Mi ha lasciata...

Ciao a tutti,
mi chiamo Valentina...è da qualche giorno che leggo le vostre storie in questo forum e volevo provare a scrivere anche io per vedere se aiuta a sentirsi un po' meglio.
15 giorni fa sono stata lasciata dal mio fidanzato, dovevamo andare a convivere a casa sua con suoi e sua sorella con la sua famiglia, all'inizio dell'anno mi aveva chiesto di avere un bimbo entro la fine dell'anno e due settimane prima che mi lasciasse avevamo deciso i nomi.
Avevamo avuto una crisi già qualche mese fa ma era stata risolta, secondo me , nei migliori dei modi.
C'è da dire che durante la relazione con lui soffrivo spesso di attacchi di panico dovuti al suo carattere freddo e distaccato, così anche con gli amici, però lui voleva una famiglia e io anche..non mi avrebbe mai sposata ma nn importava..io avevo imparato ad amarlo x quello che era e ad accettare tutti i suoi problemi familiari.
Poi, mercoledì di due settimane fa mi chiama e mi dice che non mi ama più e che vuole una famiglia ma non con me...mi è crollato il mondo addosso...credevo di riuscire a riprendermi da sola ma gli attacchi di panico erano troppi e la disperazione anche..sono andata da uno psichiatra che mi ha diagnosticato una depressione che si era protratta nel tempo..mi ha prescritto il daparox e lo xanax da prendere al bisogno...non volevo più vivere..mi chiedo e mi richiedo perché questa cosa sia successa proprio a me..non vedo una via di fuga..ho seri problemi ad uscire di casa..vado al lavoro ma non concludo niente...continuo a pensare alle cose che mi ha detto...i miei amici dicono tutti che ho vinto al gratta e vinci perdendo lui che ora posso farmi una vita come ho sempre sognato....ma vedo solo nero!!io non vedo più una vita..mi sembra di aver perso tutto..sto pregando per riuscire a riprendermi..voglio tonare la ragazza solare di una volta.
Grazie dello sfogo
Valentina

Probabilmente da mamma single sarebbe stato tutto più difficile.

Prenditi il tempo che ti serve per raccogliere i pezzi, poi rialzati, guarda verso l'orizzonte, ricomincia con la tua strada e non guardare più indietro.

mmm ha scritto:Probabilmente da mamma single sarebbe stato tutto più difficile.

Prenditi il tempo che ti serve per raccogliere i pezzi, poi rialzati, guarda verso l'orizzonte, ricomincia con la tua strada e non guardare più indietro.

Lo so hai ragione e credimi lo ripeto ogni minuto...avrei dovuto rinunciare al mio sogno più grande che è quello di sposarmi accontentandomi di una persona che non mi dava ciò che volevo...accontendandomi di vivere in una mansarda...i miei genitori me lo dicevano che ero cambiata ma non pensavo così tanto...sembra che abbia preso tutto ciò che ero lasciandomi il vuoto..non mi sento nessuno..al mattino mi sveglio con gli attacchi di panico e con una gran voglia che mi venga finalmente un infarto.
So che ci sono problemi peggiori...me ne rendo conto..ma sto male e continuo a star male..sempre peggio..magari è troppo presto..non lo so...scrivere qui xrò un po' aiuta..
Grazie

Selin83 ha scritto:..magari è troppo presto..

È decisamente troppo presto!

Non credo neanche che serva veramente riflettere sul fatto che "forse è meglio così", perché tutto considerato adesso può essere solo una razionalizzazione che può aiutarti sul breve termine ma fondamentalmente serve a poco. Sarà meglio così, quando tutto questo sarà alle spalle e sarai in condizione di metterti di nuovo in gioco per realizzare i tuoi progetti. Non voglio essere brutale, ma ora è chiaramente peggio.
È inevitabile che tu stia male e le reazioni che descrivi, in realtà, sono le reazioni che avrebbe la maggior parte delle persone, anche senza una fragilità pregressa. Fai bene a prendere i farmaci che ti hanno prescritto se ti serve un aiuto, però non sentirti necessariamente malata e se riesci non avvelenarti troppo le giornate con razionalizzazioni, riflessioni sui perché o sul per come, almeno per il momento o a pensare che ci sono dolori peggiori nella vita (ci sono certamente, ma insomma esiste anche la fame nel mondo e se ci fossero dolori con più dignità di altri, questo forum non avrebbe ragion d'essere).

Hai avuto sfortuna nel trovarti a fare progetti con un uomo che evidentemente, almeno in questo momento, non li porta a termine e chiaramente questo ha devastato i tuoi progetti. Però l'unico modo per poter far progetti con qualcuno (e scoprire se è davvero in grado di farli i progetti) è prendersi il rischio che questo qualcuno i progetti li faccia saltare, quindi in sé non hai sbagliato. La cosa migliore che puoi fare per te stessa e per non portarti dietro gli strascichi di questo trauma, è di vivertela senza sconti, sicuramente aiutandoti, parlandone, prendendo i farmaci se ne hai bisogno, ma senza cercare soluzioni che ti risolvano il dolore, perché il dolore non è risolvibile, ma solo attraversabile. I bilanci li potrai fare più avanti insomma, se ne sentirai l'esigenza. Sul breve termine puoi solo occuparti di te, cercando pian piano di inserire nelle tue giornate cose, persone ed esperienze che sai che ti fanno stare bene; magari per i primi tempi ti sembrerà di non trarne giovamento, ma è qualcosa che invece aiuta e a un certo punto ti accorgerai di stare meglio o che non ti sei più sentita "vuota".

Ciao

Grazie mille,
le tue parole mi aiutano molto...credo mi servirà di lezione per il futuro...probabilmente il destino ha voluto che facessi quest'esperienza in vista di un futuro migliore...voglio pensarla così.
Grazie ancora
Valentina