Lavoro e vita
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Lavoro e vita
Come già accennato in un altro 3D, un futuro dove lavoro mi spaventa...
Io me lo immagino una situazione in cui hai a che fare con persone con cui non conviene tessere legami, perchè i sorrisi falsi saranno la prassi. Bisognerà essere sempre sul chi va là, per paura di essere fregati in qualche modo.
Spesso mi domando cosa fa sopportare tutto questo alle persone, e credo sia perchè quando tornano a casa hanno comunque un affetto. Dunque sarebbe intelligente prima trovarmi un affetto e poi trovarmi un lavoro... ma mica si possono programmare quelle cose. Aggiungiamo il fatto che se non hai la grana devi faticare il doppio per trovare qualcuna...
Io me lo immagino una situazione in cui hai a che fare con persone con cui non conviene tessere legami, perchè i sorrisi falsi saranno la prassi. Bisognerà essere sempre sul chi va là, per paura di essere fregati in qualche modo.
Spesso mi domando cosa fa sopportare tutto questo alle persone, e credo sia perchè quando tornano a casa hanno comunque un affetto. Dunque sarebbe intelligente prima trovarmi un affetto e poi trovarmi un lavoro... ma mica si possono programmare quelle cose. Aggiungiamo il fatto che se non hai la grana devi faticare il doppio per trovare qualcuna...
Anonimo7- Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18
Re: Lavoro e vita
Come fai a sapere chi incontrerai?
Questi timori è meglio non averli, perché la vita non si costruisce con la testa e se uno ci prova, se la rompe.
Di buono c'è che vinci questo tipo di paure, non fuggendo, ma andandoci incontro. Troverai tuttavia altre contrarietà diverse da quelle che immagini. Neanche un grande campione sa come sarà la prossima partita. Se no dov'è il gusto?
Questi timori è meglio non averli, perché la vita non si costruisce con la testa e se uno ci prova, se la rompe.
Di buono c'è che vinci questo tipo di paure, non fuggendo, ma andandoci incontro. Troverai tuttavia altre contrarietà diverse da quelle che immagini. Neanche un grande campione sa come sarà la prossima partita. Se no dov'è il gusto?
Ospite- Ospite
Re: Lavoro e vita
La questione è semplicemente di sopravvivenza. Esclusi quelli ricchi di famiglia tutti gli altri prima o poi sono costretti a lavorare.
Lavoro da anni e sì, confermo in parte i tuoi timori ma alla fine come dici non è gente con cui devi legare, solo gente con cui devi collaborare sul posto di lavoro e a fine orario ognuno per la propria strada coi propri giri di amicizie "reali".
Poi secondo me esageri quando dici che bisogna essere sempre sul chi va là, che ti vogliono fregare ecc. Queste cose possono essere vere se uno fa carriera ed arriva in posizioni tali da prendere decisioni impattanti sul resto dell'azienda. Lì sì che possono esserci invidie, arrivismi, gelosie, gente che rema contro e ti vuole mettere in cattiva luce col superiore per fare carriera più velocemente di te ecc, ma non è che tutti arrivano a quelle posizioni; chi ci arriva si è fatto un pelo sullo stomaco tale che può sopportare queste cose per un reddito più elevato. Ai livelli più bassi queste dinamiche non ci sono o ci sono molto meno da quello che ho visto.
Lavoro da anni e sì, confermo in parte i tuoi timori ma alla fine come dici non è gente con cui devi legare, solo gente con cui devi collaborare sul posto di lavoro e a fine orario ognuno per la propria strada coi propri giri di amicizie "reali".
Poi secondo me esageri quando dici che bisogna essere sempre sul chi va là, che ti vogliono fregare ecc. Queste cose possono essere vere se uno fa carriera ed arriva in posizioni tali da prendere decisioni impattanti sul resto dell'azienda. Lì sì che possono esserci invidie, arrivismi, gelosie, gente che rema contro e ti vuole mettere in cattiva luce col superiore per fare carriera più velocemente di te ecc, ma non è che tutti arrivano a quelle posizioni; chi ci arriva si è fatto un pelo sullo stomaco tale che può sopportare queste cose per un reddito più elevato. Ai livelli più bassi queste dinamiche non ci sono o ci sono molto meno da quello che ho visto.
DaniMI- Numero di messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.07.18
Re: Lavoro e vita
Deve esserci per forza un gusto?Gianlorenz ha scritto: Se no dov'è il gusto?
Anonimo7- Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18
Re: Lavoro e vita
Gianlorenz, non so se ti sia disiscritto per colpa mia, ma volevo solo dirti che non volevo offenderti. In effetti la mia domanda l'ho scritta in un momento in cui non ero lucidissimo, e leggendola può sembrare provocatoria.
Spero tu stia leggendo, ti chiedo perdono.
Spero tu stia leggendo, ti chiedo perdono.
Anonimo7- Numero di messaggi : 110
Data d'iscrizione : 11.12.18
Re: Lavoro e vita
Anonimo7 ha scritto:Gianlorenz, non so se ti sia disiscritto per colpa mia, ma volevo solo dirti che non volevo offenderti. In effetti la mia domanda l'ho scritta in un momento in cui non ero lucidissimo, e leggendola può sembrare provocatoria.
Spero tu stia leggendo, ti chiedo perdono.
Ciao Anonimo7, il tuo scrupolo è ammirevole e quoto il tuo messaggio, tuttavia
- la tua domanda sul "gusto" era legittima e non offensiva benché asciutta,
- Gianlorenz aveva già manifestato l'intenzione di cancellare l'account settimane prima di questo scambio,
- Gianlorenz come tutti ha avuto tempo per ambientarsi, capire le consuetudini del forum e gli umori prevalenti tra gli utenti e per osservare che gli scambi hanno spesso una frequenza bassa e irregolare, che giustifica pienamente il suo disinteresse senza che tu per questo debba scusarti.
Re: Lavoro e vita
rimetto il tuo messaggio in evidenza senza altri miei commenti sottostanti:
Anonimo7 ha scritto:Gianlorenz, non so se ti sia disiscritto per colpa mia, ma volevo solo dirti che non volevo offenderti. In effetti la mia domanda l'ho scritta in un momento in cui non ero lucidissimo, e leggendola può sembrare provocatoria.
Spero tu stia leggendo, ti chiedo perdono.
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