non so se è un fuori-topic

non so se è un fuori-topic, se così fosse sarà debitamente spostato.
Oggi è finita la storia con la mia amata. Ci eravamo conosciuti su un forum, poi per email, poi per cellulare e infine da vicino. Ma solo dopo tre anni ci siamo messi insieme, e lo siamo rimasti per un anno quasi. In tutto questo tempo ci siamo visti una dozzina di volte.
Io sono sposato da parecchio ed ho due figli.
Il fatto è che questa era la prima volta che una donna che mi piaceva mi amasse veramente. Non riesco a continuare, mi fa star male. Forse il discorso non lega ma in un mioi precedente post ho parlato di un episodio di questa storia in cui c'era la possibilità di tornare insieme ed io avevo distrutto questa possiiblità. Nonostante ciò lei non si era tirata indietro. Ma ora è finita, almeno io non la chiamerò e scriverò più.
Chi ha letto quel mio post precedente intitolato "Oggi", anzi "tutti" quelli che mi hanno risposto non hanno voluto ammettere che certi miei comportamenti fossero collegati alla depressione (o ex depressione dato che ora sto bene - da quel punto di vista).
Ma a me questa storia non mi convince. La indecisione, la timidezza. la scarsa o nulla autostima, la'autodistruzione o distruzione delle cose belle soni collegate a fattori non del tutto volontari. C'è una parte inconscia che ci porta ad agire in un certo modo che non sempre possiamo controllare e gestire, e c'è una parte cerebrale che dipende dalla chimica del cervello che è congenita. Infine ci sono esperienze, educazione, traumi, amicizie e la vita in generale che ci possono segnare.
Se qualcosa si è distrutto anzi, se qualcosa "io" ho distrutto non ne ho colpa.

... e ho anche l'impressione che nessuno lo abbia mai capito.

neanche io so se è fuortopic, stef...
dipenderà magari da come si evolve il thread,
se si evolve.
se hai sentito il bisogno di proiettare fuori di te un pensiero, di liberare uno sfogo e di fare una dichiarazione, direi che il forum principale può tranquillamente ospitare il tuo messaggio.
se nelle tue intenzioni c'è l'idea di aprire una discussione, forse i contributi saranno in topic, ma io per esempio trovo pochi indizi sicuri per intervenire nel merito. accolgo con rispetto i cenni che fai a un dilemma di tipo affettivo. non so se stai consultando gli altri utenti su qualche punto in particolare della tua esperienza, non vedo domande dirette ed esplicite. più che altro, come dicevo, leggo una dichiarazione. se ti stai domandando quale relazione ci può essere fra i tuoi trascorsi di depressione e l'esito della tua storia affettiva, è una domanda interessante, ma non potrei assolutamente esprimere un parere. solo tu, secondo me, puoi avere (in modo utile e significativo) voce in capitolo, oppure possono dire qualcosa le persone direttamente coinvolte e persone fisicamente vicine a te. al limite, se hai una fede, puoi delegare un sacerdote, un direttore di coscienza, qualcuno che indossi un vestito appositamente buffo e reciti formule che gli conferiscono la necessaria autorità o professionalità. vedo la parola "colpa" che fa capolino verso la fine. peggio che andar di notte, non potrei mai intervenire in un discorso sulle tue colpe. faccio fatica ad amministrare le mie, e a tenere il punto sulle mie opinioni circa le colpe che posso o meno attribuire a persone che sono a portata della mia voce e della mia mano prudente. figurati, discettare di colpe sul forum. ecco, se c'è un suggerimento che posso presentare è questo qui. sostitusci "colpa" con "responsabilità", e solo a quel punto vedi di cosa vuoi e puoi farti carico. il concetto di colpa è piatto e ottundente. sembra sinonimo di responsabilità, invece in qualche modo a me sembra spesso che il senso di colpa sia un modo di obliterare la responsabilità. la responsabilità è rivolta al presente e al futuro, è più fattiva, e ricorrervi significa chiedersi qual è il tuo raggio di azione nelle situazioni. se mi chiedo di cosa e in che misura sono responsabile, faccio un'indagine su quanto e come posso variamente intervenire nei diversi ambiti della mia esistenza, e in relazione a quali altre esistenze. se rifletto sulla colpa, tutto il mio lavoro di inchiesta spesso si appiattisce sulla valutazione estetica della scia di casini che i miei tentativi di gesitre le cose, entrando in relazione con i tentativi degli altri, inevitabilmente producono. è un quadro piatto, ottundente. dicevo una cosa simile, giorni fa, ad un altro utente, ma non so indicare adesso il thread. questi sono i miei due gettoni d'oro di filosofia. saluti

Stef, Cantarel ha ragione..
parlare di "colpa" e poterla affibbiare è cosa molto facile, ma assai semplicistico.

Io non ho mai inteso darti colpe o togliertele, hai chiesto un parere ed io ho risposto secondo la mia opinione. Non ho assoluti o perle di verità da donarti. Magari!!
Anche se ti ho verbalmente assalito, è stato solamente per scuoterti, perchè a me spesso la depressione toglie la capacità di reazione e lucidità di giudizio.

Hai chiuso una storia, un'amore. Non ho capito se l'hai chiusa tuo malgrado o se sei convinto. Tu solo sai.
Cosa possiamo dirti noi?? Nessuno ha soluzioni pronte ed infallibili in tasca. Siamo qui perchè sofferenti e pieni di problemi. Siamo qui per avere un poco di compartecipazione, sfogo, consiglio, appoggio.
Penso anche tu.
Ma credo anche che ognuno in questo forum sia consapevole che soli siamo e soli rimaniamo. Che se vogliamo combattere contro questa malattia, dobbiamo farlo senza aspettarci miracoli o senza desiderare che altri prendano decisioni per nostro conto.

Io sono una depressa e la malattia influenza il mio modo di vedere le cose, di pensare, di agire. Non posso dire di avere fatto sempre scelte importanti azzeccate, felici e tranquille. Ma so che se voglio qualcosa me la devo prendere. Depressione o non depressione.
Non posso e non voglio identificarmi con una malattia e non desidero credere di non avere potere decisionale alcuno al di fuori di essa! Sarebbe come ammettere di non avere più volontà, di non essere più me stessa.

Non voglio più nascondermi dietro a nulla. Se sbaglio pago. Se ci azzecco godo.
Ecco quello che penso adesso.

ciao stef,chissà se ti ricordi di me....
non scrivo spesso nel forum ma vi leggo e ti leggo spesso,volevo solo dirti ma forse te l'avevo già detto ,che leggerti mi fa bene,mi piace...è come se di riflesso riesco a vedermi.................sei un grande stef
le tue parole e sentimenti arrivano dritti al cuore e alla pelle come le canzoni più belle....
marco