Mi presento...

Salve a tutti,
mi chiamo Giulia,ho 17 anni e abito vicino Roma.Un mese e mezzo fa mio padre è morto improvvisamente per cause a me ancora ignote e io non riesco a darmi pace perchè stava benissimo fino a poche ore prima...Il punto è che da quel giorno non mi sento più viva,non ho voglia di andare a scuola,di uscire,di parlare perchè tutto mi ricorda terribilmente lui.Essendo una ragazza solare quando esco o sto a scuola rido e scherzo con tutti cercando di essere più naturale possibile ma dentro muoio e vivo ogni giorno con la tremenda paura che tutti,credendo che io stia "bene",piano piano si dimentichino del mio dolore che affronto ogni giorno da sola.Ho molti amici e un fidanzato che mi stanno vicino ma non riesco a sfogarmi nemmeno con loro anzi,spesso mi prendono improvvisi attacchi di panico che,al momento,riesco a far passare solo con il lexotan.In questo forum spero semplicemente di trovare persone che mi comprendano e,di tanto in tanto,di riuscire a sfogarmi...
Saluti,
Giulia.

Giulia, una perdita del genere alla tua età (non che dopo sia una passeggiata, ma tu sei davvero giovane) per forza ti fa star malissimo.
Se ti han già dato il lexotan, probabilmente hai già parlato con un medico per gli attacchi di panico. Se continuano parlaci ancora, perché in ogni caso l'abitudine a prendere il lexotan rischia poi di darti altri problemi, quindi è meglio tenersi sotto controllo.

Per quanto riguarda il dolore per tuo papà, credo che soltanto il tempo possa aiutare (scusa la banalità).
Se vuoi scrivere in ogni caso siamo qui, ma se stai male cmq parla, parla con i tuoi amici, parla con il ragazzo, parla con chi puoi/vuoi insomma e pensa che molte volte le persone che ti stanno attorno, non danno a vedere che si sono accorti del tuo malessere magari proprio per non fartelo pesare. Non credo che dimentichino e forse non sei così brava a far finta. ;-)

Coraggio
Un abbraccio

Merla

Grazie per aver risposto Merla...Non sono una persona molto aperta quindi ho problemi addiritura a sfogarmi con le persone a me più care,per non parlare poi di mia madre:non voglio diventare un peso e non voglio che mi veda triste.Molti mi hanno detto che la vita va avanti ma appena penso a quello che verrà la voglia di andarmene è più forte di tutto.Darei un dispiacere enorme a chi rimarrebbe ma io smetterei di soffrire e di pensare a quella che sarà,almeno per me,una vita a metà.
Un abbraccio anche a te.
Giulia

Guarda Giulia, io ho ancora entrambi i genitori e quindi posso solo lontanamente immaginare.

Una cosa è certa, la tua non sarà una vita a metà, è una cosa che pensi adesso, e in ogni caso perdere un genitore così giovane probabilmente ti lascia un vuoto che resterà tale.
Però la tua vita più in là sarà una vita completa, forse più piena della vita di persone a cui è andato tutto dritto fino a 40 anni, forte di aver superato questo dolore.
Quindi...adesso non pensare a quello che sarà più avanti. Pensa a oggi, al fatto che hai tutto il diritto di appoggiarti per quel che può servire su amici, fidanzato e anche qui, e pensa al fatto che sei una brava figlia, che si preoccupa di non dare altra sofferenza a sua madre.

A quello che sarà domani, ci penserai domani, adesso proprio non è il momento, ok?
Buona notte. :-)

Ciao Giulia, perdere un genitore è sempre doloroso a tutte le età.

Ricorda che il dolore è una cosa personale che non puoi condividere con nessuno, quindi sei SOLA con le tue paure, angosce e ansie.

Il dolore della perdita è un sentimento che perdura nel tempo e che in qualche modo la mente deve digerire.

Un giorno il dolore sarà meno intenso, e resteranno solo i bei ricordi della persona che hai amato e che ti ha amato.

La morte appartiene alla vita, sono realtà opposte, necessarie e inscindibili.

Un amichevole e affettuoso abbraccio.

Sugge

Grazie Suggestione,speriamo sia come dici tu.
Un abbraccio
Giulia