sono nuova,qualcuno puo aiutarmi? :)

Mi rendo conto che uno smile in un forum di depressi non passerà inosservato ahahah la questione è che mi sento molto sola. Mi sto isolando sempre piu xke sono inferiore e non riesco a migliorarmi. Sono bloccata.qualcuno ha già avuto di queste esperienze e puo aiutarmi?

ciao, lo smile va più che bene.
a che devi quel senso di inferiorità?

Premetto che ho vent anni.mi sento come bloccata nella fase dei 16. Mi rapporto agli altri e so che stanno pensando di me "stupida paesana". E giuro non è una mia fissa.perché prediligo argomenti trash nelleie conversazioni.così come la musica.e ,sottolineo,ascolto anche la buona musica,ma per divertirmi mi piace sentire musica pop e cantarla e ballrci a ritmo. (anche se il ballare non è una cosache riesco a fare. on tutti.) Non me ne intendo molto di politica o di argomenti un attimino piu impegnati,e non riesco a stare al passo con gli altri.penso che Chiunque creda che con me si possa parlare solo di gossip di paese,di smalto (e di smalto neanche so parlarne,dato che ho smesso di curarmi le unghie circa 3 anni fa,e la fissa mi è durata poco) o di capelli.sono frivola.ho cercato di fare qualcosa per migliorarmi.leggo ogni mattina appena svelia notizie su "la repubblica" o su "il fatto quotidiano" o "il corriere". Vedo film. Cerco perennemene metodi per migliorarmi.ma mi sento comunque priva di argomentazioni sufficienti,per così dire.sento che Cio che da dire io e la punta di un iceberg che chiunque conosce meglio di me.vengo spenta subito.uscire per me e diventata un agonia,mi sento noiosa e non mi sento piu interessante neanche per il mio partner.per quanto provi a migliorarmi mi sento costantemente demolita dagli altri.ho perso tutti i miei amici meno uno e so benissimo che andrà via pure lui xke lui fa parte dei "migliori" si sta realizzando e ben presto le mie argomentazioni da casalinga non andranno piu bene. Come posso fare? Cerco di lottare con ogni mia forza contro queste sensazioni ma puntualmente crollo.mi ritrovo a piangere quasi ogni giorno. La sera non esco perche non ho passaggio a casa,ma forse è un bene perche seppu uscissi mi sentirei troppo a disagio.davvero troppo.non riesco a trovare gente simile a me,o vedo gente piu stupida alla quale non riesco a rapportarmi,perché non è il mio mondo.o gente migliore di me,per la quale non sono e non sarò MAI abbastanza.non trovo gente simile a me e questo mi fa sentire perennmente esclusa,perennemente fuori luogo..come paralizzata,non riesco a parlare e a volte il disagio e tanto pesante da dover evadere dalla situazione (ad esempio se pranzo dal mio ragazzo insisto per mangiare in camera per evitare le conversazioni coi coinquilini...) Vorrei una mano..qualche indicazione...esperienze simili...sono disperata

Mi scuso per la pessima ortografia,purtroppo la schermata del mio cellulare fa i capricci.spero sia abbastanza comprensibile

non ti preoccupare, il tuo messaggio è più che comprensibile a livello di ortografia e di sintassi.
ora non posso dilungarmi troppo ma mi viene da farti presente che a vent'anni sei ancora in piena formazione, e a prescindere da quanto immediatamente tu possa prenderne atto vai incontro a trasformazioni e mutamenti d'orizzonte. anche le tue relazioni e i tuoi rapporti di amicizia si ristrutturano di conseguenza, e non credo si debba vedere in questo per forza di cose una spia di un problema personale.
ammettendo che quanto scrivi di te stessa corrisponda a una descrizione obiettiva (ed è difficile autorappresentarsi in modo aderente a quello che effettivamente altre persone possono vedere di noi), non c'è alcuna colpa nella frivolezza e non è obbligo di nessun cittadino coltivare interessi elevati.
la frivolezza si può portare con consapevolezza ed eleganza e in determinate circostanze diventa anzi una virtù.
la non coincidenza di valori, interessi e codici espressivi può essere un problema culturale e relazionale, ma investe tutti gli attori nel contesto e non implica necessariamente aspetti patologici o comunque negativi della personalità di qualcuno. intendo dire che se fra te e altre persone esiste un problema di comunicazione, questo è tanto un problema tuo quanto dei tuoi interlocutori.
il desiderio di accrescere le tue competenze e di esercitare la tua curiosità in ambiti meno frivoli in sé è lodevolissimo, ma se lo vivi con ansia e senso di colpa rischi forse di trasformarlo in una fonte di inibizione, quando potrebbe piuttosto essere uno stimolo all'esperienza.
viene spontaneo, in una certa fase evolutiva, di considerare le situazioni di gruppo come occasioni di valutazione, ma ti assicuro che esse risultano tanto più piacevoli e pure formative se cerchi di accettarle sospendendo il giudizio, e senza porti continuamente il problema del livello di intelligenza, inferiore o superiore, che supponi negli interlocutori.
infatti è sempre possibile che la conoscenza di una persona colta e intelligente abbia un esito sterile e poco significativo, come viceversa si può imparare qualcosa e ci si può divertire anche in compagnia di un cretino. credo sia importante non oggettivare troppo l'intelligenza e le abilità sociali che attribuiamo alle persone, come se fossero proprietà che automaticamente e magicamente si trasmettono all'esperienza condivisa e alla situazione.

Il mio problema è ,però ,quello di bloccarmi e non riuscire a parlare. Sento che il mio essere frivola e oggetto di continue frecciatine ,che riesco benissimo a comprendere (non essendo un idiota) e mi inibisco da morire. Con gli stupidi non riesco a rapportarmi,sono fuoriluogo anche con loro.e ancora,mi vedo una futura fallita,non riesco a cogliere nella mia persona l ombra di un attitudine,un qualcosa che possa interessarmi nella quale specializzarmi.mi vedo casalinga discriminata -per il solo fatto di essere casalinga- da me e dagli altri.vorrei capire cosa fare per uscirne..perche sta diventando invivibile...