PAURA DI NON SUPERARE LA DEPRESSIONE

ciao e' un anno e mezzo che sono depressa.volevo avere dei consigli per passape dal vuoto sentimentale allo nascere di qualche rosa interiore. vivo in una comunita' e sono seguita da psichiatra.tante volte mi sento incapace mi chiedo se mai finira'.assumo parecchi farmaci,pero ho la sensazione di essere lontana daLLE PERSONE. NON HO MOLTI STIMOLI OLTRETUTTO HO UN DISTURBO DI PERSOONALITA'.SPERO AVERE UNA RISPOSTA IN BASE ALLE VOSTRE ESPERIENZE.PAURA CHE LA MALATTIA DURI TUTTA LA VITA. E SONO GIONANE.....34.CIAOOOOOOOOOOOO CLAUDIA

Benvenuta Claudia!
(finalmente ce l'hai fatta!)

Hai messo parecchia carne al fuoco!
Penso che tutti i malati di depressione si pongano la medesima domanda: "guarirò mai?"

Intanto non porti obiettivi così grandi. Penso che al momento dovresti cercare di migliorare a piccoli passi.
I farmaci servono, come la psicoterapia. Più stai male e più risultano necessari.
Dici che ne prendi tanti, ma ognuno ha scale diverse. Puoi riferire cosa prendi? E che disturbi della personalità hai?

Visto che sul computer non si capisce con che tono parliamo, in genere il maiuscolo è usato al posto di un grido.

Quindi quando discorri normalmente non usare il maiuscolo.

Ciao.

ciao ,
si passa , vedrai passerà , a me è durata tanti anni , 8 o 9 , e la pensavo come te : ma passerà mai ? la speranza era altalenante . Ora è passata , certo sono rimasti ancora dei problemi che mi causano momenti di ansia e scoraggiamento , ma niente in paragone a prima .

Il consiglio che posso darti è quello di avere pazienza , ma tanta , perchè l'umore depresso scatena altra paura e altra ansia .
Sempre con pazienza puoi affidarti a chi ti ha in cura con farmaci e psicoterapia , poi , quando sarai in grado di leggere , se ne hai voglia , documentarti attraverso delle letture , per conoscere più a fondo la tua personalità , per individuare i "tuoi punti dolenti " e facilitare il cambiamento che dovrà avvenire in te .

Per uscire dalla depressione deve avvenire una metamorfosi della propria personalità , o meglio , di quelle parti che la provocano e la alimentano .
Certo , sembra impossibile e si devono mettere in conto le ricadute , ma ti assicuro che in parte si possono cambiare .
Il lavoro che si deve compiere su se stessi è tanto , e pure faticoso , ma col tempo se ne vedono gli effetti , perchè ci si accorge che diminuiscono di intensità quegli odiosi sintomi .

premesso che non siamo medici (;-)) e non ci hai detto esattamente di cosa soffri (non devi eh se non vuoi, tanto appunto non siamo medici quindi i pareri che possiamo darti sono relativi), concordo appieno con alfredo e anthea.

non è detto, purtroppo, che i disturbi psichici si possano guarire del tutto, ma sicuramente si può migliorare molto e in ogni caso imparare a gestirli in modo che non siano più tanto invalidanti. Si può imparare a soffrire di meno insomma e a godersi un po' di più la vita.
Se vivi in una comunità, spero che tu abbia un supporto sia psichiatrico che psicologico (non solo farmaci, ma anche ascolto insomma) e con un supporto del genere sicuramente puoi trovare un buon aiuto, che ti consenta di vivere meglio questa malattia (che cmq non è eterna, può essere ricorrente con momenti di crisi e momenti di benessere, ma NON (lo urlo) eternà e immutabile). QUesta sensazione di immutabilità delle cose è intrinseca nella depressione, quindi prova a non darle retta.

Mi viene da farti una domanda (o meglio una domanda che forse tu potresti porre al tuo medico): non è che questa sensazione di straniamento nei confronti delle persone può essere dovuta anche ai farmaci? A volte se devono prendere molti farmaci può succedere, e in tal caso sarebbe solo una cosa transitoria o cmq è possibie che parlandone con il tuo medico tu possa ritarare la cura in modo da sentirti anche più vicina alle persone.

Siamo contenti che tu sia riuscita a scriverci. ;-)

CIao
merla

Sono il linea con le cose dette dagli altri amici del forum, poi ogni persona nel suo specifico risponde agli stimoli farmacologici ed esterni a proprio modo, quindi ognuno di noi può solamente esporti le proprie esperienze e riflessioni, in questo modo puoi arricchire il tuo paniere di conoscenza sul tema.
La mia visione della depressione è olistica, nel senso che non è colpito solo il cervello, ma tutto il corpo, deprimendo ogni funzione.
Quindi, decidere di affidarsi completamente alle cure psicofarmacologiche è insufficiente, bisogna invece riattivare tutte le funzioni del organismo, dalla punta dei capelli alla pellicina sotto l'unghia del piede, per intenderci.