Ciao a tutti

Dopo innumerevoli tentativi di guarire da questo male oscuro mi sono arresa al fatto che nessuno psicologo o psichiatra, può aiutarmi, sono ormai 11 anni che ci convivo, ho provato diversi farmaci e psicologi psichiatri, stregoni...no questi ancora mi mancano , comunque nessuno mi sa dire perchè fino ad un certo punto della mia vita tutto andava bene ed ad un tratto tutto è crollato , non ho avuto nessun trauma nessun lutto, sono semplicemente morta dentro. La mia depressione, è grave, invalidante ,non lavoro, non studio,non ho amici, vorrei solo addormentarmi e non svegliarmi più, vorrei sapere se c'è qualcuno di voi che è nella mia stessa situazione. Grazie

Ciao... davvero non c'è nessuna causa scatenante? Hai provato a ragionare a fondo sulla tua vita, sul tuo passato? A me sembra strano che si possa essere depressi senza nessun motivo...

io non so il motivo so solo che non sono più stata la stessa , avevo 19 anni ora ne ho 30 fai tu, non riesco a lavorare a dormire cerco di resistere a non fare cazzate ma non è facile

Perché non racconti un po' la tua storia? Senza sapere qualcosa di te è un po' difficile provare ad aiutarti...

Luciano ha scritto:Perché non racconti un po' la tua storia? Senza sapere qualcosa di te è un po' difficile provare ad aiutarti...

Sono molto orgogliosa e all'età di 19 anni per futili motivi ho litigato con le uniche due amiche che avevo, e non ci siamo mai più vistei ,dopodichè ho conosciuto un ragazzo che anche lui non aveva amici (però lui per scelta, stava bene anche da solo)cosi non avendo nessun altro che lui siamo stati insieme sei anni vivevamo in simbiosi eravamo sempre insieme giorno e notte facevamo la stessa scuola , ho provato tante volte a lasciarlo ma ho incominciato a soffrire di attacchi di panico non riuscivo più a stare sola , cosi mi sono aggrappata a lui per non impazzire, poi finalmente ne ho incontrato un altro con cui sto tutt'ora ma quando lui lavora e io sto in casa senza nulla da fare mi sento di nuovo sola come un tempo e mi vengono i pensieri più brutti in testa sono dieci anni che prendo farmaci e faccio visite colloqui ma niente peggioro di giorno in giorno. Il lavoro non si trova e le amicizie ancora peggio , ho una sorella che è lontana i miei non stanno bene di salute ,mia madre non mi sopporta più anche se non lo dice vorrebbe avere una figlia normale , insomma cosa devo fare secondo te?

Lucreziarock ha scritto:
Sono molto orgogliosa e all'età di 19 anni per futili motivi ho litigato con le uniche due amiche che avevo, e non ci siamo mai più vistei ,dopodichè ho conosciuto un ragazzo che anche lui non aveva amici (però lui per scelta, stava bene anche da solo)cosi non avendo nessun altro che lui siamo stati insieme sei anni vivevamo in simbiosi eravamo sempre insieme giorno e notte facevamo la stessa scuola , ho provato tante volte a lasciarlo ma ho incominciato a soffrire di attacchi di panico non riuscivo più a stare sola , cosi mi sono aggrappata a lui per non impazzire, poi finalmente ne ho incontrato un altro con cui sto tutt'ora ma quando lui lavora e io sto in casa senza nulla da fare mi sento di nuovo sola come un tempo e mi vengono i pensieri più brutti in testa sono dieci anni che prendo farmaci e faccio visite colloqui ma niente peggioro di giorno in giorno. Il lavoro non si trova e le amicizie ancora peggio , ho una sorella che è lontana i miei non stanno bene di salute ,mia madre non mi sopporta più anche se non lo dice vorrebbe avere una figlia normale , insomma cosa devo fare secondo te?

Ecco, vedi... io non sono un medico, ma sono abbastanza convinto che se si è depressi c'è sempre un motivo... e nelle cose che hai scritto si può individuare più di un motivo. Visto che, come dici, hai consultato tanto medici e psicologi e non sei riuscita a venirne a capo, la prima domanda che mi sento di fare è: hai avuto occasione di raccontare la tua storia agli psichiatri/psicologi che ti hanno avuto in cura?

Non so se hai letto qualcosa di me, comunque io ho sofferto di depressione in passato e ne sono uscito. E i miei problemi in parte somigliavano molto ai tuoi: mancanza di amicizie e di affetto. Nel mio caso c'erano anche gli insuccessi universitari; nel tuo caso la mancanza di lavoro. Sono due cose simili tra loro...

Ho preso farmaci e parlato con uno psichiatra ma mi sono convinto che, se ora ne sono uscito, è stato soprattutto per merito mio. Siamo noi che dobbiamo meditare e accrescere la nostra autostima... E siamo i maggiori artefici del nostro destino. Sì, penso proprio che in molti casi la depressione sia collegata a una bassa autostima, e credo che sia così anche nel tuo caso...

Cominciamo ad analizzare quello che hai scritto:

1) Hai litigato con le tue uniche amiche e non le vedi/senti più da 11 anni. E la cosa ti fa stare male tuttora, visto che è la prima cosa che hai scritto su di te... Hai scritto anche di essere orgogliosa. In genere, quando si litiga, c'è chi ha ragione e chi ha torto... tu avevi ragione o avevi torto? Oppure la ragione e il torto erano equamente suddivisi?
Se avevi torto, e se pensi che loro erano veramente due buone amiche, allora perché non provi a ricontattarle e recuperare la vecchia amicizia? Potresti mettere da parte l'orgoglio e chiedere scusa...
Se invece avevi ragione, e pensi che loro si sono comportate male con te, allora perché pensarci ancora? Se non erano delle buone amiche, allora meglio perderle che trovarle... cammina a testa alta e non ti preoccupare di lasciare fuori dalla tua vita le persone che ti hanno fatto del male...

2) Poi hai raccontato di essere stata sei anni con un ragazzo e di essere stata sempre tutto il giorno con lui... ma di aver provato tante volte a lasciarlo. Non si capisce come mai tu volessi lasciarlo... cosa ti ha fatto?

3) Ora stai con un altro ragazzo ma stai male lo stesso... come stai con questo nuovo ragazzo? Ci stai male insieme?

4) I problemi di salute dei genitori credo che siano una cosa molto più importante rispetto ai 3 precedenti punti... e purtroppo è una cosa con la quale dobbiamo fare i conti, prima o poi. E' così per tutti... i genitori invecchiano e hanno problemi di salute. Però se tutto il resto va bene, riusciamo a sopportare meglio le cose negative che la vita ci mette davanti...

5) E l'altro punto importante è la mancanza di lavoro. Probabilmente, se tu avessi un lavoro, sopporteresti molto meglio tutto il resto... se ti può consolare, attualmente in Italia di lavoro se ne trova sempre meno... sono tantissime le persone nella tua condizione. In genere non è colpa nostra se non troviamo lavoro. Lo Stato non è in grado di assicurare un lavoro a tutti i cittadini. Ma speriamo che le cose possano cambiare, no? Mica può andare sempre tutto male...


Ecco, ho provato ad analizzare le cause della tua depressione... non so se l'ho fatto bene. Comunque, credo che tu abbia molto bisogno di amicizia, di persone che ti stiano a sentire. A volte ci si sente benissimo dopo aver parlato un po' con un amico... possibilmente un amico/amica in carne ed ossa, e non un nickname al pc... di occasioni per socializzare ne esistono... prova a creartele! Non so, vai in palestra, o frequenta qualche circolo... non sei sola, sicuramente ci sono tante persone che vorrebbero fare amicizia con te...

Non so se ti sono stato di aiuto, ho scritto di getto...

Grazie mille dell'interesse che hai mostrato per la mia situazione , mi hai fatto diverse domande cerchero di risponderti nell'ordine;
1) Si , certo che ho raccontato la mia storia agli psichiatri/psicologi loro vogliono sapere tutta la tua storia, hanno detto che non c'è stata un unica causa ma possono essere stati diversi fattori .
2)Ho litigato con quelle amiche per una frase che mi ha offesa ma su cui potevo tranquillamente passarci sopra e infatti dopo due anni ho provato a chiedere scusa e riavvicinarmi ma ho trovato una persona cambiata con cui non avevo più niente in comune io ormai gli ero del tutto indifferente.
3)Il ragazzo con cui sono stata anni mi affascinava perchè era particolare facevamo la stessa accademia di belle arti ci piaceva disegnare ,ascoltare lo stesso tipo di musica leggere poesie insomma eravamo molto in sintonia ma lui quando mi vedeva triste s incazzava parecchio e spaccava tutto quello che gli stava intorno per sfogarsi , io avevo solo lui ma la cosa era diventata morbosa ho provato una volta a lasciarlo ma lui è salito sul cornicione del terrazzo come per buttarsi giù allora io mi sono spaventata e come una stupida sono rimasta con lui.
.

A te invece cosa è successo , se sei guarito davvero perchè sei su questo forum?

una volta le depressioni venivano classificate in depressioni reattive e depressioni endogene.

la depressione reattiva sarebbe una depressione conseguente a un evento che l'ha provocata: un lutto, una malattia o altro.

la depressione endogena invece non avrebbe una causa scatenante ma proverrebbe da cause interne all'individuo (quali non so).

oggi questa classificazione non è più moderna (anche se ancora usata da molti) e si parla di depressione e basta che va curata indipendentemente dalle cause.

il mio psichiatra dice che ci sono casi di depressione in cui la malattia si manifesta senza nessun motivo apparente in cui tutto va bene nella vita del paziente che improvvisamente è malato di depressione e non si sa perchè.

poi se si chiede a 10 psichiatri e 10 psicologi diversi forse si ottengono tante risposte diverse......

Lucreziarock ha scritto:Grazie mille dell'interesse che hai mostrato per la mia situazione , mi hai fatto diverse domande cerchero di risponderti nell'ordine;
1) Si , certo che ho raccontato la mia storia agli psichiatri/psicologi loro vogliono sapere tutta la tua storia, hanno detto che non c'è stata un unica causa ma possono essere stati diversi fattori .
2)Ho litigato con quelle amiche per una frase che mi ha offesa ma su cui potevo tranquillamente passarci sopra e infatti dopo due anni ho provato a chiedere scusa e riavvicinarmi ma ho trovato una persona cambiata con cui non avevo più niente in comune io ormai gli ero del tutto indifferente.
3)Il ragazzo con cui sono stata anni mi affascinava perchè era particolare facevamo la stessa accademia di belle arti ci piaceva disegnare ,ascoltare lo stesso tipo di musica leggere poesie insomma eravamo molto in sintonia ma lui quando mi vedeva triste s incazzava parecchio e spaccava tutto quello che gli stava intorno per sfogarsi , io avevo solo lui ma la cosa era diventata morbosa ho provato una volta a lasciarlo ma lui è salito sul cornicione del terrazzo come per buttarsi giù allora io mi sono spaventata e come una stupida sono rimasta con lui.

A te invece cosa è successo , se sei guarito davvero perchè sei su questo forum?

Beh, sono in questo forum perché ho scoperto che qui si possono conoscere persone che hanno una grande sensibilità e spesso un cuore grande. Ho l'impressione che a volte le persone che si ammalano di depressione sono persone molto capaci di provare sentimento, di voler bene. Io ne sono uscito ma potrei sempre ricaderci, durante la mia vita... comunque mi piace ogni tanto andare a leggere storie in cui spesso mi riconosco in parte... se vai a vedere i miei messaggi sul forum ho raccontato tante cose della mia vita... tante cause che mi hanno portato alla depressione, in passato.

é difficile uscirne da soli se non si è aiutati

marco7 ha scritto:una volta le depressioni venivano classificate in depressioni reattive e depressioni endogene.

la depressione reattiva sarebbe una depressione conseguente a un evento che l'ha provocata: un lutto, una malattia o altro.

la depressione endogena invece non avrebbe una causa scatenante ma proverrebbe da cause interne all'individuo (quali non so).

oggi questa classificazione non è più moderna (anche se ancora usata da molti) e si parla di depressione e basta che va curata indipendentemente dalle cause.

il mio psichiatra dice che ci sono casi di depressione in cui la malattia si manifesta senza nessun motivo apparente in cui tutto va bene nella vita del paziente che improvvisamente è malato di depressione e non si sa perchè.

poi se si chiede a 10 psichiatri e 10 psicologi diversi forse si ottengono tante risposte diverse......

A me sinceramente non interessa molto capire la terminologia corretta ma la causa scatenante , quella che appunto nessun medico riesce a trovare ,è inutile curare il sintomo con i farmaci bisogna andare alla radice del problema ma i medici dicono di non possedere la bacchetta magica e quindi di non potermi aiutare e allora io penso , ma perchè esiste questa categoria se poi non da un aiuto reale alle persone?

Cara Lucrezia non troverai mai nessuno che si prenda cura di te al 100%...devi rubacchiare un pò qua un pò la....e poi trovare dentro di te la forza perchè e li nascosta da qualche parte solo che per ragioni occulte non riesce ad emergere...non stancarti di cercare...non stancarti anche di fallire....un giorno.... e nessuno ti può dire quando.... ritroverai la vera Lucrezia quella che si è persa nei suoi problemi...forza continua a cercare...chi si ferma ò perduto!!!!

Un tempo pensavo che fossero le delusioni che ho avuto con le ragazze (poi donne)... ma non è così semplice. La causa può essere un fatto, ma il fatto può essere semplicemente una causa "scatenante" e non quella principale. In realtà per lo stesso fatto due individui hanno reazioni molto diverse, per cui in chi cade in depressione c'è una predisposizione genetica o innata. Può anche essere ereditaria (vedere anche zii e nonni). In realtà non è ben chiaro se sia il fatto a scatenare la depressione, o sia la predisposizione a far diventare il fatto un lutto. Quello che conta saèere è che per la depressione occorrono alcune classi di farmaci a secondo della gravità. Un esempio, il mio che so bene ma sempre sotto cura farmacologica (e psicologica): due antidepressivi diversi, un neurolettico di ultima generazione e due diversi stabilizzatori dell'umore. Prendevo anche una benzodiazepina ad alto dosaggio ma poi sono riuscito a lasciarla. Sono sotto cura farmacologica dal 8 dicembre 2004 ed ho cambiato un mucchio di psichiatri, neurologi e neuropsichiatri.

Lucreziarock ha scritto:é difficile uscirne da soli se non si è aiutati

Certo che è difficile da soli... io non ne sono uscito da solo. Ho avuto degli amici attorno a me, persone con cui sfogarmi... persone che mi hanno aiutato ad accrescere la mia autostima. Senza di essi non ce l'avrei fatta. Poi non so se i farmaci che ho preso hanno fatto la loro parte... io ora penso che forse nel mio caso non c'era bisogno di farmaci, avevo bisogno di parlare, di sfogarmi, di risolvere alcuni problemi con me stesso...
E non mi illudo che sia finita. Potrebbe ricominciare. Dipenderà dalle avversità della vita...

Stef ha scritto:Un esempio, il mio che so bene ma sempre sotto cura farmacologica (e psicologica): due antidepressivi diversi, un neurolettico di ultima generazione e due diversi stabilizzatori dell'umore. Prendevo anche una benzodiazepina ad alto dosaggio ma poi sono riuscito a lasciarla. Sono sotto cura farmacologica dal 8 dicembre 2004 ed ho cambiato un mucchio di psichiatri, neurologi e neuropsichiatri.

Questo conferma quello che dico io e cioè che se una persona per stare "meglio" deve imbottirsi per anni di farmaci e cambiare continuamente specialista (come ho fatto anch'io) vuol dire che la psicologia non serve un a un belino ( scusate ma sono di Genova)
Dal 2004 ad oggi ne è passato di tempo io è dal 1999 e ho 30 anni e sono ancora nella cacchina quindi non ci credo più nella psicologia secondo me non serve a nulla , poi magari dipende dal grado di depressione che uno ha, forse io sono un caso grave , il fatto di stare in analisi tutta la vita, non mi sembra voler dire stare "bene" una cura efficace deve iniziare e finire guarendo il paziente, non tenendolo anni a sperare in qualche nuovo farmaco

Luciano ha scritto:

Lucreziarock ha scritto:é difficile uscirne da soli se non si è aiutati

Certo che è difficile da soli... io non ne sono uscito da solo. Ho avuto degli amici attorno a me, persone con cui sfogarmi... persone che mi hanno aiutato ad accrescere la mia autostima. Senza di essi non ce l'avrei fatta. .

Infatti probabilmente se avessi avuto almeno un amico/a magari neanche mi sarebbe venuta , restare soli non è bello te lo assicuro

La cura migliore secondo me siamo noi stessi... quando diventiamo consapevoli di quanto è bella la vita, noi diventiamo la cura...

Lucreziarock ha scritto:

Luciano ha scritto:

Lucreziarock ha scritto:é difficile uscirne da soli se non si è aiutati

Certo che è difficile da soli... io non ne sono uscito da solo. Ho avuto degli amici attorno a me, persone con cui sfogarmi... persone che mi hanno aiutato ad accrescere la mia autostima. Senza di essi non ce l'avrei fatta. .

Infatti probabilmente se avessi avuto almeno un amico/a magari neanche mi sarebbe venuta , restare soli non è bello te lo assicuro

Penso che hai ragione. Ma non ti abbattere, non è mai troppo tardi per trovare amici. Gli amici si possono trovare in qualsiasi momento...

Luciano ha scritto:

Lucreziarock ha scritto:

Luciano ha scritto:

Lucreziarock ha scritto:é difficile uscirne da soli se non si è aiutati

Certo che è difficile da soli... io non ne sono uscito da solo. Ho avuto degli amici attorno a me, persone con cui sfogarmi... persone che mi hanno aiutato ad accrescere la mia autostima. Senza di essi non ce l'avrei fatta. .

Infatti probabilmente se avessi avuto almeno un amico/a magari neanche mi sarebbe venuta , restare soli non è bello te lo assicuro

Penso che hai ragione. Ma non ti abbattere, non è mai troppo tardi per trovare amici. Gli amici si possono trovare in qualsiasi momento...

no guarda è difficile se non fai niente non lavori o studi le possibilità sono poche , mi consigliavi la palestra ma ci vogliono i soldi , e io non lavoro, quindi è tutto una conseguenza , i miei magari me li darebbero anche per andarci ma io mi vergogno a 30 anni a dover ancora prendere soldi dai miei

Luciano ha scritto:La cura migliore secondo me siamo noi stessi... quando diventiamo consapevoli di quanto è bella la vita, noi diventiamo la cura...

Scusa ma io non vedo nulla di bello nel vivere....è solo dolore

Ci sono altri modi per fare conoscenze... fare una passeggiata, andare a fare la spesa... evitare di stare sempre chiusi in casa. Provare a socializzare con la gente...

Nella vita ci sono anche delle cose belle... la bellezza sta nelle cose semplici. Ad esempio io amo fare lunghe passeggiate, possibilmente in mezzo agli alberi... sentire la natura attorno a me. Secondo me è un buon motivo per vivere...

Oppure leggere un buon libro... o guardare un bel film...

C'è anche il dolore, certo... ma possiamo provare a ridurlo al minimo...

Luciano ha scritto:Ci sono altri modi per fare conoscenze... fare una passeggiata, andare a fare la spesa... evitare di stare sempre chiusi in casa. Provare a socializzare con la gente...

Nella vita ci sono anche delle cose belle... la bellezza sta nelle cose semplici. Ad esempio io amo fare lunghe passeggiate, possibilmente in mezzo agli alberi... sentire la natura attorno a me. Secondo me è un buon motivo per vivere...

Oppure leggere un buon libro... o guardare un bel film...

C'è anche il dolore, certo... ma possiamo provare a ridurlo al minimo...

Anche se passeggio non conosco mai nessuno, sono sempre da sola ,eppoi anche a me piace leggere e vedere film ma mi piacerebbe anche poter condividere i miei interessi con altri , invece sembra che io abbia la rogna, a nessuno importa nulla di me, eppoi un conto e stare un pò da soli per scelta come fai tu io sono costretta a starci, mi odio perchè se la mia vita fa cosi schifo è anche colpa mia, ma non riesco a farci niente

Lucreziarock ha scritto:

Luciano ha scritto:Ci sono altri modi per fare conoscenze... fare una passeggiata, andare a fare la spesa... evitare di stare sempre chiusi in casa. Provare a socializzare con la gente...

Nella vita ci sono anche delle cose belle... la bellezza sta nelle cose semplici. Ad esempio io amo fare lunghe passeggiate, possibilmente in mezzo agli alberi... sentire la natura attorno a me. Secondo me è un buon motivo per vivere...

Oppure leggere un buon libro... o guardare un bel film...

C'è anche il dolore, certo... ma possiamo provare a ridurlo al minimo...

Anche se passeggio non conosco mai nessuno, sono sempre da sola ,eppoi anche a me piace leggere e vedere film ma mi piacerebbe anche poter condividere i miei interessi con altri , invece sembra che io abbia la rogna, a nessuno importa nulla di me, eppoi un conto e stare un pò da soli per scelta come fai tu io sono costretta a starci, mi odio perchè se la mia vita fa cosi schifo è anche colpa mia, ma non riesco a farci niente

Sei sicura che a nessuno importi nulla di te? Non è che ti sminuisci troppo? Se hai difficoltà a socializzare prova a individuarne le cause... eventuali cose da correggere nel tuo atteggiamento... nulla è mai perduto... io sono sicuro che ci sono tante persone che gradirebbero socializzare con te!

Luciano"[quote="Luciano ha scritto:
Sei sicura che a nessuno importi nulla di te? Non è che ti sminuisci troppo? Se hai difficoltà a socializzare prova a individuarne le cause... eventuali cose da correggere nel tuo atteggiamento... nulla è mai perduto... io sono sicuro che ci sono tante persone che gradirebbero socializzare con te!

credo che ai miei importi di me, ma loro non possono aiutarmi a socializzare, solo io ci posso riuscire ma ripeto, non faccio nulla tutto il giorno , vado in giro a portare curricula e poi mi faccio un giro in centro ma sono sempre sola, secondo me ho talmente tanta poca stima di me che la gente se ne accorge e non vuole avere niente a che fare con me, no credo che non ci sia nessuno interessato ad avere un amicizia con me.

Lucreziarock ha scritto:

Luciano"[quote="Luciano ha scritto:
Sei sicura che a nessuno importi nulla di te? Non è che ti sminuisci troppo? Se hai difficoltà a socializzare prova a individuarne le cause... eventuali cose da correggere nel tuo atteggiamento... nulla è mai perduto... io sono sicuro che ci sono tante persone che gradirebbero socializzare con te!

credo che ai miei importi di me, ma loro non possono aiutarmi a socializzare, solo io ci posso riuscire ma ripeto, non faccio nulla tutto il giorno , vado in giro a portare curricula e poi mi faccio un giro in centro ma sono sempre sola, secondo me ho talmente tanta poca stima di me che la gente se ne accorge e non vuole avere niente a che fare con me, no credo che non ci sia nessuno interessato ad avere un amicizia con me.

Ecco la risposta te la sei data da sola... è come un serpente che si morde la coda... se ti sforzi ad avere più stima di te, allora anche le persone avranno più interesse per te