insonnia

è dalle 4 che sono sveglio e questo mi capita 2-3 volte a settimana; l'altro mio disturbo è che vengo preso del tutto inconsapevolmente da uno stato di profonda e cupa solitudine questo al pomeriggio sempre 2-3 volte a settimana.
questo dopo 15 anni di disturbi mentali e aiuti farmacologici (che ti aiutano solo un po'), psichiatri, psicoterapeuti (brave persone che come tutti non ne sanno niente del cervello-perché si sa che anche per la medicina resta una incognita- che in base alla loro esperienza cercano di rimetterti in sesto).
volevo dire che secondo me il cervello, affascinante e bello dall'esterno, è una bestia che vive secondo istinti primordiali imperscrutabili e violenti
a cui non gliene fotte un cazzo di nessuno e di niente: ogni tanto si fa sentire ed è solo peggio per il malcapitato. Noi esseri umani cerchiamo solo di limitare i sintomi del disagio...ma se il boss vuole farsi sentire, come capita stanotte a me, c'e poco da fare.
Scusate la brutale sincerità.
ciao belle cose a tutti

Hai perfettamente ragione.Il nostro cervello che può consentirci,a differenza degli altri esseri viventi,di elaborare, costruire e percepire cose meravigliose e perfino sublimi è anche una massa fisica di non so quale peso che funziona o non funziona,come ogni altra parte del nostro corpo,secondo leggi,dinamiche ancora in gran parte sconosciute e misteriose.E' il nostro hardware non perfetto che può rompersi tanto o abbastanza da rovinare la vita a te e,spesso, anche a chi ti sta intorno.Ma la scienza va avanti,nonostante tutto, anche se gli investimenti per la ricerca in questo settore sono assolutamente modesti.E quindi ci sono speranze...Ti capisco,anche io attraverso ormai settimanalmente periodi di solitudine dolorosa e sensazioni di insensatezza difficili da superare.Ma ho anche una responsabilità molto grande per quanto riguarda l'assunzione di farmaci che riesco ad accettare solo in parte.I vari specialisti mi hanno sempre prescritto,unitamente ad un antidepressimo che puntualmente assumo e che un qualche aiuto mi fornisce,altri farmaci che non voglio o non posso prendere (gli effetti collaterali sono molto pesanti per me).Il tutto nell'ambito di un contesto familiare molto,molto pesante che è,nonostante la separazione fisica,molto gravoso per me.Pensavo alla tua insonnia che poi incide negativamente anche sulle tue giornate.Il tuo medico non potrebbe intervenire specificamente su questo punto?E' molto importante ridurla.Saluti

Una curiosità.Perchè questo nickname?

gentile elisabetta
beccaccino perché è un pennuto che vola basso portando a casa il vermetto, attento alle fucilate dei cacciatori, che può anche fare la cacca in testa a chi non gli piace. quello che cerco di essere io. un saluto

L'esercito delle costrizioni che ci siamo dati, l'avere innalzato il cervello a organo-guida, inibisce un certo slancio, forse il residuo primordiale latente che si agita da qualche parte e messo a tacere dalla civilizzazione.
Alcuni caratteri reagiscono meglio alle imposizioni che vengono dall'alto - e il cervello generalmente lo posizioniamo in qualche alto topologico.
Eppure, considerato come facoltà, viene incontro ai bisogni di adattamento.
Mi pare difficile elogiarlo come farne a meno.
Forse, al netto delle scoperte scientifiche che si accumulano e dei dualismi, è in qualche modo possibile provare ad addomesticare Pegaso: dialogarci, ascoltarlo, capire quando servirlo e quando concedersi quella che è forse l'illusione di utilizzarlo per i propri scopi.