Non sto mai bene...

è chiaro che sono depressa ogni primavera estate...ma quest'anno va tutto per il peggio.
Non so cosa mi succede...so solo che mi sento giu'.
Sto bene solo tra settimana (+ o - ) ma il weekend è un incubo...non vorrei mai uscire e all'idea che arrivi sabato ho l'ansia addosso. Quando esco, non faccio che guardare l'ora o aver paura di vomitare o star male che ne so io cosa mi frulla in questa testa. So solo costruirmi problemi. Ho anche lasciato il mio ragazzo dopo continui lamenti da parte dei miei e anche da parte mia di suoi comportamenti sbagliati.Ma non so nemmeno se ho fatto bene....ho una soffocante insicurezza addosso...e la voglia solo di vomitare....anche il cibo mi da ansia...sapere che ad una certa ora bisogna mangiare. Così lo faccio quando capita....mi sento strana, sfasata...e mi domando perchè invidiando bellissimi sorrisi che vedo per strada, famiglie con tanti bambini...e mi domando se mai io per come sono sarò in grado di averne una.
Forse mai.

Piccola tutto ciò ti accade proprio perchè sei depressa, ogni tuo pensiero si materializza, e visto che i tuoi pensieri sono negativi, pessimistici ciò che vedi, provi e senti ti fanno stare male.

ciao Piccola
.....mi domando se mai io per come sono sarò in grado di averne una.
Forse mai.
....cioè ? come ti percepisci ?
puoi chiederti , come vivi i rapporti con gli altri , con te stessa , con le tue aspiarzioni .....
Le risposte che ti darai , possono far emergere degli spunti sui quali riflettere .

Piccola, questo tuo problema con il cibo non è da sottovalutare.

Il mio psicologo mi ha detto che il corpo ci manda segnali inequivocabili quando la mente non vuole fermarsi e cerca di far finta di nulla. E' come se ti urlasse: guarda che sto male!! Inutile che fingi, fermati!

Devi farti curare. Non aspettare come ho fatto io. I problemi che abbiamo, ce li trasciniamo dietro e anche se sembrano scomparire, prima o poi riemergono di fronte alle difficoltà inevitabili della vita, sempre più potenti.

Permetti a te stessa di ammettere che hai bisogno di aiuto e che da sola non ce la fai. Capire i propri limiti, conoscersi e decidere di rivolgersi ai professionisti è il primo passo verso la guarigione.

La guarigione è possibilissima, ma devi iniziare a cercarla.

Io vorrei dirti che provo le tue stesse emozioni.

(Ansia, cibo, senso di sfasamento...).

Ciò che mi colpisce questa sera è, però, una cosa che hai scritto.

Cioè, il tuo desiderio di essere mamma.

E' identico al mio desiderio di essere papà.

Ciò che io vorrei è questo: avere dei bambini.

Devi sapere, Piccola, che io vengo da una famiglia 'difficile' e spesso mio padre è stato violento e autoritario con me.

Vengo da una storia di violenza familiare (che stò percependo solo in questi mesi...).

Ciò che però provo è il desiderio di dare a m o r e.

Sento la consapevolezza di avere sempre rifiutato la violenza incontrata in famiglia (anzi mi appare chiaro che nella mia famiglia io sono stato il solo a farlo).

Quindi, quando vedo famiglie felici in strada, mi fermo... e le guardo.

E sento una stretta al cuore e penso di provare, Piccola, proprio quello che provi tu.

i consigli di Anthea sono più che ragionevoli , in questo momento affidarti a degli specialisti , penso sia la cosa migliore da farsi .
Potranno valutare se intervenire con farmaci per alleviare lo stato fisico del disturbo e in seguito una psicoterapia , per comprendere le cause psicologiche

anthea ha scritto:

La guarigione è possibilissima, ma devi iniziare a cercarla.

Daccordo con anthea, aggiungo anche che un buon inizio sarebbe togliere la parola " mai " dal tuo vocabolario. Sembrerebbe sciocco, ma togliere dalla forma pensiero questa perniente innocua parola è tantissimo! "non sto bene" è la realtà...Oggi, non sto bene....Mi curo e domani posso guarire. Il mai ha una energia negativa e disperante.

proprio così pavely...io non ho una storia come la tua alle spalle di violenza anzi forse di amore ne ho avuto fin troppo...ma se proprio dovessi rimproverare qualcosa ai miei genitori è il fatto di avermi fatto vivere ogni esperienza sempre con molta ansia...dalla cosa piu' banale a quella piu' importante.
Mia madre ha avuto periodi come i miei, anche lei soffre di depressione che va a periodi proprio come la mia...pero' non si è mai fatta curare da uno specialista...infatti ogni tanto si ripresePurtroppo a me la primavera fa questo effetto poi la mia prima depressione avuta qualche anno fa è partita in un periodo estivo, quindi magari di mio sono piu' sensibile al caldo. Per quanto riguarda il cibo non sono come le anoressiche che non voglio mangiare per paura di ingrassare o cose varie, non mangio proprio come conseguenza di un mio stato emotivo al momento debole. Anzi ho il terrore di dimagrire troppo infatti spesso mi peso per vedere per lo meno se sono stabile!!!!
Il problema è che i nostri stati d'animo non li capisce chi sta bene...è facile parlare quando si sta bene...io per prima quando sto bene mi sembra impossibile provare delle sensazioni come ora. Nonostante il mio desiderio di poter un giorno essere felice avere dei bambini anche se ho solo vent'anni la voglia è tanta. Poi quando sto con i bambini dopo un po' mi sento bene...vorrei tornare ad esserlo.... Mi attacco alla fede ma so che sono io la prima che deve fare qualcosa contro questi stati d'animo. Ma non è facile nonostante ci stia davvero provando. Anche l'amore finito dopo tanti tira e molla, le paranoie su quello che gli altri amici penseranno di questa storia...ecco questo è il modo in cui rovino i miei 2o anni. Mi sento così stupida. Sono così emotiva in tutto nella vita perchè lo sono così tanto.....!? Ho una sensibilità assurda...per niente...ecco perchè non vivo bene...

Piccola, io non mi sento di dirti altro, oltre che confermare quello che hanno detto tutti gli altri: parla con un medico!!!!
Mi pare inutile stare lì a chiedersi se è un questione di anoressia o meno, se la depressione è ereditaria, se i tuoi ti hanno passato troppa ansia, se avrai mai una famiglia (metti che poi fai un percorso tutto tuo e alla fine scopri che una famiglia non la vuoi? può capitare eh)...o meglio, ce lo si può anche chiedere ma bisogna essere in uno stato d'animo abs sereno per autoanalizzarsi, altrimenti l'autoanalisi viene inevitabilemente inficiata dal proprio stato d'animo.
Quindi fai sto sforzo, e magari nel mentre spegni il ragionamento, tanto quando si sta male si ragiona male: senti il tuo medico, magari ti dà qualcosa di leggero o ti consiglia qualche prodotto erboristico antispastico per risolvere il problema dello stomaco e ti prescrive una visita da uno specialista.

Perchè aspettare?

merla

..guarda che ti capisco benissimo!
Anch'io sono ancora in cura e quindi, anche se ora sto bene, ho avuto i miei tremendi momenti.

Anch'io come te ho iniziato presto, a 18 anni, e non riuscivo a mangiare perchè il solo pensiero del cibo mi faceva venire la nausea. Questa cosa della nausea mi è ritornata tutte le altre volte che sono stata male. Ed anch'io non sono anoressica, anzi ho paura del dimagrimento eccessivo perchè mi sento mancare le forze e l'energia vitale.

Ed è proprio per questo mio cammino di sofferenza a tratti (sono felicemente sposata e con due figli) che ti dico di andare da uno specialista. E non concordo neppure con Merla sul medico di base. A me non ha fatto alcun bene, perchè la depressione non è come la febbre e va oltre le competenze di un medico di base.

Non ti vergognare, perchè quando ci andrai, ti renderai conto di quanta gente soffre in silenzio. Migliaia di persone, tant'è che anche le piccole farmacie private che prendono i farmaci su commissione, gli antidepressivi e gli ansiolitici ne hanno sempre in scorta.

Lascia perdere i ragionamenti che fai ora. La tua mente è condizionata dalla tua sofferenza e non sei in grado di giudicare quello che ti succede con obiettività.

Aspettare non ti farà guarire e ricorda che ogni ulteriore stato depressivo non fa altro che esacerbare la malattia ed aggravarla. Mi spiace se ti spavento, ma è così.
Ti consiglio un libro sulla depressione che a sua volta mi ha consigliato Alfredo e che ho trovato illuminante: Rompere gli schemi della depressione.
Forse ti aiuterà a capire qualcosa di te e della malattia.

Auguri e sappi che se ce l'ho fatta io a farmi una famiglia, ce la farai sicuramente anche tu.

In emergenza magari il medico di base le scrive qualcosa per alleviare un po' la nausea, e le può dare le indicazioni più adeguate anche per il resto: ad esempio qui i CSM non sono attrezzati per seguire bene anche i problemi alimentari, mentre c'è una clinica universitaria con un reparto apposito per i problemi psicologici con implicazioni alimentari.

poi è chiaro che non il medico di base quello che risolve problemi di una certa complessità, ma in genere da lì si comincia, l'importante è non stare ad aspettare.

merla

Io proprio non mi capisco. Nel senso che le cose adesso stanno degenerando e il brutto è che cerco insistente di darmi delle risposte da sola. Vorrei andare da uno psicologo ma mia madre dice che come ne sono uscita l'altra volta ce la faro' anche questa come lei a sua volta ce l'ha fatta. Ma per me magari la situazione è diversa e mi fa anche stare male il suo passarci sopra...come nulla fosse, quando io sono terrorizzata all'adea di sentirmi come qualche tempo fa. Perchè mi sento morire dentro...sono spenta.

Alcune persone hanno paura di questa malattia.

Pensano che il solo rivolgersi a specialisti dell'igene mentale equivalga ad ammettere la propria fragilità ed impotenza, o addirittura a essere quasi pazzi.
Magari perchè loro hanno avuto una certa esperienza ragionano in base a quella, senza capire che per un'altra persona può essere diverso.
Fai leggere queste mail a tua madre.
Io, come ti ho detto, fin'ora ho sempre risolto da sola. Quando avevo 18 anni mi vergognavo di stare male. Vedevo le mie amiche spensierate ed io ero a pezzi.
Non so come, sono riuscita ad uscirne e mi sono pure fatta una vita felice, come ti ho già detto.
Però quando ho avuto i primi grandi problemi (un parto molto difficile con strascichi permanenti sulla salute, lo spettro di una malattia autoimmune), ogni volta ci sono ricascata e poi riuscita; anche se, ogni volta, comunque mi rendevo conto che le mie risorse si risicavano sempre più.

Solamente ora mi sono decisa, oltre alla terapia farmacologica, a rivolgermi anche ad uno psicologo. Mi sono resa conto che ho delle fragilità e dei comportamenti automatici errati che la mia mente mette in atto sempre, anche quando mi sembra di stare bene.
In effetti è un "sembrare".
Quando i problemi non si risolvono alla radice, rimangono sepolti dentro di noi e appena le nostre difese sono abbassate, ritornano più potenti di prima.

Questo non è un forum di giovincelle frustrate, ma di persone adulte che hanno avuto percorsi dolorosi e difficili e proprio per questo vogliono sostenersi e condividere le loro esperienze per aiutarsi e aiutare chi, come loro, sta affrontando questa subdola malattia.

Se tutte ti danno un certo parere, non è perchè amano le complicazioni o perchè vogliono sponsorizzare i medici, ma solamente perchè tante cose le hanno provate sulla loro pelle e sanno quanti pregiudizi girano intorno alle malattie depressive.

del resto piccola, non hai bisogno di coinvolgere per forza tua mamma: lei probabilmente non si rende conto (o magari non ama ricordare come si sta in certi periodi) e quindi minimizza.

Capisco che avere la famiglia a fianco sarebbe sicuramente meglio, ma l'importante è che tu decida di fare qualcosa per te stessa, quindi puoi cercare il centro di salute mentale della tua zona, andarci da sola, parlare con uno specialista, che dovrebbe indirizzarti per il meglio ed eventualmente affiancarti uno psicologo.
Magari una volta parlato con lui, potresti poi farti accompagnare anche da tua mamma, in modo che sia un medico (quindi una persona più autorevole) a spiegarle sia il tuo problema, sia le varie opzioni terapeutiche ed i motivi.
Non è sempre semplice per gli altri capire quando è uno stato umorale e quando invece si sta scivolando nella malattia. Può anche essere (per me da parte di alcune persone è stato così) che il fatto di minimizzare sia un modo per spingerti a reagire, anche se in questo momento probabilmente è il modo sbagliato.
ciauz

A volte mi rendo conto di sembrare un po' dura o categorica nei miei discorsi, soprattutto se la questione mi sta a cuore.

Merla ha certamente parlato meglio di me e le sono grata.
Sicuramente tua madre ti vuole bene e probabilmente cerca di spronarti a reagire, a tirar fuori le unghie.

Ma quello che non ho mai capito è perchè ad esempio per tutti è normale rivolgersi ad uno specialista dopo mesi di intensi dolori al ginocchio per evitare il blocco totale, mentre ad uno che soffre di depressione si aspetta sempre che arrivi alla frutta!
Perchè? Perchè ci sono delle malattie per cui è giusto essere curati ed altre no?
Perchè c'è gente che prende continuamente medicine per il mal di testa, e quelli che soffrono di depressione devono continuare a sopportare?

Penso che ognuno di noi debba ascoltare se stesso e capire quando non si hanno le risorse per affrontare da soli un problema. Poi la volontà deve sempre esserci. Impossibile la guarigione se non la si cerca con tutte le proprie forze.

Segui il consiglio di Merla, vedrai che poi ti chiederai perchè non l'hai fatto prima.

anthea ha scritto:

Ma quello che non ho mai capito è perchè ad esempio per tutti è normale rivolgersi ad uno specialista dopo mesi di intensi dolori al ginocchio per evitare il blocco totale, mentre ad uno che soffre di depressione si aspetta sempre che arrivi alla frutta!
Perchè? Perchè ci sono delle malattie per cui è giusto essere curati ed altre no?

In linea di max, anthea, e qui son categorica io, semplicemente perchè hanno avuto male al ginocchio ma ansia e depressione quelle vere forse no. Poi in genere quando gli capita, capiscono.....

vorrei capire nel concreto se andassi dallo psicologo potrei stare bene? Nel senso poi mi passa almeno per gran parte (so che di depressione non si guarisce mai del tutto tutto)....

piccola_89 ha scritto:vorrei capire nel concreto se andassi dallo psicologo potrei stare bene? Nel senso poi mi passa almeno per gran parte (so che di depressione non si guarisce mai del tutto tutto)....

Piccola,lo psicologo ti aiuterebbe a capire come fare per superare certi blocchi che ti impediscono di andare avanti nel modo migliore.Potresti stare meglio,certo

sembra che mia madre concordi nel portarmi dal medico di base intanto e poi ha detto vedremo se andare da uno psicologo perchè si rende conto la situazione puo' davvero degenerare. Oggi mi sento uno straccio ho mangiato: colazione 2 fette biscottate con la marmellata(poca marmellata) piu' tardi ne ho mangiate altre 3, ho bevuto un po' di te caldo zuccherato. Mezzogiorno ho mangiato circa 20 pennette col sugo e mezza bistecca di pollo. Al pomeriggio una banana e uno yogurt. Un'ora fa 2fette biscottate. Ora non so se cenare perchè stasera volevo uscire per distrarmi un'ora.
cosa ne pensate degli alimenti che ho ingeritop sono pochi vero? La bilancia parla da se...

Quello che hai mangiato è praticamente niente, la cosa più sostanziosa e nutriente era la carne, per il resto .........
In farmacia vendono dei prodotti che sono sostituti dei pranzi, oppure prodotti come l'erba life, ma costicchiano.
Conosco persone che ne sono entusiaste, molti dicono che hanno risolto problemi cronici etc etc.
In fondo è un frullato,scende velocemente e viene digerito praticamente in una 20ina di minuti,

Ma dai sintomi mi sa che si tratta di una bella depressione!!!! credo che il tuo medico ti darà una terapia farmacologica.

conosco bene l'herbalife mio padre era rivenditore...infatti i miei genitori avevano pensato di darmene pero' non so...vorrei sentire prima il medico. Sta mattina mi sono svegliata con voglia di reagire, ma non so...potrebbe passare da un momento ad un altro...come fa sempre...ho paura per la mia vita, per lo studio, per l'amore che cerco...so che se mangio almeno mi sento meglio se non altro, solo che a volte la voglia di combattere passa...

cmq finché non metti a posto la questione nausea a me sembra che tanti pasti piccoli siano già un discreto compromesso.
Del resto tutti dovremmo fare (almeno così sostengono i dietisti) 5 pasti al giorno: 3 più sostanziosi e 2 più leggeri a metà mattina.
Quindi piuttosto che star male, finché non parli con un doc, mangiare spesso e leggero è meglio che niente.
Se riesci sforzati di inserire a ogni pasto un po' di carboidrati/fibre (sempre da parere di dietisti), ti danno energia rapidamente.
Poi tieni conto che anche sto caldo non aiuta: prova ad aiutarti con dei frullati ad esempio, che son ricchi di vitamine, rinfrescanti ed energizzanti.

stasera esco. Oggi vi descrivo cos'ho mangiato:
- colazione 2fette biscottate con marmellata piu' il tè.
Verso le 10 ho mangiato altre 3 fette biscottate e mezza banana
-mezzogiorno ho mangiato un po' di pasta in bianca, poca circa 20 pennette, una bistecchina di manzo tutta
-il pomeriggio un gelato, uno yogurt e 2 bocconi di pane
- questa sera una bistecca di manzo e l'insalata
che vi sembra? Lo so è poco specie se consideriamo che sono dimagrita circa 3kg già nel giro di pochissimo...però mi sforzo...scusate ma ho bisogno di sapere il vostro di parere voi che mi capite.

scusate quasi dimenticavo...questa sera esco...provo ad uscire...la voglia non ci sarebbe...ma devo reagire a questo stato....speriamo bene, ieri sera è andata...spero anche questa sera...un bacio a tutti...

La cosa bella piccola sai qual'è? E' che si, noi capiamo te, ma che tu stai capendo....hai capito così bene che ce la stai mettendo tutta...hai mangiato moooolto meglio e stai cercando di uscire....E' bello vedere che agisci e che sei motivata...Mantieni uno sguardo a te e fuori di te. Sei bravissima...Non smettere di guardarti e guardare...perchè là dove non ce la fai usa la stessa modalità per farti aiutare...con le tue capacità e motivazione farai passi da gigante!! Buona serata