Depressione e altro

Ho vagato in diversi forum in questi ultimi anni. Per lo più specifici: disturbi psichici, bipolarismi, depressione.
Poi sono approdata ad un forum istituito da una utente di un uno di quelli. Pensavo di trovarci gente come me, con problematiche varie. Ed infatti qualcuno c'era, anche se non era immediata l'identità.
Però lì quelli si comportano diversamete. Da una parte piangono e si lamentano, dall'altra sono tutti allegrezza e spenzieratezza.
Io non sono così: la mia depressione conduce la mia vita, non so essere diversa. Non sono stata capita, anche se l'Admin non ha voluto rimuovermi.
Boh, ogni tanto leggo, ma non mi ritrovo in loro. Però lo so che sono io che divergo.

Io non ti conosco e non ti voglio portare accuse a gratis, ma sembra quasi che tu ti sforzi di vedere tutto triste, quasi che ti crogioli nella tristezza. Tutto è ingiusto e brutto, la vita è una cacchina. Non mi pare un modo di fare che abbia un qualche valore strategico... ok tutti dobbiamo elaborare la sofferenza ma sarebbe diciamo "indicato" almeno tentare di venirne fuori.

L'intransigenza non porta da nessuna parte, a volte bisogna rimettere in discussione tutto, proprio tutto, soprattutto quando si raggiunge un vicolo cieco e non si vede via d'uscita, conviene fare tabula rasa di quanti preconcetti possibili, di tante esperienze e insegnamenti fuorvianti, e ricostruirsi, filosoficamente parlando, da zero. A te cercare le tue ispirazioni e i modelli a cui tendere.

Soffro di depressione maggiore e siamo in un forum di Depressione.
Oggi è una delle mie giornate migliori. E non so nemmeno perché. Forse per quel mix di 5 farmaci che lo psichiatra mi ha propinato. Resta il fatto che io sono ciclotimica: questa sensazione durerà ancora un po' (qualche ora? qualche giorno?) poi sprofonderà.

Oggi dico: vorrei andare a fare una camminata, magari in montagna. Ma non ho nessuno con cui andare.
Domani magari trovo qualcuno con cui andarci ma non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto a causa della mia depressione.

Sto mollando: ho capito che la mia vita va così e il solo desiderio che ho è che passi in fretta.

Io invece vorrei andare a giocare a call of duty in multiplayer a casa di qualche mio amico e invece oggi non mi ha invitato nessuno. da una parte mi scoccia che si giochi solo quando fa comodo a loro, e ai giochi che piacciono a loro, dall'altra non mi va di invitarli a casa mia perché spesso mi trattano e si trattano pure tra di loro in modo poco rispettoso (apostrofandoci in vari modi) e in casa mia non sono abituati a quel tipo di comportamenti e a me darebbe fastidio, sentirei un po' come "invaso/violato" quest'altro contesto di tranquillità... già visto già fatto...

Quindi a malincuore passerò un po' di tempo al PC e un po' alla TV, senza farne un dramma, quando mi inviteranno giocheremo.

Avessi una compagna avrei compagnia, anche se probabilmente dovremmo negoziare sulle attività da fare, ma su certe relazioni bisogna lavorarci su, richiedono occasione e cura costante, non ha senso lamentarsi di non avercela una relazione simile, sarebbe come se uno scansafatiche che spende sempre più di quanto possiede si lamentasse di non avere da parte un soldo.

Cioè, dal momento che non abbiamo dedicato alcuna energia a circondarci di qualche persona, non ha molto senso lamentarsi, avrebbe invece senso adoperarsi per avvicinare qualcuno. Tu ad esempio, potresti andarci sola a fare la passeggiata, magari non in montagna ma in centro o in qualche posto abbastanza sicuro e frequentato: magari conosci qualcuno, che ne so magari ritrovi qualche amica di vecchia data e puoi legare di nuovo, o puoi fare qualche nuova conoscenza.

magari semplicemente non mi va. Vivo a stretto contatto di gente tutto il giorno, quando posso me ne sto da sola. Quello che mi manca è lo scambio con persone come me, in grado di capirmi. La depressione è un problema duplice, per chi la vive e per chi la subisce. Me ne sto un po' qua, ho varie cose aperte in internet. Dovrei studiare un po' per il prossimo esame all'università, ma non ne ho voglia. Aspetto...

Due Natali fa, ci siamo ritrovati a casa di uno dei utenti di questo forum, se ben ricordo eravamo una decina di persone.
La cosa sorprendente è stata che ci siamo divertiti, compresi, tanto d'aver consolidato una forte amicizia che perdura oramai da anni.

suggestione ha scritto:Due Natali fa, ci siamo ritrovati a casa di uno dei utenti di questo forum, se ben ricordo eravamo una decina di persone.
La cosa sorprendente è stata che ci siamo divertiti, compresi, tanto d'aver consolidato una forte amicizia che perdura oramai da anni.

E come mai quest'anno niente?

anto ha scritto:Soffro di depressione maggiore e siamo in un forum di Depressione.
Oggi è una delle mie giornate migliori. E non so nemmeno perché. Forse per quel mix di 5 farmaci che lo psichiatra mi ha propinato. Resta il fatto che io sono ciclotimica: questa sensazione durerà ancora un po' (qualche ora? qualche giorno?) poi sprofonderà.

Oggi dico: vorrei andare a fare una camminata, magari in montagna. Ma non ho nessuno con cui andare.
Domani magari trovo qualcuno con cui andarci ma non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto a causa della mia depressione.

Sto mollando: ho capito che la mia vita va così e il solo desiderio che ho è che passi in fretta.

Ciao Anto ti capisco, vorrei tanto fare qualcosa per te... quanti anni hai?
Buonagiornata Reneli

anto ha scritto: Quello che mi manca è lo scambio con persone come me, in grado di capirmi. La depressione è un problema duplice, per chi la vive e per chi la subisce.

La depressione è sempre un problema per chi la subisce (che la viva o che stia accanto a chi la subisce), ma non comprendo tanto il tuo punto di vista.

Nel senso, può essere fondamentale cercare qualcuno con cui confrontarsi che sia su una lunghezza d'onda quanto meno simile, e ok. Ma a un certo punto cercare sempre e solo un punto di vista depressivo a che serve? a farci star peggio?

La depressione è un problema di prospettiva, complicato dal fatto che la prospettiva di un depresso è molto diversa da quella di un non depresso (o anche solo di una persona un po' meno depressa) e difficilmente si trovano punto in comune. Ma dal momento che la prospettiva di una persona depressa non porta certo a star meglio, non ha più senso cercare di aprirsi anche a prospettive un po' più vitali?

Nel senso, ognuno ad esempio in questo forum cerca e a volte trova cose diverse, a me piace poter parlare e conoscere persone che tutto considerato da questa malattia vengono fuori o in ogni caso conducono la loro vita a dispetto della depressione. Mi fa piacere se qualcuno trova qualche idea, qualche spunto o altro che gli può servire o che.
Però ad esempio non cercherei spesso persone depresse come me o più di me, per parlare a lungo del proprio malessere. O almeno non lo farei se con l'unico scopo di sfogarmi e cercare comprensione, perché alla lunga questo mi deprimerebbe ancora di più. A essere depressa riesco benissimo anche da sola per cui non vedrei il senso di farmi contagiare anche dalla depressione degli altri.
Non so ecco,per me rapportarmi con gli altri implica sempre uno sforzo da parte mia, quindi se devo farlo per stare come sto o per stare peggio, non mi viene proprio tutta sta spinta a farlo.
Per questo non comprenderei più di tanto il fatto di cercare persone che stanno male quanto me, quando sto male. Mi sembra una fatica inutile, allora tanto vale cercare qualcuno che potenzialmente può farmi vedere un punto di vista nuovo.

io trovo che a volte è bello stare con qualcuno che condivide l'umore non buono, che capisce che sono giù e una persona non deprerssa spesso non lo capisce.

Le persone che stanno bene, che non hanno mai sofferto di depressione non arrivano a concepire perché certi giorni io non riesca nemmeno ad alzarmi dal letto.
I farmaci che prendo per farmi reagire alle volte me rendono irritabili e spesso reattiva, così reagisco malamente con le persone che alla fine si allontanano. Non posso passare la mia vita a spiegare alla gente perché sono così: non capirebbero e mi prenderebbero per pazza, come già successo.
Così cerco rifugio verso qualcuno che mi possa capire.
Certo, il massimo sarebbe un uomo disposto ad amarmi e ad accettarmi per come sono.
Ma non credo più ai miracoli.

beh il mio compagno soffre di depressione come me, e da più tempo.
Sicuramente a volte aiuta avere un problema simile, ma è fondamentale anche la voglia di guardare avanti e di star meglio. Altrimenti in due si va più a male che da soli. E la "spinta" bisogna trovarla alternatamente in due, non c'è altro modo, soprattutto nei momenti di down.

Però non è impossibile incontrare qualcuno che, vuoi perché ha avuto gli stessi problemi, vuoi per un altro motivo, abbia la sensibilità per stare vicino a te nonostante i tuoi problemi. Si tratta di cercare per bene. Ma del resto trovare qualcuno con cui avere una relazione seria non è semplice per nessuno,neanche per chi sta bene.

In questo momemto il mio stato d'animo prevalente non è tanto la depressione, ma la paura.
La paura che domani io precipiti nuovamente. Ci son volute 20 iniezioni di samyr 400 più seroquel 100 più tavor più elopram per tirarmi un po' su. Ma ora sento le mie gambe vacillare, e nessun appiglio.
Domani si torna al lavoro, solita routine. I miei desideri resteranno repressi un'altra volta. Desideri talmente semplice da divertare irrealizzabili.

non riesci a trovare dei stimoli e aggrapparti x farti
portare un p'ò su in modo da aumentare la tua autostima.
x il tremore alle gambe può essere ke sei stata ferma
qualke giorno o la terapia è troppo alta, se fosse la terapia fa l'azione
opposta sedandoti ti fa sentire stanca e le gambe non ti reggono,
comunque sia consulta il tuo medico.