Salve
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Salve
Un saluto a tutti!
Sono una ragazza di 24 anni e vorrei,con il vostro aiuto,capire se sto andando incontro a una depressione o no.
I miei malumori iniziano alle scuole medie,quando sono stata molto presa in giro dai compagni di classe per via del mio aspetto non proprio "magro" (sono rotondetta );queste prese in giro mi hanno portato a chiudermi a riccio e a non andare a scuola,tanto che venni bocciata..
Senza che vi racconti la storia della mia vita,forse è meglio che vi spieghi brevemente la mia situazione,vero?
I problemi che sto riscontrando sono questi:non ho voglia di lavarmi e curarmi nell'aspetto,ho "messo su"una ventina di chili in 4 anni,ho perso la voglia di uscire la sera e divertirmi (non che non lo faccia più,ma non mi diverto come prima),ho discontinuità nel fare le cose,ossia inizio un qualsiasi progetto con entusiasmo e lascio perdere dopo un breve tempo,sono spesso di malumore e mi innervosisco presto.
Sono fidanzata con un ragazzo da 4 anni e,da innamorata persa che ero,finisco ormai per dirgli delle cattiverie a tu per tu;cerco all'apparenza di sembrare una persona "a posto",ma credo che il mio malumore ormai trasparisca troppo!
Passo dei brevi periodi di "euforia"(qualche oretta,al massimo un paio di giorni),per poi tornare nell'apatia oppure scendo più giù e mi deprimo proprio della mia situazione,mi sento in colpa per qualsiasi cosa (ossia,mi incolpo di quasi tutte le cose che avvengono anche se forse non sono colpa mia,non so!)
So che dovrei andare da uno psicologo per accertarmene,ma non sono nella condizione economica per poterne pagare uno al momento!
Aspetto consigli,vi rignrazio in anticipo...
Sono una ragazza di 24 anni e vorrei,con il vostro aiuto,capire se sto andando incontro a una depressione o no.
I miei malumori iniziano alle scuole medie,quando sono stata molto presa in giro dai compagni di classe per via del mio aspetto non proprio "magro" (sono rotondetta );queste prese in giro mi hanno portato a chiudermi a riccio e a non andare a scuola,tanto che venni bocciata..
Senza che vi racconti la storia della mia vita,forse è meglio che vi spieghi brevemente la mia situazione,vero?
I problemi che sto riscontrando sono questi:non ho voglia di lavarmi e curarmi nell'aspetto,ho "messo su"una ventina di chili in 4 anni,ho perso la voglia di uscire la sera e divertirmi (non che non lo faccia più,ma non mi diverto come prima),ho discontinuità nel fare le cose,ossia inizio un qualsiasi progetto con entusiasmo e lascio perdere dopo un breve tempo,sono spesso di malumore e mi innervosisco presto.
Sono fidanzata con un ragazzo da 4 anni e,da innamorata persa che ero,finisco ormai per dirgli delle cattiverie a tu per tu;cerco all'apparenza di sembrare una persona "a posto",ma credo che il mio malumore ormai trasparisca troppo!
Passo dei brevi periodi di "euforia"(qualche oretta,al massimo un paio di giorni),per poi tornare nell'apatia oppure scendo più giù e mi deprimo proprio della mia situazione,mi sento in colpa per qualsiasi cosa (ossia,mi incolpo di quasi tutte le cose che avvengono anche se forse non sono colpa mia,non so!)
So che dovrei andare da uno psicologo per accertarmene,ma non sono nella condizione economica per poterne pagare uno al momento!
Aspetto consigli,vi rignrazio in anticipo...
Susy- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 29.12.10
x Susy
non serve pagare x una visita picologica,
basta andare in un centro specializzato,
nella tua città/paese senzaltro ce ne sarà
almeno uno.
va dal medico di famiglia e kiedi dei centri
CIM o CSM (centro igene mentale e centro
salute mentale) lui ti saprà dare informazioni
utili e dove si trovano.
basta andare in un centro specializzato,
nella tua città/paese senzaltro ce ne sarà
almeno uno.
va dal medico di famiglia e kiedi dei centri
CIM o CSM (centro igene mentale e centro
salute mentale) lui ti saprà dare informazioni
utili e dove si trovano.
bèè- Numero di messaggi : 53
Data d'iscrizione : 27.12.10
Località : Venezia
Re: Salve
dici che vivi nell'apatia e questo lascia un po' l'impressione che sei depressa.
Purtroppo se non ti curi può succedere che peggiori nel tempo, a me è successo così credo, per questo credo sarebbe meglio se consulti uno specialista.
Purtroppo se non ti curi può succedere che peggiori nel tempo, a me è successo così credo, per questo credo sarebbe meglio se consulti uno specialista.
marco7- Numero di messaggi : 331
Data d'iscrizione : 12.12.10
Re: Salve
Ciao Susy, probabilmente sarebbe da provare la strada medico/scientifica, io però in materia sono ignorante e volevo darti qualche suggerimento per un percorso che può essere complementare a questa.
Nel medioevo, nei tempi bui e barbari in cui la prosperità e la cultura dell'antichità erano stati (quasi) spazzati via dall'Europa (magari è inesatto o troppo enfatizzato ma fa un certo effetto pensare a una decadenza e a una rinascita della civiltà )... ecco che la depressione veniva confusa con la pigrizia, era uno dei vizi capitali e si chiamava Accidia (qualche spunto a http://it.wikipedia.org/wiki/Accidia ).
Perché prendere ispirazione da un'epoca in cui c'era sicuramente più ignoranza? Beh non lo so. Però, cosa voglio dire, se davvero vuoi uscirne, allora devi spezzare i circoli viziosi. Ad esempio, più ti trascuri, meno ti senti motivata a curarti di te, e più ti trascuri. Come se ne esce? E' un lavoro paziente, è come scavare in un muro con un cucchiaio, ma se vuoi aspirare alla libertà, probabilmente questo lo devi fare. Raccogli le forze, cerca di riprendere in mano la tua vita, inizia a curarti di te quando hai un minimo di forza per farlo, riprendi delle sane abitudini, di alimentazione e di moto. In questo modo, potrai sovvertire il circolo vizioso e trasformarlo in un CIRCOLO VIRTUOSO.
Raccogli le tue forze, quando bastano, fai quello che è meglio per te, non lasciarti andare in balia degli eventi, spesso è più gravoso il pensiero di fare qualcosa che poi farlo davvero. Cerca di capire come funzionare meglio, io ad esempio cerco di dividere il momento in cui pianifico e decido le cose, dal momento in cui eseguo il programma, ovviamente senza rinunciare ai vantaggi di una certa flessibilità mentale e di azione, però senza troppe indecisioni. Altro accorgimento che uso, è valorizzare le occasioni, non esiste che io rinunci a sfruttare un'occasione relativamente rara (come passare del tempo in compagnia con qualche persona cara) semplicemente perché avevo programmato la giornata diversamente: utilizzare le risorse scarse (come il tempo dei cari, o particolari circostanze favorevoli) ha la priorità rispetto all'attenermi alla programmazione... se queste cose ti sembrano stupide o banali o "strane" non ci far caso, ogni mente è diversa e con alcuni funzionano certi modi di imbrigliare i propri impulsi, di domare le proprie azioni, per altri ne funzionano altri.
Ti consiglio anche di cercare di sviluppare un certo "contesto" spirituale, non dico di diventare fanatica, però le religioni addomesticano gli uomini da migliaia di anni, e sono piene di spunti utili per plasmare (piegare?) se stessi secondo la propria volontà e strumentalmente ai propri scopi. Suona terribile ma non lo è, solo che in questo momento mi viene da esprimermi così e i concetti che cerco di esprimere vengono un po' "tinti" di cinismo
Ciao
Nel medioevo, nei tempi bui e barbari in cui la prosperità e la cultura dell'antichità erano stati (quasi) spazzati via dall'Europa (magari è inesatto o troppo enfatizzato ma fa un certo effetto pensare a una decadenza e a una rinascita della civiltà )... ecco che la depressione veniva confusa con la pigrizia, era uno dei vizi capitali e si chiamava Accidia (qualche spunto a http://it.wikipedia.org/wiki/Accidia ).
Perché prendere ispirazione da un'epoca in cui c'era sicuramente più ignoranza? Beh non lo so. Però, cosa voglio dire, se davvero vuoi uscirne, allora devi spezzare i circoli viziosi. Ad esempio, più ti trascuri, meno ti senti motivata a curarti di te, e più ti trascuri. Come se ne esce? E' un lavoro paziente, è come scavare in un muro con un cucchiaio, ma se vuoi aspirare alla libertà, probabilmente questo lo devi fare. Raccogli le forze, cerca di riprendere in mano la tua vita, inizia a curarti di te quando hai un minimo di forza per farlo, riprendi delle sane abitudini, di alimentazione e di moto. In questo modo, potrai sovvertire il circolo vizioso e trasformarlo in un CIRCOLO VIRTUOSO.
Raccogli le tue forze, quando bastano, fai quello che è meglio per te, non lasciarti andare in balia degli eventi, spesso è più gravoso il pensiero di fare qualcosa che poi farlo davvero. Cerca di capire come funzionare meglio, io ad esempio cerco di dividere il momento in cui pianifico e decido le cose, dal momento in cui eseguo il programma, ovviamente senza rinunciare ai vantaggi di una certa flessibilità mentale e di azione, però senza troppe indecisioni. Altro accorgimento che uso, è valorizzare le occasioni, non esiste che io rinunci a sfruttare un'occasione relativamente rara (come passare del tempo in compagnia con qualche persona cara) semplicemente perché avevo programmato la giornata diversamente: utilizzare le risorse scarse (come il tempo dei cari, o particolari circostanze favorevoli) ha la priorità rispetto all'attenermi alla programmazione... se queste cose ti sembrano stupide o banali o "strane" non ci far caso, ogni mente è diversa e con alcuni funzionano certi modi di imbrigliare i propri impulsi, di domare le proprie azioni, per altri ne funzionano altri.
Ti consiglio anche di cercare di sviluppare un certo "contesto" spirituale, non dico di diventare fanatica, però le religioni addomesticano gli uomini da migliaia di anni, e sono piene di spunti utili per plasmare (piegare?) se stessi secondo la propria volontà e strumentalmente ai propri scopi. Suona terribile ma non lo è, solo che in questo momento mi viene da esprimermi così e i concetti che cerco di esprimere vengono un po' "tinti" di cinismo
Ciao
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
depressione
Ciao e benvenuta fra noi.
Io ho iniziato la mia depressione in seguito ad un evento traumatico a 18anni e capisco come ti senti.
Non sei grave e ti suggerisco di correre subito ai ripari. Fatti aiutare da una persona di fiducia, dai tuoi genitori e dal tuo ragazzo. Spiega loro come ti senti e non vergognarti di questo. E digli di ripeterti sempre che ce la puoi fare a ritornare a sorridere. Che te lo ripetano continuamente mentre ti abbracciano.
Sappi che io ho capito che tenermi occupata con le faccende domestiche, un hobbie che mi piaceva, ecc.. non è che risolvesse ma mi ha dato una grossa mano a recuperare la fiducia in me stessa. Che è la prima ad andarsene in questi casi.
Non lasciare che la tua mente vaghi e sia libera di pensare. Cerca sempre di tenerla occupata perchè non entrino i cattivi pensieri e tu non ti chiuda in te stessa. Cerca di uscire anche controvoglia perchè stare soli apre la porta all'autocommiserazione e trasforma in rabbia contro la malattia quel buco che senti dentro.
Ripeti a te stessa che se ce la fanno gli altri devi farcela anche tu! Che sei una che merita di stare bene. Sei giovane e ti aspettano tante difficoltà ma anche tante gioie.
Un punto fondamentale è l'aspetto fisico. Anche mia figlia è rotondetta ed oggigiorno, con tutta l'importanza che si dà all'esteriorità, capisco che sia un problema per te.
Ma io ti dico che quando la guardo e mi abbraccia, io vedo la sua bellezza fuoriuscire dal suo cuore sensibile illuminarla come un diamante. Prova a pensare se tutti fossimo dei cloni belli, alti, biondi e perfetti. Una come te sarebbe corteggiata, perchè tutti cerchiamo la particolarità. Una persona è unica per ogni sua caratteristica.
Cerca di ricordarlo sempre. I venti chili in più sono forse troppi per la salute. E allora inizia da lì. Inizia a fare passeggiate che sono ottime per migliorare l'umore ed anche il fisico. Bastano 40 minuti al giorno e vedrai che starai meglio con tutto e senza spendere una lira.
Dai ragazza, provaci!! Io tifo per te. Tienimi informata.
Io ho iniziato la mia depressione in seguito ad un evento traumatico a 18anni e capisco come ti senti.
Non sei grave e ti suggerisco di correre subito ai ripari. Fatti aiutare da una persona di fiducia, dai tuoi genitori e dal tuo ragazzo. Spiega loro come ti senti e non vergognarti di questo. E digli di ripeterti sempre che ce la puoi fare a ritornare a sorridere. Che te lo ripetano continuamente mentre ti abbracciano.
Sappi che io ho capito che tenermi occupata con le faccende domestiche, un hobbie che mi piaceva, ecc.. non è che risolvesse ma mi ha dato una grossa mano a recuperare la fiducia in me stessa. Che è la prima ad andarsene in questi casi.
Non lasciare che la tua mente vaghi e sia libera di pensare. Cerca sempre di tenerla occupata perchè non entrino i cattivi pensieri e tu non ti chiuda in te stessa. Cerca di uscire anche controvoglia perchè stare soli apre la porta all'autocommiserazione e trasforma in rabbia contro la malattia quel buco che senti dentro.
Ripeti a te stessa che se ce la fanno gli altri devi farcela anche tu! Che sei una che merita di stare bene. Sei giovane e ti aspettano tante difficoltà ma anche tante gioie.
Un punto fondamentale è l'aspetto fisico. Anche mia figlia è rotondetta ed oggigiorno, con tutta l'importanza che si dà all'esteriorità, capisco che sia un problema per te.
Ma io ti dico che quando la guardo e mi abbraccia, io vedo la sua bellezza fuoriuscire dal suo cuore sensibile illuminarla come un diamante. Prova a pensare se tutti fossimo dei cloni belli, alti, biondi e perfetti. Una come te sarebbe corteggiata, perchè tutti cerchiamo la particolarità. Una persona è unica per ogni sua caratteristica.
Cerca di ricordarlo sempre. I venti chili in più sono forse troppi per la salute. E allora inizia da lì. Inizia a fare passeggiate che sono ottime per migliorare l'umore ed anche il fisico. Bastano 40 minuti al giorno e vedrai che starai meglio con tutto e senza spendere una lira.
Dai ragazza, provaci!! Io tifo per te. Tienimi informata.
anthea- Numero di messaggi : 857
Data d'iscrizione : 14.11.08
Età : 54
Re: Salve
Siete stati gentilissimi a riempirmi di consigli,già mi sento un po' meglio nel sapere che c'è chi mi consiglia in bene
Mi ha colpito il discorso sul Medioevo!In effetti ho constatato io stessa che quando riesco a fare qualcosa fino alla fine,l'umore ne risente in positivo!
Penso che prenderò il riferimento del muro e del cucchiaio come uno stile di vita!
La religione purtroppo non mi è stata molto d'aiuto!Anche se,sul momento,leggere la filosofia buddista mi aiuta a pensare in positivo,non appena me ne allontano per un paio di giorni torno ad essere tale e quale a prima...
Non me la sento di andare da un dottore momentaneamente,perchè mi trovo in una situazione non troppo facile (cosa che mi ha fatto subire un brutto colpo)e non posso andare da un medico se non scomodando una dozzina di persone..cosa che non mi va di fare!
I chiletti in più spero se ne scendano con l'andare degli anni ma,se non dovesse succedere,non me ne faccio un grosso problema!Sto imparando pian piano ad accettarmi per quello che sono (anche se ho sempre le giornate no )
Da piccolina sono arrivata a pesare 73kg(all'età di 13 anni),poi però ho trovato una buona compagnia e ho perso peso,a 20 anni sono arrivata a 55kg =)
Però poi questa progressiva chiusura in me che è iniziata appunto 4 anni fa mi ha riportata a pesarne 75 (attuali)...per questo non mi preoccupo più di troppo:la mia idea è che tornando di umore positivo,posso reagire meglio alla vita,quindi uscire di più,pensare di più a me stessa,e quindi posso riperdere i chili di troppo...
il bello è che queste cose le sappiamo,purtroppo è una cosa difficile da spiegare!Mi piacerebbe capir eil meccanismo che c'è tra il dire e il fare...
Grazie ancora dell'aiuto a tutti!Vi terrò informati
Mi ha colpito il discorso sul Medioevo!In effetti ho constatato io stessa che quando riesco a fare qualcosa fino alla fine,l'umore ne risente in positivo!
Penso che prenderò il riferimento del muro e del cucchiaio come uno stile di vita!
La religione purtroppo non mi è stata molto d'aiuto!Anche se,sul momento,leggere la filosofia buddista mi aiuta a pensare in positivo,non appena me ne allontano per un paio di giorni torno ad essere tale e quale a prima...
Non me la sento di andare da un dottore momentaneamente,perchè mi trovo in una situazione non troppo facile (cosa che mi ha fatto subire un brutto colpo)e non posso andare da un medico se non scomodando una dozzina di persone..cosa che non mi va di fare!
I chiletti in più spero se ne scendano con l'andare degli anni ma,se non dovesse succedere,non me ne faccio un grosso problema!Sto imparando pian piano ad accettarmi per quello che sono (anche se ho sempre le giornate no )
Da piccolina sono arrivata a pesare 73kg(all'età di 13 anni),poi però ho trovato una buona compagnia e ho perso peso,a 20 anni sono arrivata a 55kg =)
Però poi questa progressiva chiusura in me che è iniziata appunto 4 anni fa mi ha riportata a pesarne 75 (attuali)...per questo non mi preoccupo più di troppo:la mia idea è che tornando di umore positivo,posso reagire meglio alla vita,quindi uscire di più,pensare di più a me stessa,e quindi posso riperdere i chili di troppo...
il bello è che queste cose le sappiamo,purtroppo è una cosa difficile da spiegare!Mi piacerebbe capir eil meccanismo che c'è tra il dire e il fare...
Grazie ancora dell'aiuto a tutti!Vi terrò informati
Susy- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 29.12.10
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