Despressione e Solitudine o Altro

Ciao a tutti , premetto che ho trovato questo forum un po' per caso e un po' perché cercavo un forum dove poter parlare o trovar qualcuno con cui parlare, anche se non so bene
se sia questo quello che voglio o ciò che mi serve ...
Comunque,io sono un ragazzo di 21 anni , apparentemente senza problemi particolari , ho una famiglia più o meno unita e normale "ma questo credo che sia consueto, nulla è perfetto", non siamo poveri, diciamo che siamo una media famiglia Italiana, ho frequentato le scuole dell'obbligo per poi entrare nel mondo del lavoro, e anche se attualmente sono disoccupato, credo che con i tempi che corrono non sia una cosa cosi strana, sono un musicista in fase di costruzione, non ho disfunzioni, non bevo , non fumo , non mi drogo e non sono un criminale.
Certo una persona che vorrebbe conoscermi ,al primo impatto, mi vedrebbe come un bravo ragazzo, un comune ragazzo con qualche alto e qualche basso , con una vita pressoché normale , in fin dei conti un ragazzo che non se la passa cosi male.
Ma è ciò che le persone non vedono che mi fa star male, mi fa esser distaccato da tutto...
Non so come definire quello che sento, so solo che mi fa sentire diverso da tutte le altre persone ,a parere mio non ho mai conosciuto una persona simile a me...ho avuto amici, o meglio diciamo che ho avuto molti conoscenti , e anche se da piccolo ero molto timido , col crescere mi sono fatto accettareda molte persone.
Al primo impatto non ho mai avuto problemi arelazionare con le persone , il problema è il conoscere le persone e il farsi conoscere che non a mai funzionato, per un motivo o per
l'altro , tutti i cosiddetti amici che avevo , pian piano se ne sono andati, si sono allontanati di loro volontà, o i più vicini e resistenti sono stati allontanati da mè... non sò esattamente per quale motivo ho fatto e faccio questo , ma con l'andare avanti delle relazioni con amici e conoscenti, vedo sempre più evidenti delle differenze abissali di pensiero , di comportamento e di stile di vita tra noi, e cosi mi allontano e li allontano chiudendomi in me stesso; so bene che la perfezione non esiste, e che nessuno può essere perfettamente uguale a tè, me io invece inconsciamente voglio sempre di più, pretendo la perfezione e che tutti siano al mio servizio, non nel senso di servirmi o riverirmi , ma voglio che sia io alcentro dell'attenzione ,e che a loro interessino le stesse cose che interessano a mè, e a volte forse pretendo che siano sempre disponibili quando fa comodo a me, anche se questo potrebbe esseremesso in discussione perché a me sembra di ricevere più no che si alle mie proposte.
So che da una parte è molto egoistico da parte mia pretendere questo, ma a volte mi sembra invece che a loro non piaciano affatto le cose che piaciono a mè, sento che non abbiamo nulla in comune , siamo amici solo perché non abbiamo tante altre persone a cui essere amiche, cosi ci accontentiamo del meno peggio, questo pero io non riesco a sopportarlo a lungo, si certo nel momento in cui ci si conosce , non ci sono molti problemi , ma con l'andare avanti, scopro lati di una o più persone che sento non essere
assolutamente adatti a me.
Certo che in un' amicizia , se è vera, i difetti degli amici si sopportano , ma è anche vero che in un'amicizia ci sono anche degli interessi comini tra gli amici, ma io non ne ho mai trovati molti con nessuno ; forse perché metto in primo piano nella mia vita etiche e pensieri che forse non sono molto comuni negli altri, e questo porta a sentirmi sempre fuori luogo, a non avere mai amici, e a rimanere in fine sempre isolato da tutti e da tutto.
Un altro problema ,è che credo sia proprio questo il motivo per cui non sono mai stato fidanzato... ebbene si , io non ho mai avuto una ragazza; si ho avuto molte cotte"come tutti del resto" , ma credo di non esser mai stato veramente innamorato ,non ho mai riconosciuto in nessuno la mia anima gemella , nemmeno per errore, e questo è un altro motivo per il quale mi sento solo...lo ammetto , sento il bisogno di affetto , di amore da parte di qualcuno, ma non vedo questo in nessuno, nemmeno di sfuggita; ed anche qui ,
è forse perché sono sempre alla ricerca di un utopia perfetta, anche se su questo punto potrei dissentire, visto che secondo mè ,l'amore è qualcosa di alchemico non si può pretendere dicontrollarlo quando arriva arriva, ma io ho proprio il timore che per mè non arriverà mai, visto che credo nell'amore vero , l'amore unico e per sempre ,e visto che temo non esista una persona cosi simile a mè , che mi sappia capire e comprendere, e che possa comprendere anch'io, che accetti i miei difetti, e che mi ami davvero, ho idee troppo contorte sulla vita e sull'amore , non conosco o non ho mai sentito parlare di persone che vedano le cose dal mio punto di vista; dicono che c'è qualcuno per tutti, ma visto
che sono cosi particolare, se anche ci fosse questa persona, magari saremmo troppo distanti per trovarci ?, o forse col tempo anche se la trovassi , magari perderei interesse anche per lei .?
Certo lo so, che sembra una storiella da bambini il fatto che non trovo l'amore,ma mi conosco purtroppo, e so quello che scrivo, so che non ci sono molte persone che la pensano come me, ed e questo che mi fa paura, e questo che mi porta a sentirmi solo e depresso.
Tutto questo poi naturalmente a conseguenze su tutto il resto, come lo studio per esempio, certo io ho fatto le scuole dell'obbligo per poi andare a lavorare, ma a mè sinceramente piacerebbe molto ricominciare la scuola per poter conseguire un titolo di studio... ma il problema è il curioso quasi banale fatto che non ho la voglia, o la volontà di
studiare, e questo succede con tutto , con la musica e con tutto quello che mi interessa al primo momento; comincio sempre alla grande a fare ciò che faccio , ma poi c'è sempre un drastico calo di interesse che mi porta a sottovalutare tutto , togliendomi la volontà di andare avanti e concludere ciò che sto facendo.
Questo calo di interesse , credo sia dovuto alla difficoltà a volte del raggiungimento del punto prefissato, mi lascio andare perché non credo nelle programmazioni a lungo termine, io vorrei che fosse tutto da me raggiungibile con media facilita e che sia subito, non ho pazienza , se ciò che voglio e troppo distante nel tempo , ci rinuncio perché non credo nel dover aspettare.
Certo che questo mi porta quasi sempre a non concludere mai niente, e mi porta a essere annoiato , privo di interesse per tutto ciò che mi circonda,e pigro, tanto che dormo molto di piu di una persona comune, perchè non tengo a niente.
Io non so perché sono cosi, so che ho provato a cambiare , a uscire e fare ciò che fanno i miei coetanei,diventare normale come loro, ma non ci sono riuscito , non riesco a legarmi alla massa , anche se mi sforzo forse all'inizio mi sento motivato , ma poi perdo subito tutto e rimpiango di aver fatto ciò che ho fatto...
Si per pochi momenti riesco non volontariamente a perdermi , e a non pensare a ciò che sono, ma poi come sempre i pensieri ritornano e ricominciano ad affollare la mia mente ,
estraniandomi da tutto e da tutti; non è stata solo una volta che a meta serata , dopo magari essersi mediamente divertiti, calassi in un silenzio e in un malumore nel quale nessuno capiva come potessi esserci finito, e forse anche per questo gli amici se ne vanno, per i miei sbalzi d'umore immotivati razionalmente. Io non so cosa fare,ho interessi , ma la maggior parte delle volte non li porto a termine, sono distaccato da tutti , a volte anche da chi mi vuole bene comei miei genitori, perdo facilmente interesse per qualsiasi cosa anche per le persone, ho continui sbalzi d'umore che allontanano gli altri,se provo ad esser felice , o mi va male , o mi pento di quello che o fatto, mi sento tremendamente solo , non credo ci sia nessuno che mi capisca davvero e penso che non ci sarà mai.
Questo sono io riasusunto con i miei problemi, mi dispiace di esser stato cosi lungo e noioso, spero che qualcuno abbia voglia di leggere, anche se non credo, a chi interessa la patetica confessione di un ragazzino.
Comunque io in parte sono questo che ho scritto , se qualcuno a voglia di commentare, o discutere , faccia pure , io sono sempre qui, in attesa.
Grazie

Ciao Ilie.

Non sono molto in forma, è un periodo che mi sento sempre più solo. Circa sei mesi fa ho iniziato a cambiare giro di amici, ora anche questi mi stanno stretti e sto iniziando a uscire da solo. Quindi sono in fase di distacco da ben due compagnie, e forse troverò la mia vocazione nel fare il lupo solitario. Questa è la prospettiva che ho ora. Ce ne va per prendere e andare da solo in un locale dove non ti aspetta nessuno e dove non aspetti nessuno. Però così non ho bisogno di nessuno per uscire, non devo convincere nessuno, prendo e vado, nessuna che fa la preziosa, che mi usi per tenersi stretto qualcun altro, nessuno che mi imponga serate noiose per stare dietro ai suoi interessi, nessuno che sia più importante o popolare di me: io, l'unico e il solo, a fare quello che mi pare e seguire ciò che mi attrae, e tutte le persone che riuscirò a conoscere, ma non più come parte di un mio gruppo di cui curarmi e con cui mediare, ma come incontri casuali e passeggeri di cui fare esperienza.

Ho anche un po' paura di questa strada, potrebbe finalmente portare a una mia liberazione (almeno per un annetto finché probabilmente non mi annoierò di nuovo), o potrebbe condurmi ad un ulteriore livello di isolamento e frustrazione.

Ho provato due sere, una è andata bene, l'altra no, molta differenza la fa il posto, quelli frequentati da gruppi chiusi sono da evitare, quelli dove c'è un casino di gente che non si capisce con chi sta con chi sono quelli buoni, però ora sono in lutto e quindi non mi va nemmeno di uscire, tutto è interrotto, comunque questa sarà la strada che riprenderò, anche perché l'altra (continuare a sottopormi ai limiti di una compagnia o dell'altra) non la riesco più a sostenere.

Scusa se non ti ho risposto punto per punto, comunque le nostre situazioni hanno diversi punti in comune, e questo è lo stato dei miei lavori ;-)

Non preoccuparti gia tanto che l'hai letta tutta, io mi sarei scoraggiato a metà...
Certo è vero che abbiamo dei punti in comune , e hai ragione a provare questa strada, mi piace la tua idea, ma è rischiosa diciamo che è un salto nel vuoto...
Se solo avessi più coraggio la proverei anchio , anche se non sò se cambierebbe tanto, visto che non credo troverei molte persone con cui aver qualche scambio di opinioni o qualche conversazione, mi sentirei comunque fuori posto anche a starmene da solo in mezzo a sconosciuti...
non che abbia paura delle persone , ma il fatto è che fin ora non ho mai trovato nessuno che possa capirmi , con cui poter dialogare seriamente, sarebbero solo bugie e finzioni discorsi leggeri senza senso , privi di importanza, e non credo che gioverebbero molto al mio stato d'animo.
Certo che da essere soli a esser comunque soli non cambia molto , quindi forse varrebbe la pena provare...
Grazie di avermi risposto ,e mi dispiace per il tuo lutto ...
Buona fortuna perchè ce ne servirà molta...

ciao

ho letto velocemente (perchè è lunghetto) il tuo intervento e vorrei dirti alcune cose:

- l'amore a volte ci si mette molto tempo a trovarlo, io ci ho impiegato più di 10 anni. Dipende dalla persona: alcuni lo trovano in 5 minuti e finito quell'amore in altri 5 minuti ne trovano un altro. Altri ci impiegano anni.....

- se ti senti spesso triste o se hai spesso sbalzi d'umore io ti consiglio di andare da uno psichiatra. Forse può aiutarti un po' e ti sentirai meglio.

in quel che scrivi mi sono ritrovato un po' io per come ero alla tua età e forse sarei dovuto andare prima da uno psichiatra e avrei avuto degli anni migliori. Parlare con un professionista dei propri problemi e della propria vita aiuta parecchio.

Ora non so che altro dirti perciò finisco qui quel che dico ora.

ciao

Beh ti dico soltanto che al momento non sono mai stato così solo, senza un lavoro e senza amici; la mia vita era già pessima, ma dallo scorso luglio si è drasticamente peggiorata in quanto ho avuto dei litigi con i pochissimi amici che mi erano accanto nonchè scioccanti delusioni lavorative.....anche io come mmmm sono ormai divenuto lupo solitario....ovviamente attendo tempi migliori..

come ti ho scritto sopra se sei malato dovresti farti curare, questa è la cosa più importante.

Un medico, possibilmente uno psichiatra, sa determinare se sei depresso e proporti una terapia adeguata se ti serve.

al momento, come l'altra volta, non so che aggiungere di più.

ciao, in bocca al lupo.

Innanzi tutto grazie di aver trovato il tempo per rispondermi...
A Marco79 ti capisco benissimo, come me, o forse similmente a me, hai allontanato quegli ultimi che consideravi amici , anche se non eri assolutamente certo fossero amici, mentre con il lavoro, parlo per mè, è un periodo duro, daltronde si fa molta fatica a trovarne uno, ma però volenti o nolenti qualcosa bisogna pur fare... anche io sono una spece di lupo solitario, forse con qualche incertezza sull'esserlo, comunque anchio aspetto tempi migliori perche spesso cercarli diventa stranamente faticoso.

Mentre marco7 , grazie del consiglio sulle visite diciamo specialistiche, ne terro conto, ma sai , io credo nella psicologia e in tutto ciò che ne consegue, come la persuasione , la lettura della mente tramite pensieri , sensazioni o situazioni, ma sinceramente non ho piena fiducia nelle persone che praticano quest'arte su di me, vederla applicata su altri è interessante, aplicarla io stesso e ancora più stimolante, ma il fatto che una persona pensi di capire come sono o cosa penso , mi da un senso di menzogna , perche non è tanto il fatto che possa capire cio che penso a mettermi in guardi , ma il fatto è se sia davvero in grado di capirlo .
Riguardo l'amore ,io temo di non trovarlo non tanto per il tempo che scorre, ma per il semplice fatto che chi potrebbe stare con una persona come mè o è una persona simile a me e che la pensi più o meno al mio stesso modo, o è una persona che mi faccia cambiare idea ...
Il problema e che di persone che la pensano come me io non ne ho mai viste in giro, mentre il fatto di cambiarmi idea , diciamo che mi sembra un impresa un po ardua visto i precedenti e cio che succede tuttora.
certo, potrei sbagliarmi però, chissa ?

per l'amore è anche questione di fortuna ma bisogna pure darsi un po' da fare.

l'amora non viene a suonare il campanello di casa tua per dirti: sono qua. Ci devi mettere anche del tuo ma ci vuole pazienza e tempo.....