COSA STATE LEGGENDO?

Io l'ultimo della Rowling Harry Potter e i doni della morte,un pò tristolino......ma avendo letto e riletto i primi 6,questo mi toccava!!!

Ho appena terminato la biografia dell'imperatore Tiberio. Ora mi appresto a leggere Gomorra di Roberto Saviano.

o almenno tento

il saggio su hitchcock di eric rohmer e claude chabrol.

canterel II ha scritto:il saggio su hitchcock di eric rohmer e claude chabrol.

M'intrippa assai !!! visto il mio viscerale amore per quel regista....

il saggio è veloce e intrigante. soprattutto testimonia (è del 1957) nel bene e nel male l'approccio dei giovani critici dei cahiers du cinema alle questioni estetiche del cinema, che prende il nome di politique des auteurs. gli autori (rohmer e chabrol) di lì a poco diventeranno cineasti - due tra i nomi piu importanti della nouvelle vague, oggi due decani i cui film sono ancora bene o male distribuiti in italia, in virtu del loro prestigio.

la prospettiva su hitchcock è tesa, anche eccessivamente, a rintracciare attraverso simboli e costanti della messa in scena, una sorta di moralità coerente e sotterranea di matrice cattolica dietro lo smalto del puro intrattenimento, riconoscendo uno statuto autoriale al Maestro allora snobbato dalla critica militante o accademica. molti critici e storici respingono questo tipo di approccio. lo stesso hitchcock, intervistato pochi anni dopo da truffaut, contribuirà a ridimensionare gli esiti piu spinti di questa prospettiva ermeneutica presentando se stesso soprattutto come un cineasta pragmatico, preoccupato di far funzionare il baraccone e invece poco a suo agio con le speculazioni metafisiche (cfr. f. truffaut: il cinema secondo hitchcock, pratiche parma 1985).

per avere un quadro esaustivo dell'opera del maestro, crash, ti consiglio di cercare però delle monografie piu recenti. trattandosi di un saggio del 1957 infatti, lo hitchcock di chabrol e rohmer si conclude con l'analisi di L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO e IL LADRO.
VERTIGO, INTRIGO INTERNAZIONALE, PSYCO, GLI UCCELLI, MARNIE e tutto lo hitchcock minore ma interessantissimo dell'ultima decade 66-76 non sono perciò trattati.

jean-patrick manchette - il caso n'gustro (1971)

figata, si legge in tre quattro ore, scrittura secca e angolosa, ritmata da accessi di un turpiloquio credibile (non un cascame pittoresco). ottimo per iniziarsi ai temi e al mood del poliziesco di marca transalpina. pessimismo feroce ma non passivizzante, mai piagnone. psicologia dei personaggi illuminata per quel che serve, su basi onestamente comportamentali e non intimiste, senza zavorre intellettuali. molto cinematografico, nonché irto di rimandi a film ed attori. fra le pagine, ci sono anche le indicazioni precise per costruirne la colonna sonora jazz e afro. la storia è sulla falsa riga del vero rapimento e omicidio del rivoluzionario marocchino ben barka.


l'ho trovato in edizione einaudi stile libero noir

Cronache mediorientali di Fisk
Il mestiere di vivere di Carver
L'innocenza di Tracy Chevalier
Le fatiche della libertà di Cardini
Leggo l'uno o l'altro a seconda del livello di stanchezza, dell'interesse, dell'umore.
A volte prendo un fumetto, senza problemi.

sospeso le memorie di Adriano (solo momentaneamente) ho attualmente per terra sotto il letto
il fattore i per una teoria dell'imbecillità di piero poalicchi
fratelli grimm tutte le fiabe
metafora feudale di mancini
da leggere secondo della giornata

silvano ha scritto:sospeso le memorie di Adriano (solo momentaneamente) ho attualmente per terra sotto il letto
il fattore i per una teoria dell'imbecillità di piero poalicchi
fratelli grimm tutte le fiabe
metafora feudale di mancini
da leggere secondo della giornata

Si ma anche te Silvano che ti leggi Le memorie di Adriano,ascolta me!! leggiti un libro di Sefano Benni tipo "Saltatempo",credimi t piacerà e ti distogierà da 'ste letture intellettuali ma deprimenti.Ci ho messo 2 settimane a riprendermi da quel libro. Appoggio le fiabe dei fratelli Grimm ne ho letto più di un centinaio...davvero carine!!

di Abraham B. Yehoshua "Un divorzio tardivo" ma nel frattempo ho finito di leggere la biografia di Fabrizio De Andre' ottima, soprattutto per riposarsi da una certa nausea che mi subentra durante la lettura di un altro libro che sto cercando di finire che e' una raccolta di raconti di Carver...Non ne posso leggere piu' di quattro assieme...troppo alcool

Ho terminato Harry Potter e mi sento già orfana!!! Ora sto leggendo l'ultimo libro della Yoshimoto....

Il giorno dopo Roswell del Colonnello Philip J. Corso (colonnello al Pentagono, dell'aeronautica militare, persona da tutti riconosciuta come affidabilissima)

Finito "Il coperchio del mare" della Yoshimoto,sto leggenso "profumo" di P.Suskind.Interessante ma un pò so già qualcosa avendo visto il film che a suo tempo mi piacque!!!!

L'ho letto un annetto fa, è una presa in giro dei manuali di auto aiuto che ci sono in giro in vendita....

Racconta cosa accadrebbe nel mondo se venisse pubblicato un manuale che insegna (e che funziona) a essere felici, belli, ricchi, amati, bravi amanti, ect. ect.
Fa scassare dalle risate.

Ho appena finito di -Corine Sombrun- Diario di una sciamana di città ed ho iniziato a leggere di -Guillame Musso- Quando si ama non scende mai la notte...hmmmm , fin ora è intrigante....spero non scada nel finale...

Ho finito di leggere "Il vangelo secondo Gesù Cristo" di José Saramago.
L'autore è un convinto ateo.

fascisteria, di ugo maria tassinari.
sperling & kupfer, 2008

è la seconda edizione. non posso dire che sia una lettura scorrevole, ma è molto interessante e ricapitola cronache innumerevoli, nomi, date. penso vada piuttosto usato come un'enciclopedia, anche se non è organizzato per voci alfabetiche, e seguendo i capitoli in modo lineare ci si imbatte anche in digressioni interpretative sui fenomeni riferiti. meglio, va usato come una guida turistica.
per fortuna c'è un bell'indice dei nomi in appedice. corposo apparato di note e riferimenti bibliografici.
per un excursus sulla storia della destra radicale dalla RSI ad oggi. meglio se con qualche conoscenza pregressa, non è proprio for dummies.

"Inciucio" di Peter Gomez e Marco Travaglio

di jorge luis borges, nei meridiani

http://en.wikipedia.org/wiki/A_Universal_History_of_Infamy

Ho finito , prima di andare in settimana bianca, il libro " VIVA PER RACCONTARE" di Ilibagiza Immaculee -Ed. Corbaccio. La storia di una sopravvissuta al genocidio in Ruanda....La prefazione al libro è di Wayne W. Dyer ....Consiglio di leggerlo.. Io l'ho iniziato a leggere pochi giorni dopo la commemorazione della HaShoa ebraica.....Il genocidio in Ruanda è del 1994....Brrrrrrrrrividi!!!! Nel libro , Ilibagiza Immaculee , fa un riferimento ad un libro scritto da Wyna W. Dyer " La voce dell'ispirazione"...beh, ora sto leggendo questo ed. Corbaccio....Non so , ma la settimana bianca, è arrivata a cecio(come se dice a Roma)....ed ha avuto un gusto diverso per me....nel senso che me la son gustata.

in questi giorni di morte resurrezione trasfigurazione e finissimo cioccolato
ho ripreso in mano l'autobiografia di luis bunuel, scritta sotto dettatura dall'ultimo suo sceneggiatore
jean-claude carriere.
l'avevo colpevolmente lasciata a metà, per terminare altre letture, o a causa piuttosto delle mie uggie, distrazioni, cattive abitudini.
è densissima e merita, se avete amato i film del maestro aragonese.

Gomorra di Roberto Saviano.
Non sono arrivata neanche alla metà, però finora mi ha colpito molto. A parte la descrizione della nuova mafia e dei suoi nuovi commerci (è superato il giro di droga; oggi ci si dedica agli oggetti di moda, agli abiti, alle scarpe), riconosco tante cose nella descrizione di alcuni paesi del napoletano: zone in cui la polizia non entra da anni, gente abbandonata a se stessa che pur di mangiare e sopravvivere si lascia sfruttare dai clan locali, ragazzi che non arrivano neanche a compire 16 anni... E' proprio vero che tutto il mondo è paese. E' il libro più vero, più disgustosamente realistico che ho letto negli ultimi anni.

Nadir78 ha scritto:Gomorra di Roberto Saviano.
Non sono arrivata neanche alla metà, però finora mi ha colpito molto. A parte la descrizione della nuova mafia e dei suoi nuovi commerci (è superato il giro di droga; oggi ci si dedica agli oggetti di moda, agli abiti, alle scarpe), riconosco tante cose nella descrizione di alcuni paesi del napoletano: zone in cui la polizia non entra da anni, gente abbandonata a se stessa che pur di mangiare e sopravvivere si lascia sfruttare dai clan locali, ragazzi che non arrivano neanche a compire 16 anni... E' proprio vero che tutto il mondo è paese. E' il libro più vero, più disgustosamente realistico che ho letto negli ultimi anni.

confermo. raro caso di pubblicazione che rientrando nella categoria dei best seller non mi infastidisce. sono contento che un fottìo di persone lo tengano in casa, lo leggano e ne parlino. io l'ho regalato a mia madre e ne ho letti di sguincio un paio di capitoli, quelli che raccontano del contrabbando nel porto di napoli e del comparto sartoriale haute couture della camorra. impressionante. appena mollo il meridiano di borges lo finisco.

a proposito,
fra le altre cose dovrebbe uscire tra un po' (a quanto ne so è in post produzione) un film tratto dal romanzo, per la regìa di matteo garrone, già acuto fotografo delle degradate periferie sannite ne L'IMBALSAMATORE.