non so cosa mi sta succedendo,aiuto!

salve,
ho 23 anni
sono nuovo del forum e mi sono iscritto perchè sto male anche se nono so cosa mi sta capitando.ho dolori al petto,spalle e collo come un senso di pesantezza ma tutti i medici e analisi dicono che sto bene.forse è depressione ma finchè non mi reco da uno psichiatra non lo saprò mai.il fatto che il mio sembra essere un malessere fisico (dolori muscolari,insonnia,stanchezza)
ebbi all'inizio delle fitte al petto e dal quel giorno di 8 mesi fa ho dolore sempre dalla mattina alla sera,attacchi di panico e ansia,sento che il mio fisico piano piano sta cedendo e ho paura,tanta paura.
ho perso la mia ragazza che amo tanto perchè non ce la faceva più a sopportare il fatto che stavo sempre male stavo in ansia.ho perso i miei affetti,lo studio e non esco più di casa e comincio a fare brutti pensieri...tutto a causa di questi dolori che non mi mollano.secondo voi è depressione?
dovrei recarmi dallo psichiatra?aiuto,
grazie

vi prego nessuno può aiutarmi?

ciao.. è eccaduto qualche evento prima che ti sentissi male?

ciao lino2788,
(abbi pazienza se a volte sul forum c'è poco traffico e tardano le risposte...)
non ho alcun titolo per azzardare una spiegazione delle tue sensazioni, ma i dolori che senti potrebbero anche essere conseguenze dell'ansia e della tensione nervosa, cioè appunto di un disagio psicologico. quando gestiamo emozioni intense di paura, ansia, rabbia, ecc. che si presentano con una certa frequenza e persistenza, è possibile che tendiamo a controllarle e a tollerarle anche attraverso atteggiamenti riflessi, più o meno involontari, del nostro corpo. e così la rigidità muscolare, gli stress dovuti a determinate posture, una respirazione inadeguata, un sonno cattivo e una cattiva alimentazione, ecc. finiscono per provocare sintomi fisici, spossatezza, dolori.
personalmente ho constatato che in situazioni particolari l'intensità di alcune emozioni sgradevoli può per esempio portarmi, senza che in prima battuta io ci faccia caso, a serrare le mascelle e a irrigidire alcuni muscoli, finché non percepisco un indolenzimento della zona contratta; oppure può favorire l'insorgenza di una cefalea.
se i dottori che ti hanno visitato non hanno individuato cause organiche dei tuoi fastidi, è abbastanza ragionevole provare adesso a focalizzarsi sull'ansia, che potrebbe essere il fattore principale. se a prescindere dai ragionamenti e dalle evidenze hai l'impressione di un decadimento fisico serio e hai paura, come scrivi, credo che faresti bene a mettere in atto quanto è in tuo potere per fare i conti con questa paura, lasciarla defluire e cercare di analizzarla. non so se ti convenga in prima battuta cercare un parere psicologico o psichiatrico - forse altri utenti del forum possono darti spunti in tal senso - ma credo che, se non si aggiungono nuovi elementi al quadro, sia il caso comunque di considerare le possibili cause emotive, sentimentali, comportamentali del tuo disagio. e nel frattempo, forse, evitare l'immobilità e tenere il corpo in esercizio può aiutarti a scioglierti. passeggiate, qualche attività sportiva, un'iscrizione in palestra, e qualche attenzione in più al modo in cui ti alimenti, se non ti sei già mosso in tal senso.
soprattutto, direi, considera che per quanto le forme del tuo disagio possano esserti sembrate impreviste e strane, esse sono in realtà la risposta immediata più naturale e conseguente a uno scompenso. tante persone conoscono l'ansia e gli attacchi di panico. puoi parlarne con franchezza anche al medico di base, che magari può indirizzarti.
saluti

grazie per le risposte..provo a spiegarmi meglio.
non ho subito nessun trauma sentimentale e fisico da quando vivo.
da piccolo ero cicciottello e volevo essere magro così verso i 16 dimagrii molto diventando quasi anoressico,poi ripresi appetito ma per la paura di riprendere peso diventai bulimico per anni...tutto questo fino a 8 mesi fa(ho 23 anni) cioè quando ho avuto il mio primo crollo.ero in treno e avvertii delle forti fitte al petto che mi mandarono in panico totale perchè pensavo di avere un infarto (ne ho sempre avuto terrore perchè in famiglia ci sono stati episodi).mi ricordo che tutto il giorno tremavo e pensavo di morire all'improvviso. dal giorno dopo ho sempre avuto dolore al petto prima a sin,poi a des e poi al centro.ho fatto visite cardiologiche e altri esami ma non ho niente.ora invece mi fanno male la schiena e sento come una sensazione di nodo in gola ...insomma ho avuto dolori dappertutto tuttoil giorno.
l'unica cosa che ho è l'ernia iatale e il dorso curvo ma ce l'ho da sempre .l'alimentazione la sto correggendo e non sono più bulimico anche se sto perdendo peso ogni giorno e sono diventato un fantasma.passo le giornate a piangere o a cercare le possibili malattie su internet e ho perso tutto ciò che avevo...non ho più nulla e non vedo via d'uscita.
il mio medico vuole mandarmi dallo psichiatra ma io non voglio andarci èerchè so gli effetti di psicofarmaci e so che non risolvono un bel niente,poi vivo con dei genitori molto ignoranti che pensano che sia un malato mentale e minacciano ogni giorno di ricoverarmi.ho paura di morire o impazzire,sono disperato

Lino.. Vai da uno psichiatra.
Se i tuoi sintomi sono dovuti a depressione o ansia, gli psicofarmaci sono medicine proprio come le aspirine curano un raffreddore.
Non bandire gli psicofarmaci a priori.
Io non sono un'esperta, ma posso dirti di essere stata a lungo con un ragazzo che aveva sintomi molto simili ai tuoi. Ormai non usciva più di casa, mi ha pure lasciata da quanto sta male, il tutto senza riuscire in nessun modo a convincerlo a curarsi.
Per l'ansia, dolore al petto, tachicardia ecc. si è convinto a farsi aiutare, gli hanno prescritto psicofarmaci.. E se non altro quel "lato" del dolore ora non lo aveva più.. Poi bisogna avere la volontà anche di approfondire mentalmente le nostre paure.. Altrimenti il farmaco da solo non serve (come non sta servendo a lui).
Quindi ti dico.. Vai da uno psichiatra e da uno psicologo (ci vado pure io e mi ha aiutata tantissimo! Anch'io l'anno scorso avevo mille problemi fisici che da radiografie, risonanze magnetiche, visite.. Non rilevavano nulla di strano... Infatti era stress, e la psicoterapia per me è stata fondamentale).
Non ti chiudere a questa opportunità.. Puoi solo star meglio...
Dai vai

bry le tue parole mi danno un po di speranze
ho deciso che domani vado dal mio medico per parlarne.io ho tanta paura delle controindicazioni perchè so che anche allinizio si sta peggio e poi se smetti tutto ricomincia.tu fisicamente come stai?ti sn spariti i dolori?che sintomi avevi?
saluti

Bravissimo così si fa
Io avevo sintomi diversi, se vogliamo ancora più poco riconducibili allo stress.. Figurati che un medico mi avevo parlato addirittura di sclerosi multipla O_o
Ti lascio immaginare l'ansia.. Per non parlare della paura allucinante che mi assaliva se provavo a cercare i miei sintomi su internet... Stavo intere notti a cercare risposte..
Ero addirittura finita col pensare di avere tumori, cose assurde...
A me era venuta una sorta di "insensibilità" alla pelle, nel senso che non avvertivo nulla al tatto.. Era cominciata dalle gambe, per poi salire alla pancia e al petto. Sfiorandomi la pelle non sentivo nulla, se non un leggero fastidio!
Bruttissimo...
Il tutto accompagnato da male al collo, alla schiena, al fianco...
Mi ero anche fatta visitare da un neurologo per escludere malattie nervose.. E proprio lui era stato il primo a consigliarmi uno psicologo...
Da quando mi sono "calmata" dolori non ne ho più, solo formicolii alle mani quando mi sento ansiosa..
A me ha cambiato la situazione capire cos'era a procurarmi così tanto stress.. Il resto vien da se..
Tu prenota le visite, poi saranno i medici a consigliarti cosa è meglio per te

tu 6 andata solo dallo psicologo o anche dallo psichiatra?io non ho idea a quale rivolgermi e perchè

tra l'altro, lino,
- prendila con le pinze perché non sono un medico e non faccio diagnosi -
ma tra i sintomi dell'ernia iatale, pure wikipedia riporta anche dolori al torace che somigliano soltanto a quelli dell'infarto. se i cardiologi ti hanno già visitato, puoi ragionevolmente escludere il pericolo di infarto a 23 anni. se i tuoi famigliari fanno ostruzione rispetto alla possibilità di ricorrere a specialisti come psicologi o psichiatri, occorre convincerli del fatto che rivolgersi a queste figure è un passo normalissimo e comune a tante persone. eventualmente, anche i tuoi genitori potrebbero parlare con il medico e farselo spiegare da lui.

Confermo quanto detto da Canterel, i sintomi arrivano addirittura ad essere simili a quelli dell'infarto e dolori a petto e schiena, anche forti, ne sono tipici; una persona che conosco ne soffre ed è capitato anche che svenisse alcune volte.
Penso dovresti prima escludere con certezza che non si tratti di conseguenze dell'ernia, in ogni caso se hai anche ansia e malessere non fisico un giro dallo psicologo puoi farlo lo stesso; personalmente non andrei subito da uno psichiatra che non lavori coordinato con lo psicologo, io l'ho fatto e mi son trovato davanti ad uno spacciatore di farmaci; con questo non voglio escludere che i farmaci aiutino, ma solo tenerli come ultima ratio se non si riesce altrimenti...

il fatto è che la mia è un ernia iatale da scivolamento...cioè asintomatica.comunque ho dolori che non centrano nulla...infatti mi fanno male anche le braccia,il collo e la cervicale.questo tutti i santi giorni purtroppo eppure dagli esami risulta che sono un leone,ma io mi sento un agnellino.poi mi sveglio sempre agitato e mi tremano i muscoli e le palpebre.quello che voglio sapere è se questi dolori possono essere sintomi di depressione e se i farmaci /psicologo mi aiuterebbero.
il mio medico mi dice che è meglio iniziare una terapia farmacologica e poi andare dallo psicologo quando sto meglio.
ho paura però delle ricadute o degli effetti dell'astinenza,in realtà ho paura di doverli prendere tutta la vita o che i dolori non passino mai.credetemi è dura per un ragazzo di 23 anni vedere che tutti viaggiano,fanno sport,escono mentre io per alzarmi dal letto ho bisogno di mezz'ora e dopo sto pure peggio in piedi.vorrei non essere mai nato

Ti racconto brevemente la mie esperienza, solo per chiarire meglio il mio pensiero; ho avuto una forte delusione affettiva assieme con una brutta situazione di molestie sul lavoro, mi sono rivolto prima ad uno psichiatra del cps (=asl) e mi son fidato del suo giudizio...che aveva toppato alla grande!
I medicinali che mi aveva dato hanno causato un pesante aggravamento della situazione; oggi ne prendo altri solo come conseguenza dei primi dati a sproposito.
Se non ci fosse stato quell'inconveniente, la sola terapia analitica (=psicologo/a) sarebbe stata probabilmente sufficiente.
Perciò mi permetto di contraddire il tuo medico, vai prima dallo psicologo...
A meno che tu non possa fare riferimento ad un centro dove psichiatra (=medicinali) e psicologo (=analisi) ti seguano coordinati, come sto facendo io ora.
Al massimo, uno psichiatra lo puoi sentire per un parere medicale e per farti prescrivere un ansiolitico che ti permetta di seguire l'analisi con più tranquillità, senza iniziare subito coi farmaci "veri e propri"; è meglio scoprire subito se parlando e affrontando il problema riesci a risolverlo, piuttosto che aspettare dopo i farmaci magari accorgendoti che non servivano, no?

infatti il mio medico crede che nello stato in cui sono la terapia psicologica potrebbe nn avere effetto,quindi è meglio secondo lui calmarmi un po prima.io cmq sono uno studente e nn ho una lira,non so come fare a fare psicologo e psichiatra insieme...non ho così tanti soldi.non so come fare

A Milano c'è un centro dove al costo di un ticket fanno un percorso che minimo sono due mesi dove almeno tre giorni a settimana vai li e ti vedono uno/a psichiatra, uno/a psicologo/a e una educatrice; finito il percorso puoi decidere se vuoi e puoi andare avanti con lo psicologo e, se serve, ogni 2/3 mesi fai la visita con lo psichiatra; ovviamente le sedute e le visite le paghi a prezzo "normale".
Io ho tentato prima la via del ssn, ma se i cps sono come il mio, li ci sono pochi medici per alcune migliaia di pazienti! Non paghi nulla, ma, secondo me, non ottieni nulla, se non una terapia medicale poco seguita e sporadici incontri con uno psicologo sovraccarico di lavoro.
Sarai anche studente, ma se i tuoi possono affrontare la spesa sarebbe meglio rivolgersi ad una struttura tipo la prima, poi dipende da dove abiti se ve ne sono o meno.

Ciao Lino, io mi sono rivolta ad una psicologa, la quale, se ritenuto necessario, mi avrebbe indirizzata dallo psichiatra assumendo eventuali farmaci.
Nel mio caso non l'ha ritenuto opportuno, quindi io mi sto "curando" con la psicoterapia da un anno... Sto oltretutto passando veramente un momento difficile, forse il più difficile della mia vita, la psicoterapia mi sta aiutando a capire davvero tante cose...
Anch'io sconsiglio di prendere subito farmaci rivolgendoti solo allo psichiatra, così ha fatto esattamente il ragazzo con cui sono stata per 3 anni di cui ti parlavo. Certo l'ansia "fisica" gli è passata, ma tutti i disagi interiori assolutamente no.
Escluse le cause fisiche e accertate (ernia ecc. ecc.) fossi in te andrei da uno psicologo (che collabori anche con uno psichiatra magari). Molti fanno le prime visite gratuite, così puoi anche scegliere quello con cui ti senti più a tuo agio.
Per il problema soldi ti capisco, ho avuto anch'io lo stesso ostacolo nonostante sia più grande di te. Per quanto mi riguarda, ho parlato apertamente di questa cosa alla psico, che per venirmi incontro ha più che dimezzato la sua tariffa oraria...

il mio medico insiste per lo psichiatra e dopo un miglioramento fare psicoterapia...e i soldi da dove li prendo? .
i miei dolori non mi danno tregua e da un po ho bruciore muscolare e dolore sottomandibolare (dove c'è la tiroide) ed ho paura di avere qualcosa alla tiroide perchè tra gli esami del sangue non era inclusa.
ho una paura matta degli effetti collaterali degli psicofarmaci (ho saputo che alcuni stanno peggio) e che una volta finita la terapia mi ritorni tutto come prima perchè conosco gente che dopo la sospensione graduale stava come prima.
poi cosa centra la depressione con i miei dolori toracici ,schiena,collo?il mio medica mi parla di antidepressivi ma quando gli chiedo la relazione tra i miei dolori e la depressione mi dice solo che c'è una relazione.io non avevo problemi nel periodo in cui ho cominciato a star male...insomma ho passato periodi peggiori senza sintomi.anzi nel periodo in cui ho avuto i sintomi ero tranquillo e felice! ho tanta paura

Capisco il tuo stato d'animo, quantomeno perchè ero in una situazione simile solo pochi mesi fa, ma ora ti dico che fasciarsi la testa prima di romperla non serve; oltre alle testimoninze di bry ho sentito altre volte di concomitanza di dolori di tipo muscolare ad esempio e stati di depressione e il fatto che prima non li avessi di per se non ne esclude la possibilità; potrebbe essere una conseguenza del protrarsi della tua condizione o un nuovo modo con cui essa si presenta.
Comunque, oggi mi hanno diagnosticato un possibile reflusso perchè ho uno strano mal di gola senza che vi sia segno alcuno di altri problemi più gravi; quindi, benvenuto a me nel clan!
Lino, forza e coraggio, intraprendi il sentiero, potresti addirittura arrivare a riderci su del tuo attuale stato d'animo...

il mio medico non è normale.prima insiste sullo psichiatra mentre oggi mi ha prescritto una visita neuropsicologica dicendomi "con gli antidepressivi staresti meglio ma non me la sento di farteli prendere,vediamo cosa dice il neuropsicologo" ed io "dottore ma lei fino a ieri insisteva per il neuropsichiatra" e lui "si lo so,ma ho cambiato idea ed è meglio lasciare i farmaci come ultima risorsa". io non sto capendo più niente...qui si gioca sulla salute delle persone e non si pensa che io ogni giorno passo le pene dell'inferno...ora si aggiunge il NEUROpsicologo,non sapevo nemmeno che esistesse.bastaaaa!

ragazzi vicino il mio paese c'è uno psichiatra che è anche psicoterapeuta e mi ha detto che conviene fare terapia e farmaci insieme per avere più chance di successo in modo da eliminare il rischio di ricadute.voi che ne pensate?
ma conoscete qualcuno che aveva dolori fisici che è stato meglio con un trattamento senza ricascarci?...ho paura di non uscirne più.
oggi avrei dovuto uscire e andare a mangiare al mare ma non riesco nemmeno ad alzarmi .ho sempre il nodo in gola e mi fanno male le braccia

CIao Lino,

nel frattempo hai prenotato una visita con il neuropsicologo o lo psichiatra?

una terapia psicologica o psicologico-farmacologica in sinergia potrebbe essere risolutiva, però prima devi iniziare ad avere un colloquio con uno specialista in modo che lui possa definire il problema e proporti l'approccio che ritiene migliore.
inoltre noi non siamo medici e possiamo solo parlare per esperienza diretta o indiretta (io ad esempio ho un vecchio amico che ricorsivamente nei periodi di stress si sente i sintomi dell'infarto, ma in realtà è tutto dovuto all'ansia e in termini di cuore e circolazione sta benone) ma nessuno, tranne uno specialista che ti veda direttamente può dirti qual è il modo corretto di affrontare la situazione.
quindi, se non l'hai già fatto, prenota in fretta e vedrai che ti tranquillizzerà molto (sulle possibilità e modalità di risolvere sicuramente uno specialista può certamente rassicurarti molto di più di noi che non ti conosciamo e in linea di massima non ne abbiamo le competenze.

e facci sapere.

ciao a tutti,
ho prenotato una visita dallo psicologo ma ci vorrà tempo.nel frattempo io e il mio medico di base (specialista neurologo) abbiamo convenuto che forse è meglio anche iniziare una terapia farmacologica che mi darà lui.solo che il mio medico prima di iniziare vuole parlare con mi miei genitori perchè sostiene che ,nonostante io abbia 23 anni, i miei genitori devono essere al corrente di quello che sto per fare e devono sapere che non è una cosa grave prendere psicofarmaci.il fatto è che i miei genitori sono gente all'antica e hanno molto pregiudizi su chi ha problemi come i miei o chi assume psicofarmaci.
più di una volta mi hanno detto che parole tipo malato ,rincoglionito ,malato immaginario ..insomma credono che chi va dallo psichiatra o psicologo sia svitato.ora devo convincerli a parlare col medico ma non so davvero come dirglielo perchè temo che non capirebbero e che si rifiuteranno di andarci.viviamo in un clima tesissimo proprio perchè pensano che io sia diventato scemo e che mi inventi i miei malesseri...come posso fare?

lino2788 ha scritto:vi prego nessuno può aiutarmi?

prego chi?

se preghi gli uomini quelli sono messi come te, c'è chi è più forte chi meno, ma tutti moriamo, tutti siamo càduchi, incerti, preda di affetti e paure più o meno incisive.
Prega Dio, io trovai ristoro e pace in chiesa.

se sei di-sperato, lì trovi speranza, e molti trovano anche molto altro, la Vita...:
te ne indico due:
assembleedidio.org/
koinoniagb.org/www/home_it.php

ho chiesto aiuto qui per capire se il mio può essere un fenomeno depressivo...sapevo che nessuno del forum mi avrebbe guarito.
tu stai dicendo che sei guarito pregando e andando in chiesa?che sintomi avevi?

lino2788 ha scritto:ho chiesto aiuto qui per capire se il mio può essere un fenomeno depressivo...sapevo che nessuno del forum mi avrebbe guarito.
tu stai dicendo che sei guarito pregando e andando in chiesa?che sintomi avevi?

Problemi quali: depressione forte, ansia, disturbo dell'umore: cercai di farmi aiutare dal mondo, risultato: tossicodipendenza, cercai di farmi aiutare dalla medicina, risultato: farmacodipendenza, cercai di farmi aiutare da amici e donne, risultato: delusione dopo delusione, cercai di farmi aiutare dai beni, risultato: desolazione e senso di inutilità profonda.
Sono giunto a vagliare tutti i tipi di suicidio, sondarne l'efficacia, cercare luoghi e associazioni, mi sono preparato, poi sono giunto alla fatale decisione che invece avrei vissuto, ma non perchè amo questa società o lo stesso "vivere per vivere", ma per un senso di sfida all'angoscia, una buona lotta da portare fino all'uscita di scena.
Poi sono accadute cose, che riguardano il mondo spirituale, e mi hanno un poco aperto gli occhi su una realtà che credevo artefatta, ho avuto esperienze piuttosto forti che mi hanno slegato dai primi due risultati di cui sopra, e in una sola notte, poi però la mia storia devìa in discesa e a curve strette, in un modo che ancora non riesco a decifrare, ora la mia condizione esistenziale è cupa... caro Lino sono però certo che Gesù ti può guarire, è necessario avere fede e prendere la decisione di cercare, chiedere, bussare.