Solitudine

-Nessuno- ha scritto:

Nikla non sono incazzato, figurati. Il punto è un altro: qui dentro sono intuile se non controproducente. Qualsiasi cosa io dica viene passata al setaccio e sinceramente da un atteggiamento accademico e saccente.

canterel II ha scritto:secondo me sarebbe appropriato evitare di squalificare l'esistenza interiore di altri esseri umani rifiutando di riconoscerla, se davvero discutessimo seriamente di questo.

io però mi limitavo a sottolineare una frase notevole. che resta notevole.

Ad esempio, se discutessimo seriamente, una persona dovrebbe già aver compreso che questa qui sopra è una cosa che non c'entra con quello che ho detto. Io ho detto solo che nella vita ho incontrato persone materialiste, che io considero satiricamente soltanto "corpi" e questo-giusto o sbagliato che sia- mi induce a pensare che il mondo sia pieno di persone che l'interiorità manco la considerano. Ma questa è l'ultima spiegazione che do. Qualcuno qui ha tutte le risposte. Chiedete a lui. Io me ne vado. Non so come si faccia ma cancellate pure il mio account.

Parlo per me e non difendo alcuno, però se fosse solo spirito di discussione, anche per altri?
Ti sei fatto il tuo giudizio e non voglio nemmeno tentare di cambiarlo, personalmente non credo ci sia qualcuno di inutile qua

canterel II ha scritto:

-Nessuno- ha scritto:
Io ho un consiglio. Ma la butto li eh, davvero, con umiltà: accettare un po' di più ciò che viene detto e non mettersi a fare le pulci ad ogni frase...forse...dico forse eh, potrebbe aiutare di più in un forum sulla depressione. O almeno io, pirla come sono, lo pensavo.

io credo che in un forum, e perfino un forum dedicato alla depressione, sia di aiuto per tutti abituarsi a confrontare con rispetto e con civiltà le proprie idee.
sottolineando la frase non ho inteso mica dire che non la accetto, o che pretendo da te che tu la ritiri e modifichi le tue convinzioni secondo i miei desideri. al massimo, ho mostrato che non la capisco e non la condivido.
tu non mi conosci, ma per come vivo è abbastanza evidente che non promuovo alcuna forma di conformismo. le tue manifestazioni sul forum mi sembrano certamente stimolanti, anche se ho idee diverse dalle tue, e forse proprio per questo.

credo che tu sappia di sostenere opinioni abbastanza radicali su diversi argomenti, e mi sembra anche che la cosa in sé non ti dispiaccia.
è del tutto naturale aspettarsi domande, curiosità e anche qualche perplessità, in risposta a dichiarazioni radicali.
prova a immaginare di essere al bar e di affermare pubblicamente:" 99.999 individui su 10.000 sono solo corpi".
ecco: qui non sei in un posto tanto diverso da un bar. è un bar frequentato da persone che generalmente hanno qualcosa da dire o da chiedere sulla depressione.

il punto è che tu cerchi solo lo scontro cantarel. Uno scontro non violento, lo riconosco, nel senso che non è che offendi o altro, ma pur sempre scontro. E io non ho voglia. Non mi interessa. Una cosa è esprimere le proprie opinioni, un'altra è far di tutto per fare all'interlocutore la figura di quello che ha torto o che non capisce un cazzo. E a me sembra che in parte tu faccia proprio così. Le mie non sono "manifestazioni", sono idee. condivisibili o meno. Ma non vuol dire che le "idee di nessuno" debbano per forza diventare l'argomento di ogni discussione. Qui l'argomento è solitudine. Io a Nikla ho dato i miei consigli non sputando sentenze sui consigli degli altri ma soltanto dicendo la mia. Io potrei sostenere centinaia di discussioni e mostrarti in diecimila modi diversi i lperché per me hai torto e io ho ragione e tu pure, ma non è questo lo scopo che pensavo avesse sto forum ed è questo invece lo scopo che pare dico pare avere. Pazienza. Nessun rancore. Ma non mi va di continuare. Un saluto.

@ -Nessuno-
mi dispiace molto che tu decida di abbandonare il forum a causa delle mie osservazioni,
perché come ho scritto sopra io non ritengo affatto controproducenti i tuoi contributi (magari sono controproducenti i miei se hanno l'effetto di mettere in fuga la gente e di annichilire le discussioni). al contrario, li trovo interessanti.
sono fatto così: quando qualcosa mi interessa discuto, e mi interessano anche cose e posizioni che non condivido.

non faccio le pulci a ogni frase, ma piuttosto sottolineo alcune frasi e alcuni concetti che sono contenuti nei tuoi interventi. i tuoi interventi aprono spesso, credo sia evidente, un orizzonte totale, che coinvolge l'umanità ("la maggior parte delle persone...", "i giovani d'oggi...", "la gente...").
ammiro questa posizione del discorso, che crea delle affascinanti campiture e che poi, va bene, mi lascia dubbioso su diversi dettagli. dopo di che, che tu sia come sia, e che tu pensi come la pensi, a me sta più che bene, anzi: il mondo mi sembra più ricco se so che non ci si rassegna universalmente ad abbassare il tiro e a schivare i pensieri totalizzanti.
è inevitabile che qualcuno, come il sottoscritto, si senta coinvolto da dichiarazioni che riguardano l'umanità, ritenendosene parte, e che quindi abbia da dire la sua. non ce l'ho con te: se fossero altri gli estensori di questo genere di discorsi, discuterei con altri.

provo simpatia per un atteggiamento come il tuo, e questo resta valido anche se tu mi trovi invece saccente e accademico.

buone cose, ma spero anche che tu decida di uscire dal forum solo se il forum ti annoia e non ti è utile, e non per i motivi che hai addotto.

Ho scritto su questo forum per chiedere e dare aiuto, per esternare il mio sentire, per lo scambio di opinioni, per il discutere fine a se stesso, apprezzando le risposte ma anche la possibilità di rispondere a mia volta; un forum credo funzioni così, generalmente parlando
Nel caso tu decida di andartene, buona fortuna

-Nessuno- ha scritto:

il punto è che tu cerchi solo lo scontro cantarel. Uno scontro non violento, lo riconosco, nel senso che non è che offendi o altro, ma pur sempre scontro. E io non ho voglia. Non mi interessa. Una cosa è esprimere le proprie opinioni, un'altra è far di tutto per fare all'interlocutore la figura di quello che ha torto o che non capisce un cazzo. E a me sembra che in parte tu faccia proprio così. Le mie non sono "manifestazioni", sono idee. condivisibili o meno. Ma non vuol dire che le "idee di nessuno" debbano per forza diventare l'argomento di ogni discussione. Qui l'argomento è solitudine. Io a Nikla ho dato i miei consigli non sputando sentenze sui consigli degli altri ma soltanto dicendo la mia. Io potrei sostenere centinaia di discussioni e mostrarti in diecimila modi diversi i lperché per me hai torto e io ho ragione e tu pure, ma non è questo lo scopo che pensavo avesse sto forum ed è questo invece lo scopo che pare dico pare avere. Pazienza. Nessun rancore. Ma non mi va di continuare. Un saluto.

io non cerco nessuno scontro: l' 80% dei miei interventi sono link a canzonette, e per il resto più che altro saluto i nuovi utenti e illustro le funzionalità del forum. scorrendo un po' di thread, si può vedere che non incrocio le corna proprio con tutti.
ribadisco: che si arrivi a un confronto (io lo chiamerei così, perché per uno scontro dovrebbe esserci almeno un oggetto del contendere, qualcosa di meno effimero delle idee) è abbastanza naturale in base alle posizioni del discorso. vai su altri forum, se vuoi, e comincia a parlare del genere umano e di quanto esso faccia m&rda ogni tre per due. io scommetto che attirerai per forza qualche interlocutore interessato a discutere.
soprattutto, devo negare decisamente di aver cercato di farti fare brutte figure. al contrario, ti ho dato importanza (ho fatto cose come tirar giù dalla libreria la poetica di aristotele e cercare il brano che avevo in mente per arricchire una discussione tua).
il mio scopo non è dimostrare che hai torto, né che io ho ragione. il mio scopo è mettere le mie ragioni alla prova della discussione e vedere come la dialettica influenza la ristrutturazione dei pensieri, che non sono blocchi di granito ma cose plastiche, fluide, i miei come i tuoi:
al netto dell'incazzatura, per esempio, la mia sollecitazione in questo thread ti ha portato ad articolare il concetto che stava dietro alla frase "i giovani d'oggi sono solo corpi", che ha raggiunto una forma un po' differente e per me più comprensibile.
avrei preferito però che non ti arrabbiassi, davvero.

se vuoi potrei anche d'ora in avanti impegnarmi a non discutere più i concetti o le espressioni che tiri fuori sul forum, limitandomi a fare solo interventi o domande che non presuppongono un commento o una critica di quanto hai precedentemente espresso.
un po' mi spiacerebbe, ma preferirei così piuttosto che infastidirti. che dici?

canterel II ha scritto:

se vuoi potrei anche d'ora in avanti impegnarmi a non discutere più i concetti o le espressioni che tiri fuori sul forum, limitandomi a fare solo interventi o domande che non presuppongono un commento o una critica di quanto hai precedentemente espresso.
un po' mi spiacerebbe, ma preferirei così piuttosto che infastidirti. che dici?

Sinceramente però io non credo che questo sia il senso di un forum, forse potrebbe essere il senso di un blog a seconda della disponibilità e dei criteri del proprietario.
Come hai detto sopra, questo è uno spazio con caratteristiche simili a quelle di un bar, a prescindere dall'argomento scelto e, nei limiti delle regole che sono solo regole di buon senso, chi si esprime, si espone inevitabilmente a critiche, confronti, consigli e rimandi.

È chiaro che poi ognuno risponde come vuole, quando vuole e a chi vuole, anche in funzione delle risonanze che trova o che crede di trovare, però francamente in questi scambi di opinione io ho visto solo scambi di opinione, non scontri e non attacchi personali.

canterel II ha scritto:@ -Nessuno-
mi dispiace molto che tu decida di abbandonare il forum a causa delle mie osservazioni,
perché come ho scritto sopra io non ritengo affatto controproducenti i tuoi contributi (magari sono controproducenti i miei se hanno l'effetto di mettere in fuga la gente e di annichilire le discussioni). al contrario, li trovo interessanti.
sono fatto così: quando qualcosa mi interessa discuto, e mi interessano anche cose e posizioni che non condivido.

non faccio le pulci a ogni frase, ma piuttosto sottolineo alcune frasi e alcuni concetti che sono contenuti nei tuoi interventi. i tuoi interventi aprono spesso, credo sia evidente, un orizzonte totale, che coinvolge l'umanità ("la maggior parte delle persone...", "i giovani d'oggi...", "la gente...").
ammiro questa posizione del discorso, che crea delle affascinanti campiture e che poi, va bene, mi lascia dubbioso su diversi dettagli. dopo di che, che tu sia come sia, e che tu pensi come la pensi, a me sta più che bene, anzi: il mondo mi sembra più ricco se so che non ci si rassegna universalmente ad abbassare il tiro e a schivare i pensieri totalizzanti.
è inevitabile che qualcuno, come il sottoscritto, si senta coinvolto da dichiarazioni che riguardano l'umanità, ritenendosene parte, e che quindi abbia da dire la sua. non ce l'ho con te: se fossero altri gli estensori di questo genere di discorsi, discuterei con altri.

provo simpatia per un atteggiamento come il tuo, e questo resta valido anche se tu mi trovi invece saccente e accademico.

buone cose, ma spero anche che tu decida di uscire dal forum solo se il forum ti annoia e non ti è utile, e non per i motivi che hai addotto.

E allora sai che cosa ti dico? Che forse ho sbagliato io. Non perché hai scritto che non ce l'hai con me, non perché hai scritto che mi dai importanza e nemmeno per il fatto che dici che mi trovi simpatico. Ho sbagliato io perché non avevo previsto che tu reagissi così. Hai agito diversamente da come ipotizzavo tu agissi. Pensavo che il tu intervento dopo il mio ultimo fosse molto diverso. Io non condivido i tuoi modi, non condivido il tuo modus operandi, ma...condivido le tue intenzioni. E penso che tu possa dire lo stesso di me, da un certo punto di vista. Dopo quello che hai scritto però...non mi sento più sotto scacco. E so che non è la partita a scacchi quella che vai cercando. Questo basta. O meglio...basta per ora, nel senso che forse dovrei dire qualcosa di più, di me. Suppongo che ogni utente lo abbia fatto e forse dovrei farlo pure io, magari in forme indirette. C'è poco da dire in realtà...il problema è che mi sono sempre dovuto difendere da tutto e tutti. Tutto qua. Ma non sono diventato tanto idiota da capire quando non è il caso di farlo. E questo non lo è Puoi contestare e contraddire -ci mancherebbe!- tutti i miei messaggi e tutte le mie frasi in tutti i modi che vuoi. Ma dovevo capire. E ora penso di aver capito di più.

-Nessuno- ha scritto: E so che non è la partita a scacchi quella che vai cercando.

la partita a scacchi proprio no, sapendo che ti prepari a giocarla con la determinazione del conte di montecristo, e di come fai vedere i sorci verdi ai malcapitati che ti sfidano.
al massimo una mano di briscola.

sono lieto della decisione che hai preso e ne apprezzo moltissimo la schiettezza.
ieri ti ho scritto nella convinzione che tu fossi più che capace di riconoscere le mie intenzioni, nonostante la mia difficoltà a manifestarle senza almanaccare: a causa della mia scarsa capacità di sintesi, infatti, hai dovuto esercitare la pazienza di leggere tutto, il che raddoppia l'apprezzamento per la tua risoluzione finale.

Infine s'è risolto tutto per il meglio, bene...

Ieri ho parlato con la mia bella e giovane psico dell'episodio di sabato notte, quando per alcuni, linghi, minuti ho pensato di fare l'ultimo grande salto; abbiamo concluso che l'episodio potrebbe essere letto in chiave positiva: secondo lei io tendo a vivere in questi due stati: non soffrire-essere o soffrire-smettere di essere, quindi che io non abbia in effetti portato a termine il gesto e ne abbia parlato sarebbe indice dell'aver iniziato ad affrontare la possibilità di un terzo stato, soffrire-essere, accettare cioè di poter vivere pur soffrendo, come parte di me, a volte sereno e altre no....chissà, intanto spero di non essermi preso un'influenza

Niklaswolf ha scritto:la possibilità di un terzo stato, soffrire-essere, accettare cioè di poter vivere pur soffrendo, come parte di me, a volte sereno e altre no....chissà, intanto spero di non essermi preso un'influenza

è una cosa che si fa fatica a capire, ad interiorizzare, è così anche per me. più che altro, nel mio caso, perché gli altri sembrano sempre molto più felici e privi di sofferenza. Però in effetti bisognerebbe riuscire ad accettare che a volte si soffre e che lo fanno tutti, prima o poi...

kate91 ha scritto:

Niklaswolf ha scritto:la possibilità di un terzo stato, soffrire-essere, accettare cioè di poter vivere pur soffrendo, come parte di me, a volte sereno e altre no....chissà, intanto spero di non essermi preso un'influenza

è una cosa che si fa fatica a capire, ad interiorizzare, è così anche per me. più che altro, nel mio caso, perché gli altri sembrano sempre molto più felici e privi di sofferenza. Però in effetti bisognerebbe riuscire ad accettare che a volte si soffre e che lo fanno tutti, prima o poi...

La mia tendenza sembra sia di non accettare di poter soffrire, all'interno di un più generale discorso di esistenza della sofferenza come parte normale di tutti noi, accettabile tanto come lo è l'essere sereni o felici; il risultato potrebbe essere che il non accettare questo stato, soffrire-essere, porti al dolore estremo e al rischio di depressione, perchè non si riesce ad affrontare, a percorrere serenamente la sofferenza, di qualunque natura essa sia