brutto momento

Beh ecco, nulla.
In questo periodo mi sta cadendo un po' tutto addosso. Ma non so nemmeno sicura che stia succedendo adesso. Molto probabilmente era tutto così già da tempo ma è ora che me ne sto accorgendo..insomma tutti i nodi vengono al pettine prima o poi.
Una mia carissima amica, di cui mi fidavo veramente, è andata a spiattellare in giro dei problemi che le avevo confidato ed era roba abbastanza privata, anche se non serissima. Lei era praticamente l'unica di cui mi fidavo e ora non ho più nessuno così (anche se probabilmente non è mai stato così). Poi c'era una vacanza che aspettavo da mesi con una mia zia, perchè a casa non ho il migliore dei rapporti con i miei. Sì, loro mi vogliono bene ma siamo agli opposti. La pensiamo diversamente in così tante cose che il clima è sempre molto teso e quasi invivibile, ma quando andiamo d'accora (anche se succede tipo due volte a settimana) si sta bene. Invece con questa zia non litigo e cosa più importante sono via da casa ed è la mia unica oppurtunità di ''staccare'' dalla solita routine. Dopo ciò sono caduta in uno stato di profonda tristezza, che ormai sembra diventare indifferenza e l'unica cosa che sento è occasionalmente rabbia per cose stupide o poco importanti.
Quindi ecco, sono qui perchè ho bisogno di qualcuno che mi ascolti e che magari mi sostenga, ma non che mi compatisca o simili.
Grazie a tutti in anticipo.

Come va oggi? Ti senti meglio?

persa ha scritto:Come va oggi? Ti senti meglio?

onestamente? no.
ho aspettato a rispondere, ''magari il prossimo domani sarà migliore'', ho pensato, ma è tutto un disastro, le cose rimango invariate.
Comunque grazie per aver chiesto.

Buongiorno anche io come te ho avuto una grandissima delusione da una mia amica carissima (mia testimone di nozze).. Sai che ti dico? Dopo un primo momento di smarrimento in cui l'ho cercata, ho scoperto di avere una dignità e ora sono due anni che non la sento. Qualche volta la vedo ma ci scambiamo un semplice ciao. Non ti sto a raccontare la storia che sarebbe lunghissima e complicata ma una cosa la so; io ho la coscienza pulita.

In 56 anni ne ho avute di delusioni da gente che ritenevo amica, più che delusioni, autentiche pugnalate alle spalle.
Con il senno del poi dico solo che fortificano alla fine. Fa parte del gioco della vita, bisogna farsene una ragione e lasciarsele alla spalle. Ad un certo punto bisogna pensare: conviene soffrire per un atra persona? Io sono arrivato alla conclusione che non ne vale la pena.

Amicizie fallite, delusioni, fregature e pugnalate alle spalle: per quanto riguarda i rapporti di amicizia, posso dirti che è la storia della mia vita.
Ho avuto tante amicizie in passato, amiche a cui mi ero anche affezionata sul serio, perchè un tempo consideravo l'amicizia, seppur quella di poche persone ovvio non le compagnie, almeno importanti quanto una relazione amorosa: davo veramente l'anima... non potevo farne a meno mi usciva spontaneo.. per fartela breve, le ho chiuse tutte, o loro non mi hanno cagata più una volta trovati altri modi per impiegare il tempo, o altra gente con cui sfogarsi e dunque il mio ruolo di "appoggio" non serviva più, oppure le ho dovute troncare io, quando scoprivo che il rapporto, da parte loro, non era fondato da un bene ed affetto reali, ma da un vantaggio ed un secondo fine a cui loro miravano, e per non perderlo si professavano affezionati come lo ero io... beh dopo anni sinceramente mi guardo bene... Ho accettato che l'amicizia così forte non può esistere... non è solo che sono diffidente perchè ho paura... ma un legame così intendo con un'amiciza è difficilissimo da trovare... a parte che comunque, anche se si ha un'amica acui si tiene, bisogna accettare che non sarà mai (o quasi) possibile farci affidamento al 100% sulla disponibilità... giustamente le persone oltre ad avere le amicizie hanno altro a cui badare, un matrimoniio, famiglia, lavoro, figli... insomma un sacco di cose che per quanto ci si possa volere bene, non si può pretendere di essere messi al primo posto.. come invece magari ci si aspettava dalle amicizie della fanciullezza, dove si aveva un legame importante come una relazione, magari anche di maggior valore... io l'ho capito, ed ora ho un'amica rimasta che reputo amica, la sento al telefono, ogni tanto la vedo., ma ognuna fa la sua vita senza pretese che l'altra corra.
L'ultima amicizia che ho troncato, è stata con una ragazza.. per prima cosa sono venuta a sapere in seguito,che non solo all'inizio le stavo sul culo (che ci ouò anche stare la prima impressione è relativa), ma che la sua opinione è cambiata positivamente per magia, quando ha capito che in serate in compagnia ero solita ad offrire a tutti quanto potevo giri di bevute (lo facevo per creare un clima di festa e serenità, tante volte l'ubriachezza mi faceva perdere il conto ma vabbe)... e da lì guarda caso sono diventata super simpatica e ha voluto approfondire l'amicizia... per di più era fuori di testa, va bene che non c'ero solo io e ogni tanto voleva stare con un tipo che frequentava, ma spsso e volentieri mi dava appuntamento con lei e magari mezz'ora prima dell'orario del nostro appuntamento mi diceva che non c'era.. e quando ho iniziato a voler uscire meno io, si incazzava perchè non sapeva da chi farso accompagnare, senza di me doveva sbattersi molto di più per trovare un passaggio (era senza macchina lei), quindi insulti a gogo ... no cioè veramente dopo questa mi sono messa il cuore in pace... l'amicizia io non l'ho mai trovata ...
Questa zia con cui stai bene com'è? a volte il sostegno e il parlare è meglio farlo con un parente che con un amico... con gli amici c'è sempre il rischio... io non ci credo più la gente non si sa mai come può girarsi! l'amicizia, per come la vedo io, è bello che ci sia, ma deve essere vissuta senza darsi al 100%..

Sono fasi delle vita. Quando si è adolescenti viene spontaneo avere amici, confidarsi, aprirsi. Si costruiscono legami forti. Serve alla maturazione dell' individuo. Poi gli anni passano e si perde quella genuina sincerità. Subentra l'invidia, la malizia e l'egoismo. Crollano amicizie che credevamo indistruttibili, ma è così, è la vita

bukoski ha scritto:Sono fasi delle vita. Quando si è adolescenti viene spontaneo avere amici, confidarsi, aprirsi. Si costruiscono legami forti. Serve alla maturazione dell' individuo. Poi gli anni passano e si perde quella genuina sincerità.  Subentra l'invidia, la malizia  e l'egoismo. Crollano amicizie che credevamo indistruttibili, ma è così,  è la vita

Eh puoi dirlo forte, intendevo proprio questo, dobbiamo solo accettare il fatto che sia così la regola, a parte eccezioni che la confermano... è la vità appunto, tra donne poi ancora di più.
Lo scontro con quest'amara realtà comunque lo so per esperienza che è duro, fa malissimo, ma poi una volta superato passa, anche se non è così immediato e non si crede possibile... Ma passa