aiuto

Ciao a tutti!!
Sono un ragazzo di 25 anni che soffre di depressione da alcuni anni...non so con chi parlarne, anche perché le poche persone con cui mi confronto (dei semi-amici) purtroppo non riescono a darmi il supporto anche morale per riuscire a farmi reagire.
Sto passando davvero un periodo particolarmente difficile, anche perché il fatto di non avere un'occupazione (mi sono laureato lo scorso settembre) mi fa sentire terribilmente inutile e mi fa sprofondare nella noia e nella solitudine più totali. Avrei bisogno di un amico/a che mi aiutasse e mi motivasse...spesso capita che me ne sto tutto il giorno sul letto davanti al pc senza avere la forza di combinare nulla. Sono veramente giù di morale. Ringrazio chi avrà la pazienza di leggere questo post.

ripper_mat ha scritto:Ciao a tutti!!
Sono un ragazzo di 25 anni che soffre di depressione da alcuni anni...non so con chi parlarne, anche perché le poche persone con cui mi confronto (dei semi-amici) purtroppo non riescono a darmi il supporto anche morale per riuscire a farmi reagire.
Sto passando davvero un periodo particolarmente difficile, anche perché il fatto di non avere un'occupazione (mi sono laureato lo scorso settembre) mi fa sentire terribilmente inutile e mi fa sprofondare nella noia e nella solitudine più totali. Avrei bisogno di un amico/a che mi aiutasse e mi motivasse...spesso capita che me ne sto tutto il giorno sul letto davanti al pc senza avere la forza di combinare nulla. Sono veramente giù di morale. Ringrazio chi avrà la pazienza di leggere questo post.

Ciao, mi sembri un bel ragazzo (se sei tu nella foto profilo) hai tutte le carte per riprenderti e farti una vita. Trova una ragazza, no? Non credo tu possa incontrare dei problemi a trovarne una. Se fossi stato brutto, il tuo destino sarebbe stato una evanescenza progressiva e degenere ma fortunatamente non è cosí.

sì che sono io...cmq nn è così facile come dici, io mi sento praticamente solo qualunque cosa faccia...non ho stimoli e il che mi porta a chiudermi in me stesso

Ciao Mat,
provo a rispondere al tuo messaggio seguendo la successione dei suoi argomenti.

Supporto esterno: la mia esperienza personale mi insegna che, nel caso della depressione, il supporto sociale non è abbastanza per riconsegnarci uno stato di benessere, a meno che non sia supporto medico-psicologico competente (il che rientrerebbe comunque in una sfera privata e non sociale). Può forse servire sforzarsi enormemente al fine di non chiudersi nella propria asfissiante gabbia depressiva; mantenere, diciamo, una lucidità in ciò che sta accadendo, decidendo di "mandare avanti" un minimo di vita sociale, seppur poco serena e con un briciolo di falsità emotiva, aspettando tempi migliori. Io vedo il ritiro sociale come interno ad un circolo vizioso che porta sempre più giù. Naturalmente questo è applicabil quando si tratta di stato depressivo lieve/moderato. Nelle fasi acute, fortunatamente brevi nel mio caso, io stesso non esco, giustificandomi come se avessi la febbre a 40, e aspetto che la crisi finisca, e questa finisce grazie agli stabilizzatori d'umore che prendo quotidianamente come prevenzione, e un po' per sforzo personale. Io soffro di disturbo bipolare di II tipo, diagnosticato da uno psichiatra, e ho 20 anni.

PUNTO IMPORTANTE! E' davvero importante parlare con qualcuno della depressione. Oggi la mia famiglia ne è informata, e tuttavia, con mia grande sofferenza, la loro consapevolezza è nata solo dopo che per due volte nella mia breve vita non sono riuscito ad alzarmi dal letto per mesi (nel senso che avevo difficoltà nel farlo...). Avrei voluto vedere uno psichiatra, ma da solo e senza l'appoggio di nessuno, non sapevo dove andare. Non avere paura dello stigma sociale. Parlane! Parlane anche se non ti fidi ciecamente. E' necessario mettere qualcuno al corrente del tuo stato, meglio se parente o amico stretto, perché non puoi essere l'unico a monitorarti! Non ne siamo capaci! E nella solitudine rischiamo grosso!

Occupazione: per noi ragazzi è un tormento già dopo il liceo. Io sento di dover acquisire un minimo di indipendenza economica, perché mi diventa sempre più difficile chiedere soldi ai miei genitori per qualsiasi cosa, quando io mi reputo un adulto. Io studio Filosofia - per passione attiva e non di certo per turbamenti esistenziali - e già so che non potrò trovare un'occupazione diretta. Sto lavorando su competenze laterali, come le lingue. Pochi giorni fa, un'agenzia turistica ha deciso di mettermi in prova e affiancarmi ad una guida turistica sul territorio. Pare che non abbiano assolutamente nessuno per il cinese e le mie certificazioni di cinese basilare parlano chiaro. Come vedi, bisogna adattarsi e studiarsi bene come flessibilizzarsi. Magari, a quei turisti cinesi che tanto si divertiranno a fotografare ogni cosa, qualche riflessione artistico-filosofica potrò esprimerla e dare voce a ciò che faccio quotidianamente.

Penso che Filosofia sia la laurea meno appetibile in assoluto per il mercato del lavoro odierno, per cui non penso che tu potresti trovare più difficoltà di me nel trovare lavoro, a mente lucida. QUANDO starai meglio, NON ora (sei ancora debole e hai bisogno di cura di te stesso e di controlli) prova, prova, cerca compromessi, e prova.

Non fare nulla: se mi permetti di confidarti un ulteriore consiglio, se non hai proprio nulla nulla da fare al momento, fai sport. Inizia da poco. Non iscriverti in palestra, prova a fare da te, così eviterai lo stress e l'ansia di iscriverti, uscire ogni volta. Inizia nella tua camera acquistando qualche peso, facendo esercizi a corpo libero (vai con addominali, inizia da poco e sali; quando sarai più forte, prova a fare flessioni, e fai anche esercizi per le gambe, ne trovi tanti in manuali e risorse online). Prendi integratori vitaminici e di sali minerali: io, ogni giorno, mi faccio un flaconcino di pappa reale, una bustina magnesio/potassio, una barretta energetica/iperproteica. Ti aiuteranno a mantenerti su. Gli esercizi possono essere un vero balsamo dell'anima.

università: hai finito a settembre, grande. In cosa ti sei laureato? Se sei sicuro di non riuscire, a lungo termine, a trovare lavoro, puoi provare una strada un po' impegnativa, ma che potrebbe tirarti su dalla nullafacenza attuale. NOTA BENE: Non darei mai il seguente consiglio ad un depresso acuto, ma dopotutto, se ti sei laureato il mese scorso come dici, non dovresti aver perso l'allenamento allo studio e non dovresti essere in una depressione debilitante. Hai lucidità mentale, conservala! Io arrivai a non riuscire più a capire il senso delle frasi che leggevo dai libri, non prestavo più la minima attenzione, che tortura! (per fortuna allora non mi ero iscritto all'università...) Dove voglio arrivare: ora come ora, POTRESTI iscriverti ad un altro corso di laurea. Serio, pensaci su. Magari qualcosa che hai sempre sognato di studiare ma che non hai potuto intraprendere per la paura tua e altrui di non trovare -ironia della sorte- lavoro. Sarà che io trovo lo studio e la cultura una maniera per emanciparmi dalla vuotezza che mi sembra permeare sempre più il mondo, e per scacciare questo vuoto da dentro di me (sapendo che, più volte, mi ha preso e ridotto ad un vegetale).

La tua foto: permettimi di commentarla e di strapparti - forse - un mezzo sorriso. Io sono gay. Dalla foto sembri proprio un gran pezzo di figo. Ammetti questa depressione agli altri, riprenditi senza alcuna fretta (lenti "baby steps" verso la luce) e poi dacci dentro, Cristo santo! Magari con lo sport ti fai pure il fisico (ma non è che ce l'hai già?). Davvero, non farmici pensare. Non ho un ragazzo da troppo tempo      

Scusami se ho detto cazzate e se ti ho fatto complimenti un po' spinti. Vado a far fruttare la giornata, ciao!

Ciao ripper
Gli amici sono importanti e possono aiutare molto
Anche il lavoro è importante
Ma molto dipende anche da noi, dalla nostra forza di volontà, saper eliminare tutto cio che ci affligge dentro e fuori, concentrarci su quello che abbiamo e cercare di colmare i vuoti che abbiamo
Far si che questa cosa non si ipossessi di noi giorno dopo giorno

grazie Robin, ho letto con attenzione il tuo messaggio e l'ho trovato d'aiuto...credo di nn aver mai ottenuto una risposta così esaustiva e pertinente...leggi anche il mio messaggio privato

Ti ho risposto, Mat.
Scappo, ci ho messo un po' a scriverti, per una cazzata ho cancellato il messaggio la prima volta. Ahaha

ps

So che la mia immagine appena inserita come avatar non è chissà cosa. Questa non è quella foto "bella" che si usa su internet per sembrare meglio di quello che siamo. Questa è una foto della mia totale normalità scattata un anno fa. E non ero brillo. Ero sereno davvero