mi presento ..

ciao sono nuova,sono entrata da un paio di mese in una forte depressione che mi porta a non voler neanche più dialogare con le altre persone per un malessere mio che sento dovuto a tante cose,in primis alla mia famiglia.Mi sento triste e sola e purtroppo la gente che ho intorno non sono proprio le persone che danno consigli ma giudicano!l'unica cosa che sanno fare tutti molto bene è giudicare neanche pensare di poterti offrire un aiuto o un cavolo di consiglio !ti giudicano tutti !sono cosi stanca e stufa di vivere e mi chiedo perchè la vita dev'essere cosi una merda per certe persone e altre invece se la spassano beatamente!cavolo la vita a me non ha dato proprio un cazzo !
ora la mia faccia è piena di lacrime,per cui scusandomi dello sfogo cn tutti voi,esco.
Mi auguro che tra tanti che stanno male ci sia qualche buon anima.

ho l'impressione che la famiglia coi suoi (pre)giudizi, il voler dire agli altri quel che devono fare e non l'accettare un figlio per quel che è ma per quel che loro desiderano spinga molta gente nella depressione......

una volta si diceva che l'inferno è lastricato di buone intenzioni.

quel che dici è vero e a me hanno condizionato la vita

per me i buoni genitori sono quelli che accettano il figlio per quel che è e che danno a lui i le possibilità per svilupparsi incondizionatamente.

purtroppo penso che questi genitori siano delle mosche bianche.

anni fa feci un sogno in cui i miei genitori mi tagliavono gli arti per volare, il senso era quello ma da solo non lo vidi, il mio psichiatra mi chiese se due persone che sognai in una casa nella quale erano appese ai muri degli arti di persone erano eventualmente i miei genitori e a quel punto li riconobbi anche fisicamente. Ora ho dimenticato molti dettagli del sogno ma non era affatto bello.

Il figlio di agnelli era depresso e si uccise, non credo certo perchè era in cassa integrazione o per disagi economici ma posso supporre che ci furono problemi nell'infanzia.

la mia impressione è che se i genitori riescono a dare ai figli un'infanzia felice hanno dato il massimo al figlio, molto più di cose materiali perchè il presupposto per una vita felice è un'infanzia felice. Un'infanzia infelice ti marca per tutta la vita.

ciao dispersionesoul, nello specifico quali sono i dispiaceri che ti affliggono?

con la famiglia cerca di essere benevola, renditi conto che anche loro sono persone con le proprie debolezze.

anche a me la famiglia da' qualche gruccio.

con mio padre non c'è dialogo, non c'è mai stato e probabilmente mai ci sarà. ma bho io lo so che mi vuole bene, che nessuno dei due è un chiacchierone, e che anche se parliamo solo di qualche cretinata di cui si sente in tv o di qualche cosa pratica di tutti i giorni va bene cosi'. il fatto è che a volte mi rendo conto che non ci sarà per sempre e mi dispiace non passare del tempo di qualità assieme, ma tant'è.

la mamma ha dei problemi di salute, a volte è un po' lunatica, a volte mi sento trattato come un estraneo, altre mi sento come se mi trattasse troppo affettuosamente e sono io che metto un po' un freno, comunque tutto sommato è una relazione felice, mi sento amato e sento che anche lei si sente tale.

il gruccio più grande me lo' da' mio fratello più piccolo, a parte che non è riuscito a inserirsi nel mondo del lavoro, ora va di nuovo a scuola e va beh, però lo vedo sempre distante, sempre con il broncio, a volte mi fa sentire in colpa, mi è stato riferito che ha detto che io e mio padre non gli parliamo, che gli sembra che ce l'abbiamo con lui (per un casino che aveva combinato alcuni anni fa), ma questo non è vero, e tra l'altro non ci parliamo tanto nemmeno tra di noi, bho io ogni tanto gli "tendo una mano" ma è anche lui che ha sempre di meglio da fare, poi in ogni stanza dove entra accende la musica a palla e per me questo è come un repellente, bho ho capito che nemmeno lui sa cosa vuole, cercherò di stare sempre nei dintorni disponibile e a coinvolgerlo ogni tanto ma cazzo devo sempre ricordarmi che non è colpa mia se lui non è felice, che la sua felicità non dipende da me, ma non è facile, vederlo triste non mi può che rattristire, cioé ok la vita è una m***a anche per me ma non me ne vado in giro come un cane bastonato, rido e scherzo e fan**** quando sono giù sono giù.

in questi giorni un malanno di stagione mi ha messo KO (febbre quasi a 41) e io che mi aggancio sempre al fatto che "almeno fisicamente sto bene", ho dovuto mettere mano all'estrema giustificazione per lottare (il fatto che ci siano queste tre persone a cui voglio bene), però cavoli è stata dura, io ho una misura esagerata della mia resistenza, ho sempre l'impressione di poter affrontare un esercito, di poter sopravvivere a qualsiasi cosa, a un incidente aereo, al fuoco, al vuoto siderale, davvero a volte mi considero sovrumano, mi sopravvaluto un casino in queste cose, però messo di fronte alla realtà mi sono sentito un po' in difficoltà, sarà la vecchiaia ma ci sono stato male, mi sono sentito davvero poco resistente al disagio, una mammoletta quasi.

dispersionesoul, io ti ho raccontato parte della mia storia, anche perché scrivere di qualcosa aiuta a mettere le cose in prospettiva, a ragionarci su, tu ci vuoi raccontare qualcosa?

grazie mille della risposta.
La mia famiglia è il mio problema più grande;non tanto mia madre e mia sorella ma mio padre.
Con mio padre ho un rapporto definibile odio-amore(perchè io di animo sono buona) ma non meriterebbe nulla per la sofferenza e per i pianti che mi ha fatto fare in primis a me e poi a mia sorella,oltre che mia madre !!penso sempre a quando sarò genitore a come mi comporterei .ecc .perchè è vero che fare il genitore è la cosa più difficile,crescere un figlio,allevarlo,accudirlo e poi instradarlo ..dargli quei mezzi necessari per "lasciare il nido"e immergersi nella vita
ma una cosa sono sicura,non farò mai in modo che mio figlio soffra e pianga come ho sofferto io..questo perchè e se vuoi che un figlio cresca senza paure e senza cattiveria dentro ..
Lui non è cattivo ma ha fatto errori gravi e gli errori che fanno i genitori li pagano i figli !è cosi non c'è molto da dire.Io e mia sorella stiamo pagando gli errori che ha fatto.i debiti che lui ha fatto ce li porteremo dietro noi e non so mai se riusciremo a saldare tutti i conti ..cmq è mancata la fiducia c'è stato un tradimento è come se mi avesse tradito la persona piu vicina a me cioè mio padre !!ma lui anche a parlargliene ha sempre ragione lui non sbaglia mai lui non fa errori oppure li ammette e dice "cosa ci posso fare ora ???è andata cosi"..proprio bellissimo padre .

non so come è la legge italiana ma io non credo che sei obbligata ad addossarti i suoi debiti.

ora che tuo padre è vivo è lui responsabile dei suoi debiti e alla sua morte non credo che senza il tuo consenso ti si possa appioppare i suoi debiti, credo che puoi rifiutare sia eredità che debiti, ma come detto non sono italiano e non so le leggi italiane. Informati e avrai certezze.

dispersionesoul ha scritto:grazie mille della risposta.
La mia famiglia è il mio problema più grande;non tanto mia madre e mia sorella ma mio padre.
Con mio padre ho un rapporto definibile odio-amore(perchè io di animo sono buona) ma non meriterebbe nulla per la sofferenza e per i pianti che mi ha fatto fare in primis a me e poi a mia sorella,oltre che mia madre !!penso sempre a quando sarò genitore a come mi comporterei .ecc .perchè è vero che fare il genitore è la cosa più difficile,crescere un figlio,allevarlo,accudirlo e poi instradarlo ..dargli quei mezzi necessari per "lasciare il nido"e immergersi nella vita
ma una cosa sono sicura,non farò mai in modo che mio figlio soffra e pianga come ho sofferto io..questo perchè e se vuoi che un figlio cresca senza paure e senza cattiveria dentro ..
Lui non è cattivo ma ha fatto errori gravi e gli errori che fanno i genitori li pagano i figli !è cosi non c'è molto da dire.Io e mia sorella stiamo pagando gli errori che ha fatto.i debiti che lui ha fatto ce li porteremo dietro noi e non so mai se riusciremo a saldare tutti i conti ..cmq è mancata la fiducia c'è stato un tradimento è come se mi avesse tradito la persona piu vicina a me cioè mio padre !!ma lui anche a parlargliene ha sempre ragione lui non sbaglia mai lui non fa errori oppure li ammette e dice "cosa ci posso fare ora ???è andata cosi"..proprio bellissimo padre .

Ciao dispersionesoul, come stai? Sono nuova, a me fa molto felice che tua sia qui a parlare...perchè è più facile andarsene a vivere una propria vita senza stare a vedere e fare i conti con "i problemi"!

qualcuno di voi usa il cipralex volevo sapere le vostre esperieze
grazie