mi presento

ciao,mi sono iscritta dopo varie settimane di lettura......sono qui perchè mi sento sola isolata nonostante un marito 2 figli e un lavoro che mi fa stare a contatto con tanta gente ....ma che di me conosce solo la maschera che metto ogni mattina,ogni giorno mi dico sorridi si entra in scena e cosi vado a fingere di essere un'altra ho bisogno di qualcuno che ascolti ma senza giudicare che mi aiuti senza condannare .....a volte penso come sarebbe facile farla finita smettere di soffrire di lottare e mi trattiene solo il dolore che porterei ai miei figli ..uno ha 20 anni e uno 4,io ho perso la mamma qualche anno fa so! cosa vuol dire non averla più so! il dolore quel coltello che ogni passo ti trafigge il cuore .
ho comprato una pistola con la scusa della paura dei ladri la guardo la tengo fra le mani è cosi fredda così impersonale ...poi guardo mia figlia e penso a quanto piangerebbe quanto dolore e mi convinco che devo combattere andare avanti e continuare a sorridere.
spero di trovare amici che condividano senza giudicarmi pazza --
per ora sono qui --------------

Hai detto proprio bene... tu sai cosa significa subire un lutto, perdere una persona cara... vuoi dare lo stesso dispiacere ai tuoi figli? Loro hanno bisogno di te e tu hai bisogno di loro, non deluderli...
Comunque non hai spiegato come mai, nonostante tu abbia una famiglia e un lavoro, hai perso la voglia di vivere... ci sarà un motivo, immagino...

mera ha scritto:poi guardo mia figlia e penso a quanto piangerebbe quanto dolore e mi convinco che devo combattere andare avanti e continuare a sorridere.
spero di trovare amici che condividano senza giudicarmi pazza --
per ora sono qui --------------

ciao mera, benvenuta.
combattere, andare avanti e continuare sono propositi giusti e umani: ma non per forza continuare a sorridere, se sorridere significa nascondere un disagio che non hai ben elaborato e che vivi da sola.
se ti senti poco bene, sarebbe importante per te condividere i tuoi problemi ed i tuoi pensieri con persone adulte e intelligenti che ti vogliono bene (e anche i bambini, che magari non possono discutere con te dei problemi, non è detto però che debbano per forza vedere una mamma in forma e sorridente, se sei giù di corda). non so con chi potresti instaurare un rapporto basato sulla condivisione dei tuoi problemi: tuo marito, un parente, un amico... se non hai ancora pensato a parlare con qualcuno al di là di questo forum, penso che sia cosa utile rompere il cerchio della solitudine.
ancora più utile e importante, se non l'hai già fatto e se la tua condizione ti pare pesante, è cercare un aiuto professionale: uno psicologo o uno psichiatra nella tua città. Per orientarti puoi chiedere anche al tuo medico di base, e magari gli utenti del forum possono darti ragguagli in tal senso (non indirizzi di professisti, ma indicazioni sui canali pubblici per cercarli). non è questione di pregiudizi, di pazzia o non pazzia, ma di indirizzare i nostri sforzi alla costruzione delle circostanze che favoriscono l'elaborazione del disagio.
qui trovi comprensione e uno spazio per scambiare opinioni e informazioni, ma non un gruppo di autoaiuto o consigli professionali. in generale, internet può essere un canale di comunicazione, ma non il canale unico e neppure quello privilegiato.
se ti va, racconta un po' di te: segui una terapia? hai già vissuto momenti di disagio in passato?
saluti

mera ha scritto:ho comprato una pistola con la scusa della paura dei ladri la guardo la tengo fra le mani è cosi fredda così impersonale ...poi guardo mia figlia e penso a quanto piangerebbe quanto dolore e mi convinco che devo combattere andare avanti e continuare a sorridere.
spero di trovare amici che condividano senza giudicarmi pazza --
per ora sono qui --------------

Benvenuta Mera ...spero che quello che hai scritto sia dettato solo dalla tristezza del momento ....non risolveresti i tuoi problemi tentando quella strada....!!!!
Capisco la tentazione di sparire di non dover più pensare....di non dover più soffrire....di non dover più recitare.....

Le strade per uscirne sono tante bisogna armarsi di pazienza e cominciare a percorrerne qualcuna....non puoi andare avanti tutta la vita indossando una maschera!!!
Non va bene per te...non va bene per chi ti vuole bene...
Se vuoi raccontarci un pò di te....siamo qui.....fa sempre bene, alleggerire il pensiero, raccontandosi un pò.....(certo solo se ne hai voglia).

Io ti capisco, in tutto. Anche in quella follia che a volte sembra realtà che può avvenire... (non ho sbagliato i verbi).
Per 12 anni ho posseduto una pistola, però a onor del vero, quando l'avevo, non mi sembrava pericolosa per fatti personali. Forse perché era di servizio per cui ci incutevano rispetto, timore, prudenza anche per le conseguenze legali (carcere) per un uso non corretto... sarà che il possederla ti fa sentire nel poter usarla per cui stai tranquillo - come un esperto di arti marziali che sapendosi difendere non attacca briga, si sente tranquillo e non in inferiroità di fronte a provocazioni. Ma sono certo, sono sicuro, che non è quello il pericolo: la pistola? Ci sono modi. Perciò cara, preoccupati di te, di fare il bene per te al più presto, fai le cose che ti piacciono anche inutili, fai le cose che ti fanno star bene e in pari tempo fai le cose che ti fanno bene quali (come altri qui hanno detto) rompere il cerchio, rompere il silenzio, non aver vergogna, aprirsi ma solo con chi è intelligente umanamente, e poi anche con persona qualificata come uno psichiatra che può fare anche psicoterapia o solo farmacologia (intelligente, se necessaria e su misura). Sulle medicine non essere scettica, solo se si provano si può parlare, servono per curare e non farci soffrire, almeno non tanto. Le medicine bisogna provarle per un mese prima di profferir parola perché hanno i loro tempi, e poi te le possono cambiare. E se tutto va male si cambia il medico perché ci si può trovar meglio con un altro.
Comuque ti bacio, sorella nella notte.