Diario.

Luca76 ha scritto: beh a me serve perché a volte io son convinta di essere sempre quella che fa tutto alla rovescia per cui accorgermi che non è tutto oro quello che luccica mi riporta un attimo nel mondo reale.


E questo lo fai se provi a metterti nei panni dell'altro per capire un dato comportamento, non combattendo una guerra per la giustizia e la verità.

mmm. Ti riferisci a me immagino. Benissimo, tanto per chiarire: io combatto le "guerre" che mi pare, contro chi mi pare e non pretendo di farlo per giustizia o verità, lo faccio in nome mio. Non mettermi in bocca parole che non ho mai detto, te ne sarei grato. Quando lo faccio, quando mi scontro, vuol dire che il luogo comune del "Devi metterti nei panni dell'altro" sia già andato bello che a mignotte. Vuol dire che anche pur mettendomici non trovo alcuna spiegazione se non una, che non occorrerebbe manco che la dicessi. Io mi sono reso conto che dietro certi comportamenti non c'è "un problema", non c'è un "alibi", ma soltanto voglia di divertirsi col prossimo per soddisfare il proprio tronfio ego. Io non so comsa giova a "noi", non c'è nessun noi, io faccio quello che sento senza ledere la libertà o far male ad alcuno, però nel momento in cui qualcuno pensa di poter "fare come gli pare" solo perché davanti a sé crede di avere uno disposto a porgere l'altra guancia, ecco, questo qualcuno, con me ha sbagliato persona. Se poi a te non giova okm, benissimo, ma io so cosa giova a me. E non vado a sindacare sulle scelte altrui. Mi scoccia vedere giudizi dati così su una persone che non si conoscono. Tu non mi conosci. Io non sono un despota che vuole portare il bene nel mondo, io sto con gli ultimi, con quelli che non hanno voce. E quando qualcuno caga loro in faccia, puoi scommetterci che li difendo, come difenderei me stesso. Lo faccio perché è il mio modo, non pretendo che sia "il bene", è solo il mio modo. Comunque davvero, non mi va di diventare l'oggetto di ogni argomento. Potreste anche scrivere qualcosa della vostra giornata, se vi va, ma parlare sempre di me dando giudizi a cazzo comincia un po' a stufare.

Alla fine dei conti, il principale uso che ogni utente fa di questo forum è per se stesso.
Ovviamente nelle risposte che si danno a interventi degli altri si tende a concentrarsi sulle risposte degli altri e magari a me, canterel e luca è sembrato più sensato rivolgerci a te, piuttosto che parlare di terzi che non si conoscono in un contesto che non si conosce che avrebbero fatto qualcosa che non si conosce.

Perché magari a noi, in questo contesto è parso più logico riflettere su quella che sembrava rabbia che traspariva dai tuoi messaggi. Se anche non era la tua rabbia, può essere che sia la nostra o che sia stata la nostra e, in certo senso, le nostre considerazioni erano anche un modo di parlare di noi.
Rientra nell'ambito della libertà sottesa a qualsiasi forma di comunicazione che come tu preferisci parlare degli argomenti di cui parli, per noi sia più agevole scrivere di come e perché abbiamo ritenuto/riterremo di gestirci la nostra rabbia.

Ognuno risponde di quello che ha scritto e non di altro, io facevo considerazioni su quello che vivo e su quello che serve a me. Se ti stufi, non leggermi.

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merla ha scritto:
. Se ti stufi, non leggermi.

Non mi riferivo a te.

Luca76 ha scritto:Per me questo è un posto dove interagire e scambiarsi opinioni, ho risposto a te perchè in te vedevo comportamenti e rabbia che mi hanno caratterizzato.
Ma, visto dal tono del tuo messaggio, a me non me ne va e non me ne viene, sarò ben lieto di non interfacciarmi con te.

tu puoi interfacciare con me quanto ti pare e se ti pare, ma non ha senso che giudichi una persona, le sue azioni, le sue intenzioni da un topic chiamato "DIARIO". Nel diario si scrive, ci si sfoga, ci si racconta. A quello serve. Non mi pare che tu abbia espresso opinioni, a me pare che dicendo "guerre per verita e giustizia" tu abbia dato un giudizio ben specifico. Per quanto riguarda poi il mio spirito battagliero, potrà non piacerti. Tu però ti sei presentato così:

Luca76 ha scritto: il " mio "gioco" vuole essere un gioco all'attacco e ho bisogno che la mia "squadra" giochi all'attacco con me.

E ho sicuramente bisogno che chi mi sta accanto o attraversa il mio cammino sappia.
Sappia che non ammetto stupidità, falsità, cattiverie gratuite, mezze frasi, allusioni.
E non ammetto, non più, che affetto o sentimenti si interpongano tra me e quello che mi fa star bene.
Dopo tanto, troppo tempo, mi trovo a sentirmi di nuovo una bella persona ed avere stima di me stesso, senza se e senza ma.
E se questo può infastidire o ferire qualcuno, beh me ne dispiaccio indubbiamente, ma non modifica di una virgola la direzione verso cui è puntato il mio sguardo."

Ora, secondo la tua logica, cosa dovrei dirti? Quelle parole io le sottoscrivo e la mia rabbia ha un substrato simile. Io ho rispetto per ogni dolore e per ogni soluzione. Anche per quelle che non condivido. Ma non vado a dare giudizi di valore. Io in quel topic ti ho solo ascoltato. Direi che questo chiude la questione.

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@ tutti

mi sembra che ciascuno degli intervenuti abbia espresso chiaramente la propria intenzione di rispettare le opinioni altrui. il salto evolutivo della discussione si avrà quando ciascuno di noi sarà disposto ad accordare la stessa buona intenzione agli altri.

ho piena fiducia che qui non si abbia voglia di bisticciare per dei punti d'onore piuttosto astratti.

Luca76 ha scritto:
Allora raccontami meglio cosa intendi, cosa ti succede, cosa stai passando e come mai hai questa rabbia dentro, contro chi e per quale motivo.
Con sincerità e pacatezza, e mi farebbe piacere poter dire la mia.

se avessi scritto queste cose prima di questo panegirico ti avrei detto subito cosa succede. io non vorrei parlare e lo ribadisco, in un topic come questo di cosa mi succede, però visto che la cosa ha fatto un po' di scalpore posso dirlo. Succede semplicemente che ci sono persone, e una di queste in passato ero io, a cui non è stata mai data una possibilità. Costoro, come me, erano soliti sentirsi dire tutto ciò in cui "peccavano", tutto ciò in cui erano "meno dotati" di altri. Io ad esempio ho avuto un gravissimo incidente alle gambe e ho rischiato di perdere l'uso di un ginocchio, la qual cosa mi ha complicato la vita "sociale" in modo molto ma molto duro. Negli anni in cui ero in terapia per curare questa patologia nessuno mi ha mai aiutato, tutti quanti mi hanno sempre e soltanto rinfacciato che "non potevo guidare la macchina". A costoro si aggiunsero presto quelli che schernivano la mia malattia. Ebbene, questi signori, quelli che "defecano in testa" alle disgrazie altrui, ecco, mi fanno rabbia. Ora, da quando ho superato certe cose, tipo la malattia alla gamba, vedo che altre persone soffrono per motivi analoghi al mio e cerco di difenderle. PS ovviamente ho solo detto la causa della mia rabbia, non la causa del mio male di vivere, che è dovuto ad altre cose, non all'incidente.

pensiero di oggi: rendersi conto che per certi obiettivi bisogna lavorare ancora tanto è dura. Si deve lavorare, lavorare e lavorare. C'è un po' di amarezza, il fatto di aver la coscienza apposto non riscatta un altro fattore: c'è tanto ancora da fare. Manca ancora tanto. Cazzo.

sensi di colpa, orribili sensi di colpa..

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Luca76 ha scritto:

kate91 ha scritto:sensi di colpa, orribili sensi di colpa..

Per cosa?

per il non rispondere mai al cellulare ad una persona
razionalmente mi dico che non sto facendo nulla di grave, ma non riesco a non sentirmi in colpa...

scusate se approfitto troppo di questo thread ma oggi è stata una giornata PESSIMA e volevo solo sfogarmi un pochino...



aaaargh
ogni tanto vorrei proprio sparire...

È ora di fare il vuoto, eliminare il superfluo, devo trovare il mio equilibrio.

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Joy ha scritto:Ho l'apnea dei sensi.
Sto morendo di fame interiore.

Io pensavo di poter morire di fame interiore ma non è cosi. Ma conosco quella sensazione di carestia emotiva.

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a ha scritto:.

?

Parlero di una cosa appena successami, che ovviamente non riguarda il forum ma che mi ha fatto male, perché non me l'aspettavo. Mi tocca dire che ogni volta che mi mostro amichevole e generoso faccio la figura del C@glione. Con certe persone, per quanto io ci tenga, non serve, anzi è dannoso. Bisogna lavorare sulle loro insicurezze anziché tentare di aiutarle. Bisogna ferirle, perché non meritano altro. Hanno delle debolezze oggettive ma covano un animo da serpi, e forse si meritano di essere schiacciate. Ma io no, con chi è debole non riesco, non riesco e quindi porgo il fianco, porgo il fianco perché penso "è debole, non avra mica il tempo o la voglia di ferirmi" e invece track! succede. PErché chi è debole non piange per il fatto di essere debole, ma per il fatto di non essere lui stesso un carnefice. E' schiavo della stessa logica cannibale che lo condanna e vorrebbe essere dall'altra parte della barricata. Nella fattispecie pralo di quella che poteva essere una buona amicizia e che invece, forse, diventerà l'ennesimo scontro, scontro che, come sempre, non ho cercato io.