Sono Bipolare

come sei così ?

altra cosa: queste cose le discuti anche col tuo psichiatra o lui ti scrive le medicine e basta ?

marco7 ha scritto:altra cosa: queste cose le discuti anche col tuo psichiatra o lui ti scrive le medicine e basta ?

Sono così: sono (forse) bipolare, sicuramente depressa (depressione maggiore). Al momento tengo sotto controllo la cosa abbastanza, ma domani non so: sono a variazione rapida ultra rapida. Non posso prendermi impegni perché non so come sarà il mio stato d'animo tra una settimana. Se è nero, piuttosto che uscire di casa mi taglio le vene. Quindi non prendo impegni.
Sono così.

Il mio psich. è al corrente di questo mio stato, ma lui più che prescrivere i farmaci, variandolo ogni tanto, non può fare.
Ci vorrebbe una rivoluzione completa della mia vita. E forse ancora non basterebbe.

E' malattia, probabilmente incurabile.

quel che mi stupisce nel leggere la tua storia è che lavori, che riesci ancora a funzionare per lavorare.

anto ha scritto:

marco7 ha scritto:la vita è tua e tu devi decidere che farne e come viverla.
l'unico problema è che la depressione stessa cambia il modo con cui si vede la vita e non si è più obiettivi, per questo ho scritto che la depressione sta avendo il sopravvento su di te.

Si, lo so. Ma la depressione è una forza uguale ma contraria alla mia volontà. Anzi, spesso più forte della mia volontà. Conduce la mia vita. Io posso cercare di tenerla un po' a bada con i farmaci, ed è quello che faccio. Ma non sempre funziona. E poi c'è il mondo da gestire: i colleghi, il lavoro, i pensieri che scorrono indipendenti e ribelli. La volontà non basta. Certo non la mia soltanto. E poi c'è fame d'affetto, di quell'affetto unico e speciale di un amore che non c'è. E che non ci sarà perché io sono così e chi mi conosce non mi vuole.
Perché io sono così.

Un pensiero, magari può sembrare banale...

Quando penso di mollare, di rinunciare a vivere pienamente e limitarmi a sopravvivere, ho questo pensiero: mollando non rovinerei solo la vita a me, e vabbeh a qualche persona cara vincolata a me da legami di sangue, ma la rovinerei anche alla mia metà, a colei che magari è là fuori da qualche parte e mi sta cercando.

Pensa a questo, probabilmente la tua metà esiste, è là fuori che soffre come te e ti sta cercando. TI STA CERCANDO.

Non sarebbe preferibile un lieto fine in cui vi incontriate e "...vissero felici e contenti..."? Perché, mentre siamo qui e ci becchiamo gli oneri di questa esistenza, non puntiamo un po' di più, invece di risparmiarci, non conviene forse dare il tutto per tutto, fino a che le nostre membra ce lo permetteranno, per mirare alla felicità, per onorare questa cosa magnifica che potrebbe essere la Vita (o che forse è già e pur non riuscendo noi ad apprezzarla?)??

marco7 ha scritto:quel che mi stupisce nel leggere la tua storia è che lavori, che riesci ancora a funzionare per lavorare.

E' stato l'ambiente lavorativo a ridurmi così, ma non ho voglia di lavorare. Si, lavoro, e lavoro pure molto: sono iperattiva, lavoro per 4. E litigo con tutti. Ho il mondo contro, ma non mi possono mandare via.
E dio solo sa se vorrei essere normale, banale, scontata come gli altri. Non non lo sono.
Sono speciale sono bipolare, arrivo dove gli altri non arrivano. E per questo mi odiano.

Oltre a lavorare frequento l'università.

E' per un paio di familiari che tengo duro. Se non ci fossero, o se condividessero il mio sollievo nella morte avrei già fatto il grande salto.
No, là fuori non c'è nessuno per me. L'ho sperato un sacco di volte e mi sono illusa molte volte. Ma sono ancora sufficiente lucida per rendermi conto che nessuno alla mia altezza mi aspetta là fuori.

nessuno alla mia altezza mi aspetta là fuori.

che intendi con la tua altezza ?

marco7 ha scritto:nessuno alla mia altezza mi aspetta là fuori.

che intendi con la tua altezza ?

Che riesca a tener testa ai miei sbalzi d'umore, alle mie depressioni, ma anche ai miei momenti di lucidità e di iperattività. Non sono un soggetto facile da trattare.
Per uno sempre attivo io rompo le palle quando vado in depressione, mentre per uno tranquillo di natura sono sono ipeattiva sono insostenibile.

Certo non sono noiosa... pochi tengono il mio passo. Nessuno, credo.

Anto SEI SPECIALE .. perchè nonostate la malattia lavori per 4 e vai anche all'univeristà hai degli interessi.. e ti capisco quando dici che non sei banale e scontata come gli altri .. non lo sei anche se non ti conosco mi riconosco in quello che scrivi.. amche io ho paura di fare programmi .. ho paura del futuro perchè oggi sto bene e domani non lo so perchè dagli uomini posso avere e forse voglio solo sesso ..perchè si "innamorano" del mio lato euforico.. perchè sono molto intelligente e carina.. ma bastano pochi mesi ..poi si rendono conto che sono una persona "speciale" non banale non scontata ..con me non ci si annoia mai dico sempre.. lo so che non è facile stare con me.. e l'unica persona che ha resistito è stato il mio ex marito e io ho deciso di lasciarlo perchè sono bipolare anche nei sentimenti.. un giorno ti amo alla follia .. il giorno dopo non più...
Però cerco di trovare ( scusate l'espressione) il fiore nella cacca.. perchè vedi Anto ..chiudere le porte all'amore non va bene .. siamo così .. ok.. nessuno è perfetto e allora ? L'amore va al di là di queste cose chi ti ama .. ti accetta così come sei.. e ti ama perchè sei così... almeno questo è quello che penso.. ma io sono idealista per antonomasia..

Sì, grosso modo sono come me. Io pure idealista, accidenti a me.

Ho amato moltissimo, corrisposta, un uomo per otto anni. Quando sono emersi i miei problemi un giorno sono riuscita a trascinarlo dalla mia psichiatra. E' uscito dallo studio scuotendo la testa. Quella notte ho dormito a casa sua.
E' stata l'ultima volta che l'ho visto.

Se non mi ha retta lui non mi regge nessuno.

p.s.: io mi sono invaghita di uno, ultimamente, ma quello nemmeno mi considera

Se non ti ha retta lui.. evidentemente era spaventao .. o non ti amava abbastanza io per amore riuscerei a sopportare uno come me.. e mio marito lo hafatto per 9 anni sono stata io a mollarlo..un po me ne pento un po no perchè se torno ..sarà sempre come prima...
Però che ne sai che la persona di cui ti sei invaghita non ti guarda?. una cosa che ho notato su di me.. sono molto affascinante..se voglio..ma non mi accorgo se qualcuno è interessato a me e non faccio il primo passo perchè sono molto timida..

blablabla ha scritto:Se non ti ha retta lui.. evidentemente era spaventao .. o non ti amava abbastanza io per amore riuscerei a sopportare uno come me.. e mio marito lo hafatto per 9 anni sono stata io a mollarlo..un po me ne pento un po no perchè se torno ..sarà sempre come prima...
Però che ne sai che la persona di cui ti sei invaghita non ti guarda?. una cosa che ho notato su di me.. sono molto affascinante..se voglio..ma non mi accorgo se qualcuno è interessato a me e non faccio il primo passo perchè sono molto timida..

Ho (avevo?) una amica come te. Qualche anno fa, in fase terribilmente up si è trovata due amanti (contemporaneamente) più il marito. Poi si è trovata casa e mobili ed è andata a vivere da sola. I figli li ha lasciati al marito. Poi è crollata e il marito è andata a riprenderla. Poi lei ha voluto separarsi perché si vergognava di quel che aveva fatto.
Ora è tornata col marito. Ha tentato il suicidio un paio di volte. Ma il marito la ama, nonostante tutto.
Anche lei, semplicemente tira avanti.

anto ha scritto:
Ho amato moltissimo, corrisposta, un uomo per otto anni. Quando sono emersi i miei problemi un giorno sono riuscita a trascinarlo dalla mia psichiatra. E' uscito dallo studio scuotendo la testa. Quella notte ho dormito a casa sua.
E' stata l'ultima volta che l'ho visto.

che stronzo però il tuo ex, posso capire che uno non ce la faccia più ma mollarti proprio subito dopo la visita dalla psichiatra mi sembra proprio una gran mancanza di tatto.

marco7 ha scritto:

anto ha scritto:
Ho amato moltissimo, corrisposta, un uomo per otto anni. Quando sono emersi i miei problemi un giorno sono riuscita a trascinarlo dalla mia psichiatra. E' uscito dallo studio scuotendo la testa. Quella notte ho dormito a casa sua.
E' stata l'ultima volta che l'ho visto.

che stronzo però il tuo ex, posso capire che uno non ce la faccia più ma mollarti proprio subito dopo la visita dalla psichiatra mi sembra proprio una gran mancanza di tatto.

sì.. lo penso anhe io .. ma conoco uomini che di fronte alla depressione.. ci provano.. poi mollano anche loro ma almeno ci provano.

Oh, beh.... ma c'è stata un'ultima notte d'amore, prima dell'addio....

Romantico, vero?

boh.... io il romanticismo lo capisco poco......

dici che non trovi un uomo che sopporta il tuo umore, forse un uomo con pure qualche problema ci sta da qualche parte che ti aspetta

ora devo andare

ciao

Ho parlato con il mio medico di famiglia sul fatto di fare o no una terapia farmacologica per il mio problema.. e soprattutto sul fatto che non voglio prendere lo zyprexa perchè fa ingrassare e causa altri danni collaterali.. anche lei è del parere che si in effetti fa ingrassare perchè ha altri pazienti che lo prendono.. e anche lei è concorde con me nel provare con la psicoterapia ..e se dovessi stare tanto male .. vorrà dire che prenderò dei farmaci con meno effetti collaterali.

Giovedì vedrò la mia psicologa.. è giovane.. e spero che sia in grado di aiutarmi con una terapia psicologica ad hoc.. in caso contrario cambio psicologa..

ciao blabla sono nuovo del forum ma mi risulta ke x curare le
persone bipolari si usa anke il litio, una pillola ke riesce
a controllare l'umore, ci vuole il suo tempo si intende e
si deve tarare sul personale assorbimento.
conosco persone ke con questo trattamento e un
buon ansiolitico si riesce a trattare bene tutti e due i problemi.
ciao

sì si usa il litio ma io non lo posso prendere perchè soffro già di ipotiroidismo .. e lo psichiatra lo ha escluso a priori prescrivendomi lo zyprexa perchè tendo ad avere più fasi ipomaniacali che depressive ..anche se purtroppo non c'è l'uno senza l'altro.. l'antidepressivo non posso prenderlo perchè mi fa andare su di giri.. e quindi antipsicotico.. ma mi sono spaventata perhè ha troppi effetti collaterali e me lo ha confermato anche il mio medico di famiglia.. quindi non essendo così grave.. tra una fase e l'altra sto comunque bene.. a parte l'ansia ma per quello continuo a prendere lo Xanax.. vedrò se riesco a farcela con la psicoterapia

il mio psichiatra mi ha detto che ci sono 7 farmaci diversi per le depressioni bipolari, non sono moltissimi ma neanche pochissimi, se la psicoterapia non è sufficiente forse trovi un farmaco che fa per te.

beh certamente il tuo medico ne sa + di me,
dicevo x sentito da pazienti con quel problema,
di sicuro tu sei + informata.
se lo xanax a te va bene, meglio, io lo
usavo come sonnifero, a suo tempo,
ancora oggi lo uso ma solo se serve.

si è vero ma ci sono un sacco di controindicazioni
bisogna andare con i piedi di piombo

io penso che se ora ti metti a prendere farmaci controvoglia alla fine non ti fanno effetto proprio perchè non ti va.

io non volevo antidepressivi per molto tempo e poi li ho presi e forse mi fanno poco effetto (non son sicuro che funzionano da me) magari proprio perchè alla fine non è che io sia così entusiasta di prenderli....

se con la psicoterapia non hai risultati soddisfacenti li puoi anche sempre provare dopo.

c'è da dire però che per le depressioni "normali" (non so se vale lo stesso per quelle bipolari) i migliori risultati si hanno con psicoterapia e farmaci assieme. ma se uno è restio sui farmaci alla fine forse (dico io) i farmaci non funzionano con lui.

per me fondamentale è il rapporto col terapeuta, se non è buono si perde tempo da lui e serve a nulla, deve esserti simpatico e devi stare a tuo agio con lui.

purtroppo i farmaci servono x curarci questo è sicuro,
prenderli contro voglia non cambia la situazione, specialmente
x un bipolare in effetti si cura un solo male così
si riesce alla bellemeglio controllare anke l'alto, nel senso
ke si cura la parte sckizoide, + pericolosa e dannosa, di
conseguenza si tiene un p'ò sotto controllo anke la deprex.

di solito in questi casi mi viene da dire
" il farmaco è necessario ma io devo aiutare il farmaco".