cosa mi stà succedendo?

ciao a tutti,sono nuova.
Sono una ragazza che vive in un paesino del centro sicilia.
Non ho amici e quelli che ho avuto in passato hanno segnato non solo la mia esistenza,ma anche il mio carattere,poichè sono il risultato di ciò ke mi è stato fatto.
Ho solamente 17 anni e una vita davanti,mi dicono tutti,ma penso che una vita io non l'abbia mai avuta.
da quando ero in tenera età,ho vissuto periodi terribili,segnati da crisi econimiche,crisi familiari,malattie e addirittura un mio zio che è stato ucciso..
dopo poco tempo è stato ucciso un mio (al tempo) coetaneo,di soli 14 anni.
La società mi ha fatto sempre paura per tutto ciò,e sono sociofobica,anche perchè in paese non sono vista bene dato il mio stile ( ascolto metal) e le mie vecchie compagnie ( o di famiglie messe male,oppure un tantino sfrenate coi ragazzi..).
Ho avuto 3 relazioni,entrambe concluse per via del loro lavoro.. storie a distanza perchè sembro far schifo e ribrezzo ai ragazzi di questo paese.
non sono affatto bella,sono sovrappeso,ho brufoli,capelli lisci e fini,occhi castani normali,pelle pallida e occhiaie profonde..
in quest'ultimo periodo ho iniziato una relazione al quanto complicata,infatti ho dovuto scegliere tra l'amicizia e l'amore e ho scelto l'amore perchè questa mia (amica) ,precedentemente aveva gia fatto la stessa cosa.
Ogni persona che ho conosciuto mi ha sempre usata fino all'osso,ho dato anima e corpo nei momenti di bisogno e sono stata ripagata sempre con la stessa moneta,quella dell'abbandono.
I miei genitori mi svalutano,sono sempre considerata asina e stupida,perchè non so mantenere dei rapporti..
A scuola vado abbastanza bene.. a causa di tutto il mio passato sono stata autolesionista x un anno,ho smesso da poco ma sento sempre il bisogno di farlo.. Ho bevuto x vari mesi cocktail alcolici e sicuramente avrò combinato qualcosa di cui non ricordo niente..
ho sempre voglia di morire,di non far nulla,non sorrido,non esco(nn avendo amicizie ed essendo sociofobica)
non vado mai in giro,adoro la notte e tutto ciò ke sia legato alla morte,che vedo come una forma di benedizione e liberazione.Mi sento spenta,non mi curo di me,ho voglia di cambiare il mio fisico infatti non mangio e ciò ke mangio viene vomitato poco dopo x via dei sensi di colpa.. ho voglia di tornare a vivere..

voglia di cambiare,una vita davanti,quale punto migliore per scrivere non un capitolo,ma il libro della tua vita?
porti con te la consapevolezza e confusione dei tuoi anni,sei e ti sei ferita,su questo non c'è dubbio,stai male,bevi,ti risvegli chissà dove,il tuo paesino ti è sempre più stretto,ma non resterai lì per sempre.......so che stai male ,ti capisco
hai concluso "voglio tornare a vivere",provaci,provaci ma in modo diverso di come hai fatto fino ad ora,riprendi il volante che ti è sfuggito di mano mentre correvi su una strada per chissà dove.........te lo dico col cuore in mano perchè sono passato di lì prima di te,amore perso (e penso che sia la cura più efficace) amici (mi mancano da morire) bevevo,ero a pezzi,sempre più giù,l'aria mancava,non distinguevo il giorno dalla notte.......ora sto dando un colore,un sapore alla mia vita ma sempre coscente che ancora molte battaglie le perderò ma almeno saranno le mie guerre non quelle degli altri.
non sarò io a dirti di seguire una cura o meno,io ho scelto di no perchè credevo e credo ancora di avere la possibilità di venirne fuori,ma se senti il bisogno di chiedere aiuto non vergognarti a farlo,una terapia,uno psicologo,un percorso....

ah,il tuo nick mi ha ricordato una splendida canzone dei def leppard,il suo testo parla anche un pò di te
ciao

sò cosa può significare non avere amici,ma.. io ne risento molto di più di quel che si può immaginare,frequentando un liceo.. questo fa riferimento sia alla mia età,sia agli esempi che trovo,poichè il sabato sera quasi tutti escono,tranne me. In questo periodo ho voglia di comprensione e non di compassione,molti mi dicono su riprenditi ecc ecc ma sò che non mi importa della loro conclusione scontata perchè non potrebbero mai fare ciò di cui ho bisogno,sia perchè non ci sono mai passati,sia perchè io vorrei qualcosa di sincero,ormai non mi fido più di nessuno.
Non pagherei mai una persona per ascoltarmi,voglio bene profondo,malgrado io adori la professione dello psicologo e spero di diventarlo..
esiste anche una canzone dei muse intitolata così,sento di perdere il controllo ogni volta che mi si viene rinfacciata qualcosa..
beh,la mia vita mi fa al dir proprio schifo.. talmente tanto da rigettarla,se solo potessi..

Ehi piccola, tu hai bisogno di qualcuno da amare, non di "una relazione" del cavolo!
Eppoi non hai l'umiltà di chiedere aiuto, qua 8in questo forum) è facile perché non ci vediamo. Ma tu devi fare ciò che ti fa stare bene, ciò che ti può aiutare. Va bene anche una ricerca interiore ma io preferisco di gran lunga un percorso dove c'è un Cristo che possa dirmi dove diavolo sto andando a sbattere. E poi a me piace parlare, e questo non vuol dire essere ascoltato per forza né tantomeno essere compatiti!
Tu sei bella nella tua dissociazione e non intendo solo "dentro" (il non curarsi con il voler rinascere) ma anche contro questa gente di poca fede nel cambiamento, nell'innovazione e nel progresso del tuo cavolo di paese. Tu sei meglio di loro e lo sai bene.
Questa è la verità, tu sei infelice perché loro non stanno al tuo livello (sia esso intellettivo, creativo, emozionale o spirituale, di socialità).
Tu sei votata alla professione psicologica ma bada, il vero psicoterapeuta fa prima lui il percorso da paziente.
Non dimenticarlo mai.
Solo l'umiltà ti manca, poi sei perfetta, piccola.
Un bacio
Stef
Ah... dimenticavo, io prendo circa sei psicofarmaci più volte al giorno e sto bene.
Alla faccia di chi mi vuol male!