Ho bisogno che qualcuno mi capisca...

Salve a tutti,mi sono appena iscritta.
Ho 16 anni,e da tre anni convivo a periodi con questa brutta bestia che è il maldivivere o depressione,chiamatela come volete.
Tutto è iniziato quando avevo 13,e sono stata vittima di bullismo a scuola.Ho iniziato a frequentarla sempre di meno perchè avevo paura.
Ma a casa da sola mi sono fatta ancora più paura da sola quando ho iniziato a stare cosi male che restare le giornate nel letto a piangere non mi bastava più.Ho tentato il suicidio,ma non ci sono riuscita,a quel punto ho raccontato a mia madre cosa mi facevano a scuola e lei è andata a "sistemare la situazione".Ma dopo quello che mi hanno fatto ho continuato a soffrire,mi sentivo in colpa perchè una delle ragazze che mi insultava aveva perso sua madre quell'anno. Fatto sta che l'unica cosa che mi ha fatto sentire meglio è stata la musica,la mia musica,le mie band,il mio mondo.Ma tutto ciò mi aiuta a periodi alterni.L'estate scorsa sono arrivata ad un punto nel quale stavo per tentare di nuovo il suicidio ma proprio la suoneria del mio cellulare che era una delle mie canzoni preferite mi ha fermata. La canzone si chiama Do or Die. In quel momento ho deciso di vivere,perchè la musica lo voleva,quello era un segno del destino.Ma quest'inverno sono caduta di nuovo in questo buco nero.
Ho smesso di andare a scuola perchè soffrivo ad andarci,tutti i miei amici mi hanno allontanata e io ho allontanato chiunque dalla mia vita.
Sono stata due mesi nel letto a piangere pensando ancora a suicidio.Sempre grazie alla musica,visto che sarei andata ad un concerto a Giugno,mi sono ripresa negli ultimi mesi e ho vissuto solo per il concerto.Il concerto è passato. Lunedi scorso era il mio compleanno.
Lunedi scorso è morto mio zio.Lunedi scorso al mio compleanno mio padre mancava perchè è andato a lavorare fuori città dopo un anno che non trovava lavoro.Lunedi scorso mio fratello maggiore si è dimenticato del mio compleanno ed è venuto a farmi gli auguri solo il giorno dopo perchè mia madre doveva avvisarlo della morte di mio zio.Lunedi scorso mia cognata mi ha chiamata alle nove di sera dicendomi che si era dimenticata del mio compleanno(stavo per ringraziarla,sapete).Da lunedi sto di nuovo male.Sapere che mio padre sta soffrendo e non posso fare niente per farlo stare meglio mi fa soffrire ancora di piu. E poi,cavolo mio zio era malato da anni,perchè è morto proprio il giorno del mio compleanno? Mi sento terribilmente in colpa per questo. Per tutti i compleanni a seguire,dovrò ricordarmi che quel giorno è morto mio zio. E la cosa che mi fà più dannare è che tutti i parenti che sono morti nella mia vita,non ho avuto il tempo di conoscerli. I miei nonni e altri miei zii.
Sento che la vita mi vuole togliere l'unica cosa mi faceva stare bene,la mia famiglia.Da quando sono bambina ho sempre avuto paura che mio padre morisse(perchè rispetto ai padri dei miei coetanei è più grande),e ogni tanto ho ancora crisi di pianto pensando che un giorno se ne andrà ed io non avrò avuto abbastanza tempo per conoscerlo come avrei voluto.
Non vado da uno psicologo perchè nessuno si è mai accorto dei miei comportamenti "sbagliati" e perchè anche se sene accorgessero non abbiamo soldi per pagarlo. L'anno scorso sono andata dalla psicologa della scuola e mi ha detto che stavo bene,certo sto benissimo non vedete?
Quando ne parlo con mia sorella maggiore dice che sono timida,che è il periodo dell'adolescenza che mi fa stare cosi,ma se le dicessi che ho tentato varie volte il suicidio non so cosa mi risponderebbe.Non so se avrei il coraggio di dirglielo.
Non è ho mai parlato con nessuno se non un'amica,e anche lei lo aveva tentato anni fa.
Io ho bisogno che qualcuno mi capisca! Ho bisogno che la mia famiglia si accorga quanto veramente soffro e che non lo dico solo per attirare l'attenzione.Non mi vergogno di dire che sono malata,(anche se non essendo mai andata da uno psicologo non ne sono sicura) vorrei solo essere aiutata. Per quanto tempo posso andare avanti cosi? Vorrei degli amici,vorrei una vita.
Scusate il papiro,ma avevo bisogno di sfogarmi un pò con qualcuno.
Se avete dei consigli o critiche accetto qualsiasi cosa.
Buonanotte a tutti    anche se io non riuscirò a dormire...

hey ciao,ti rispondo io prima di andare a letto...

sulla morte capitata proprio nel giorno del compleanno non ne davi fare una colpa,le persone vivono e muoiono ogni giorno,l'anno prossimo festeggia il tuo compleanno con serenità,poi potrai anche fare un pensiero x tuo zio,ma le cose sono assolutamente separate...chiaro??
più attenzione invece darei a quello che succede a scuola in ambito di bullismo...cosa ti è successo e cosa ti hanno fatto di così cattivo da sbatterti a terra così??...io ho 39 anni e quando avevo la tua età il bullismo era molto più raro,forse perchè una volta c'erano ancora dei valori di rispetto,collaborazione ed amicizia che il tempo ha disperso..ti prego non guardare la tv perchè è la causa di tutti i mali...ti presenta uno stile di vita falso e disumano,fatto di competizione senza scupoli,sesso facile,voglia di denaro e di esibizionismo....e le persone deboli ne subiscono le conseguenze...
tu non sei malata,sei una ragazza più sensibile di altre,cerca di portare avanti i tuoi interessi e tieniti stretta gli amici che ti vogliono bene....la vita è fatta di battaglie quotidiane...forza ragazzina fatti coraggio che la vita ti riserva moltissime cose belle ancora,non le lasciar scappare,e se hai problemi parlane con i genitori e i pochi amici affidabili ok??
ps:non dire che tenti il suicidio perchè chi veramente lo vuole non sbaglia...morire è la cosa più facile del mondo...
buona notte e sogni d'oro   

MuseOnMars ha scritto:
Io ho bisogno che qualcuno mi capisca! Ho bisogno che la mia famiglia si accorga quanto veramente soffro e che non lo dico solo per attirare l'attenzione.Non mi vergogno di dire che sono malata,(anche se non essendo mai andata da uno psicologo non ne sono sicura) vorrei solo essere aiutata. Per quanto tempo posso andare avanti cosi? Vorrei degli amici,vorrei una vita.

Sai, MuseOnMars, può essere che la tua famiglia, per i motivi più diversi non sia in questo momento in grado di accorgersi della tua sofferenza e/o di darti un aiuto. In questo caso, non sarebbe colpa loro, ma meno che mai sarebbe colpa tua.

La situazione, ovviamente, non la conosco, ma immagino che tra lo zio malato, la disoccupazione di tuo padre, i problemi economici, probabilmente sono mancati gli strumenti per accorgersi del tuo malessere. Credo che sia in ogni caso importante che tu capisca (e in un certo senso accetti) che, se non hai l'attenzione che vuoi, non è colpa tua e non è facendoti del male o trovandoti tuo malgrado in situazioni brutte (come saltare mesi di scuola o passare le giornate a letto) che otterrai l'attenzione che ti serve. Quella puoi chiederla, poi se ti arriva o meno, dipende soltanto dalla persona a cui l'hai chiesto, non da te.

Hai modo di contattare la psicologa della scuola? O qualche professore? Purtroppo se la tua famiglia non è adesso in grado di aiutarti, la cosa migliore che puoi fare è cercarti un supporto esterno che ti aiuti anche ad affrontare tutte queste paure, i lutti, ecc. ecc.

Ciao

Allora se devo raccontare in breve cosa mi facevano a scuola,vi dico che mi facevano sentire la colpa dei problemi della mia famiglia.
Quelle due ragazze mi dicevano che era colpa mia se mio padre non aveva un lavoro,dicevano che non averi mai dovuto nascere,che sono un errore. Mi sputavano in faccia chiamandomi sporca cagna.Mi spintonavano e una volta stavo anche per cadere dalle scale.Mettevano cattive voci su di me in giro,e cosi tutti gli "amici" mi abbandonarono completamente.Dicevano alle persone:guardatela,poverina non ha i soldi per farsi la doccia ed è sporca. Cosa assolutamente falsa,infatti da quando mi dissero quelle cose mi lavo ancora più spesso di quanto facessi prima perchè ho paura che avessero ragione.E perfino dopo che mia madre andò a parlare con la scuola mi dissero una cosa che non dimenticherò mai,forse la più brutta. La ragazza che aveva perso la madre disse:Io non ho più mia madre e tu fai venire la tua qui a lamentarsi stronza?
E la sua amica mi disse:Ma non ti senti in colpa a fare queste cose? Non ti rendi conto che lei non ha sua madre?
Che poi la stessa ragazza che aveva perso sua madre io avevo provato a consolarla ma lei non voleva l'aiuto di nessuno.Non l'ho mai vista versare una lacrima o essere triste (tante volte vorrei essere forte come lo era lei,sempre se quella era forza).
Forse è vero che sono sensibile,vorrei essere forte.Vorrei non pensare più a tutte queste cose brutte. Vorrei almeno un segno positivo dalla vita che mi dia la forza di andare avanti.Se non mi faccio forza con la musica non ho niente.
Comunque Merla,come ho già detto ho chiesto vari incontri con la psicologa della scuola e ha sempre detto che sto bene e devo solo andare avanti.Lo so che il male che mi faccio,lo faccio per attirare l'attenzione,ma mi chiedo se con tutti i problemi che gia ci sono in famiglia dovrei ulteriormente complicare la vita ha tutti dicendo le cavolate che ho fatto e che penso.
Credo che a mia madre verrebbe come minimo un infarto