ciao a tutti

ciao a tutti.

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mah...a 26 anni non aver ancora trovato una compagna di vita con cui fare famiglia di per sé non è così strano. Cioè non è che nella vita se ne incontrano tante di persone con cui poi si arriva a pensare realisticamente a un progetto tanto impegnativo. Che ne so...se ne possono incontrare 2, 3, magari 4 nella vita, ma di più mi pare eccessivo. cioè di più forse vuol dire che si valutano un po' male le persone....e 4 è già un bel numero.

Forse dovresti alleggerire un po' le tue aspettative quando conosci una ragazza che ti piace o a cui piaci: provare a iniziare a frequentarsi senza tante pretese per conoscersi e man mano vedere come va.

Poi boh...il fatto di includere la famiglia come progetto di vita, prima di aver trovato qualcuno con cui la si vuole far famiglia, a me pare un po' mettere il carro davanti ai buoi.
E non ho neanche capito se la tua sofferenza è dovuta al fatto che ti senti solo o al fatto che non è detto che il tu progetto di vita si realizzi. Cmq 26 anni mi sembrano pochi per convincersi di non riuscire a fare famiglia.

Altra cosa che non ho capito, ma se non ti va di spiegare non c'è problema: il sesso? ti manca? non ti manca? non ci vuoi dire come risolvi quest'aspetto? o magari è una scelta di principio che finché non trovi la tua, va bene così?

vabbé non ho capito quasi niente insomma.

In effetti credo che si debba distinguere fra progetti e desideri.
Diciamo che il progetto di una vita a due sorge quando è un po' che stai bene con una persona. Se l'altra persona non ce l'hai neppure, direi che il tuo più che altro è un desiderio.

Questa distinzione è importante perchè se non realizzi un progetto su cui hai investito tanti sforzi e speranze allora è anche giusto deprimersi, se al contrario non realizzi un desiderio (pur importante che sia) non puoi dire di aver fallito o che non ti è rimasto nulla in mano, perchè non ci hai speso nulla sopra.

Non è che una donna la si prende per lenire la solitudine; non è così che funziona. Ci sono persone che non sentono la solitudine neppure dopo due mesi isolati sull'Himalaya ed altre che la sentono anche con la propria compagna a fianco e tanti amici.
Se tu desideri avere a fianco una donna, dovresti cercarla. Va bene il destino e tutto il resto, però se moltiplichi le occasioni è più facile conoscere gente.
A 26 anni non sei ancora un rottame da buttare e quindi penso tu debba e possa fare ancora molto!

Dicci, dicci...

merla ha scritto:mah...a 26 anni non aver ancora trovato una compagna di vita con cui fare famiglia di per sé non è così strano. Cioè non è che nella vita se ne incontrano tante di persone con cui poi si arriva a pensare realisticamente a un progetto tanto impegnativo. Che ne so...se ne possono incontrare 2, 3, magari 4 nella vita, ma di più mi pare eccessivo. cioè di più forse vuol dire che si valutano un po' male le persone....e 4 è già un bel numero.

Forse dovresti alleggerire un po' le tue aspettative quando conosci una ragazza che ti piace o a cui piaci: provare a iniziare a frequentarsi senza tante pretese per conoscersi e man mano vedere come va.

di ragazze ne ho conosciute poche, a scuola non sono mai state più di un terzo degli alunni, anche meno una volta passato nelle scuole superiori, ancora meno al lavoro. il settore è quello informatico. anche nei gruppi di amici, il rapporto numerico generalmente era una ragazza e tre, quattro o più ragazzi. dei miei amici, quelli che hanno una relazione, la ragazza gliel'hanno presentata cugini e fratelli.

ad andare a "rimorchiare" nei locali non mi è mai andata bene, in discoteca ci ho anche provato, ma generalmente le ragazze vanno in gruppetti di amiche e non mi sono mai sembrate intenzionate a conoscermi, nei locali più tranquilli invece per ogni ragazza ci sono sempre diversi ragazzi oppure più raramente il gruppetto di amiche, inoltre non ho mai visto rimorchiare con successo in tale situazioni, quindi non ci ho mai provato.

che rimane? in palestra ci sono andato, e non è luogo dove conoscere ragazze. scegliere un'attività solo per rimorchiare mi pare una scelta perdente. un'altra cosa che mi piace fare è andare al parco, a correre o a fare una passeggiata, ma quello non è un posto ideale per fare conoscenza, perché rischi di passare per maniaco. mi potrebbe piacere andare in biblioteca, ma suppongo che li la gente ci vada per leggere.

le ragazze dei miei amici non mi hanno mai presentato un'amica interessante, in diversi anni me ne avranno fatte conoscere una una e un paio l'altra, di queste tre conoscenze due non mi interessavano e ad una non interessavo.

in definitiva ho conosciuto poche ragazze e di quelle poche non ne ho mai trovata una con cui avessimo un interesse reciproco.

merla ha scritto:Poi boh...il fatto di includere la famiglia come progetto di vita, prima di aver trovato qualcuno con cui la si vuole far famiglia, a me pare un po' mettere il carro davanti ai buoi.
E non ho neanche capito se la tua sofferenza è dovuta al fatto che ti senti solo o al fatto che non è detto che il tu progetto di vita si realizzi. Cmq 26 anni mi sembrano pochi per convincersi di non riuscire a fare famiglia.

non mi sono spiegato, la "famiglia" era una generalizzazione del concetto, la maggior parte delle persone che stanno insieme mirano un giorno a sposarsi ecc... (almemo questo è quello che ho potuto osservare direttamente) ma non è che stanno insieme a tal fine: stanno insieme perché gli va e hanno quella prospettiva.

io non è che sono casto per scelta, ma non ho molte occasioni di conoscere delle ragazze, i miei interessi sono tendenzialmente attività maschili o comunque out per la maggior parte delle ragazze, cose tipo body building, videogiochi, una volta anche ciclismo, informatica, idealmente mi piacerebbe fare anche delle escursioni in montagna ma da solo sarebbe pericoloso. inoltre inizio a sospettare di non avere persone (amici, parenti ecc...) che tengano a me abbastanza da farmi accedere alla loro rete di relazioni, ovvero a presentarmi ragazze potenzialmente interessate.

merla ha scritto:Altra cosa che non ho capito, ma se non ti va di spiegare non c'è problema: il sesso? ti manca? non ti manca? non ci vuoi dire come risolvi quest'aspetto? o magari è una scelta di principio che finché non trovi la tua, va bene così?

il sesso mi manca, ma meno che ad altri.

conosco chi apparentemente si sente gratificato dal sesso a pagamento, ma a me la cosa mi repelle. con un amico sono andato qualche volta in un sexy bar, dove ci sono delle ragazze che fanno gli spettacoli tipo spogliarello e lap dance, poi finito lo spettacolo scendono tra gli avventori e propongono spettacoli privati, dove praticamente ti si strusciano addosso e simulano quello che sarebbe un rapporto sessuale, tutto rigorosamente lasciandoti i pantaloni allacciati. siamo andati qualche volta con questo mio amico, ma mentre lui continua a proporre di andarci, io non sono più voluto andare, la scusa officiale può cambiare tra stanchezza o mancanza di soldi, ma la verità è che tornato a casa mi sentivo "sporco" e "usato".

quindi continuo a far fronte ai miei impulsi sessuali grazie a pornografia e alla masturbazione: veloce, pratico e pulito, senza possibili strascichi o rischi certo fare l'amore sarebbe un'altra cosa, sarebbe un'esperienza interpersonale, mentre masturbarsi è un po' come farsi una dose di dopamina, forse un giorno venderanno pastiglie di dopamina, ancora più "veloce, pratico e pulito".

merla ha scritto:vabbé non ho capito quasi niente insomma.

parti dell'altro messaggio sono il frutto di anni di rielaborazioni mentali, di riflessioni, non mi sorprende che il risultato sia un po' criptico per chi non abbia assistito a tutti i passaggi.

anthea ha scritto:In effetti credo che si debba distinguere fra progetti e desideri.
Diciamo che il progetto di una vita a due sorge quando è un po' che stai bene con una persona. Se l'altra persona non ce l'hai neppure, direi che il tuo più che altro è un desiderio.

Questa distinzione è importante perchè se non realizzi un progetto su cui hai investito tanti sforzi e speranze allora è anche giusto deprimersi, se al contrario non realizzi un desiderio (pur importante che sia) non puoi dire di aver fallito o che non ti è rimasto nulla in mano, perchè non ci hai speso nulla sopra.

Desiderio mi pare un po' riduttivo. Posso desiderare una cosa senza fare niente per realizzarla, o senza avere reali possibilità di realizzarla. Invece, posso chiedermi in cosa investire le mie energie, che percorso di vita scegliere. Se volessi un giorno avere una famiglia, allora ha senso che io lavori e che risparmi, ad esempio. Poi magari non troverò nessuna compagna, o ci sarà qualche altro imprevisto, ma se invece tutto andasse per il meglio, sarei pronto, a quel punto, se e quando sarà, avrò fatto del mio meglio, avrò creato le migliori condizioni possibili per tale ipotetico scenario.

Altrimenti potrei escludere a priori la volontà di mettere su famiglia. Se volessi esclusivamente fare del bene al prossimo potrebbe avere senso lavorare meno e dedicarmi al volontariato. Oppure potrei decidere che in questa vita voglio consumare e divertirmi, e quindi potrei spendere ogni centesimo che riesco per togliermi qualsialsi sfizio sia alla mia portata. Oppure se volessi vivere all'avventura potrei andare ad arruolarmi alla legione straniera, o potrei partire per un viaggio di sola andata nel Mondo.

Il desiderio da solo non implica una scelta.

anthea ha scritto:Non è che una donna la si prende per lenire la solitudine; non è così che funziona.

Questo io non l'ho mai scritto, anzi ho scritto esattamente il contrario: "se devo sopportare un'altra persona deve essere perché la desidero, e quindi mi farebbe stare bene, non perché non voglio stare solo, e allora mi frustrerebbe e basta."

anthea ha scritto:Ci sono persone che non sentono la solitudine neppure dopo due mesi isolati sull'Himalaya ed altre che la sentono anche con la propria compagna a fianco e tanti amici.
Se tu desideri avere a fianco una donna, dovresti cercarla. Va bene il destino e tutto il resto, però se moltiplichi le occasioni è più facile conoscere gente.
A 26 anni non sei ancora un rottame da buttare e quindi penso tu debba e possa fare ancora molto!

Hai ragione, però non è così facile, e io inizio a perdere la speranza, inizio a sentirmi inadeguato e fuori posto.

A livello "metafisico" mi sento un po' come finché c'è da dare, finché servo, ma proprio a livello utilitaristico, io sia sempre bene accetto, in questo Mondo, ma quando c'è da includermi nell'amore e nella condivisione delle cose buone, di ciò che non ha bisogno di un fine o di un senso (ovvero delle cose che DANNO senso, come l'amore), allora io non vado più bene. Mi pare un trattamento ingiusto, da parte di Dio, dell'Umanità, del Mondo, o da come vuoi chiamare la generalità delle cose esistenti.

Sei uno con le idee molto chiare e mi pare che tu possieda anche una profondità d'animo notevole. E' uno spreco veramente che tu ti chiuda in te stesso e rinunci così alle tue aspirazioni di vita.

Non sei così vecchio. Ti porto il caso di due mie amiche che hanno trovato l'amore a 30anni. Anche loro si chiedevano perchè non riuscissero a coronare il loro sogno. Una persa in una storia di incopatibilità caratteriale, l'altra reduce da una grossa delusione. Nel giro di un anno hanno trovato finalmente ciò che cercavano e si sono felicemente sposate. Ora hanno tutte e due figli.

Hai ragione quando dici che in discoteca e nei locali è difficile trovare ragazze. Perciò forse è meglio cambiare ambiente. Dov'è che vanno le ragazze in gamba e senza partner?
Alcune mie amiche si danno ai balli latini, altre al volontariato, altre ancora fanno i viaggi con Avventure nel mondo (e dopo si incontrano per vedere le foto, ecc.). Se ti piace la montagna, esistono gruppi come il CAI dove militano anche ragazze, c'è chi ama visitare le città d'arte e le gallerie e nella tua città non so se esitono gruppi in tal senso, gruppi di fotografia, appassionate di teatro e musica.....
Insomma c'è solamente l'imbarazzo della scelta. E' vero che costa fatica e il risultato non è assicurato, ma almeno avrai la possibilità di conoscere persone nuove e magari farti nuove amicizie che ti soddisfino e che ti arricchiscano interiormente.

Ci sono diverse mie amiche (che non ti posso presentare perchè sono troppo vecchie per te) che per anni han detto le stesse identiche cose tue... credendo che l'occasione dovesse arrivare dall'alto. Alla fine han capito che non è così. Le occasioni arrivano se le cerchi con tutte le tue forze.

Se anche non dovessi trovare l'agognata anima gemella (e ne dubito) almeno uniresti l'utile al dilettevole e amplieresti i tuoi orizzonti.