FORSE IMPORTANTE

Scusate il maiuscolo ma questo post deriva dallo scambio di esperienze tra me e una persona a me estranea, per cui reputo valida la cosa. Vengo al dunque.
Il mio è un invito a sperimentare se avviene realmente e indiscutibilmente un miglioramento sensibile quando si va alla Solfatara di Pozzuoli vicino Napoli. Questo invito però è rivolto sia ai depressi che agli ansiosi.
La Solfatara è caratterizzata da aria che odora (o puzza) di zolfo e altri elementi vulcanici.
Io e la persona che ho detto siamo stati bene tutta la giornata anche dopo usciti dalla Solfatara. Noi non siamo andati insieme e io da solo c'ho pensato solo dopo. Quando ho saputo da una sua email che faceva bene io ho risposto con la mia esperienza. Quindi nessun condizionamento o suggestione.
La Solfatara comporta un impegno di un paio d'ore (ma se uno vuole anche molto di meno perché è come un museo, te ne vai quando vuoi). Chiaramente l'invito è rivolto a chi sta a Napoli o provincia o a chi si trovi a passare avebdo a disposizione una mattinata di tempo libero (calcolate un'ora il tempo per arrivarvi e tornare da Napoli, per cui calcolate un'intera mattinata).
Ciao a tutti.
Stef

Quando io ci sono stato avevo sia un po' di depressione che di ansia. Non posso parlare per chi ha una "forte" depressione e una "forte" ansia o panico. Però in quel periodo stavo male e vivevo male tanto da sentire la differenza quando sono entrato in Solfatara. La sensazione in effetti si è avvertita quasi subito entrando.

Sai che è vero?

Mi è successa una cosa simile a Canale Monterano... quì da me.

Credo dovresti dire qualcosa di più sia sulle sensazioni, in quanto tempo sei stato meglio e per quanto è durato, sia sul luogo (dove si trova) e che caratteristiche ha (non so quanti lo conoscano).
Può essere utile per chi può raggiungerlo.

E' un parco naturale.

Si trova nel Lazio.

Sono stato meglio per tutta la giornata.

La cosa strana è che mi ha ricordato quand'ero bambino e bruciavo i "cerini", sentendone gli odori.

Mi devo spiegare: una volta, esistevano i "fiammiferi" con lo stelo in legno e i "cerini", una sorta di fiammiferi con uno stelo bianco.

Io li aprivo, poi li accendevo e sentivo l'odore.

Ed era piacevole.

Non so spiegarlo in altro modo.

Ciò che ho "sentito" è questo: ho avuto la sensazione di essere bambino, ragazzo, in pace con il mondo.

Il futuro non mi faceva paura.

Ma perché ciò sia accaduto o se sia solo una coincidenza non so dire.

Ho l'impressione che il "modo" di stare bene sia soggettivo, così come il modo di essere depressi.
Credo che ciò confermi che uno stato interiore viene cambiato in questi luoghi, ma in maniera diversa per individui diversi.
Forse le persone con disagi simili dovrebbero provare anche se senza pretese perché non ne sappiamo di più di quello che abbiamo scritto.