Un appello a tutte le Donne

Nelle vostre città ci saranno delle manifestazioni, dove donne di tutte le età scenderanno in piazza per manifestare contro il mal costume che un certo tipo di mentalità ha diffuso nel nostro paese.

Da uomo, mi vergogno di come altri uomini possano ridurre a oggetto un corpo femminile, ma anche come una donna possa permettere tutto questo.

Desidererei vivere in una società di persone libere, uguali, dove il valore si misura non col metro del denaro, ma semplicemente con i metro della vita.

approvo tutto quello che hai scritto

da donna e da persona anche io concordo pienamente con te.. purtroppo nella realtà "l'involucro esterno" conta molto.. e la colpa è anche forse di quelle donne che puntano all'esteriorità e alla superficie delle cose per ottenere in cambio favori ..mi vergogno più come donna che come persona.. come abbiamo potuto cadere così in basso.. :-(

non dovete vergognarvi ma distinguervi.

mi torna in mente il termine "razza a parte".

cosa siamo. materia. forme di vita... multicellulare. animali. vertebrati. mammiferi. ominidi. esseri umani. fermarsi qui vorrebbe dire ignorare l'individuo, l'anima, la mente, il più forse.

io sono diverso da voi come da tutti gli altri, forse esistono persone simili ma è raro che si incontrino.

i geni sono informazione. la cultura e l'educazione sono informazione. l'esperienza personale è informazione. fermarsi a considerare solo il patrimonio generico per considerare le persone affini è molto riduttivo.

la nostra mente ha raggiunto livelli di complessità tali che probabilmente due uomini possono essere più differenti tra loro (nel comportamento e nelle reazioni, nell'identità diciamo) che due animali di razze differenti.

io non c'entro niente con certa gente, e credo nemmeno voi. sono alieni, una razza a parte dalla mia.

magari l'hardware è lo stesso, ma il software che gira è ben diverso. c'è chi monta window 95 e chi l'ultima versione di Linux (io vi scrivo da WinXP )

detto questo per me l'involucro esterno è molto importante anche se da solo è insignificante.

ciao

la dignità va sempre difesa, però se c'è chi se la vende e c'è chi la vuol comprare...
non è bello, ma ci sono uomini che scadono in eccessi perche hanno i soldi e altri che non lo fanno solo perche non possono permetterselo.
e molte donne se ne approfittano.
la vedo 50 e 50.
la prostituzione non è un reato.
quello che fa schifo è che si difenda questo mal costume.
come se i panni sporchi andassero mostrati...

io son vegetariano e penso che se tutti fossero vegetariani le macellerie chiuderebbero.

la stessa cosa avviene con la prostituzione: esiste perchè esistono i clienti.

La maggior parte dei clienti sono uomini eterosessuali, seguiti da uomini omosessuali e donne.

per questo la maggior parte delle persone che si prostituiscono sono donne per clienti eterosessuale, seguite da uomini per gay e poi da uomini che si prostituiscono per donne, questi ultime sono decisamente in minoranza.

nella prostituzione classica le prostitute iniziano la professione perchè costrette da altri o per necessità. Nella prostituzione d'"alto rango" (escort) forse la tentazione per molto denaro veloce lo fa fare.

Ai clienti non importa il passato o le circostanze in cui qualcuno si prostituisce (droga, tratta da paesi esteri), secondo me la figura più brutta della prostituzione sono proprio i clienti e chi sfrutta la prostituzione per farci lui dei guadagni.

sono d'accordo con alcune delle motivazioni della proposta e delle riflessioni che l'accompagnano, ma ho qualche appunto.

non sono convinto dalla genderizzazione della protesta. io non inviterei le Donne a dimostrare, ma tutti i cittadini: siano uomini, donne, eterossessuali o no, cattolici o no, libertini o moralisti.
se si fosse scoperto che il presidente del consiglio era coinvolto in un giro di transessuali, non credo che avremmo invitato i transessuali a scendere in corteo. ci sarebbe stata una corale protesta e una richiesta di dimissioni, forse accolta nel giro di poche ore (cfr. marrazzo).

il denominatore comune della protesta non dovrebbe essere secondo me inerente all'opinione che il presidente del consiglio ha delle donne, della quale è lecito non interessarsi. il motivo per cui il presidente deve dimettersi consiste nel fatto che la sua condotta lo rende incapace di presidiare la sua importante funzione pubblica e politica. è venuto meno al giuramento che ha prestato sulla costituzione.
spende soldi suoi e pubblici per gratificare e corrompere uno stuolo di prostitute (strictu e lato sensu), ricattatori, clienti.
sempre più spesso è immortalato mentre dorme in consiglio dei ministri, in parlamento e in altre occasioni istituzionali rilevanti, perché è stanco dopo le notti di miserabile bisboccia. sul piano internazionale è isolato e impresentabile. camere e governo sono bloccati perché ogni settimana emerge un problema giudiziario che riguarda direttamente lui, uno dei suoi ministri o uno dei suoi alleati. passa il tempo al telefono con i suoi avvocati e traffichini, e a studiare escamotages per fermare i processi. mente spudoratamente in pubblico, giura il falso sulla testa dei suoi figli: se lo fa per coprire le sue feste, c'è ragione di credere che non lo faccia anche su altri argomenti di interesse pubblico? è politicamente inetto e istituzionalmente irresponsabile.
è un ultrasettantenne poco lucido e per niente sereno. non ha senso lasciarlo lì.

fa bene chi ricorda che se esiste chi si vende, allora esiste chi compra. il punto non è quello secondo me.
il punto è che io non mi candido ad assumere un ruolo di importanza capitale, non mi assumo responsabilità dirette nei confronti di milioni di persone, per poi sortirmene con queste figure di cioccolata e questi danni al tessuto sociale, politico ed economico di un paese intero. se so che per i prossimi cinque anni sarò al centro di un panopticon giornalistico e televisivo e rivestirò la carica di presidente del consiglio, almeno per quel lasso di tempo non mantengo la mia quindicina nel residence di milano 2, non mi dedico a carnevalate senili nelle mie ville brianzole o in costa smeralda, non fornisco il mio numero di telefono personale a prostitute minorenni o maggiorenni, non vado a cena con spacciatori, massoni e mafiosi. se faccio tutto questo, dimostro non solo e non tanto di avere scarso rispetto per le Donne, ma anzitutto, ripeto, di essere un individuo poco lucido, per niente sereno, totalmente irresponsabile. e se nel fare tutto questo commetto azioni suscettibili di approfondimenti giudiziari, devo accettare di farmi processare. non posso cambiare la costituzione, scatenare tensioni istituzionali e guerre civili solo per evitare il giudizio.

Donne e uomini uniti nel cambiamento, non solo contro le nefandezze di un pugno di omuncoli che ci governano, ma per il futuro di un popolo.

Il prestigio di una nazione non si misura solamente con la ricchezza, ma con la bellezza, l'eleganza, la sobrietà, l'onestà, l'unità di ogni singolo cittadino.
La famiglia è la cellula fondamentale di una nazione, per questo chi ci rappresenta deve rispecchiare tale fondamento.
Saper nutrire e proteggere ogni singola cellula, significa saper governare.

Concordo con gli appunti di canterel II. Un uomo pubblico, rappresentante di una Nazione di 60 milioni di cittadini, non dovrebbe andare contro la legge ne contro la morale comune, giuste o sbagliate che queste siano.

Rispondendo invece agli altri sul tema della prostituzione, bho io non sono così accanito contro questa.

Premetto che non vado a prostitute perché l'idea non mi attira particolarmente (se devo masturbarmi preferisco farlo da solo), quindi la mia analisi non è particolarmente interessata.

Ci sono uomini che non hanno la possibilità di attrarre una donna, vuoi per deficit fisici, mentali, di educazione, di status o di modi di vivere. Tra questi, alcuni hanno un impulso sessuale tale da spingerli a pagare una certa somma pur di spendere quei dieci, venti trenta minuti al massimo con una prostituta. Lo stesso vale per alcune donne ma per questioni culturali queste sono di meno.

Dall'altra parte ci sono donne e (seppure in minoranza come riflesso della minor domanda) uomini disposti a fare sesso con un perfetto sconosciuto, da cui non sono attratti, per fare dei soldi. Ci ho pensato anche io a fare il gigolò, ci hanno pensato pure dei miei colleghi e uno si è attivato per farlo contattando delle persone anche se sembra che sia stato ignorato. E' comprensibile, piuttosto che farti il culo più di duecento giorni all'anno, per quarant'anni circa, te lo fai per cinque o dieci anni, senza venire preso per il culo tutti i giorni con la dignità del lavoro ecc... ecc... tutte quelle stronzate e poi stato e aziende sono tutti d'accordo per sfruttarti al massimo dandoti il minimo.

Che ci sarebbe di male in tutto questo? Voi dite, dove c'è scambio di denaro c'è sfruttamento, e io dico, è vero, ma allora anche lavorare per qualche azienda è sfruttamento, perché non vi scandalizzate pure per il mondo del lavoro? Perché non vietare totalmente il lavoro? O il denaro? Sarebbero soluzioni ottime, io sarei d'accordo, ma fino a che non si vietano le altre forme di sfruttamento del lavoro, non vedo perché uno dei lavori più antichi del mondo debba essere trattato diversamente dagli altri.

Voi dite, ma c'è la schiavitù, le tratte internazionali, concordo sono orribili e vanno contrastate con tutte le forze disponibili, ma la prostituzione è un fenomeno a parte, anche se si incontra con la schiavitù a volte, la schiavitù la contrasti meglio lottando contro questa che lottando contro la prostituzione.

Lo Stato dovrebbe servire a difendere la libertà dei cittadini, non a imporre divieti arbitrari. Finché non fa del male a terzi (e a se stesso volendo) una persona adulta dovrebbe essere libera di fare il ca**o che vuole.

Non sono un fan della Wikka siccome per i miei gusti sono troppo "fricchettoni" (troppe smancierie peace&love purtroppo non fa per me) ma mi piace quello che è il loro regolamento:

Son otto parole la Rede per noi:
Se male non fai, fai quello che vuoi.

Per ripescare la citazione sono dovuto andare sul sito di qualche wikkan, vado ad ascoltarmi un po' di metal per disintossicarmi ciao

Riflettevo, però, su di una cosa. La figura del Presidente del Consiglio italiana è centrale nella nostra Società. Pensare che un uomo totalmente incapace d'intendere, di volere, di desiderare, di pensare, possa rivestirla mi sembra, sinceramente, irreale. In Italia esistono moltissime cariche istituzionali, Magistrature, Tecnicità, i cui ruoli sono i punti cardine del nostro sistema politico-istituzionale (ad esempio: si pensi ai funzionari del Ministero degli Affari esteri... e così via). Se realmente Berlusconi fosse un Roi Ubu, un personaggio surreale, come giustificare la Fiducia che i maggiorenti del nostro paese gli conferiscono? Come giustificare la fiducia che magistrati, professori universitari, altissimi funzionari hanno in lui? Non dico che Berlusconi decida. Dico che in Italia, da tempo immemorabile, il Governo è in mano a tantissime Eminenze grigie, a tanti Richelieu, a tanti Mazarino. Non dimentichiamo che Luis XV si divertiva con le sue Bambine (letteralmente) nel Casino dei Cerbiatti a Versailles. L'Italia, dopo l'invasione francese di Bonaparte, ha un fortissimo spirito francese. E così come i Francesi amano i comportamenti libertini e osceni dei loro politici, così li amiamo noi. Ma come in Francia governano, di fatto, i Grandi tecnici, così accade in Italia. Non è concepibile che un paese così complesso e ricco come l'Italia sia, r e a l m e n t e governato da degli Imbecilli come i Politici... da oltre 200 anni, in Italia governano i Massoni, i Cattolici... Tecnici. Alti funzionari pubblici. Come accade in Francia, come accade in molta parte del mondo.

Il problema di fondo, allora, è comprendere cosa accada. Comprendere perché i Grandi tecnici italiani non lo sostituiscono.

Chiediamoci qual'è il loro fine. Chiediamoci perché i Grandi funzionari che detengono il potere da noi vogliono al potere questo vecchio Luigi XV...

C'è uno scopo.

§

La Sinistra, dunque, pone il problema su di un piano surreale... si accanisce contro un uomo che, nei fatti, non ha alcun potere. Se i Grandi tecnici non vogliono, le parole dei politici rimangono aria che scorre tra foglie. Ciò che vediamo è appunto questo: l'ostinazione di chi detiene il potere in Italia nel RIFIUTO DEGLI IDEALI DELLA SINISTRA. La Sinistra, per accattivarsi queste Eminenze grigie, CAMBIA OGNI ANNO. Prima il PDS, il Partito democratico della Sinistra... poi il Partito Democratico... poi l'Ulivo... la Sinistra cambia in modo irrequieto... veloce.

Ma ogni gesto che fa non convince i Potenti italiani.

Io penso: perchè?

Capito questo...

Premetto: non voglio entrare in polemica con nessuno; se ne fa abbastanza in questo periodo ed inoltre oggi non ho molte energie.
Condivido il pensiero di Cantarell II sulla vicenda nello specifico.
Nulla di nuovo in verita'...
Anche nel nostro paese, oggi , si e' ripetuto un copione gia scritto e rappresentato; sono cambiati gli scenari ed i protagonisti ma la trama e' la stessa.
IL FANGO E' FANGO, nella sostanza non cambia.
Daltronde la Storia insegna... in ogni parte del mondo,dagli antichi romani alle dinastie cinesi, dalle corti europee agli harem sauditi...fino ai giorni nostri...per citarne alcuni (ma non credo serva)...
I Kennedy...Clinton...I Bush... Putin ed infine il nostro patetico anziano premier.
Ora, siamo tutti daccordo sul fatto che ognuno puo' far cio che vuole nella propria vita privata; per cui, non c'e' nessuno SCANDALO se il capo del governo si intrattiene con l'altro sesso(minorenni o no MA CONSAPEVOLI E CONSENZIENTI) nei dopo cena delle sue serate "goliardiche".
Quello che SCANDALIZZA e' il coinvolgimento nella vicenda della COSA PUBBLICA e L'IPOCRISIA DELLA EVIDENTE MENZOGNA...
Non voglio approfondire la vicenda(che peraltro non merita piu' alcuno sforzo di attenzione ne di esercizio del mio tunnel carpale); non mi sembra poi questo il centro del discorso.
Il punto e': LA DIGNITA' e la Mancanza di RISPETTO.
Fermo restando che ciascuno ha una propria moralita' e che puo' fare del proprio corpo cio che vuole, nel nostro paese "costituzionalmente" democratico;quello che mi amareggia e' l' idea comune che "molti" uomini hanno della donna.
Non voglio fare di tutte le erbe un fascio; ma neppure sulla donna si puo' generalizzare.
Ogni giorno mi scontro direttamente ed indirettamente con questa mentalita'.
Non si puo' SDOGANARE questo MALCOSTUME solo perche' si e' sempre fatto o perche', finche' nasce da una libera scelta, che non e' MATERIALMENTE lesiva del prossimo puo' essere ACCETTATA.
Vi dico (e mi rivolgo agli uomini) che invece e' CULTURALMENTE ed IDEOLOGICAMENTE lesiva per tutte le donne
A rendere la questione ancora piu' triste sono le "battutine" proprio di che MERCIFICA la donna ...Premier in testa..
Penso alle migliaia di donne che dal momento in cui aprono gli occhi al mattino si spaccano la schiena rincorrendo il tempo, per mandare avanti la loro vita e quella dei propria famiglia.
Al mondo maschilista del lavoro, in cui una donna deve sempre dimostrare il doppio di un uomo e che a causa di qualche "CRETINA" stacanovista da scartare e gettare; essere considerata una PROSTITUTA sempre e comunque solo perche' porta una gonna...
Quella stessa gonna che spesso TEMIAMO di indossare o di acquistare ; perche' anche se te la puoi fisicamente permettere,come verremo mai giudicate per strada?
Ecco.

dopo aver letto l'intervento di aria mi chiedo: ma perchè una donna deve farsi condizionare dagli altri nelle sue scelte ?

perchè deve temere di portare una gonna per i giudizi degli altri ?

a me sembra che un po' più di indipendenza non farebbe male.

io non sono itlaliano ma un commento sul capogoverno italiano lo vorrei pure fare.

Io penso che il capogoverno italiano deve rispettare le leggi italiane e se le leggi italiane dicono che fino a 18 anni si è minorenni (non in tutti i paesi è 18 anni) e se lui ha avuto rapporti sessuali con minorenni è punibile anche se lui non sapeva l'età effettiva delle ragazze.

In italia poi da quel che ho capito è pure reato fare da tramite tra prostituta e cliente.

quel che è successo con lo sandalo ruby in qualsiasi altro paese avrebbe portato alle dimissioni del pdc, in italia no. Io presumo perchè alla fine gli italiani sanno che berlusconi ha problemi con la giustizia e l'hanno sempre votato lo stesso.

Perchè questo scandalo dovrebbe essere diverso dagli altri che hanno sempre trovato una toppa per andare avanti ed evitare la giustizia ?

A me disturba inoltre la doppia morale un po' ipocrita secondo la quale la prostituta è una poco di buono e amorale mentre il cliente della prostituta non vien visto in modo negativo.

Dovrebbe essere il contrario in quanto il cliente è colui che crea le prostitute, senza clienti non ci son prostitute.