Ed eccomi ancora

Forse anzi probabilmente nessuno si ricorderà di me. Giravo per questo forum qualche anno fa e come Lassie son tornato. Ok son tornato ma nulla si è risolto, anzi forse è pure peggiorato. Notizie buone e cattive, da dove comincio? Ok dalle buone. Finalmente ho trovato un lavoro dove mi rispettano e pare che mi voglian bene. Sia chiaro, un part time ma in questo periodo di crisi meglio di nulla no? Ho una compagnia di amici, tutte brave persone, la mia famiglia mi vuol bene. Tutto qua. Ora passiamo alle cattive XD. Son depresso da anni, da molti molti anni, oramai sono 6. Il perchè? Nessuno si ricorderà ma... I miei amici hanno quasi tutti messo su famiglia e io ora sono solo ( uscire con loro anche se dicon che sono cazzate le mie ) mi da fastidio, evviva le coppiette e lo stronzo da solo, mitico!!! Il mio lavoro pure se bello e per nulla pesante ( mi occupo di marketing e qualche lavoretto di montaggio se serve) casca su un tema a me caro, la caccia. Odio la caccia e noi facciamo armi, potete immaginare come mi sento. In famiglia fa tutto schifo, mi sento zero, non ho voglia di fare nulla e il fatto è che nessuno crede nella mia depressione anche se certificata da psicologo e da uno psichiatra che nemmeno mi ascolta. Da qui la decisione di non andarci più visto che quello che fa è soltanto prescrivermi medicine che mi rendono un vegetale e basta. Dulcis in fundo, la notizia migliore!!! Ho una malattia genetica ( controllata ) che potrebbe magari tra qualche anno, magari no, magari sì, portarmi alla cecità. Divertente vero? Ecco spiegato il perchè della mia depressione. Ah dimenticavo che sono stato per anni vittima di bullismo a scuola e che ora lo psicologo è riuscito a tirare fuori la rabbia che vive in me e son più concedetemi il termine STRONZO e diffidente con chi merita. Cavolo dimenticavo pure che la mia ragazza mi ha lasciato e il mio migliore amico tradito.... Ecco la mia storia, sono tornato a rompervi le balle a voi la scelta, rispondere o no, tanto oramai ai silenzi ci sono abituato. Troppe volte ho pensato a farla finita, tanto a chi importerebbe? Forse a mamma a papà, ma poi?

Ciao Luka, al momento la nostra storia di vita ha delle similitudini impressionanti. Beh, tu hai un lavoro, io no. Ho una laurea di un certo peso, ma nulla toglie che sono perennemente disoccupato; comunque anche io al momento sono totalmente solo, i miei pochi amici, che avevo fino a otto dieci anni or sono, sono tutti fuori per lavoro o impegnati con le rispettive compagne, non ho nessuno con cui uscire.
Fino a tempo fa mi rimaneva un amico solo, ma mi ha voltato le spalle, probabilmente si era rotto di uscire solo con me, e adesso ha una comitiva; invece di fare entrare anche me in questo nuovo giro di persone, ha pensato bene di allontanarmi.
Mesi fa avevo trovato una ragazza finalmente, le volevo bene, ma l'ho lasciata perchè costretto, la situazione era diventata insostenibile.

ciao Marco, grazie per aver risposto. La situazione si sta facendo sempre peggio, non trovo una cavolo di situazione e andare avanti a vivere così mi rendo conto che pian piano mi sta uccidendo. Parli del lavoro... Sono 4 ore va beh meglio di nulla. E' difficile quando gli amici ( davvero delle grandi persone) ti chiedono di uscire e magari le uniche persone single del gruppo non ci sono. Ti ritrovi in mezzo alle coppiette che ok non sono sposati ma convivono e stanno per creare una famiglia. Il più essere sicuri di avere una malattia sconosciuta ai più mi ha portato a diventare ipocondriaco al massimo. Ora c'è solo il lavoro altro no, anche se famiglia e amici cercano sempre di darmi una mano. Chissà come finirà, ma forse lo sò anche se non lo dico

Lo so benissimo che è frustrante uscire con le coppie, ti comprendo fino in fondo. Pensa però almeno che c'è qualcuno che ti cerca, ti assicuro che questo è già qualcosa

Ciao Luca,
io sono nuova del forum.. sono iscritta da poco, ma mi presento, mi chiamo dalila!
capisco la tua frustrazione, hai tutta la mia solidarietà..
L'unica cosa che mi sento di dirti, visto che sicuramente hai più esperienza di me, è quella di cercare i tenere duro... io che ho 22 anni prendo entact da 2 anni..sinceramente non ti so dire se ha degli effetti positivi
perchè a periodi anche io cado in depressione..il mio consiglio è quello di cercarti un altro psichiatra.. e di non smettere mai di volerti bene..
quanto alla tua malattia, non posso non esprimere tutto il mio dispiacere.. ma l'unica cosa che puoi fare è affrontarla e lottare! non essere preoccupato o imparanoiato..
io la vedrai come un'oportunità per riscattarmie lottare, non per buttarmi ancora più giù

con affetto =)

Ciao Dalila, tu parli di lottare, io lotto da decenni contro un fantasma impossibile da abbattere e non ti nascondo che più passa il tempo e più le forze diminuiscono. Ci fosse almeno la speranza... Ma non c'è, non posso attaccarmi a nulla, non ho nulla! Adesso mi direte hai la famiglia hai gli amici hai un lavoro... Tutte cose buone sicuramente, per fortuna le ho con me ma... Ma la vita va avanti... Gli anni passano, gli amici si sposano, il lavoro vista la situazione economica del paese può finire e per quanto riguarda la famiglia... Non ci saranno per sempre.

ciao luka io nn sono depressa, sono sul forum perchè il mio amore lo è. quello che volevo dirti è che alle 'coppiette', soprattutto a quelle che convivono o sono sposate, ti assicuro che fa piacere uscire con gli amici, single o fidanzati che siano. le coppie stanno insieme ogni sera, ogni giorno, e quindi nel weekend fa piacere condividere tempo e idee con altri, ripeto single o accoppiati che siano. se i tuoi amici ti chiamano anche se sono accoppiati vuol dire che così male non sei, che sei simpatico e si trovano bene. quindi non farti queste paranoie. non è che ti chiedono di uscire perchè gli fai pena, altrimenti ti chiamerebbero una volta ogni 6 mesi.
la tua ragazza ti ha lasciata?è dura immagino, ma si vede che non era destino, non era fatta per te.
il lavoro è contro quello in cui credi?beh, tanto piacere, lavoro per una multinazionale petrolifera che quindi inquina a destra e sinistra, ma sono una tipa pro ambiente alla greenpeace. ma d'altra parte lavoro è lavoro, serve per vivere. il papà di un mio amico progettava armamenti ma non è che fosse pro-guerra. in questa italia bisogna cercare di fare quello che si può. l'importante sono i tuoi valori.
e poi in questo forum dovreste aprire una sezione in cui ognuno scrive più o meno la zona di residenza e magari incontrarvi,avreste molto di cui parlare.
per la malattia prova a consultare altri specialisti e senti cosa ti dicono. in generale, che tu ci creda o no, la dieta vegana e biologica riesce a bloccare o quanto meno rallentare malattie importanti come il cancro o la sclerosi multipla...
ciao

Luca, tu parti già negativo...

non devi pensare che la famiglia non ci sarà per sempre e che il lavoro potresti perderlo
metti le carte sul tavolo e valuta quello che hai ora, non quello che potresti perdere!

Secondo me avere la famiglia che ti sostiene, un lavoro e qualche amico è già ''tanto''...
credo che la tua sofferenza sia causata in gran parte dalla mancanza dell' ''anima gemella'', vero?

la sofferenza è data da tutto, troppe cose messe insieme. Sono anni che convivo con la certezza di avere una patologia talmente rara che nessuno sa la sua esistenza, sono anni che ho delusioni d'amore sono anni che sono solo, sono anni che nessuno mi capisce, sono anni che non ho voglia di fare nulla. Dici il lavoro. Ok è un ambiente bello, faccio un lavoro nemmeno difficile e neppure noioso se non devo stare troppo in ufficio al pc, ma ho paura di rovinare tutto a causa del mio male interiore che sta diventando troppo grande. Qui chi + chi meno è depresso e quindi ognuno capirà cosa vuol dire combattere contro un male che c'è ma che non esiste. Lotti contro te stesso ho scritto pure un libro su questo argomento, ma sai in partenza che LUI è + forte di te. Sono stufo di lottare, soltanto gli occhi di mia madre mi hanno trattenuto da fare qualche cazzata, ne morirebbe son sicuro. Ma davvero sono al limite delle forze e per quanto riguarda l'anima gemella, ho rinunciato a cercarla, tanto nella mia vita ho fatto solo buchi nell'acqua. La mia storia fa schifo, la mia vita fa schifo, io faccio schifo e soprattutto, sono stufo di fare schifo. Chissà se magari in un'altra vita mi toccherà qualcosa di meglio....

abbiamo sempre la forza di cambiare questa vita e di migliorare questa vita!
devi solo iniziare dalle cose belle che hai.. il lavoro per esempio! prova anche a prendere qualche animaletto di compagnia, un cane per esempio... ti dico solo che lui ti riempirà le giornate di gioia... una cocorita =) è bello prendersi cura di loro..
quanto all'amore fia bene a non cercarlo, ma non precluderti le possibilità di trovarlo chiudentoti in te stesso o pensando di fare schifo.
perchè tanto so che non puoi fare schifo, non ci credo!
devi imparare ad amarti, se non ti vuoi bene tu, non vai da nessuna parte..
capisco il male interiore con il quale non si può lottare, perchè credimi, ci convivo ogni giorno!
Io ho un ragazzo, da un anno al quale voglio davvero molto bene, ma l'amore non risolve i tuoi problemi, sul serio!
ti voglio raccontare una cosa, due anni fa stavo con un ragazzo che credevo fosse l'amore della mia vita, mi ha lasciato e sono letteralmente impazzita. Ho provato diverse volte a farla finita..
ma poi un giorno anche grazie all'aiuto di mia madre sono riuscita a riscattarmi, avevo voglia di vivere.
anche se l'unica cosa che avevo era mia madre. non avevo nulla.
nemmeno un amico. sempre depressa.
le cose nella vita possono cambiare, ma sta anche a noi volerlo..
anche se è difficilissimo e non c'è nulla per cui valga lottare.
sono sicura che sei una persona in gamba.
ci riuscirai

Un animaletto è presente in casa o meglio 2. Ho una gattina nera ( stronzissima) e un cagnolino di nome paco. L'altro me lo hanno ammazzato 2 mesi fa, ma non ne voglio parlare o sarei a rischio ban. Dici di lottare, di cercare di fare mia questa partita... Sono anni, tanti anni che lotto, la forza è quasi terminata. Quando risolvo un problema ecco che ne spunta uno nuovo in compagnia di altri amici e tutto ricomincia. Ma il problema principale resta e sempre starà con me, visto che la mia patologia è talmente rara che forse al mondo ce ne saranno 200/300. Ora s o no in queste condizioni, domani chissà.... Una cosa che non riesco + a sopportare, NON CE LA F A C C I O . Grazie per le risposte e grazie per essere stati a sentire la mia storia. Mi chiedo quale sarà l'ultima pagina, sempre ci penso, forse dentro di me la risposta ce l'ho già, mancano solo le cosiddette palle, magari riuscirò a trovarle,...

Luka, scusa se son cruda,
ma credi che gli altri questi problemi non li abbiano? Cioè forse non hanno i tuoi ma sicuramente altri.

Io non ho patologie per ora, però durante il parto ho subito una lacerazione che poi un medico stronzo con cui sono in causa per far pratica ha deciso di esasperare e triplicarmi.
A quarant'anni ho deiezioni involontarie e peggiorerò. E se non è come essere ciechi, ti assicuro che è imbarazzante parecchio. Tanto da inibire una vita sociale e non uscire più di casa, se iniziassi a pensarci troppo.
Sono stata sposata per 16anni e avuto due figli, ma ti assicuro che la depressione mi è venuta comunque. Anche se il matrimonio era agli occhi di tutti "perfetto".
La mia compagna ha avuto due tumori maligni, il padre in punto di morte gli ha comunicato di avere fottuto tutti i soldi suoi e della famiglia. Si son trovati lei, suo fratello (appena maggiorenni) e sua madre depressa, a cercare di non farsi portar via la casa. La madre dopo quella botta ha dovuto rimboccarsi le maniche ed è uscita dalla depressione, ma poi è morta di tumore al pancreas e per tanti anni lei è rimasta sola, con il fratello all'estero, senza nessun aiuto neppure quando era ammalata.
Eppure io non ho mai visto persona più viva e reattiva di lei.

La vita non è una passeggiata, ma una lotta continua. Soprattutto dopo una certa età.
Invece di accanirti sulle tue sfighe, perchè non fai un bell'elenco di cose positive? Perchè esacerbi le une e minimizzi le altre?
Oggigiorno avere un lavoro è una grandissima fortuna, avere degli amici che seppur in coppia rimangono amici di un single è una fortuna tripla, avere dei genitori che ti amano è un dono.
Forse se fossi meno negativo e imparanoiato, le persone riuscirebbero più facilmente a stabilire un rapporto con te e riusciresti a crearti più amicizie.

Smetti di piangerti addosso e inizia ad aiutare i tuoi invece di vegetare a casa tua.
Io, ora che sono sola, anche quando sto male devo per forza pulire, stirare, far da mangiare per i miei figli.
Ci son passata e so quanto sia dura, mentre hai la nausea, dover metterti a cucinare. Ma di necessità virtù, è proprio così.

Spero mi dirai le stesse cose, se un giorno tornassi qui depressa da paura e con la coda fra le gambe a lamentarmi!
La mia compagna lo ha fatto sempre con me e ti assicuro che ha funzionato. Non mi azzardavo neppure più a vedere nero o ricevevo le sue fustigate!

"Le palle" ce le ha chi va avanti e lotta, non chi la fa finita.
Concepisco il suicidio terapeutico per chi ha una malattia terminale o chi è nelle condizioni della Englaro.
Per il resto, e soprattutto se ci sono genitori o figli, lo trovo un atto di profondo egoismo.

grazie anthea,
le tue righe sono state per me un incentivo in più per lottare, sono perfettamente d'accordo con te!
=)

Anthea, sono davvero delle belle parole e probabilmente o forse sicuramente corrispondono alla realtà. Vero, verissimo non solo io sono depresso, non soltanto io soffro, molta gente ha patologie gravi e lotta ogni giorno per vincere. In molti me lo dicono, c'è gente che sta peggio di me, ma chiamatemi pure stronzo egoista, io guardo per primo in casa mia. Mio padre più passano gli anni e più peggiora, io davanti a me ho il fil m della mia vita futura visto che la mia è una patologia ereditaria e talmente rara da non comparire in nessun libro comune.E fa male, è tremendo sapere che la gente ti vede come una persona normalissima visto che non ho nulla esteriormente di sbagliato ma invece sapere che il tuo DNA è marcio! E' tremendo che tutti i giorni ti si manifesta davanti lo spettro del futuro, i passi di degrado della malattia. E cosa dovrei fare? Sorridere e fare finta di nulla? Lottare contro qualcosa che la medicina ancora non è capace di sconfiggere?

Il fatto luka è che, per quanto i tuoi timori siano giustificati, se tu passi il tuo tempo a immaginarti un futuro triste, perdi l'occasione di vivere adesso.

Nel senso, ci sono persone che proprio perché coscienti di una malattia, o coscienti di avere maggiori probabilità di altri di ammalarsi o peggiorare e avere quindi una vita peggiore in futuro, si innamorano della vita e la vivono e l'apprezzano molto di più delle persone sane.
Però, appunto, non è implicito e nel tuo caso ad esempio succede il contrario. Qui non si tratta di far paragoni con gli altri, per fare gare a chi sta peggio. Ovviamente tu guardi a casa tua e se ci sono altri che stanno male o peggio, non ti è di nessun conforto.

Però, la realtà è che se ci sono altre persone con una condanna, con una malattia, con una disabilità che ciononostante riescono a godersi la vita e ad apprezzarla, questo significa che la tua reazione non è la sola possibile.
Qui non si tratta di cambiare la medicina o le cure o le terapie. Si tratta solo del fatto che tu riesca a vivere meglio ora. Perché tu vivi adesso e non nel futuro.
Credo che il senso della lotta di anthea fosse più o meno questo.

merla

PS: temo che convivere con la stessa patologia di tuo padre sia una cosa davvero pesante e straziante per te. Non riusciresti a vivere solo per il momento?

Grazie Merla! Io come al solito risulto sempre troppo sentenzista, anche senza volerlo!

Io Luka non volevo minimizzare ciò che senti e ciò che hai ed è ovvio che ognuno sente e bada a ciò che gli capita personalmente. Ma a volte stare a contatto con altri che hanno problemi gravi e riescono comunque ad essere felici, ti dà una spinta in più per cambiare.

Ciò che volevo dire è che se una cosa non ha altre soluzioni e la tua malattia non è guaribile nè tantomento congelabile, allora ti resta solamente una cosa da fare per poter vivere pienamente la tua vita: accettarla. Non c'è altra via che venire a patti con il fatto che non puoi cambiare le cose e poi cercare di voltare il viso e assaporare quello che di bello puoi comunque avere ora. Tanto cosa cambia se anche ti disperi sul futuro?
Detto così è scontato, lo so.
Io l'ho imparato da una persona che certe cose le ha vissute in prima persona e forse questo fa la differenza.

Spero tanto che tu ti renda conto di poter cambiare il tuo sentire. E di poterlo fare ora, quando ancora hai tante cose da fare e sei giovane. Cerca di occupare il presente e di assaporare ogni cosa bella che ti capita. Se non ne hai, cerca di creartele, perchè davvero così rischi di morire senza aver vissuto mai!

SI. devi fare esattamente quello...

Vi ringrazio ancora ragazze, ma accettare quello che la sfiga mi ha donato è un passo ancora talmente grande che mi è impossibile solo immaginarlo. Vivere da solo? Ci ho pensato, sarebbe una soluzione, ma ci mancherebbe soltanto di pagare l'affitto e poi potrei andare i n strada a mendicare. E poi sarei solo e si sa che quando si è depressi la solitudine è l'ultima cosa da cercare.

si devi lottare.