E sentirsi il problema... NONOSTANTE tutto...

E rieccomi... inciampata nuovamente nel groviglio nero...
Da qualche settimana la mia vita sociale stava vedendo un barlume di speranza.. stavo frequentando nuovamente il gruppo di un'amica storica, che conosco da quando sono bambina, ma che non vedo spessissimo... comunque tutto bene, mare, uscite serali... regnava un clima sereno... sino a che, due settimane fa, poco prima di uscire, ho fatto "l'errore" di stare male e finire al pronto soccorso.... dico errore perchè, oltre a non essersi fatte sentire, (apparte l'amica storica che mi ha mandato un sms, e anche abbastanza freddo, due giorni dopo) per chiedermi almeno che mi era successo, dal giorno ostentano un atteggiamento quasi da offese, son sparite e mi estromettono da tutte le loro uscite...
Ora.. una persona normale dovrebbe sentirsi offesa, indignata, contrariata da questo loro atteggiamento... e invece io che faccio? Mi deprimo, e non ne dormo la notte, perchè mi sento quasi in colpa... in colpa non si sa per cosa, eppure mi ci sento.. come se fossi io la causa... quella che sbaglia sempre tutto, e che è una pessima persona da avere come amica... che vita...

Ciao
Mi ricordo del tuo post vecchio ...
Noooo ... non devi sentirti in colpa ... se sei stata male, che ci potevi fare?
Io ti consiglierei di provare a frequentare (anche) altre persone ... non dico di non usire più con queste ragazze, ma di ampliare un po' ' il giro ' ... se invece non te la senti, prova magari a parlare con queste ragazze e a spiegare loro la situazione ...
Ti metto il fiore perché è in tema col tuo nick

Oggettivamente parlando, non hai nessuna colpa, poco ma sicuro.
Piuttosto, sei sicura che queste ragazze abbiano assunto siffatto atteggiamento evitante? Non è che, magari, trattasi di distorsione cognitiva tua?

Ciao Numb Eh... magari fossi facile estendere le conoscenze... anche a me farebbe piacere... e sarebbe molto salutare per la mia autostima, ma ho proprio l'impressione di non suscitare l'interesse di nessuno...
Per quanto riguarda queste ragazze, non è una mia distorsione cognitiva.. purtroppo è una situazione reale.. che mi ha scombussolata non poco... m'ha fatto ricadere nella depressione più totale.. Mi trascino nuovamente in casa senza la voglia di alzare un dito, è riniziata l'insonnia e ho l'amare in bocca, non riesco proprio a farmi piacere la vita... inizierò anche a diventare misantropa, prima o poi, davanti a questi avvenimenti....

Ciao cara, ti capisco, in una situazione interiore come la tua, ciò che ti è capitato è un dramma, una vera tragedia che ti stravolge. E' tutto normale (la tua reazione), tutto a posto. Ti ci vorrà molto più tempo per rimaginarsi la ferita, per farla ricoprire di polvere (rispetto agli altri normali e poco sensibili). Ma passerà, nel frattempo - anche soffrendo - non chiuderti a persone, situazioni, esperienze, vecchie e nuove.

Stef ha scritto:Ciao cara, ti capisco, in una situazione interiore come la tua, ciò che ti è capitato è un dramma, una vera tragedia che ti stravolge. E' tutto normale (la tua reazione), tutto a posto. Ti ci vorrà molto più tempo per rimaginarsi la ferita, per farla ricoprire di polvere (rispetto agli altri normali e poco sensibili). Ma passerà, nel frattempo - anche soffrendo - non chiuderti a persone, situazioni, esperienze, vecchie e nuove.

Concordo, la questione non è "se" ma "quando" la ferita si rimarginerà, quindi è certo che passerà questo stato; nel frattempo, come ti ha detto anche il buon Stef, cerca di non perdere le occasioni attuali a causa del vissuto passato, ne trarrai giovamento certo in futuro, anche se ora non ne vedi motivi ed esiti...

Bocciolo90 ha scritto:E rieccomi... inciampata nuovamente nel groviglio nero...
Da qualche settimana la mia vita sociale stava vedendo un barlume di speranza.. stavo frequentando nuovamente il gruppo di un'amica storica, che conosco da quando sono bambina, ma che non vedo spessissimo... comunque tutto bene, mare, uscite serali... regnava un clima sereno... sino a che, due settimane fa, poco prima di uscire, ho fatto "l'errore" di stare male e finire al pronto soccorso.... dico errore perchè, oltre a non essersi fatte sentire, (apparte l'amica storica che mi ha mandato un sms, e anche abbastanza freddo, due giorni dopo) per chiedermi almeno che mi era successo, dal giorno ostentano un atteggiamento quasi da offese, son sparite e mi estromettono da tutte le loro uscite...
Ora.. una persona normale dovrebbe sentirsi offesa, indignata, contrariata da questo loro atteggiamento... e invece io che faccio? Mi deprimo, e non ne dormo la notte, perchè mi sento quasi in colpa... in colpa non si sa per cosa, eppure mi ci sento.. come se fossi io la causa... quella che sbaglia sempre tutto, e che è una pessima persona da avere come amica... che vita...

Una persona che quando stai male non ti ti è vicina anzi addirittura se la prende, non è amica!!! non hai perso nulla....purtroppo esistono anche queste persone.

Ecco, m'avete preceduto... la tentazione di chiudermi definitivamente, e andare a fare l'eremita cinico in qualche landa sperduta purtroppo mi viene.... soprattutto in situazioni come queste, che tendono a non farmi vedere niente di buono a questo mondo, e tendono a farmi credere che i sentimenti, quali amore, amicizia.. son tutte panzane per libri e films... ma cercherò di forzarmi a credere che del buono c'è attorno... e che son stata solo un po' sfigata ad incontrare le persone "sbagliate"
grazie a tutti per le risposte comunque