Il senso della vita

Non ho un lavoro fisso. Certo con un po' di ingegno mi arrangio ma spesso è angosciante. La precarietà e la fatica fisica portano uno stato di prostrazione. Mi chiedo, a cosa serve questa sfibrante lotta per la sopravvivenza? Il mio corpo è sempre più stanco, affaticato. Soffro di violenti mal di capo. E poi due anni fa ho vissuto la mia ultima illusione, quella di poter avere un figlio. Questo avrebbe dato un vero senso alla mia vita. Ho scoperto di avere una malattia che genera probabile infertilità e, peggio ancora, ho capito che il mio compagno non voleva un figlio da me. La maternità mi è stata due volte negata. Tutta la mia vitalità, il mio amore, la mia energia si stanno esaurando. Temo questo futuro arido, senza amore e fatto di sacrifici inutili.

Ginestra73 ha scritto:Non ho un lavoro fisso. Certo con un po' di ingegno mi arrangio ma spesso è angosciante. La precarietà e la fatica fisica portano uno stato di prostrazione.  Mi chiedo, a cosa serve questa sfibrante lotta per la sopravvivenza? Il mio corpo è sempre più stanco, affaticato. Soffro di violenti mal di capo. E poi due anni fa ho vissuto la mia ultima illusione, quella di poter avere un figlio. Questo avrebbe dato un vero senso alla mia vita. Ho scoperto di avere una malattia che genera probabile infertilità e, peggio ancora, ho capito che il mio compagno non voleva un figlio da me. La maternità mi è stata due volte negata. Tutta la mia vitalità, il mio amore, la mia energia si stanno esaurando. Temo questo futuro arido, senza amore e fatto di sacrifici inutili.

Ciao cara Ginestra... a cosa serve tutto questo dolore? Questa lotta, non per vivere, ma per sopravvivere? La risposta al senso della vita non credo ci sia... siamo comunque destinati a morire..perché vivere così, sopravvivere? Personalmente credo che tutti noi dobbiamo lottare per accaparrarci anche il più piccolo pezzetto di felicità.. La depressione è un momento difficile, però a me ad esempio ha aiutato a crescere, il dolore insegna tante cose... e ora sto vivendo per me, continuo a lottare ogni giorno per vivere ogni attimo bello e piacevole, e ce ne sono, davvero... Vale la pena vivere per la felicità? Me lo sono chiesta tante volte, vedevo tutto nero e l'unica via d'uscita era uccidermi, cos'era la felicità per me? Trovare un po' di serenità, smettere di avere crisi di pianto, smettere di vomitare dopo aver mangiato, smettere di tagliarmi il petto e i capelli... smettere di soffrire così tanto. Mi spiace molto per la tua malattia, un figlio è una grande gioia, sei sicura ora come ora di essere sterile? Potresti comunque provare.. il tuo compagno ti dà felicità? Stai bene con lui? Prova a parlargli del tuo malessere, pensi che potrebbe capirti? Non sono una psicologa, non so cosa dirti, mi spiace per tutto il dolore che stai provando... Sei comunque una persona con tanto amore da dare, fallo uscire, se non sarà dato a un figlio potresti darlo a un animale, a una persona che ha bisogno d'aiuto, qui nel forum, parlare e ascoltare le persone a me fa stare bene, sfogarsi è utile.... io ti abbraccio forte, ti sono vicina, ciao Ginestra e scusami se non sono di conforto...