Domanda

Ciao a tutti, qualcuno sa dirmi se è mai uscito da questo incubo che è la depressione e come ha fatto?
Uscito intendo dire "davvero" uscito ,cioè che non ha piu avuto bisogno ne di psicofarmaci ne di psicologi.
Mi farebbe un enorme piacere sapere che qualcuno ce l ha fatta e come, mi darebbe la forza di credere ancora che se ne puo uscire, grazie in anticipo.

Ma... cara, solo con le medicine spesso combinate con una psicoterapia molti di noi ne sono usciti!

Ciao tristania io ti posso raccontare la mia esperienza.Circa 2 anni e mezzo fa ho cominciato a soffrire di una forte depressione.Mi sono rivolto a una persona che non è nè medico nè psicologo ma che aiuta la gente sulla base delle proprie esperienze e tecniche personali(intendiamoci non è uno a caso,fa questo lavoro da 30 anni).Con un po' di tempo e fatica posso dire che,grazie al lavoro che con questa persona ho fatto su di me,sono gradualmente"uscito"dalla depressione,dopo circa un anno.Nel mio caso l' "uscita"è equivalsa a una trasformazione del modo di vedere le cose,nel senso che le "emozioni tipiche della depressione"ogni tanto tornavano ancora,ma non mi toccavano più come prima,non mi ci identificavo.Poi sono emersi anche altri problemi tipo paure,insicurezze e ansie varie con le quali mi sto ancora confrontando.Però se parliamo specificatamente di depressione,sì mi sento di affermare che si può superare.Detto questo,è comunque difficile stabilire un momento ben definibile in cui uno "esce".Per la mia esperienza è stata una cosa graduale;e solo ad un certo punto,mi sono accorto che la "depressione"come la intendevo prima era finita.Anche perchè,per queste cose,non esiste un vero e proprio punto di arrivo stabilito a priori.Spero di averti,almeno un po',consolata:)

Stef ha scritto:Ma... cara, solo con le medicine spesso combinate con una psicoterapia molti di noi ne sono usciti!

Grazie per il cara , ma io sono anni che combino come dici tu le due cose e sono sempre nella piu totale cacchina ,senza offesa nei tuoi riguardi ovviamente,
Ho cambiato non so quante terapie farmacologiche e ho perso il conto di tutti gli psicologi e psichiatrici a cui mi sono rivolta, dato che sono in questa situazione da 13 anni sono abbastanza arrabbiata per non dire altro con chi doveva riuscire ad aiutarmi e non c e riuscito.
Per questo volevo sapere se le persone riescono in qualche modo a me ancora oscuro ad uscire da questo incubo, grazie

Lorexxx ha scritto:Ciao tristania io ti posso raccontare la mia esperienza.Circa 2 anni e mezzo fa ho cominciato a soffrire di una forte depressione.Mi sono rivolto a una persona che non è nè medico nè psicologo ma che aiuta la gente sulla base delle proprie esperienze e tecniche personali(intendiamoci non è uno a caso,fa questo lavoro da 30 anni).Con un po' di tempo e fatica posso dire che,grazie al lavoro che con questa persona ho fatto su di me,sono gradualmente"uscito"dalla depressione,dopo circa un anno.Nel mio caso l' "uscita"è equivalsa a una trasformazione del modo di vedere le cose,nel senso che le "emozioni tipiche della depressione"ogni tanto tornavano ancora,ma non mi toccavano più come prima,non mi ci identificavo.Poi sono emersi anche altri problemi tipo paure,insicurezze e ansie varie con le quali mi sto ancora confrontando.Però se parliamo specificatamente di depressione,sì mi sento di affermare che si può superare.Detto questo,è comunque difficile stabilire un momento ben definibile in cui uno "esce".Per la mia esperienza è stata una cosa graduale;e solo ad un certo punto,mi sono accorto che la "depressione"come la intendevo prima era finita.Anche perchè,per queste cose,non esiste un vero e proprio punto di arrivo stabilito a priori.Spero di averti,almeno un po',consolata:)

Grazie della risposta e sono felice per te che tu ne sia uscito, probabilmente hai trovato una persona valida anche senza essere un medico.
Io fin ora non ho risolto questa situazione che ormai avendo da lungo tempo (13anni) si è cronicizzata e quindi è sempre piu dura uscirne, nonostante diversi specialisti sto sempre peggio, credimi che ho provato di tutto e di tutti ma dentro di me non è cambiato assolutamente nulla anzi col tempo peggiora, cmq buon per te che sei riuscito ad uscirne perchè la vita va vissuta e non subita come purtroppo faccio io. ciao

tristania ha scritto:

Stef ha scritto:Ma... cara, solo con le medicine spesso combinate con una psicoterapia molti di noi ne sono usciti!

Grazie per il cara , ma io sono anni che combino come dici tu le due cose e sono sempre nella piu totale cacchina ,senza offesa nei tuoi riguardi ovviamente,
Ho cambiato non so quante terapie farmacologiche e ho perso il conto di tutti gli psicologi e psichiatrici a cui mi sono rivolta, dato che sono in questa situazione da 13 anni sono abbastanza arrabbiata per non dire altro con chi doveva riuscire ad aiutarmi e non c e riuscito.
Per questo volevo sapere se le persone riescono in qualche modo a me ancora oscuro ad uscire da questo incubo, grazie

Ehi Tristania, io dal 2004 ho cambiato perlomeno sei specialisti (psicologi, counselor, psichiatri, neuropsichiatri e neurologi) nonché naturopati, e riguardo ai farmaci me li cambiavano non solo ad ogni specialista (in questo caso solo psichiatri, neuropsichiatri e neurologi) ma anche durante il corso della stessa terapia con lo stesso specialista.
Ne sono uscito con degli strascichi, anche significativi, ma a livello di umore ne sono fuori.

Ok si capisco. Cmq se ti va di parlarne o vuoi che ti indichi u po' i metodi e il tipo di"terapia"usato da chi mi sono rivolto io sono qui!

Lorexxx ha scritto:Ok si capisco. Cmq se ti va di parlarne o vuoi che ti indichi u po' i metodi e il tipo di"terapia"usato da chi mi sono rivolto io sono qui!

Sì, dimmi i metodi e i tipi di terapia usati da chi ti sei rivolta.
  

"Rivolto" sono un maschietto:) Comunque la risposta era rivolta alla diretta interessata tristania..più che altro perchè spiegarli qui in due righe è un po' difficile.Cercando di essere il più sintetico possibile diciamo che è un metodo un po' diverso dalla psicologia tradizionale e che tu non ti senti un "paziente" che ha bisogno di aiuto,ma una persona,che,come tutti,ha tanti aspetti e lati complessi che vuole capire meglio e lo scopo è quello di,progressivamente,entrare in questa complessità e comprendere meglio se stessi e le cause dei propri malesseri,senza etichettarli subito come "malattie da guarire".La cosa caratterizzante è che,se pur insieme a un altra persona che ti indica come,sei tu che lo fai,che agisci su te stesso e che prendi possesso dei tuoi "problemi esistenziali".E quando capisci che sei tu la prima causa scatenante della tua visione di vita pian piano le cose iniziano a cambiare.Tutto ciò ovviamente anche tramite domande ed esercizi vari.