18 anni di infelicita'

ciao a tutti.
vorrei chiedervi un opinione riguardo la mia situazione.
sono ben 18 anni che sono depresso.
tutto è iniziato al terzo liceo quando a seguito di stupidi episodi tra compagni mi convinsi di avere una caratteristica fisica anormale e da li loro ne approfittarono un po con degli sfottò perchè tutto a un tratto iniziai ad avere paura di loro e a soffrire tantissimo la scuola.
cambiai moltissimo prima ero vivace allegro sereno all'improvviso mi chiusi in me non riuscivo a sentirmi a mio agio e temevo sempre i miei compagni e diventai angosciato e depresso dapprima solo nelle ore scolastiche poi sempre.
tutto questo stress è durato 3 anni.
mi sono diplomato ma forse a causa del tremendo sforzo sostenuto l'università fu un completo fallimento nonostante andassi piu che bene a scuola.
ora il punto è che sono passati 18 anni ora ho 34 anni sono passati alcuni medici psicoterapeuti e assunzioni di farmaci ma non sono piu lo stesso non riescoa provare piacere non sono sereno e non so cosa pensare e cosa fare.
non so voi che dite?io non mi riesco capire se tutto è finito perchè continuo a sentirmi cosi spento?

ciao marck dovresti prendere in considerazione l'ipotesi che magari la causa di tutto non fu unicamente quella cattiveria da parte dei tuoi ex compagni di classe, forse c'erano più problemi che con il tempo si sono sommati.

per l'uni non è cosa rara secondo me che uno fino alle superiori vada bene e poi si perda, ci sono tante distrazioni e pulsioni in direzioni differenti che mettono caos.

per il resto poni una domanda molto difficile, forse dovresti provare a metterti in situazioni differenti, iniziare a praticare attività differenti, a seconda di quella che ti ispira di più o che trovi più alla tua portata, e magari potresti scoprire che una di queste ti stimola. penso a cose come ballo, arti marziali, sport, non so, cose del genere.

sono d'accordo con te sul fatto che non fu l'episodio in se o meglio che ero piu fragile e l'episodio fu la molla che fece scattare tutto un qualcosa che sarebbe comunque successo.
per l'università dispiace ma me ne sono fatta una ragione da tempo e non sto piu a recriminare.
per il resto spero un giorno di approdare alla meta alla serenità e perchè no provare di nuovo felicità.
grazie