Condurre una vita al limite dell'autodistruzione

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Messaggio  crashtest Mer Mar 18, 2015 4:43 am

Come accennavo qualche settimana fa, conduco uno stile di vita che ovviamente non mi porterà mai da nessuna parte.
Ne sono consapevole e ovviamente me ne assumo le responsabilità.
Spesso bevo, anche pesantemente (ma senza finir ribaltato e accompagnato a casa), in auto se è tardi e non c'è nessuno per strada, corro, corro pure se la mia auto ha un impianto frenante da poveracci e pure se la strada non lo permette.
Socialmente ho sviluppato un certo cinismo e una certa insofferenza, non c'è nulla che mi impressiona o mi preoccupa. Tantomeno mi intimorisco o mi intenerisco davanti alla sofferenza altrui, magari si, do mezza mano d'aiuto ma realmente dentro non provo dispiacere.
Inoltre la mia attuale "filosofia" di vita mi porta ad avere una scarsa considerazione della mia vita e della vita generale.
Molto volte, essendo un tipo un po' strano che può incuriosire e suscitare ilarità, diciamo che non passo inosservato perchè sono praticamente un buffone, capita che qualcuno interpreti male il mio modo di essere e che allora voglia "giocare" con me, cercando di sfottermi, deridermi o comunque farmi fesso. Tutto ciò lo percepisco, essendo un ottimo osservatore, lo avverto nei loro toni, dagli sguardi e dalle loro risate. Quando ciò accade, che siano 2 tamarri e 20 giocatori di rugby reagisco e cerco spesso lo scontro, pensando tra me e me, che se mi spaccano il naso non è poi così grave e che nel peggiore dei casi m'arriva una coltellata, però potrei comunque ritenermi soddisfatto per aver fronteggiato situazioni al limite.
La stessa cosa anche quando sono per i fatti miei e sgamo qualcuno ridermi dietro, anche li inizio con insulti travestiti da battute, gli rido in faccia e provoco per testarli.
Oppure saltare da una scogliera dal fondale incerto? Che problema c'è.
Ovviamente non dovete immaginarmi come un barbaro di 100kg, che ce l'ha col mondo, anzi, mi sposto al minimo soffio di vento e non direste mai che io sia un attaccabrighe aggressivo, sprezzande della propria vita, cinico e spietato. Questo per due ragioni, in giro sono un pagliaccio e nelle mie cavolate mi impongo di non coinvolgere nessuno.
Al massimo mi vedrete ridere per qualcosa di macabro o orrido, o generalmente triste.
Poi per il resto conduco una vita poco sana, niente attività fisica, sonno sfasato (anche se non per colpa del tutto mia), pessima alimentazione, fumo, trascuro la mia salute ecc..
Prima ero così solo da ubriaco e spesso facevo pessime robe coinvolgendo molta gente, attualmente invece no, è parte integrante del mio modo di vivere.
Probabilmente come già detto cerco solo la via più breve per accorciarmi la vita, che non comprenda il suicidio, ma forse è meglio così. Ammetto che come modo di affrontare le giornate mi fa sentire bene e vivo.

Tra voi qualcuno vive alla mia stessa maniera, in parte si ritrova in queste mie parole o in passato si è ritrovato a vivere così?

Chiedo scusa per gli strafalcioni ed eventuali frasi caotiche, ho un banner centrale che mi impedisce di legger il test Exclamation

crashtest

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