Mi presento....

Ciao a tutti,
Mi chiamo alessio, ho 32 anni e sono di roma...il mio nick sarebbe dovuto essere alex supertramp bukowski...ma non so che sia successo al momento della registrazione....vabbè
Vivo a Roma da quando sono nato e nonostante i miei 32 anni non ho mai avuto un amico, un vero amico, dal punto di vista sentimentale la mia vita è stata un vero disastro, poche pochissime storie tutte andate male.
In questo periodo si è aggiunta anche una delicata situazione di salute in famiglia, il lavoro in scadenza di contratto, una ragazza che mi ha usato per i suoi comodi, passo le giornate sdraiato sul letto passando dal pc alla tv...senza parlare di tutti gli altri problemi a casa e compagnia bella. Sono stanco non ce la faccio più.
Vale davvero la pena soffrire per una vita così? comincio a pormi la domanda...

A presto

Benvenuto nel forum, più o meno alla tua età è iniziato quello che penso sia, ad oggi, il declino definitivo del periodo più schifoso della mia vita, iniziato attorno ai 25 anni e culminato (se si può usare il termine parlando di un baratro) tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012, anno in cui direi sia iniziata la risalita; oggi, 35enne, penso di aver ritrovato un equlibrio, quanto stabile non saprei, di sicuro in una posizione diversa da prima.
Morale? Credo possa valere la pena di viverla sta vita, chissà che non si risolva, magari anche prima di quanto pensiamo o speriamo.

lo spero anche io, ma è veramente difficile a volte trovare gli stimoli e la forza di reagire quando sembra che tutto ti rema contro, il brutto è che ci sono momenti come a gennaio in cui tutto sembrava che stesse cambiando...a lavoro avevo ricevuto una proposta che avrebbe significato una quasi certezza di rinnovo del contratto ma che poi si è arenata, avevo cominciato a frequentarmi con questa ragazza che poi si rivelata quel che era, e proprio quando sembra che tutto stia migliorando, stia cambiando, ti ritrovi come prima anzi peggio perche aggiungi un fallimento una delusione in più.
Bah mi auguro tanto che tu abbia ragione, non credo di aver ancora molte forze di andare avanti.
A presto