Il senso della vita
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Il senso della vita
Vorrei conoscere il pensiero di noi depressi, in fase o meno depressiva, qual'è il senso della vita.
Per me è molto difficile ed imbarazzante rispondere non avendo, in depressione, fiducia nel futuro.
Nei momenti depressivi la vita non ha nessun senso, e a me basta una lieve modificazione dei farmaci o una parte della giornata (tutta la mattinata) per scoraggiarmi del tutto.
Io credo che questa perdita di significato delle cose belle che la vita ci dà sia alla base del desiderio di suicidio.
Per me è molto difficile ed imbarazzante rispondere non avendo, in depressione, fiducia nel futuro.
Nei momenti depressivi la vita non ha nessun senso, e a me basta una lieve modificazione dei farmaci o una parte della giornata (tutta la mattinata) per scoraggiarmi del tutto.
Io credo che questa perdita di significato delle cose belle che la vita ci dà sia alla base del desiderio di suicidio.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Il senso della vita
egregio stef,
la domanda circa il senso della vita è ostica non già per il depresso, ma per chiunque. soprattutto, oggi, è la posizione collettiva di questa domanda ad essere diventata difficile, perche nelle pattumiere della storia sono finite la maggior parte delle risposte religiose e politiche a tale domanda, che consentivano prima di indirizzarla all'Umanità o allo Spirito di una Nazione e non a poveri singoli mortali.
non è giusto che l'individuo sia incaricato di rispondere a questo perche la vita eccede la dimensione dell'individuo, e un senso (come quello del tatto o dell'olfatto) della vita infatti non esiste. in altri termini, l'individuo è accidente della vita, sottoinsieme della vita, e non viceversa. l'individuo non ha strumenti per porsi onestamente in questo piano della speculazione, sul quale nemmeno cordate di filosofi e tradizioni secolari sono riuscite a piantare banderine e a dare responsi univoci, durevolmente soddisfacenti.
trattandosi di quesito che non ha ricevuto e non può probabilmente ricevere una risposta valida, piu che una domanda reale lo considero come la traduzione logica di impulsi naturali. trattandola come un conato di origine animale ma sublimato e sofisticato dal linguaggio, quando mi viene in mente la accolgo come un ruttino, come un segno di digestione complicata, ponendo la mano davanti alla bocca; oppure la giro ai teologi di vaglia.
ripensando a quello che ho scritto mi viene in mente che molto genericamente, una risposta me la posso anche dare: il senso della vita è che si tratta di qualcosa di piu grande di me, e questo mi permette di non appagarmi mai di una visione totale e comprensiva del fenomeno, e quindi di provare ancora in qualche misura emozioni come lo stupore, il timore, e di trarre sempre qualche minima sollecitazione per la mia curiosità, il che è un bell'ausilio per tenere a bada la noia.
la domanda circa il senso della vita è ostica non già per il depresso, ma per chiunque. soprattutto, oggi, è la posizione collettiva di questa domanda ad essere diventata difficile, perche nelle pattumiere della storia sono finite la maggior parte delle risposte religiose e politiche a tale domanda, che consentivano prima di indirizzarla all'Umanità o allo Spirito di una Nazione e non a poveri singoli mortali.
non è giusto che l'individuo sia incaricato di rispondere a questo perche la vita eccede la dimensione dell'individuo, e un senso (come quello del tatto o dell'olfatto) della vita infatti non esiste. in altri termini, l'individuo è accidente della vita, sottoinsieme della vita, e non viceversa. l'individuo non ha strumenti per porsi onestamente in questo piano della speculazione, sul quale nemmeno cordate di filosofi e tradizioni secolari sono riuscite a piantare banderine e a dare responsi univoci, durevolmente soddisfacenti.
trattandosi di quesito che non ha ricevuto e non può probabilmente ricevere una risposta valida, piu che una domanda reale lo considero come la traduzione logica di impulsi naturali. trattandola come un conato di origine animale ma sublimato e sofisticato dal linguaggio, quando mi viene in mente la accolgo come un ruttino, come un segno di digestione complicata, ponendo la mano davanti alla bocca; oppure la giro ai teologi di vaglia.
ripensando a quello che ho scritto mi viene in mente che molto genericamente, una risposta me la posso anche dare: il senso della vita è che si tratta di qualcosa di piu grande di me, e questo mi permette di non appagarmi mai di una visione totale e comprensiva del fenomeno, e quindi di provare ancora in qualche misura emozioni come lo stupore, il timore, e di trarre sempre qualche minima sollecitazione per la mia curiosità, il che è un bell'ausilio per tenere a bada la noia.
il senso della vita
ribadisco che mi limiterò a citare vasco rossi
"voglio trovare
un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l'ha"
io non so se la vita abbia un senso o meno...credo he la condivisione sia una delle cose più belle che la vita ci dia.
ma non so se questo sia sufficiente a darle un senso
una domanda stef, sei riuscito a capire perchè sei depresso?
p.s. che è successo al vecchi forum che a me piaceva tanto?
"voglio trovare
un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l'ha"
io non so se la vita abbia un senso o meno...credo he la condivisione sia una delle cose più belle che la vita ci dia.
ma non so se questo sia sufficiente a darle un senso
una domanda stef, sei riuscito a capire perchè sei depresso?
p.s. che è successo al vecchi forum che a me piaceva tanto?
armida- Numero di messaggi : 78
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 54
Località : Bari
RE: Il senso della vita
armida ha scritto:ribadisco che mi limiterò a citare vasco rossi
"voglio trovare
un senso a questa vita
anche se questa vita
un senso non ce l'ha"
io non so se la vita abbia un senso o meno...credo he la condivisione sia una delle cose più belle che la vita ci dia.
ma non so se questo sia sufficiente a darle un senso
una domanda stef, sei riuscito a capire perchè sei depresso?
p.s. che è successo al vecchi forum che a me piaceva tanto?
Datosi che trovare il vero senso della vita è un po' difficile credo che effettivamente la condivisione sia una delle cose più importanti che la vita ci possa dare (tra l'altro l'uomo è un animale sociale, da solo morirebbe o impazzirebbe).
No, non sono riuscito a sapere perché sono depresso: l'ho chiesto ai migliori ma non ho avuto risposte che mi abbiano convinto. Nemmeno me stesso mi ha saputo rispondere. Credo che una parte sia sempre stata in me, predisposta, e un'altra entrata in azione con un trigger, un insignificante grilletto che abbia fatto scattare una grande valanga. Ma forse quel grilletto era una grande questione o la predisposizione era forte.
Qualche psichiatra psicoterapeutica odorava che qualcosa sia da ricercare nel passato remoto, nascosta, così anche la psicologa attuale.
Post Scriptum
Il vecchio forum non è cambiato, solo è un periodo in cui sta scrivendo un po' meno gente: nulla di anormale, ci sono sempre periodi intensi e di magra.
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
Re: Il senso della vita
Stef ha scritto:Post Scriptum
Il vecchio forum non è cambiato, solo è un periodo in cui sta scrivendo un po' meno gente: nulla di anormale, ci sono sempre periodi intensi e di magra.
a me risulta inaccessibile da diversi giorni. tu invece riesci a entrarci?
Sì, cant
riesco sempre a entrarci nel vecchio forum ma non posso mai "rispondere", posso solo aprire nuovi thread e questo per me è un po' imbarazzante.
Ciao fungo
Ciao fungo
Stef- Numero di messaggi : 1033
Data d'iscrizione : 13.01.08
Età : 70
Località : Napoli
A noi manca l' "antidoto naturale"...
...Ciao ragazzi...
Rispondendo sempre con "tempismo" (il topic è di tipo 4 anni fa),
vorrei aggiungere la mia sull'argomento "predisposizione":
più passa il tempo e più capisco che per essere Depressi sia necessario avere un'indole estremamente sensibile e complicata...
Suppongo che le persone molto terra terra e semplici possiedano una sorta di "antidoto naturale" contro questa Malattia,
quello che ai miei occhi fa sì che ciò che per loro è solo un affrontabile alito di vento in una giornata serena,
per noi si tramuti in una Bufera (e con la B maiuscola)...
Rispondendo sempre con "tempismo" (il topic è di tipo 4 anni fa),
vorrei aggiungere la mia sull'argomento "predisposizione":
più passa il tempo e più capisco che per essere Depressi sia necessario avere un'indole estremamente sensibile e complicata...
Suppongo che le persone molto terra terra e semplici possiedano una sorta di "antidoto naturale" contro questa Malattia,
quello che ai miei occhi fa sì che ciò che per loro è solo un affrontabile alito di vento in una giornata serena,
per noi si tramuti in una Bufera (e con la B maiuscola)...
Anima in pen...ombra- Numero di messaggi : 159
Data d'iscrizione : 28.06.12
Età : 37
Località : Bologna (provincia)
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