COSA STATE LEGGENDO?

Ho letto a Marzo, e come pare lontano, due libri in contemporanea, il Palomar di Calvino e l'Hilarotragoedia di Manganelli ed è come se prendessero fuoco accostati l'uno all'altro (superficie/profondità). Ho sospeso la lettura da allora per concentrarmi sulla filmografia di Jerry Calà: qualche rilettura ogni tanto, qualche pagina scelta qua e là. Mi è (ri)capitato col Funes di Borges, un racconto sull'insonnia.
Buon 8 Settembre.

piquemal ha scritto:Ho letto a Marzo, e come pare lontano, due libri in contemporanea, il Palomar di Calvino e l'Hilarotragoedia di Manganelli ed è come se prendessero fuoco accostati l'uno all'altro (superficie/profondità). Ho sospeso la lettura da allora per concentrarmi sulla filmografia di Jerry Calà: qualche rilettura ogni tanto, qualche pagina scelta qua e là. Mi è (ri)capitato col Funes di Borges, un racconto sull'insonnia.
Buon 8 Settembre.

Grazie, spero che anche per te l'8 Settembre sia stato passabilmente ilaritivo. Non ho mai avuto il coraggio di esplorare il contributo estetico di Jerry Calà alla settima arte - ricordo solo un film terribile con i Gatti di Vicolo Miracoli - però vorrei provare un giorno a guardare Diario di un vizio con lui e la Ferilli, incoraggiato dal fatto che Ferreri mi ha fatto digerire senza patimenti perfino la coppia Castellitto + Dellera.

Di un periodo poco titillante, di tipo categoricamente estatico, con opportuni accorgimenti, l'angosciastico s'è ricondotto ai soliti piccoli, inani, mondani furori e a un titillante, sì passabilmente, 8 Settembre.

Ho tenuto per ultimo quel Ferreri, a coronamento, che spero neanche tanto presto di recuperare e che lui arrivi a me anziché viceversa. Aver visto recentemente Favolacce non mi rende impaziente di affrontare a breve un'altra durezza come quella d'un Ferreri, anche se indubbio è quel particolare tipo di giovamento che si prospetta.