Vivere da soli e ulteriore isolamento
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Vivere da soli e ulteriore isolamento
Ciao a tutti, apro un nuovo thread anche se l'argomento è collegato alla mia presentazione di molto tempo fa perchè penso sia un tema che meriti una discussione a parte.
Come accennavo già, il mio problema è l'apatia e la tendenza all'isolamento, mitigata in parte dal fatto che ho un lavoro con orari regolari e varie amicizie/conoscenze che nonostante non sia sempre di grande compagnia mi cercano più o meno regolarmente.
Ho 30 anni e, nonostante potevo permettermelo prima, solo da pochi mesi sono andato a vivere in affitto lasciando la casa dei miei genitori; quello che mi bloccava nel fare questo passo era la comodità di stare a casa coi miei, il rapporto comunque buono in famiglia e anche il fatto di non avere spese. Solo che dall'altra parte della bilancia sentivo anche il bisogno di staccarmi dal "nido" e quindi ho fatto questo passo.
Dal punto di vista economico non ci sono problemi, avevo fatto i conti, dal punto di vista della gestione della casa nemmeno, però la mia tendenza all'isolamento è aumentata. Se prima a volte uscivo anche solo per non stare a casa, ora che sono da solo sono portato a diminuire di gran lunga il numero delle uscite, optando sempre più spesso per stare a casa da solo a leggere, ad ascoltare musica e anche a bere, la cosa mi preoccupa un po' e rischio di farmi terra bruciata attorno. Qualcun altro di voi ha avuto questo problema?
Come accennavo già, il mio problema è l'apatia e la tendenza all'isolamento, mitigata in parte dal fatto che ho un lavoro con orari regolari e varie amicizie/conoscenze che nonostante non sia sempre di grande compagnia mi cercano più o meno regolarmente.
Ho 30 anni e, nonostante potevo permettermelo prima, solo da pochi mesi sono andato a vivere in affitto lasciando la casa dei miei genitori; quello che mi bloccava nel fare questo passo era la comodità di stare a casa coi miei, il rapporto comunque buono in famiglia e anche il fatto di non avere spese. Solo che dall'altra parte della bilancia sentivo anche il bisogno di staccarmi dal "nido" e quindi ho fatto questo passo.
Dal punto di vista economico non ci sono problemi, avevo fatto i conti, dal punto di vista della gestione della casa nemmeno, però la mia tendenza all'isolamento è aumentata. Se prima a volte uscivo anche solo per non stare a casa, ora che sono da solo sono portato a diminuire di gran lunga il numero delle uscite, optando sempre più spesso per stare a casa da solo a leggere, ad ascoltare musica e anche a bere, la cosa mi preoccupa un po' e rischio di farmi terra bruciata attorno. Qualcun altro di voi ha avuto questo problema?
DaniMI- Numero di messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.07.18
Re: Vivere da soli e ulteriore isolamento
Si è sempre soli, sempre.
Oudeis- Numero di messaggi : 246
Data d'iscrizione : 25.02.19
Località : Como
Re: Vivere da soli e ulteriore isolamento
Anch'io tendo all'apatia e all'isolamento a causa del mio carattere di tipo depressivo. Non parlo di depressione, perchè sono convinto di essere così, non di essere malato. Sono contento per te se ti cercano ancora, a me non succede perchè non sono interessato a far gruppo e se sei evitante gli altri ti evitano. Il punto è uno, e te lo dico perchè somo in questa condizione da più anni di te: se hai paura di rimanere solo, agisci, magari facendoti aiutare da un professionista. Io non ho questa paura, anzi, ne avessi la possibilità economica sarei già chiuso in un eremo irraggiungibile al genere umano.DaniMI ha scritto:Ciao a tutti, apro un nuovo thread anche se l'argomento è collegato alla mia presentazione di molto tempo fa perchè penso sia un tema che meriti una discussione a parte.
Come accennavo già, il mio problema è l'apatia e la tendenza all'isolamento, mitigata in parte dal fatto che ho un lavoro con orari regolari e varie amicizie/conoscenze che nonostante non sia sempre di grande compagnia mi cercano più o meno regolarmente.
Ho 30 anni e, nonostante potevo permettermelo prima, solo da pochi mesi sono andato a vivere in affitto lasciando la casa dei miei genitori; quello che mi bloccava nel fare questo passo era la comodità di stare a casa coi miei, il rapporto comunque buono in famiglia e anche il fatto di non avere spese. Solo che dall'altra parte della bilancia sentivo anche il bisogno di staccarmi dal "nido" e quindi ho fatto questo passo.
Dal punto di vista economico non ci sono problemi, avevo fatto i conti, dal punto di vista della gestione della casa nemmeno, però la mia tendenza all'isolamento è aumentata. Se prima a volte uscivo anche solo per non stare a casa, ora che sono da solo sono portato a diminuire di gran lunga il numero delle uscite, optando sempre più spesso per stare a casa da solo a leggere, ad ascoltare musica e anche a bere, la cosa mi preoccupa un po' e rischio di farmi terra bruciata attorno. Qualcun altro di voi ha avuto questo problema?
VuotoAperdere- Numero di messaggi : 112
Data d'iscrizione : 31.12.12
Età : 101
Località : Italy
Re: Vivere da soli e ulteriore isolamento
Beata solitudo, sola beatitudo.
Oudeis- Numero di messaggi : 246
Data d'iscrizione : 25.02.19
Località : Como
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