Mi presento..

Ciao a tutti!!

Mi chiamo Marco e ho 19 anni. In questo momento sono molto confuso, vorrei chiarirmi un pò le idee...
Da circa 8-9 mesi mi sento spesso giù di morale, non è una tristezza normale, anzi in questi momenti in cui sono triste mi sento malissimo, arrivo a piangere e a pensare spesso anche al suicidio (scusate lo so che non è il massimo come presentazione ma cerco di descrivere al meglio quello che mi sta capitando..).
In oltre sono sempre stanco e quando arrivo a casa da scuola la prima cosa che faccio dopo mangiato è buttarmi nel letto, in più ho sempre fame, anche se forse questa non è del tutto una novità perchè mi piace molto mangiare comunque mi sembra che adesso sto mangiando di più..
Ho anche difficoltà a fare i compiti, quando cerco di farli non riesco a stare li con la testa, non saprei come spiegarlo meglio.. le cose comunque mi tocca leggerle molte volte prima che mi entrino in testa, non ostante ciò per fortuna sto andando abbastanza bene.
Non ho più neanche voglia di uscire la sera, anche se quando mi chiamano esco lo stesso, forse per paura di perdere gli amici, comunque alla fine quando sono con loro mi diverto sempre.

Io penso che queste giornate di tristezza nascono per le mie preoccupazioni sul futuro: riuscirò a trovare lavoro? una volta trovato sarò in grado di farlo? riuscirò a trovare un lavoro che mi piace? (visto che ho fatto una scuola dove la materia principale è economia aziendale e non mi piace per niente..) e se avrei fatto meccanica?? (lo so me lo dicono spesso, la vita non è fatta di rimpianti ormai si va avanti.. ma a queste domande non riesco a fare a meno di pensarci)

Quest'estate ho lavorato come bagnino in uno stabilimento balneare, non come salvataggio, ma quello che porta lettini, pulisce ecc...
A volte ci mettevo 1 pò di tempo prima di arrivare a capire come andavano fatti certi lavori, cioè non ci arrivavo subito a capire certe cose, fatto sta che un giorno sono venuto a sapere da un mio collega che è anche mio amico che "la capa" mi dava del ritardato, non me lo diceva in faccia, ma lo diceva agli altri..

Inoltre tutti mi dicono che devo interagire di più con le persone, che sono troppo chiuso, ma io non c'è la faccio, non so come si fa..

Bho.. a sto punto mi chiedo: sono veramente ritardato? mi manca qualche rotella? è colpa mia che non riesco a socializzare con gli altri? Oppure sono affetto dalla depressione??

P.S. Anche negli ultimi 3 anni ho avuto situazioni in cui mi sentivo molto triste, ma quest'anno la tristezza si fa sentire in modo particolare comunque non sono tutti i giorni così triste altri sto anche abbastanza bene, la maggior parte delle volte però sono triste.., sto pensando da tempo di dirlo ai miei anche se ancora non ho trovato il coraggio...

benvenuto marco
se devo dire qualkosa sono case della tua età.
dovresti cominciare a non sentire le cose ke si dicono, specie sul
tuo conto, e metterti davanti ad uno spekkio e parlare con ki
ci è riflesso, ke so, kiedigli cosa vuole, come crescere, cosa fare......
e così via. naturalmente le risposte devono essere il + obiettive
possibili, non trovare scuse x questo o x quello, sii sincero con te stesso.
ciao

bèè ha scritto:benvenuto marco
se devo dire qualkosa sono case della tua età.
dovresti cominciare a non sentire le cose ke si dicono, specie sul
tuo conto, e metterti davanti ad uno spekkio e parlare con ki
ci è riflesso, ke so, kiedigli cosa vuole, come crescere, cosa fare......
e così via. naturalmente le risposte devono essere il + obiettive
possibili, non trovare scuse x questo o x quello, sii sincero con te stesso.
ciao

Intanto grazie della risposta

Per quanto riguarda le domande da porsi davanti allo specchio me le sono poste molte volte, arrivando alla conclusione che adesso devo pensare a studiare e quando sarà il momento a valutare le varie opportunità di lavoro, perchè sinceramente non so bene neanche io che lavoro vorrei fare.. perciò valuterò tutte le possibilità, il problema è che ho una mentalità negativa e penso sempre oltre, preoccupandomi appunto di cosa farò una volta preso il diploma..
Comunque spero davvero che tu abbia ragione che siano solo cose della mia età.. magari col tempo mi passerà da solo questo malessere..

intanto prendi il diploma, dopo pensa a come utilizzarlo.
x quanto riguarda la negatività, non pensarci............
se pensi negatvo hai negativo se pensi postivo hai positivo
nel senso sei giovane vivi la tua spensieratezza.
ciao

io penso che se sie molto triste spesso dovresti consultare uno specialista, uno psicologo o uno psichiatra.

anche io ero triste alla tua età e la tristezza non è passata e son peggiorato. Magari non hai nulla però se hai bisogno d'aiuto un professionista ti sarà d'aiuto.

ci sono molte persone che soffrono di distemia e non lo sanno e forse se fossero andate in terapia prima starebbero meglio.

se hai un buon rapporto coi genitori forse è utile se ne parli con loro, ma è difficile consigliarti su questo penso.

Ciao Marco, non ti preoccupare troppo del mercato del lavoro oggi, interessarsi e orientarsi può essere sicuramente utile, capire cosa piace fare, in che settore ci sono più opportunità. Ma una volta deciso il percorso di studi, non hai motivo di stressarti troppo, pensa a imparare e a prendere qualche titolo di studio che possa esserti utile.

Attento alla tristezza, perché allontana gli altri. Cioè, una cosa è incontrare una persona sorridente o comunque serena, un'altra è incontrare uno che sembra un cane bastonato: la gente tende a fare conoscenza con le persone nel primo stato, e a tenersi lontana da quelle nel secondo.

Fatti forza, pensa al tuo futuro, ma non ossessionarti. Non pretendere tutto e subito, tutti si inizia che non si sa fare niente, e con gli anni ci si smalizia, e la carriera la si fa più avanti negli anni, se le condizioni lo permettono, comunque, ripeto, non ossessionarti, conosco operai che hanno fatto una vita più ricca di piccoli imprenditori... che oggi come oggi tendono a fallire tra l'altro...

Che dire, cerca di essere sereno, abbi fiducia per il futuro, cerca di costruirti una certa sicurezza interiore.

Se la capa ti ha dato del ritardato probabilmente è una stronza, non ha pazienza, non capisce e non sa trattare le persone, non è all'altezza del proprio lavoro e con il suo caratteraccio probabilmente morirà vecchia triste e sola

Ripeto, non lasciarti ossessionare dalla perfezione, non esistono persone perfette, anzi ognuno ha la propria rotella fuori posto, ma ognuno ha i propri punti di forza, i propri pregi. Valorizza i tuoi pregi (che ne so, la simpatia magari) e cerca di "fare" nonostante i tuoi difetti (che ne so, magari la timidezza).

L'altro giorno un'altra utente del forum mi ha fatto ripensare ai circoli viziosi. Cerca di individuarli e di romperli:
* più sei triste => meno sei attraente per gli altri => ... => più diventi triste => da capo
* più ti preoccupi => meno efficace diventa la tua azione => ... => più ti preoccupi => da capo
* ecc...

Cerca di prendere le cose più alla leggera, se davvero sei interessato ad avere maggiori relazioni interpersonali, cerca di coltivare l'interesse e la curiosità nell'altro, punta molto sull'aspetto ludico... altrimenti se ti lamenti di non sapere a che fare con gli altri, e poi quando è il momento di fare conoscenze sei freddo e distante, in realtà allora non ti manca la socialità, la compagnia, se così fosse saresti solo frustrato per uno status non all'altezza delle tue aspettative, c'è qualcuno che usa le proprie relazioni interpersonali come trofei, ma alla fine non è mai soddisfatto perché effettivamente non fa esperienza dell'altro, non li vive.

Sono stanchissimo, è qualche giorno che dormo poco, vado a farmi una pennichella, spero di non aver scritto solo cazzate

Ecco, altro consiglio, prendi tutto con le pinze, si dice che chi va con lo zoppo impara a zoppicare...

Ciao

Grazie a tutti delle risposte e dei vostri consigli, per me sono importanti

Il futuro è un incognita per tutti, il passato è passato, quindi ti resta solo il presente.

Coltiva i tuoi interessi, ma sopra tutto studia e approfondisci ogni materia.

Gli amici sono foglie al vento, crescono e cadono ad ogni stagione.

L'amore è un incognita, arriva quando meno te lo aspetti, e quando fugge devasta quanto una guerra.

Il bello della vita è che sei vivo.

fino a quando produrranno dell'ottima cioccolata, la vita resta sempre meravigliosa!

suggestione ha scritto:Gli amici sono foglie al vento, crescono e cadono ad ogni stagione.

Mah non è detto, io, tra i tanti che ho frequentato e abbandonato, ne frequento un paio da... saranno più di dodici anni... anche se più volte avrei voluto bruciare i ponti anche con loro. Certo ci vanno degli interessi in comune (almeno uno) e meno cose e persone "contese" possibile.

suggestione ha scritto:Il futuro è un incognita per tutti, il passato è passato, quindi ti resta solo il presente.

Coltiva i tuoi interessi, ma sopra tutto studia e approfondisci ogni materia.

Gli amici sono foglie al vento, crescono e cadono ad ogni stagione.

L'amore è un incognita, arriva quando meno te lo aspetti, e quando fugge devasta quanto una guerra.

Il bello della vita è che sei vivo.

Non so, io ho un caro amico dal 1966, non è che ci vediamo molto ma quando ci si vede siamo in ottimi rapporti. Ho un'amica del 1971 che ho rivisto proprio oggi (2 gennaio) ma altri sono "caduti"... non c'è una verità tranne che non c'è nessuna verità.
Almeno questo ho capito dalla vita, dagli amici e da me stesso.

Ciao Marco, ho letto il tuo messaggio e volevo dirti che da quanto ho letto STAI MESSO ALLA GRANDE.
Cerco di fare un sommario di cio che ho capito:

1) stai giu di morale e hai poca energia. Dormi spesso e ti butti sul letto appena tornato a casa
2) pensi che stai mangiando piu di prima
3) quando studi non riesci a concentrarti affatto e devi ripetere mille volte prima di capire
4) hai poca voglia di uscire con i tuoi amici
5) ti domandi che lavoro farai e se sarai in grado di farlo e se ti piacera ?
6) pensi che se avessi fatto meccanica le cose sarebbero almeno un pochino meglio
7) hai un precedente di "preso per i fondelli" al lavoro (pensano che sei un ritardato)
ti dicono che devi interagire di piu ma a te non va
-------------
la somma di queste cose da ________ ????????? ECCELLENTE !!! stai alla grande

caro Marco, non sto per niente ironizzando. Fidati.... quello che tu descrivi e' il top delle situazioni che potresti avere. Non ha niente a che vedere con l'eta' il sesso o l'intelligenza. Si chiama CRISI.
Tutto il sistema che ti avevano cucito addosso sta crollando.
Non sai se sarai capace a lavorare e sei sempre stanca etc etc.

Ti dico una cosa fantastica. Io STAVO MESSO PEGGIO DI TE.
Studio sociologia e ho dato la meta degli esami e ti dico che ancora oggi quando leggo le cose non mi entrano nella testa. e vuoi sapere perche' ????????? PERCHE DELLA SOCIOLOGIA NON ME NE FREGA NULLA.

rispondo adesso agli 8 punti in modo organizzato (vedi gli 8 punti sintetizzati sopra)
1) stai giu di morale e hai poca energia. Dormi spesso e ti butti sul letto appena tornato a casa
Se nella vita non c'e' niente che ci eccita tendiamo a cadere giu e ad avere poca energia. Questo e' dovuto ad un principio organico molto semplice. Se il corpo non trova nessun motivo per creare energia non la crea. Se il corpo e la tua mente trova noiosi i tuoi studi e non trova supereccitante uscire con gli amici e altro, non si eccita, non crea energia. E' fisica, non psicologia.
soluzione inizia a trovare piccolissime cose che ti eccitano (ti rendono felice) e aumentale ogni giorno. Nel giro di poco tempo il tuo corpo produrra piu energia. Fidati.

2) pensi che stai mangiando piu di prima
se ho capito bene questo problema non ti assilla troppo. Comunque non ti preoccupare. Non si puo ingrassare mai quando si e' felicissimi. Ora mangia e fai come credi ma focalizzati sulla felicita' non su cio che non va. vedrai che aumentando la felicita' nella tua vita tutto il sistema si armonizzera'
[/b]soluzionestessa di prima: fai piccole cose che ti rendfono felice

[b]3) quando studi non riesci a concentrarti affatto e devi ripetere mille volte prima di capire
Mi dispiace caro Marco ma per questa cosa non ci sono troppe soluzioni...... se non hai concentrazione non l'avrai di certo sforzandoti di piu. La concentrazione nasce quando alla tua domanda "perche' sto studiando?" il tuo cervello risponde "perche godo a studiare!, amo cio che sto studiando, tutto cio ha uno scopo bellissimo". Quindi se non trovi uno scopo nella tua vita e nello studio non ce la farai. Fino a quando lo scopo e' solo passare un'esame o l'anno scolastico e fare contenti i tuoi genitori e magari avvicinarti al mondo del lavoro che gia ti spaventa...... fallirai.... non ci sara concentrazione. Io non ho concentrazione a studiare sociologia e vuoi sapere perche'? perche non mi piaceeeeee !!!! amo pero leggere altre cose. Fidati che se trovi cio che ti piace leggere sarai un fottuto accanito lettore. Vai nella libreria della tua citta' e senza comprare nessun libro sfogliali tutti. Fallo ogni giorno. Tocca le copertine e fatti ispirare. Ogniuna contiene una strada che e' la strada del tuo futuro. Leggi di meccanica e o di altro che ti eccita e vedrai che non si tratta che tu sei un ritardano ma che cio che stai studiando e leggendo e' troppo noioso e privo di senso per te. il materiale che leggi E' RITARDATO per la tua persona
soluzione: capisci che non sei ritardato e non hai problemi di lettura. Vai in biblioteca e tocca le copertine prima o poi scoprirai che in quella libreria c'e' un libro che sarai in grado di leggere in poche ore. LO DIVORERAI. dopo capirai che non solo non sei ritardato MA SEI UN GENIO in cio che AMI !!!!!


4) hai poca voglia di uscire con i tuoi amici
stesso discroso dei libri. ANCHE SE TI DIVERTI CON I TUOI AMICI..... senti che loro non ti capiscono fino in fondo. Cio che scrivi qui ne he' l'esempio. Se dicessi queste storie ai tuoi amici ti prenderebbero per stupido o per femminuccia. Marco fidati... i tuoi amici sono OK ma tu sei molto piu OK di loro anche se non lo sai fino ad ora. il mio consiglio e' ESCI IL MENO POSSIBILE !!!!!! AUMENTA LA FELICITA' IN CIO CHE TI ECCITA e non farti fottere da chi ti dice ESCI DI PIU.... PARLA DI PIU........... e' solo gente che getta il proprio tempo. Non sa quello che vuole. Ora tu hai una crisi e la crisi e' l'occasione piu eccitante per capire che tutti i problemi fanno capo ad una cosa: non sai quello che ti eccita !!!! Non sai quello che fa vibrare a mille il tuo cuore. Hai presente i film in cui mostrano le persone tutte prese da una passione??? che sia coltivare i prati o costruire un modellino ??? tu hai la stessa passione ma non sai per cosa !!!! vai in librerai e cercala. Aumenta a piccole dosi le cose che ami e vedrai che quando avrai individuato la tua vera passione...... ti renderai conto che piu la crisi e' forte adesso e piu la felicita' sara' forte dopo.
soluzione vai in libreria e aumenta la felicita'......... non farti fottere da chi ti vuole "un grande socializzatore". puo essere che tra qualche anno parlerai 10volte piu di chi ora vuole fare il grosso invogliandoti a parare di piu. E tutto cio succedera' proprio parlando di meno adesso. parlare di cose sensa senso e' come stare zitti. Parlare di cio che ami e' amare. Trova cio che ami e dopo parla. Evita il contrario... e' una spesa di fiato !!!!!!!!

5) ti domandi che lavoro farai e se sarai in grado di farlo e se ti piacera ?
te lo dico io !!! sarai un ritardato e un disadattato per tutti i lavori che odierai !!!!!!!!!!!!!!!!!! trova cio che ami e sarai il migliore. fidati che se aumenti la felicita' aumentando le piccole cose che ami fare (e fidati che ne hai gia almeno 10) tutto si risolvera'. niente preoccupazioni.... + energia +felicita' e +eccitazione

6) pensi che se avessi fatto meccanica le cose sarebbero almeno un pochino meglio
7) hai un precedente di "preso per i fondelli" al lavoro (pensano che sei un ritardato)
ti dicono che devi interagire di piu ma a te non va
anche a questi punti ho la stesso consiglio................... TROVA CIO CHE AMI.

posso dirti la mia ???
mi hanno cacciato da una scuola perche credevano che fossi andicapato. hanno chiamato i miei genitori dicendoli che necessitavo di un'insegnante di sostegno perche' ero troppo rallentato ed addormentato per stare con i miei compagni.
Ero sempre l'ultimo della classe e ancora oggi quando leggo cose che odio DORMOOOOOOOOOO.
alle scuole superiori stavo spesso a casa di fronte al computer !!!!! odiavo uscire. amavo un po i miei amici e loro amavano me. uscivamo e "ci divertivamo" ma fidati che oggi capisco che quello non era divertimento era giusto VOGLIA DI ACCONTENTARE QUALCUNO !!!!
oggi ho capito che non sono io a dover trovare la voro ma il lavoro a dover trovare me. se faccio cio che mi piace diventero un esperto in qualcosa e il lavoro arrivera'.
qualche anno fa non avevo energia. Dormivo tutto il tempo. Adesso ho un'energia pazzesca e ce l'ho fatta passando INCREDIBILI SOFFERENZE !!!!!!

non so quanto questa email possa aiutarti (credo un po) perche' non sai COME poter AUMENTARE LA FELICITA'.
se senti diglielo ai tuoi genitori ma io cercherei di non drammatizzare. ti chiederebbero di andare da uno specialista (i tecnici... gli psicologi... che spesso sono piu tristi di te e si arrabbiano quotidianamente con le loro mogli vivendo da mediocri). Visita la libreria e impara da li. trova le tue passioni e se vuoi contattami.

sono pieno di strumenti che ti possono aiutare a trovare cio che ami. ho speso circa 5 anni della mia vita a essere depresso ! ho speso molto tempo per addrizzare la testa e l'ho fatto anche inconsciamente ma pure con psicologi e altri esperti.... ma ti assicuro che non ne avevo bisogno affatto !!!!!
contattami quando vuoi !!!

marco.... vai alla grande. chi ti chiama ritardato e' decisamente un ritardato. lo scoprirai presto !!! fidati di me !!!

alla faccia della sintesi

faccio seguito al messaggio di gogogos.

Sul punto 1 ti appoggio. Guardacaso ci stavo pensando oggi. Il lavoro non mi eccita e nel tempo libero mi rompo ancora più le pa**e. Mentre mi alzavo mi chiedevo "chi me lo fa fare", mentre guidavo verso il lavoro mi venivano in mente le parole NO REWARD. No so perché in inglese. Comunque "nessun premio" "nessun compenso". Il mio ragionamento però si è fermato li. Tu invece suggerisci "inizia a trovare piccolissime cose che ti eccitano (ti rendono felice) e aumentale ogni giorno". Io cercavo il proiettile d'argento, tu suggerisci un approccio più graduale. Interessante, da considerare attentamente.

Sul punto 2 invece non sono d'accordo. Mantenere la linea è relativamente facile, dimagrire è molto difficile, se riesce a evitare di ingrassare più di quanto desideri (per un uomo essere mingherlino è un difetto, secondo me), sicuramente si risparmia il doppio della sofferenza in futuro (se oggi gli basta rinunciare alle X calorie in più, domani da obeso per tornare come è ora dovrà mantenere un bilancio calorico negativo...).

Per il 3 direi che l'unico modo di fare una cosa è iniziare a farla (come la pubblicità di una famosa marca di scarpe: "JUST DO IT" ovvero "fallo e basta"), stare a rimuginarci su non aiuta. Io ora non sto studiando niente, anche perché sono un tantinello demotivato. Però ricordo che quando andavo a scuola, potevo stare ore a dirmi "che palle devo studiare" e poi alla fine mi mettevo e un'ora e avevo finito: era più il melodramma a iniziare che poi effettivamente l'impegno per finire.

Per il 4 non ho capito, ma in libreria poi ti devi comprare un libro? Forse meglio passare prima dalla biblioteca No va beh in generale non saprei bene, io so però che, citazione del film "Into the Wild", "la felicità è vera solo se è condivisa". Cioè penso che anche se passassi il tempo a costruire modellini (o qualsiasi altra cag*ta :p ) poi mi rammaricherei di aver buttato il mio tempo (la mia vita?).

Per i restanti non mi sento tanto coinvolto quindi non ho niente da dire.

io direi che la motivazione è essenziale, su questo non ci piove.

Però alla fine moltissima gente fa il lavoro che fa passandoci 8 ore al giorno (cioè gran parte del proprio tempo) non perchè il proprio lavoro viene reputato megagalattico ma perchè ha bisogno dei soldi del lavoro per viverci......

inoltre penso che la motivazione da sola non faccia guarire da una malattia come ad esempio la depressione se uno è malato, certo la motivazione e il fare ciò che piace veramente aiuta molto ma non è tutto per guarire.....

la situazione ideale è certamente quella in cui uno non vede l'ora di andare a lavorare o studiare la mattina perchè gli piace un mucchio, si diverte e ha una gran voglia di iniziare la giornata sul lavoro. Ma quanto spesso succede ciò in pratica ? credo molto poco.....

google cerca di dare ai propri dipendenti il massimo, così che loro si trovano benissimo sul posto di lavoro e sono anche più produttivi, e a quanto pare ci riesce pure, ma questa ditta è l'eccezione e quando cercano un nuovo dipendente hanno l'imbarazzo della scelta perchè moltissima gente vorrebbe lavorare da loro.....