Ciao a tutti

Non so nemmeno come iniziare, certo non con il raccontare la mia vita, come davanti ad un qualsiasi medico di turno.
Quello che mi balena, essendo fresca di blog e molto meno conoscitrice di voi di farmaci e intrugli chimici.....Io rispetto a tutto questo sono un bel passo indietro.....e cioè mi chiedo ancora se prendere o no il famoso antidepressivo, pur sapendo gli effetti che provoca e la non efficacia.
Su segnalazione ho visto su you tube "LA VENA D'ORO"........

Più confusione di prima, più incertezza di prima.....troppa paura di giocare e di far giocare al piccolo chimico con il mio cervello medici tra cui psichiatri e altro....ma paura anche di sbagliare e smettere....

Ma hai parlato anche con dei medici o degli psicologi?

Perché a priori non è detto che se uno non sta bene sia necessario ricorrere ai farmaci.

PS.nessuno si sarà accorto di una mia gaffe ortografica mostruosa.. spero

@merla

sono in cura da uno psicologo e psichiatra, da qualche anno.
Per quella che è chiamata S.A.D. oppure Disturbo Affettivo Stagionale.
Sto bene quando c'è il sole, mentre ho una grossa depressione nei mesi bui, quindi assunzione di psicofarmaci che ad oggi non mi hanno fatto sentire meglio.

Capito.

Non so, io soffro di un disturbo diverso e farmaci ne ho presi per parecchi anni.
Non hanno risolto ma mi hanno messo in condizione di fare altre cose (tra cui anche solo mantenermi) che a loro volta mi hanno messo in condizione di far terapia e di smettere di prendere farmaci.

Quindi ho una visione non particolarmente manichea della questione farmaci. Dipende da qual è la tua situazione e da quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspettative dal farmaco.

merla ha scritto:Ma hai parlato anche con dei medici o degli psicologi?

Perché a priori non è detto che se uno non sta bene sia necessario ricorrere ai farmaci.

PS.nessuno si sarà accorto di una mia gaffe ortografica mostruosa.. spero

Il PS. deve avere la punteggiatura sia alla P (Post) che alla S (Scriptum) e si deve lasciare uno spazio dopo la punteggiatura. Per quanto riguarda i puntini sospensivi devono essere tre e non due come tu hai scritto

Non aver paura.

Lucreziarock ha scritto:Dopo innumerevoli tentativi di guarire da questo male oscuro mi sono arresa al fatto che nessuno psicologo o psichiatra, può aiutarmi, sono ormai 11 anni che ci convivo, ho provato diversi farmaci e psicologi psichiatri, stregoni...no questi ancora mi mancano , comunque nessuno mi sa dire perchè fino ad un certo punto della mia vita tutto andava bene ed ad un tratto tutto è crollato , non ho avuto nessun trauma nessun lutto, sono semplicemente morta dentro. La mia depressione, è grave, invalidante ,non lavoro, non studio,non ho amici, vorrei solo addormentarmi e non svegliarmi più, vorrei sapere se c'è qualcuno di voi che è nella mia stessa situazione. Grazie

Tra il provare a curarsi e non curarsi c'è una differenza: quella differenza che ti consentirebbe almeno di tamponare e rendere molto meno invalidante la depressione, che ti consentirebbe almeno di socializzare.
Non puoi arrenderti, probabilmente non hai ancora trovato lo psichiatra e il farmaco giusto, non smettere di cercare, sei troppo giovane per lasciarti andare così.

Volevo precisare meglio quello che ho scritto su "per quanto riguarda lo psichiatra si deve andare a pelle". Cioè, con la scelta della persona del terapeuta, qualsiasi specializzazione essa sia, devi solo verificare che ti attizzi o ti senta a tuo agio o ti interessi o altro sensazione positiva. Se da subito non provi un senso di fiducia o che ti fa dire di sì a quella persona (un sì "interiore") non devi proseguire. Quindi puoi o meglio, devi, andare a sensazione per capire se la persona è quella giusta. Viceversa, per quanto riguarda le medicine, non cercherei di gestirle troppo da sola. Cercherei di attenermi. L'antidepressivo va a pieno regime in media a 21 giorni, ma è molto, molto soggettivo. Inoltre non bisogna farsi ingannare dagli inizi perché gli antidepressivi i primi giorni fanno sentire peggio. Però... c'è da dire una cosa. Se dopo mesi non si ha un miglioramento (da valutare soggettivamente - e qui solo tu sei sovrana) forse dovresti cambiare terapeuta. Poi c'è da dire un'altra cosa che forse è un po' pericolosa. In situazioni di necessità si può dosare il farmaco. Mi spiego. Se stai in vacanza e non puoi avere un farmaco particolare (è il caso dello Zyprexa o del Risperdal che hanno procedure eccezionali) e non hai modo di tornare a casa, potresti pensare di diminuire la dose a metà per prolungare in emergenza la scorta del farmaco, oppure prenderlo un giorno sì ed uno no. Voglio dire, per spiegarmi ancora meglio, che un certo grado di decisionalità lo si può avere, sempre che non si abbia altra scelta. Per chiarezza, un caso reale. I farmaci Zyprexa e Risperdal, a parte che costano, non so, 80 o 120 euro... non si possono nemmeno comprare se non hai la ricetta, e non te li "segnano" in quella particolare farmacia facente parte del territorio di una determinata ASL che segue una certa metodica, per cui non potrai recuperare i soldi nemmeno presentando dopo la ricetta rosa (ma magari la farmacia di un'altra ASL confinante te "la segna", sempre che abbia almeno una ricetta bianca di psichiatra, neuropsichiatra o neurologo).
Se non hai capito non hai che da dirlo.
Un bacio ed un augurio, cara.

Ciao Lucrezia!
Belin anche tu sei di genova?! io pure se non l'avessi capito!!! Leggendo un po' la tua storia credo di aver capito che tu stessa sai già che psicologi e psichiatri non troveranno la 'pozione magica' per risolvere i tuoi problemi. E sai perchè? Perchè sei una persona abbastanza intelligente da capire che l'input in primis deve partire da te! Tu hai già focalizzato quali sono i tuoi problemi da sola! Ma non si può prentendere di andare da un dottore, parlargli un po' di te e uscire con la speranza che ti diano la 'pillola della felicità'! e cmq se si decide di affrontare una psicoterapia bisogna mettere in conto fin da prima che la strada sarà lunga e tortuosa! A volte ci guardiamo intorno e crediamo che tutti abbiano vite migliori delle nostre, che siano felici ed appagate! forse alcuni lo saranno anche...ma la maggior parte avrà problemi, dolori, incertezze come tutti noi! A volte siamo troppo impegnati ad autocommiserarci (me compresa eh) invece di provare a risalire la china! Non che sia semplice intendiamoci, ma almeno dobbiamo provarci! primaditutto per noi stesse!