La depressione è una fuga?
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Nadir78
Pavely
6 partecipanti
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Re: La depressione è una fuga?
Mah, in un certo senso sì... fuggi da una serie di problemi che a lungo andare ti logorano. Però è un problema così complesso che non saprei definirlo in poche parole. Se vogliamo, anche il non curarla è una fuga... Forse è una fuga inconscia con cui prima o poi bisogna fare i conti.
Nadir78- Numero di messaggi : 339
Data d'iscrizione : 08.01.08
Età : 45
Località : Bari
Non credo.
Penso sia più una resa.
E' come se il nostro cervello dicesse:"Basta! Non ce la faccio più." e da quel momento in poi tutto precipita.
Non a caso, quasi tutte le depressioni nascono da uno o più eventi particolarmente dolorosi o stressanti.
Ho notato anche che sono più soggette persone "intellettuali" che "terra-terra", questo per la tendenza ad elaborare molto i pensieri e fuggire dalla realtà, e più i soggetti sensibili e altruisti piuttosto che le persone tendenzialmente edoniste ed egoiste.
Ma ripeto che queste sono generalizzazioni che valgono "fin a mezdè" (come diciamo nel nostro dialetto: fino a mezzo giorno. Ad arrivare a sera ce ne passa!).
Ovviamente ci sono anche le persone che quasi ci nascono; lì servono altre considerazioni (il vissuto familiare, l'ereditarietà ecc.).
E' come se il nostro cervello dicesse:"Basta! Non ce la faccio più." e da quel momento in poi tutto precipita.
Non a caso, quasi tutte le depressioni nascono da uno o più eventi particolarmente dolorosi o stressanti.
Ho notato anche che sono più soggette persone "intellettuali" che "terra-terra", questo per la tendenza ad elaborare molto i pensieri e fuggire dalla realtà, e più i soggetti sensibili e altruisti piuttosto che le persone tendenzialmente edoniste ed egoiste.
Ma ripeto che queste sono generalizzazioni che valgono "fin a mezdè" (come diciamo nel nostro dialetto: fino a mezzo giorno. Ad arrivare a sera ce ne passa!).
Ovviamente ci sono anche le persone che quasi ci nascono; lì servono altre considerazioni (il vissuto familiare, l'ereditarietà ecc.).
anthea- Numero di messaggi : 857
Data d'iscrizione : 14.11.08
Età : 54
Re: La depressione è una fuga?
La depressione endogena non è una malattia che ha l'esclusiva o quasi nei cosiddetti intellettuali,può colpire chiunque,in quanto è qualcosa che fa parte della struttura biologica di una persona.
Penso come te che la depressione reattiva sia un grido silenzioso,una forma diversa di protesta.
Penso come te che la depressione reattiva sia un grido silenzioso,una forma diversa di protesta.
anthea ha scritto:Penso sia più una resa.
E' come se il nostro cervello dicesse:"Basta! Non ce la faccio più." e da quel momento in poi tutto precipita.
Non a caso, quasi tutte le depressioni nascono da uno o più eventi particolarmente dolorosi o stressanti.
Ho notato anche che sono più soggette persone "intellettuali" che "terra-terra", questo per la tendenza ad elaborare molto i pensieri e fuggire dalla realtà, e più i soggetti sensibili e altruisti piuttosto che le persone tendenzialmente edoniste ed egoiste.
Ma ripeto che queste sono generalizzazioni che valgono "fin a mezdè" (come diciamo nel nostro dialetto: fino a mezzo giorno. Ad arrivare a sera ce ne passa!).
Ovviamente ci sono anche le persone che quasi ci nascono; lì servono altre considerazioni (il vissuto familiare, l'ereditarietà ecc.).
lunatica- Numero di messaggi : 925
Data d'iscrizione : 29.01.09
Località : profondo sud
Re: La depressione è una fuga?
Penso che i continui conflitti irrisolti, a lungo andare si trasformano i patologia, chi va in depressione chi ha attacchi di panico, chi diviene schizofrenico etc etc.
Ciò che determina poi la malattia sono i geni, che appunto determineranno a che tipo di patologia si andrà in contro.
Ciò che determina poi la malattia sono i geni, che appunto determineranno a che tipo di patologia si andrà in contro.
suggestione- Numero di messaggi : 835
Data d'iscrizione : 08.01.08
Età : 55
Località : nessuna
Re: La depressione è una fuga?
anthea ha scritto:
Ho notato anche che sono più soggette persone "intellettuali" che "terra-terra", questo per la tendenza ad elaborare molto i pensieri e fuggire dalla realtà, e più i soggetti sensibili e altruisti piuttosto che le persone tendenzialmente edoniste ed egoiste.
Son più dell'idea di luna e sugge su questo.
Magari dopo/durante un'esperienza depressiva, le persone imparano a osservarsi e a conoscersi meglio e/o a sviluppare un certo tipo di sensibilità, cosa che del resto succede un po' a tutti quando si trovano a vivere situazioni difficili.
Però le cause biologiche e i conflitti irrisolti messi assieme, mi sembrano i fattori discriminanti principali per ammalarsi. Credo...
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
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