Come fare?

Buongiorno. Il mio compagno soffre di gravi apnee notturne in atto probabilmente da anni, ma mai riscontrate prima. Me ne sono resa conto io in queste settimane di convivenza ed è stato per assurdo quasi rassicurante, poiché questo problema da la risposta a mille altre sue indisposizioni: svogliatezza, perdita di memoria e di concentrazione, apatia… Attualmente è in attesa di fare una visita specifica e tra un paio di giorni avrà un primo colloquio psicologico. Il suo stato d'animo è terribile! Da persona gioviale serena e positiva è diventato lo specchio della depressione. Se ne rende conto, ma nonostante questo è deciso a lasciare la nostra casa per andare a vivere da solo (in un piccolo ufficio ora vuoto!) per un periodo. Io ho sofferto di depressione in passato e ho idea di cosa comporti. Lui non mi vuole vicino nonostante i sentimenti siano incredibilmente forti da entrambi le parti. dice per proteggermi… ma in realtà si sta trasformando in una larva. Attualmente è in fase di separazione con due figlie non piccole, situazione che ha sempre affrontato senza grandi disagi. Io sento che il suo allontanamento sarebbe deleterio per se stesso. Anche perché è facile che la sua depressione sia dovuta almeno in buona parte a questo suo non dormire. Dal punto di vista di uno psicologo cosa è meglio per lui? Grazie!

Io ritengo che tu debba accettare la sua decisione per quanto sofferta sia continuando a stargli vicino il più possibile...
Non puoi costringerlo a tornare sui suoi passi ma puoi sempre accompagnarlo lungo il percorso che ha scelto di intraprendere con serenità...
In bocca al lupo di cuore!!!

ma  io sono ignorante totalmente in materia , ma mi chiedo .. quello dell' apnea , e' un problema psicologico o fisico?
comunque capisco il tuo stato d'animo non e' una situazione facile per niente