aspetto e sembrano belle e ci sono persone che semplicemente trascurano il loro aspetto fisico e, a quel punto, più o meno belle, sembrano brutte.
Migliorare il mio, a me sta facendo davvero un gran bene.
merla
PS: questo mio obiettivo della gnocchità, in realtà, parte dal fatto che per quanto possa sembrare superficiale, un uomo che io trovi "brutto" non mi è mai interessato. Non che io abbia avuto solo uomini splendidi, ma l'attrazione per me è un fattore fondamentale, ed è indubbio che la cura di se stessi e il presentarsi al proprio meglio possibile dia maggiori possibilità di incontro. L'autogol è che la persona complessata si vede "brutta" e non vede che in realtà di "brutti" come lei, ma che si curano e sembrano belli è pieno il mondo.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: sono brutto
canterel II ha scritto:evito di parlare di bellezza fisica in astratto e soprattutto di bellezza in rapporto a te (non ti conosco). quello che nella tua testimonianza mi colpisce è che da quanto scrivi sembra che la rappresentazione che hai del tuo aspetto sia frutto di un'elaborazione recente, un po' instabile. c'è un episodio che ha scatenato queste riflessioni? dico così perché generalmente, credo, il "difetto" fisico (in senso generale, non solo estetico) visibile comporta disagi ma offre la possibilità di una elaborazione che comincia in età abbastanza precoce e si struttura nel tempo, abituando la persona a conviverci.
è un crollo. dopo un anno che frequento una ragazza, devo dichiarare la disfatta. lei con me si sente a suo agio, usciamo tutte le settimane insieme, però insomma mi rifiuta. e io dovrò trovare un modo diverso di frequentarla o dovrò smettere, perché quando sono con lei non conosco nessuno, mentre quando sono da solo tante volte qualcuna conosco, e io da solo, perché sono solo anche se di tanto in tanto esco con lei, da solo non ci voglio rimanere.
quella prima pure. le sono stato appresso un anno, c'era complicità parlavamo anche di questioni personali era la mia ballerina quindi insomma non le dava fastidio avere legami con me, eppure niente dall'altro aspetto non c'era niente da fare. anzi una volta scherzando ha detto a un altro di distinguere bene tra ballerino e fidanzato.
e così via andando a ritroso, ma nel passato poteva contare anche il fatto che la giovane età espone alla concorrenza dei più vecchi o comunque ad aspirazioni non alla portata.
oltre all'aspetto fisico un altro fattore che mi fa perdere punti è il fatto di non essere laureato, mentre soprattutto nelle nuove generazioni sono quasi tutti laureati, e sono così esasperato che sto seriamente valutando di mettermi a fare lo studente lavoratore, ho ripreso a studiare la matematica che avevo dimenticato e devo prendere il coraggio per buttare il millino nell'iscrizione a uninettuno, e la motivazione per sovraccaricarmi di lavoro per i prossimi 5 anni minimo sarebbe al 75% mettermi al passo con gli altri davanti alle donzelle, e al 25% predispormi per il prossimo avanzamento di carriera (con il mio titolo credo di essere quasi arrivato al capolinea, non che mi dispiaccia il lavoro). quando finii le superiori valutai che quel livello di studi mi sarebbe bastato per fare il lavoro che volevo fare e li si sono fermate le mie considerazioni, ignoravo completamente il fattore status, non mi passava per la mente ignoravo proprio la questione.
un altro problema che mi fa perdere punti potrebbe essere la mia avversione agli status symbol. soldi ne ho da parte, non abbastanza per darmi al lusso o per comprarmi una casa comunque ne spendo meno di quanti ne guadagno, ma mi da fastidio sprecarli. ho una macchina vecchia. non ho speso 400€ per un orologio ne 200€ per un paio di occhiali da sole. non prendo camicie - che neanche sono su misura - da 100€ caduna o jeans ancora più cari. solitamente metto un paio di scarpe classiche bata (50€), un jeans slim fit, carrera o marche che non conosco (40-60 €), una camicia zara o sisley (40€).
anche se tanti lo fanno io non riesco a mostrarmi più abbiente di quello che sono, spendere tanti soldi in vestiti mi peserebbe e quindi non lo faccio, beati i miei amici che invece riescono a lamentarsi che le cose costano care e però se le comprano.
canterel II ha scritto:un'altra osservazione, sullo scopo della vita (sopravvivi e riproduciti). io non riesco a vedere le cose in modo così lineare e diretto. attribuirei gli scopi alle persone, più che alla vita. e quindi contemplo la possibilità che gli scopi si discostino dalla semplice emulazione di un modello razionale del funzionamento biologico, perfino quando gli scopi riguardano molto da vicino eventi biologici come l'accoppiamento. l'umanità esiste e fa progetti da molto prima che darwin venisse pubblicato.
posso avere un aspetto gradevole, ma difficilmente costruisco un rapporto con una persona se l'orizzonte che mi rappresento e che rappresento al partner è quello di sopravvivere e riprodurci. è un paradosso, ma sopravvivenza e riproduzione si realizzano meglio se non indirizzo direttamente i miei sforzi a realizzare precisamente ciò che secondo me sono la sopravvivenza e la riproduzione. servono illusioni, desideri, comunicazione di significati, quella roba che costituisce lo specifico della natura umana.
la respirazione, il battito cardiaco: queste cose possono anche essere regolate da automatismi. ma per avvicinarmi a una persona e coinvolgerla in uno sforzo coordinato per fare qualsiasi cosa occorre costruire dei significati piuttosto che ricondurre tutta l'operazione a un modello di funzionamento con delle variabili e dei fattori che ottengono il risultato da soli.
se fossi bello costruirei il rapporto senza tante questioni metafisiche, con un semplice mi piaci - ti piaccio - stiamo insieme. a me non piace la filosofia, non mi piace pensare troppo. quando sto bene con una persona seguo l'istinto. il pensiero è il male necessario che mi serve per tirarmi fuori dai problemi. o è semplicemente il sintomi dei problemi. per quello forse il mio è un po' grezzo. ne farei sicuramente a meno.
canterel II ha scritto:infine, una nota che può nutrire un buon auspicio: la bellezza fisica tende certamente a perdere importanza con il progredire dell'invecchiamento, per cui se hai superato i trent'anni direi che l'insistenza di questo fattore può essere più facilmente moderata e compensata da altre qualità.
sperem
elisabetta5656 ha scritto:Comunque,dico una banalità,le difficoltà sono maggiori per una donna perchè quasi sempre gli uomini escludono le donne brutte.Stiamo parlando di estremi naturalmente.Però esistono.Anche se sei brutto come sostieni,più passeranno gli anni meno questo problema peserà perchè fortunatamente molte donne danno importanza anche ad altri aspetti in un uomo:l'intelligenza,gli interessi che coltiva,la simpatia,la cultura non pedante, l'autostima,la determinazione,la tenerezza nei loro confronti: la personalità insomma.Ma per le donne brutte,intelligenti e non sottomesse ,tranne rari incontri fortunati,non c'è scampo soprattutto se anche loro non si adattano ad una persona di cui non sono innamorate.
Oddio, l'innamoramento. Per quanto mi riguarda, io mi innamoro di una persona per il ruolo che potrebbe ricorprire nella mia vita, per la relazione che potrebbe legarci, per il nostro rapporto. E' il rapporto con una persona che la rende speciale, unica. Altrimenti siamo 7 miliardi e nessuno è unico e migliore di tutti gli altri, ne esteriormente ne interiormente.
tic tac ha scritto:mmm ha scritto:
lo scopo della vita è semplice: sopravvivi e riproduciti
Cambia punto di vista: lo scopo della vita: AMARE PER PRIMA NOI STESSI.
Cosa vuol dire? In cosa si traduce?
E' proprio perché amo me stesso che cerco affetti e relazioni.
Mi annoia stare da solo. Certo ci sta, un po' di palestra, un po' di studio, però ci vuole anche dell'altro...
merla ha scritto:Io intervengo perché, per esempio, so che quello dell'aspetto estetico sicuramente è una questione che a me ha creato grossi complessi.
E (fa ridere vista l'età) a 38-39 anni ho definito tra i miei obiettivi a breve-medio termine la "gnocchità" e mi sono impegnata: dieta, attività fisica, taglio di capelli nuovi, trucco, vestitini.
Non sono ancora arrivata alla gnocchità, mi serve ancora un po' di tempo, ma nel frattempo, soprattutto guardandomi intorno con un occhio più analitico e meno autosvalutante, ho capito che l'obiettivo dell'essere "belli" (se non ci poniamo come obiettivo quello di essere di una bellezza da rivista patinata), in realtà è alla portata praticamente di tutti con un minimo di impegno e cura di sé: tra l'altro per una donna è un fattore probabilmente più incisivo, per attrarre l'attenzione, ma è un fattore sul quale si può influire in tantissimi modi tra varietà di abiti e di cosmetici.
Inoltre, curarsi e sentirsi "belli" sicuramente incide sull'autostima e sulla sicurezza di sé nel conoscere gli altri.
In sintesi, mmm, al di là della valutazione estetica se effettivamente sei brutto o no, che insomma in realtà è sicuramente soggettivo, migliora questo aspetto di te, se ti pesa: guardati attorno, cerca di capire cosa non ti piace esteticamente di te e cosa puoi cambiare, se stai bene con o senza baffi, se è meglio un taglio di pantaloni o l'altro, se magari puoi cambiare taglio di capelli o montatura di occhiali (se li hai) se può mettere in evidenza o nascondere determinati particolari del tuo viso.
Ma soprattutto guardati intorno senza partire dal giudizio su te stesso: ti accorgerai che le persone "brutte" in realtà non esistono. Ci sono persone oggettivamente belle, che buon per loro da questo punto di vista non fanno molta fatica, ci sono persone normali che curano molto il loro aspetto e sembrano belle e ci sono persone che semplicemente trascurano il loro aspetto fisico e, a quel punto, più o meno belle, sembrano brutte.
Migliorare il mio, a me sta facendo davvero un gran bene.
merla
PS: questo mio obiettivo della gnocchità, in realtà, parte dal fatto che per quanto possa sembrare superficiale, un uomo che io trovi "brutto" non mi è mai interessato. Non che io abbia avuto solo uomini splendidi, ma l'attrazione per me è un fattore fondamentale, ed è indubbio che la cura di se stessi e il presentarsi al proprio meglio possibile dia maggiori possibilità di incontro. L'autogol è che la persona complessata si vede "brutta" e non vede che in realtà di "brutti" come lei, ma che si curano e sembrano belli è pieno il mondo.
grazie merla per i consigli. fisicamente sono messo abbastanza bene. è il cranio che non è perfettamente simmetrico (niente di gravissimo comunque se lo noto io sia in foto che allo specchio, immagino che lo notino anche gli altri) e di conseguenza anche il naso (che invece è evidente senza se e senza ma).
l'attaccatura dei capelli è abbastanza alta. spararli in alto con il gel mette in evidenza il difetto. farmi la riga di fianco mi fa sembrare troppo bravo ragazzo. penso che comunque passerò alla riga di fianco.
ho preso anche in considerazione di farmi fare una rinosettoplatica, però sicuramente aspetterei almeno un paio d'anni per avere prima il contratto a tempo indeterminato, non si sa mai se dovessi avere degli strascichi che dovessero richiedere di fare un po' di mutua almeno posso temere un po' di meno di avere ritorsioni dal punto di vista lavorativo. poi c'è da dire che ho visto su internet diverse foto del prima e del dopo l'intervento e mi fanno abbastanza ridere, spesso la differenza è così lieve che secondo me non giustifica proprio il doversi mettere sotto i ferri con tutto quello che ne consegue (rischio e sofferenza). e inoltre, se il naso dritto desse risalto ad altre asimmetrie?!? sarebbe un bel guaio... in fondo adesso una certa armonia c'è...
per fortuna qualche ragazza sembra passare sopra a questi difetti, o non ci vedono bene o prestano più attenzione a tratti diversi da quelli che sono i miei difetti... devo puntare su di loro ma diventa una selezione molto impegnativa XD ... selezione che va a scremare ulteriormente le possibilità di incontro sommata agli altri criteri di selezione... ma la vita è dura e nessuno ha detto che dobbiamo avere quello che vogliamo.
me la becco le mie carte sono queste non le ho scelte io non ne ho colpa e da un certo punto di vista questo è anche uno sgravio di responsabilità. se non ce la farò non è perché sono pirla io ma perché ero predestinato a non farcela e allora va bene così, è giusto così.
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: sono brutto
In sintesi:
a) guarda che rispetto alla maggior parte delle persone, anche se dici che non ti piace pensare troppo, tu pensi un sacco.
b) se la questione estetica si riduce a un'asimmetria del cranio e del naso, e te lo dico con il cuore in mano, io escluderei questo fattore (in realtà escluderei anche tutti gli altri, a meno che tu non cerchi una compagna particolarmente focalizzata sull'apparenza, culturale ed economica. Il tipo di compagna che cerchi, però, lo sai tu)
c) (ed è un po' la continuazione di b)) forse potresti considerare l'unica ipotesi che non sembri prendere in considerazione, vale a dire che il problema non è cosa 'manchi' a te o tuoi eventuali difetti, ma che il problema potrebbe anche ridursi al fatto che tu inconsapevolmente ti senti attratto da persone che ti rifiutano o che non hanno le idee chiare. A volte, senza rendercene conto, ci infiliamo in situazioni che confermano lo schema mentale che abbiamo in testa e ci convinciamo sempre di più di questo copione. Non è semplice accorgersene, ma si può fare.
a) guarda che rispetto alla maggior parte delle persone, anche se dici che non ti piace pensare troppo, tu pensi un sacco.
b) se la questione estetica si riduce a un'asimmetria del cranio e del naso, e te lo dico con il cuore in mano, io escluderei questo fattore (in realtà escluderei anche tutti gli altri, a meno che tu non cerchi una compagna particolarmente focalizzata sull'apparenza, culturale ed economica. Il tipo di compagna che cerchi, però, lo sai tu)
c) (ed è un po' la continuazione di b)) forse potresti considerare l'unica ipotesi che non sembri prendere in considerazione, vale a dire che il problema non è cosa 'manchi' a te o tuoi eventuali difetti, ma che il problema potrebbe anche ridursi al fatto che tu inconsapevolmente ti senti attratto da persone che ti rifiutano o che non hanno le idee chiare. A volte, senza rendercene conto, ci infiliamo in situazioni che confermano lo schema mentale che abbiamo in testa e ci convinciamo sempre di più di questo copione. Non è semplice accorgersene, ma si può fare.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Sono brutto
Caro mmm va bene non ami la filosofia ma ciò non significa,a me sembra, che la tua mente non sia una fucina in continuo movimento tra strategie,tattiche,status sociale,tecniche di seduzione,statistiche,antropologia dell'immigrazione a tal punto che mi chiedo e ti chiedo:ma come fai a rilassarti,ad essere spontaneo quando sei con una donna? La tua mente sembrerebbe macinare pensieri uno dopo l'altro o forse uno insieme ad un altro.Non è che,essendo molto sensibile,ti lasci bersagliare troppo da messaggi (anche questo lo è e mi scuso per questo) che smodatamente ci arrivano da ogni dove su come dobbiamo essere,su come deve essere la nostra identità,su come dobbiamo comportarci.Let it be,lasciati andare per un pò(è quello che dico a me stessa da tempo e che mi ha permesso,quando ci sono riuscita,di stare bene con un uomo nonostante la non ottima opinione che avevo di me stessa).Non ho capito pressochè nulla sulle obiezioni che mi hai fatto sull'innamoramento...cosa ho detto di strano? A me sembrerebbe una delle modalità più naturali ed istintive per poter arrivare ad amarsi nonostante difetti e limiti reciproci. Certo poi c'è il calcolo.Ma non mi sembra funzioni tanto bene....comunque tanti auguroni per tutto,di cuore!!!
Elisabetta
P.S. Ma non è che,al contrario, ti fissi (e quindi ti innamori) solo delle stra gnocche laureate? dubbio malandrino!
Elisabetta
P.S. Ma non è che,al contrario, ti fissi (e quindi ti innamori) solo delle stra gnocche laureate? dubbio malandrino!
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: sono brutto
Mmm sarai anche bruttino non lo so, non ti vedo e quindi non posso giudicare, ma ti manca un piede, una gamba, una mano? Beh allora pensa che anche gli storpi trovano la compagna, perché non dovresti trovarla anche tu?
mica72- Numero di messaggi : 45
Data d'iscrizione : 10.07.14
Re: sono brutto
Si, esatto, quando si è brutti la gente cerca sempre di farti autoumiliare facendoti credere di essere una persona brutta dentro e non brutta fuori. Ti fa credere che il tuo problema è il tuo carattere, che sei pessimo dentro quando il problema è solo estetico. Ora però bisogna capire se veramente sei brutto oppure no. Cosa del tuo viso non ti piace o è disarmonico? Hai problemi evidenti o è solo una questione di lineamenti non sufficientemente efficaci? Se è il secondo caso allora sei sfortunato perchè sei come me e dato ce non abbiamo problemi evidenti la gente si sente in diritto di accusarci di negligenza. Detto questo, la mia reazione è una misantropia totale e infinita unita a pazzia creativa di automondi complessi immaginari. Fondamentalmente vivo in un mondo tutto mio, un mondo a parte fatto di musica, matematica, deliri, magia, fiabe, filastrocche, racconti, lingue antiche, lingue elfiche. Ho creato tutta una sovrastruttura mappamentale e ho buttata via la chiave della porta del Reale Mondo. Ti consiglio di fare come me, se possiedi una sensibilitá sufficiente. Se invece sei una persona troppo concreta e limitata nella realtá, allora fai come altri utenti che conosco (non di questo forum) e gira come un imbecille per i locali restando al palo fino alla fine dei tuoi giorni facendoti umiliare da gente con un QI inferiore alla media.mmm ha scritto:ho dovuto accettare l'evidenza, sono brutto e va be' sfiga ci sta
quello che mi fa incazzare è che la gente fa finta di stupirsi che non riesca ad trovare una compagna
mi hanno fuorviato
merde
*stardi
*****************
mi hanno fatto cercare il problema in mille cose
dentro di me
nel mio circolo sociale
nel mio status sociale
quando il problema era li evidente davanti allo specchio e loro mi hanno sempre spinto a ignorarlo e io piciu che gli ho dato retta
scemo io che evidentemente non volevo vedere e stron** loro che invece di aiutarmi mi hanno mandato fuori strada
ora non so bene che diavolo fare
lo scopo della vita è semplice: sopravvivi e riproduciti
ok gli animali brutti non lo sanno di essere brutti
lo zen mi sta sul ca**o va bene a 90 anni ma io a 30 ho un ca**o di cervello e devo usarlo per non farmi prendere in giro, usare, per capire come spendere il tempo
mi attende una vita di miseria e frustrazione
meno male che un terzo se n'è andato va, al diavolo
Testapazza- Numero di messaggi : 155
Data d'iscrizione : 13.09.14
Re: sono brutto
Testapazza ha scritto: Fondamentalmente vivo in un mondo tutto mio, un mondo a parte fatto di musica, matematica, deliri, magia, fiabe, filastrocche, racconti, lingue antiche, lingue elfiche. Ho creato tutta una sovrastruttura mappamentale e ho buttata via la chiave della porta del Reale Mondo.
ciao Testapazza,
ne approfitto per segnalarti che c'è una sezione OFF TOPIC del forum se per caso ti facesse piacere condividere qualche cosa della sovrastruttura mappamentale.
sei sicuro che sia necessario scegliere tra un mondo e l'altro? e saltabeccare tra i due, invece?
Re: sono brutto
È quellp che facevo fino a poco tempo fa, ma è una umiliazione continua invece la Scelta dell'Automondo ti rende perfettamente integro. Hai tracciato il confine e sei perfettamente unico nella tua testa. Quella figura che tiene due piedi in una scarpa si affanna per ricevere il consenso altrui come uno storpio che gira per la strada. Scegliere l'Automondo ti rende integro e definito.canterel II ha scritto:Testapazza ha scritto: Fondamentalmente vivo in un mondo tutto mio, un mondo a parte fatto di musica, matematica, deliri, magia, fiabe, filastrocche, racconti, lingue antiche, lingue elfiche. Ho creato tutta una sovrastruttura mappamentale e ho buttata via la chiave della porta del Reale Mondo.
ciao Testapazza,
ne approfitto per segnalarti che c'è una sezione OFF TOPIC del forum se per caso ti facesse piacere condividere qualche cosa della sovrastruttura mappamentale.
sei sicuro che sia necessario scegliere tra un mondo e l'altro? e saltabeccare tra i due, invece?
Testapazza- Numero di messaggi : 155
Data d'iscrizione : 13.09.14
Re: sono brutto
Ho fantasticato a suo tempo. Ora non ne ho il tempo.
Se mi guardo indietro mi ricordo le mie imprese, ogni volta che ho cambiato lavoro, amici, circolo sociale, quella volta che ho cambiato città, che ho fatto cose nuove, spesso da solo, a volte in compagnia.
Non mi ricordo le fantasticherie.
Esco, non mi faccio umiliare. Non batto chiodo, è vero, ma non è un'umiliazione.
Un anno e mezzo fa circa l'avevo trovata una ragazza, la mia prima ragazza, anche se non era ufficiale, insomma la prima ragazza che ho baciato in vita mia, baci lunghi, ore, e poi anche qualcosina in più, l'unica con cui io abbia mai combinato qualcosa adesso che ci penso, avevo 28 anni, ma non mi ci sono trovato bene, non vedevo un futuro insieme (era molto più grande di me), e quindi dopo pochi giorni in cui eravamo diventati intimi le ho parlato per l'ultima volta e ho interrotto la frequentazione. Con lei sicuramente avrei soddisfatto molte mie esigenze ma in cambio avrebbe voluto la mia vita... a volte comunque avrei voluto aver deciso diversamente.
Sto frequentando tre ragazze "papabili". Una non ci sta, usciamo insieme da un anno, probabilmente mi riconsidererà se non troverà nessun altro. Ma anche io non è che sia convinto (da come sono fatto mi darebbe per scontato e mi farebbe soffrire di gelosia come un cane) e mi sono autosabotato parecchio. Addirittura un paio di volte nel scriverle i messaggi ho lasciato fare al completamento automatico "ciao x come stai?", dalla prima all'ultima parola, ha fatto tutto il telefono.
Ad un'altra pian pianino mi sto avvicinando, anche se è addirittura meno accogliente della prima.
Un'altra ancora, inaspettata, l'ho incontrata qualche volta a ballare e domani viene a pranzo da me e dai miei, la porto in cameretta e proviamo due passi di ballo e parliamo un po'. Non credo che ci proverò. Un po' perché non sono molto convinto di volerci stare insieme, e un po' perché sarebbe troppo scontato e mi darebbe del viscido. Invece l'ho invitata per pranzo e per provare un po' e quello faremo.
E' vita. Imperfetta, non ricca come la sognavo, ma è vita.
A forza di fantasticare ti abitui a essere creatore, invece anche il ruolo di creatura ha il suo fascino: il mondo non è come tu lo vuoi, non lo puoi controllare, ti ci puoi solo lanciare dentro e vedere che succede, affrontarlo, viverlo, osservarlo, attimo per attimo.
Se il tuo mondo immaginario è tanto bello, in quel mondo immaginario, sei una persona che vive, o sei una persona che sta a rimuginare e vive in un ulteriore mondo immaginario?
Vado a ballare, vado solo e tornerò con qualche conoscenza in più. Ciao
Se mi guardo indietro mi ricordo le mie imprese, ogni volta che ho cambiato lavoro, amici, circolo sociale, quella volta che ho cambiato città, che ho fatto cose nuove, spesso da solo, a volte in compagnia.
Non mi ricordo le fantasticherie.
Esco, non mi faccio umiliare. Non batto chiodo, è vero, ma non è un'umiliazione.
Un anno e mezzo fa circa l'avevo trovata una ragazza, la mia prima ragazza, anche se non era ufficiale, insomma la prima ragazza che ho baciato in vita mia, baci lunghi, ore, e poi anche qualcosina in più, l'unica con cui io abbia mai combinato qualcosa adesso che ci penso, avevo 28 anni, ma non mi ci sono trovato bene, non vedevo un futuro insieme (era molto più grande di me), e quindi dopo pochi giorni in cui eravamo diventati intimi le ho parlato per l'ultima volta e ho interrotto la frequentazione. Con lei sicuramente avrei soddisfatto molte mie esigenze ma in cambio avrebbe voluto la mia vita... a volte comunque avrei voluto aver deciso diversamente.
Sto frequentando tre ragazze "papabili". Una non ci sta, usciamo insieme da un anno, probabilmente mi riconsidererà se non troverà nessun altro. Ma anche io non è che sia convinto (da come sono fatto mi darebbe per scontato e mi farebbe soffrire di gelosia come un cane) e mi sono autosabotato parecchio. Addirittura un paio di volte nel scriverle i messaggi ho lasciato fare al completamento automatico "ciao x come stai?", dalla prima all'ultima parola, ha fatto tutto il telefono.
Ad un'altra pian pianino mi sto avvicinando, anche se è addirittura meno accogliente della prima.
Un'altra ancora, inaspettata, l'ho incontrata qualche volta a ballare e domani viene a pranzo da me e dai miei, la porto in cameretta e proviamo due passi di ballo e parliamo un po'. Non credo che ci proverò. Un po' perché non sono molto convinto di volerci stare insieme, e un po' perché sarebbe troppo scontato e mi darebbe del viscido. Invece l'ho invitata per pranzo e per provare un po' e quello faremo.
E' vita. Imperfetta, non ricca come la sognavo, ma è vita.
A forza di fantasticare ti abitui a essere creatore, invece anche il ruolo di creatura ha il suo fascino: il mondo non è come tu lo vuoi, non lo puoi controllare, ti ci puoi solo lanciare dentro e vedere che succede, affrontarlo, viverlo, osservarlo, attimo per attimo.
Se il tuo mondo immaginario è tanto bello, in quel mondo immaginario, sei una persona che vive, o sei una persona che sta a rimuginare e vive in un ulteriore mondo immaginario?
Vado a ballare, vado solo e tornerò con qualche conoscenza in più. Ciao
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: sono brutto
Testapazza ha scritto: invece la Scelta dell'Automondo ti rende perfettamente integro. Hai tracciato il confine e sei perfettamente unico nella tua testa. Quella figura che tiene due piedi in una scarpa si affanna per ricevere il consenso altrui come uno storpio che gira per la strada. Scegliere l'Automondo ti rende integro e definito.
grazie ma non so,
una volta che riuscissi a costituirmi come mondo integro e definito, ho un po' di timore che mi troverei nella condizione in cui la mia preoccupazione principale sarebbe di sorvegliare le minacce contro la mia integrità e la mia definizione, cosa che potrebbe procurarmi alternativamente tedio e timore. quasi quasi mi preferisco indefinito e un po' disintegrato, perché mi sembra così di aumentare le possibilità di qualche sorpresa e diminuire i controlli.
Re: sono brutto
Poi come è andata in discoteca? Al palo a piangere?mmm ha scritto:Ho fantasticato a suo tempo. Ora non ne ho il tempo.
Se mi guardo indietro mi ricordo le mie imprese, ogni volta che ho cambiato lavoro, amici, circolo sociale, quella volta che ho cambiato città, che ho fatto cose nuove, spesso da solo, a volte in compagnia.
Non mi ricordo le fantasticherie.
Esco, non mi faccio umiliare. Non batto chiodo, è vero, ma non è un'umiliazione.
Un anno e mezzo fa circa l'avevo trovata una ragazza, la mia prima ragazza, anche se non era ufficiale, insomma la prima ragazza che ho baciato in vita mia, baci lunghi, ore, e poi anche qualcosina in più, l'unica con cui io abbia mai combinato qualcosa adesso che ci penso, avevo 28 anni, ma non mi ci sono trovato bene, non vedevo un futuro insieme (era molto più grande di me), e quindi dopo pochi giorni in cui eravamo diventati intimi le ho parlato per l'ultima volta e ho interrotto la frequentazione. Con lei sicuramente avrei soddisfatto molte mie esigenze ma in cambio avrebbe voluto la mia vita... a volte comunque avrei voluto aver deciso diversamente.
Sto frequentando tre ragazze "papabili". Una non ci sta, usciamo insieme da un anno, probabilmente mi riconsidererà se non troverà nessun altro. Ma anche io non è che sia convinto (da come sono fatto mi darebbe per scontato e mi farebbe soffrire di gelosia come un cane) e mi sono autosabotato parecchio. Addirittura un paio di volte nel scriverle i messaggi ho lasciato fare al completamento automatico "ciao x come stai?", dalla prima all'ultima parola, ha fatto tutto il telefono.
Ad un'altra pian pianino mi sto avvicinando, anche se è addirittura meno accogliente della prima.
Un'altra ancora, inaspettata, l'ho incontrata qualche volta a ballare e domani viene a pranzo da me e dai miei, la porto in cameretta e proviamo due passi di ballo e parliamo un po'. Non credo che ci proverò. Un po' perché non sono molto convinto di volerci stare insieme, e un po' perché sarebbe troppo scontato e mi darebbe del viscido. Invece l'ho invitata per pranzo e per provare un po' e quello faremo.
E' vita. Imperfetta, non ricca come la sognavo, ma è vita.
A forza di fantasticare ti abitui a essere creatore, invece anche il ruolo di creatura ha il suo fascino: il mondo non è come tu lo vuoi, non lo puoi controllare, ti ci puoi solo lanciare dentro e vedere che succede, affrontarlo, viverlo, osservarlo, attimo per attimo.
Se il tuo mondo immaginario è tanto bello, in quel mondo immaginario, sei una persona che vive, o sei una persona che sta a rimuginare e vive in un ulteriore mondo immaginario?
Vado a ballare, vado solo e tornerò con qualche conoscenza in più. Ciao
Testapazza- Numero di messaggi : 155
Data d'iscrizione : 13.09.14
Re: sono brutto
serata magra, troppi maschi poche femmine, sono tornato a casa presto.
come è andata con i rasponi? occhio alla tendinite...
un video 4 u:
https://www.youtube.com/v/wSF82AwSDiU
come è andata con i rasponi? occhio alla tendinite...
un video 4 u:
https://www.youtube.com/v/wSF82AwSDiU
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: sono brutto
mmm ha scritto:
un video 4 u:
https://www.youtube.com/v/wSF82AwSDiU
elementi di raspologia
Re: sono brutto
Sempre meglio che entrare portare davanti a una giuria di cuochi un piatto di surgelati quando tutti gli altri hanno preparato portate di alta cucina.
Testapazza- Numero di messaggi : 155
Data d'iscrizione : 13.09.14
Re: sono brutto
Mah la maggior parte dei piatti la fuori lascia molto a desiderare, sono patetici, la gente crede che basti mettere un fiocchetto a un maiale per farlo diventare un angelo... Il Next Step, il passo successivo, usciti dalla pornodipendenza, potrebbe essere liberarsi dalla dipendenza dal sesso, dal desiderio di sesso. Perché dobbiamo dipendere da un'altra persona per essere felici? Perché dobbiamo pregare che qualcuno ci ami? Oggi, nel 2014, un uomo non potrebbe essere completo da se, libero, potente, indipendente?
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: sono brutto
Ci ho pensato anche io ma non può funzionare perchè ci sará sempre qualcuno che ti ricorda che non hai una compagna ed essendo brutto la gente dirá ''ma lui non vuole stare solo, è che è brutto allora nessuno lo caga. Le sue passioni/hobby sono solo un modo per non pensare a questa cosa''. Comunque si, è quello che faccio, ormai non la voglio nemmeno più una ragazza, neanche con il tempo diventassi carino, ho perso ogni desiderio. Mi interessa solo l'arte, lo Matematica, e tutto quello che ho scritto sopra.mmm ha scritto:Mah la maggior parte dei piatti la fuori lascia molto a desiderare, sono patetici, la gente crede che basti mettere un fiocchetto a un maiale per farlo diventare un angelo... Il Next Step, il passo successivo, usciti dalla pornodipendenza, potrebbe essere liberarsi dalla dipendenza dal sesso, dal desiderio di sesso. Perché dobbiamo dipendere da un'altra persona per essere felici? Perché dobbiamo pregare che qualcuno ci ami? Oggi, nel 2014, un uomo non potrebbe essere completo da se, libero, potente, indipendente?
Testapazza- Numero di messaggi : 155
Data d'iscrizione : 13.09.14
Re: sono brutto
Testapazza ha scritto:Ci ho pensato anche io ma non può funzionare perchè ci sará sempre qualcuno che ti ricorda che non hai una compagna ed essendo brutto la gente dirá ''ma lui non vuole stare solo, è che è brutto allora nessuno lo caga. Le sue passioni/hobby sono solo un modo per non pensare a questa cosa''. Comunque si, è quello che faccio, ormai non la voglio nemmeno più una ragazza, neanche con il tempo diventassi carino, ho perso ogni desiderio. Mi interessa solo l'arte, lo Matematica, e tutto quello che ho scritto sopra.mmm ha scritto:Mah la maggior parte dei piatti la fuori lascia molto a desiderare, sono patetici, la gente crede che basti mettere un fiocchetto a un maiale per farlo diventare un angelo... Il Next Step, il passo successivo, usciti dalla pornodipendenza, potrebbe essere liberarsi dalla dipendenza dal sesso, dal desiderio di sesso. Perché dobbiamo dipendere da un'altra persona per essere felici? Perché dobbiamo pregare che qualcuno ci ami? Oggi, nel 2014, un uomo non potrebbe essere completo da se, libero, potente, indipendente?
Va bhe che te ne frega di quel che pensano quei trogloditi.
Certo... fossi figo... https://www.youtube.com/watch?v=F4E9eJ9jUfs
fossi ricco...
fossi alto due metri...
fossi nato tra 100 anni...
sono pensieri errati...
quali siano quelli giusti però non lo so
l'essere umano è adatto a vivere nella savana
a seguire le prede con la sola forza della tenacia, con il vantaggio di avere una pelle capace di sudare (è una cosa speciale di noi umani)
non siamo fatti per vivere in questa maniera
quindi alla fine sono tutte panzane e io bho non so che dire
non esiste nulla di davvero sensato
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Sono brutto
Scusami mmm.Non voglio assolutamente svalutare i tuoi problemi ma è che tu e Canterel,insieme,siete veramente esilaranti....
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: sono brutto
vedo che finalmente sei tornata a postare qualcosa di diverso da "avevo scirtto un messaggio lunghissimo ma è andato perso" XD
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Re: sono brutto
oddio ieri a 30 anni ho baciato la seconda ragazza della mia vita
sono contento e sono preoccupato
per la terza volta questo mese posso prendere i miei progetti e stracciarli
ho paura
se prima la mia rassegnazione probabilmente le avrà dato l'idea che io sia un ragazzo serio
ora inizierà ad aspettarsi qualcosa, dei segnali vitali
da una parte ho paura che la cosa vada avanti
dovrò lasciare le comodità di casa mia (dei miei), il lavoro che ho trovato qua vicino (lei abita a 60km), dovrò lasciare il mio tempo libero, la mia libertà, la mia totale assenza di vincoli, responsabilità e riguardi, inizierò a essere responsabilie per il benessere di un'altra persona
dall'altra parte ho paura che la cosa non vada avanti, ho proprio voglia di liberarmi di tutte quelle comodità, ho voglia di costruire qualcosa di nuovo con lei
pensavo di essere in grado di fregarmene dell'esito di una questione, di disinteressarmi, l'amor fatui, "comunque vada va bene", e invece no, invece contro ogni mia aspettativa sono preccupato di qualunque esito la questione debba prendere, qualsialsi cosa accadrà, mi preoccupa, la chiamerai "preccupazion fatui", qualsialsi cosa accadrà saranno dolori
fin'ora ha dettato lei i tempi e io sono stato solo abbastanza sensibile (ovvero non completamente cieco e sordo) da capire i segnali, spero che continui a farlo e che non si aspetti che ora sia io a prendere mi mano la situazione perché non so proprio che fare.
sono contento e sono preoccupato
per la terza volta questo mese posso prendere i miei progetti e stracciarli
ho paura
se prima la mia rassegnazione probabilmente le avrà dato l'idea che io sia un ragazzo serio
ora inizierà ad aspettarsi qualcosa, dei segnali vitali
da una parte ho paura che la cosa vada avanti
dovrò lasciare le comodità di casa mia (dei miei), il lavoro che ho trovato qua vicino (lei abita a 60km), dovrò lasciare il mio tempo libero, la mia libertà, la mia totale assenza di vincoli, responsabilità e riguardi, inizierò a essere responsabilie per il benessere di un'altra persona
dall'altra parte ho paura che la cosa non vada avanti, ho proprio voglia di liberarmi di tutte quelle comodità, ho voglia di costruire qualcosa di nuovo con lei
pensavo di essere in grado di fregarmene dell'esito di una questione, di disinteressarmi, l'amor fatui, "comunque vada va bene", e invece no, invece contro ogni mia aspettativa sono preccupato di qualunque esito la questione debba prendere, qualsialsi cosa accadrà, mi preoccupa, la chiamerai "preccupazion fatui", qualsialsi cosa accadrà saranno dolori
fin'ora ha dettato lei i tempi e io sono stato solo abbastanza sensibile (ovvero non completamente cieco e sordo) da capire i segnali, spero che continui a farlo e che non si aspetti che ora sia io a prendere mi mano la situazione perché non so proprio che fare.
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
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