Devo spezzarle il cuore, e mi sento un verme.

Premessa: questo è anche uno sfogo quindi sarò sincero, siete liberi di giudicarmi per la m***a che sono.
Circa cinque mesi fa mi trovavo in depressione per una storia finita male, per problemi famigliari e per la scomparsa di un mio caro amico. In questo periodo ho conosciuto una ragazza, l'ho corteggiata e dopo un po' ci siamo mesi insieme (a giugno).
Lei è una ragazza molto buona, dolce e fragile, ed è molto innamorata di me. Io però non sono affatto convinto dei miei sentimenti...
Spesso la penso, a volte mi manca, ma io so cosa è l'amore, e questo non lo è.
Il problema è molto semplice quanto brutto a dirsi: lei non mi piace molto fisicamente. Ora vi chiederete: perché l'hai approcciata se non ti piaceva?
La risposta è che cinque mesi fa stavo così male da non volere altro che una persona che mi stesse accanto, che mi ascoltasse e che mi amasse. Ero convinto di poter sorvolare sull'aspetto fisico, perché lei mi piaceva molto caratterialmente.
In verità all'inizio mi piaceva un po' anche fisicamente, ma questo era dovuto al fatto che lei mi stava sempre vicino e perciò la vedevo sotto una certa luce positiva.
Ora io che sto abbastanza bene e riesco ad analizzare il mio comportamento, mi rendo conto di essere stato egoista. Ad oggi non la amo, non provo niente quando la bacio e a volte mi ritrovo a pensare alla mia ex (che ogni tanto rivedo e mi va ancora il cuore in gola) quando sto con lei, o ad altre ragazze. E per questo mi faccio schifo.
Capisco che dovrei lasciarla ma ovviamente mi faccio molti scrupoli perché lei è fragile. L'unica cosa positiva in tutto questo è che mi sono trattenuto dal farci l'amore, dato che lei è ancora vergine.
Ma a parte questo la situazione è grave, ho fatto un bel danno, me ne rendo conto, e non so come uscirne. Consigliatemi, per favore...

Jack, non essere così duro con te stesso.

Lei comunque ti ha attratto. Se fosse stata insopportabile o fastidiosa non ti ci saresti messo assieme. Ti ha attratto... non so posso immaginare... la sua gentilezza, il suo carattere, la sua bontà, il suo amore, il suo modo di fare, di essere. Poi tutto è scemato.

Fai quello che ti senti, non mortificarti perché non provi quello che vorresti provare.

Occhio però che potrebbe esserci lo zampino della depressione in tutto questo. O di altro. La società ti spara continuamente nel cervello canoni di bellezza estetica elevatissimi, spesso finti, artificiali.

Cerca di leggerti dentro, cerca di essere sensibile ma pure sincero con lei, magari non scendere nei dettagli che possono ferire, come il fatto che mentre la baci pensi ad altre (anche qui, non ti torturare per questo, ma omettilo), io mi limiterei semplicemente a dire che non mi sento molto coinvolto e che preferisco tornarmene per un po' per conto mio, resisti a eventuali insistenze e poi dopo un po' sarai libero, tu avrai la tua vita e lei la sua che ti riguarderà più o meno quanto tu vorrai...

Segui la tua strada!

In bocca al lupo.