penso di essere maledetto

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Marco79 ha scritto:
E' l'ennesima volta che mi succede una cosa surreale, non ne posso più, finanche la mia psicologa è spaventata delle cose turpi che mi succedono continuamente.

Ciao Marco,

spero di non ferirti, però la realtà è che è una situazione tutt'altro che surreale: l'amore, il sesso e l'attrazione fisica passano sempre (o quasi sempre eccetto rarissime eccezioni) per l'incontro fisico, lo sguardo, la "chimica". E la chimica non passa attraverso l'etere.
Con la chat e il telefono certamente è possibile conoscere una persona, esserne incuriositi e affascinati a livello mentale. Niente però sostituisce l'incontro reale per capire se c'è o non c'è davvero un'intesa.

Più che altro di un po' surreale c'è l'ingenuità (forse da parte di entrambi) di credere sul serio a un rapporto d'amore o erotico prima del vero e proprio incontro.
A volte capita, per carità, ma non è la regola. L'ingenuità è comprensibile, magari perché tu sei particolarmente sensibile in merito alla difficoltà di trovare una compagna. Però forse devi lavorare su quello, proprio per evitare di rimanerci così male nell'incontrare persone che - forse - sono altrettanto ingenue o forse sono semplicemente superficiali, e in una certa misura hanno comportamenti che possono illuderti.

Non concentrarti sulla foto, che in sé è una cretinata, è semplicemente che tra un uomo e una donna, la chimica o c'è o non c'è. E può esserci con la prima che incontri, può esserci alla decimilionesima che incontri. Capita e basta.

merla ha scritto:

Marco79 ha scritto:
E' l'ennesima volta che mi succede una cosa surreale, non ne posso più, finanche la mia psicologa è spaventata delle cose turpi che mi succedono continuamente.

Ciao Marco,

spero di non ferirti, però la realtà è che è una situazione tutt'altro che surreale: l'amore, il sesso e l'attrazione fisica passano sempre (o quasi sempre eccetto rarissime eccezioni) per l'incontro fisico, lo sguardo, la "chimica". E la chimica non passa attraverso l'etere.
Con la chat e il telefono certamente è possibile conoscere una persona, esserne incuriositi e affascinati a livello mentale. Niente però sostituisce l'incontro reale per capire se c'è o non c'è davvero un'intesa.

Più che altro di un po' surreale c'è l'ingenuità (forse da parte di entrambi) di credere sul serio a un rapporto d'amore o erotico prima del vero e proprio incontro.
A volte capita, per carità, ma non è la regola. L'ingenuità è comprensibile, magari perché tu sei particolarmente sensibile in merito alla difficoltà di trovare una compagna. Però forse devi lavorare su quello, proprio per evitare di rimanerci così male nell'incontrare persone che - forse - sono altrettanto ingenue o forse sono semplicemente superficiali, e in una certa misura hanno comportamenti che possono illuderti.

Non concentrarti sulla foto, che in sé è una cretinata, è semplicemente che tra un uomo e una donna, la chimica o c'è o non c'è. E può esserci con la prima che incontri, può esserci alla decimilionesima che incontri. Capita e basta.

Cara Merla, grazie per avermi risposto. Come ho più volte detto sono una ragazzo carino, non stupendo ma di certo non brutto, istruito, educato; lungi da me dal considerami il migliore, sia perchè non lo sono affatto e sia perchè non è mia costumanza farlo, ma voglio con tali espressioni solo dire che di certo da buttare via non sono.
Posto ciò cosa non va?? Allora è davvero una cosa legata alla teoria dei feromoni, chissà; per calcolo di probabilità è alquanto strano che dopo avere incontrato tante, tantissime donne, mai nessuna ci sia stata, licenziandomi con tale frase: "sei carino, educato, serio ma non sei il mio tipo". E' mai possibile che tutte se ne escano con questa frase??
Pensa che anche la mia psicologa è incuriosita di cotanti rifiuti, nessuno si sa spiegare il perchè

sta cosa è intrigante.

sarebbe interessante vedere una tua foto per capire quanto sei carino veramente

comunque le donne sono strane e forse devi accontentarti di donne più bruttine di quel che tu vorresti.

Eh ma la risposta non possiamo dartela qui, ovviamente.

Magari è solo perché hai tanta ansia di trovare una persona e questo "peso" che inconsciamente metti nei rapporti, allontana le donne...forse, che ne so?
Per vivere un po' più sereno, al posto scarterei anche l'ipotesi dei ferormoni.

Posso solo dirti che per me l'Amore è arrivato quando meno lo cercavo e al tempo stesso l'ho perso quando ero sicura che non l'avrei perso.
Mi viene da dirti di smettere di cercare il "rapporto" e iniziare a conoscere le persone solo per il gusto di starci insieme e del piacere della compagnia degli altri. Poi quando si è tranquilli e sereni le cose arrivano.

Ma non sei tu che sei maledetto, è internet! Strumento del demonio

Anche incontrandosi di persona è difficile capire se può nascere una scintilla o no. Lei è stata un bel po' superficialotta, però meglio così no?
Se ci avesse provato ugualmente ti ritroveresti cotto di una a cui non interessi granchè. Vedila in questo modo...

Se fosse facile incontrare una persona con cui dividere la vita, non ci sarebbero tanti divorzi e tanti siti di incontri o annunci sul giornale.

Conosci persone per stare bene ed in compagnia. Poi se capita l'amore meglio, ma se non capita almeno non sei solo.

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La prox volta, invece di mandare una foto normale, mandane una che ti sei fatto appena sveglio, con l'occhio da triglia ed i capelli spettinati. Fagli sapere che sei bruttissimo e che non ti piaci, così magari son preparate!!

E se poi quando ti vedono dal vivo, non sarai poi così tremendo farai bella figura, no?

"Bene, queste loro sensazioni, anche durate quattro mesi di telefono, si disintegrano letteralmente lo stesso istante in cui mi vedono di presenza."

per conto mio è uno sbaglio telefonare per periodi lunghi con una persona che non si conosce perchè poi alla fine tutto si decide dal vivo e se l'incontro dal vivo fallisce la delusione è grossa. quando si parla o si scrive con una persona che non si conosce si proiettano i propri desideri sul futuro partner su uno sconosciuto che però nella gran maggioranza dei casi non corrisponde ai nostri desideri e da qui poi il rifiuto dal vivo per una persona che ci eravamo immaginata diversa.

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guarda io sono gay e da 5 anni sto col mio amico e prima di lui non avevo anche io mai trovato nessuno che mi andasse bene o che lui andasse bene a me.

per mia esperienza ti posso dire che vedere una persona nelle foto o in realtà sono due cose totalmente differenti anche se tutti credono di essere come nelle foto. Le persone che appaiono come nelle loro foto sono l'eccezione. E alla fine quando c'è l'amore l'aspetto esteriore passa in secondo piano.

solo che non si sa quando l'amore arriva.

ci sono persone che passano tranquillamente da una relazione finita a un'altra in 2 giorni con una naturalezza totale e la nuova relazione magari poi dura anni.

altre persone impiegano anni o decenni a trovare la persona giusta. io e te penso facciamo parte di questa categoria.

mi ero rassegnato a una vita da single e improvvisamente per motivi sconosciuti è arrivato l'amore nella mia vita.

per le amicizie è una storia simile.

ci sono persone con tanti amici nella vita reale e tanti amici in facebook e altre che in entrambi i mondi hanno pochi o nessun amico. Lessi da qualche parte che proprio le persone che affermano di avere molti amici nella vita reale hanno anche moltissimi amici nel web.

in una qualche maniera sono convinto che il tutto abbia a che fare sul come abbiamo vissuto l'infanzia: un bambino che ha imparato a socializzare e ad avere molti amici nell'infanzia avrà anche molti amici nell'età adulta. Il tutto é anche influenzato dalla vita che avevano i nostri genitori quando noi eravamo piccoli e abbiamo imparato ad imitarli incoscientemente e da adulti è molto difficile modificare questo schema.

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Caro Marco, io non credo che tu non sia carino, ma piuttosto come è capitato a me per una vita e adesso di nuovo, che tu non sia in armonia con te stesso.
E' questo che probabilmente si trasmette nell'incontro reale con la persona che ci sta di fronte, questa mancanza di accettazione di sè, questa rabbia che ci si porta dentro, sono sensazioni negative che si trasmettono involontariamente.
io credo che sia solo questo il motivo. Come superare il problema?....io credevo di averlo superato pensa un pò dopo 40 anni di sconfitte cocenti come le tue eppure siccome quella piena armonia con me stessa non sono riuscita a mantenerla lui se ne è andato. Io continuo ad odiarmi per questo e come te penso a maledizioni e fatture...marco nella vita ci vuole c...o. Se sei fortunato e nasci sicuro di te spacchi il mondo, se non è così credo che nessuno psicologo ti potrà far acquisire questa sicurezza....forse meglio un buon farmaco e circondarsi di persone che ti stimano veramente.

Quanto alle chat poi anch'io le frequento, ma non credo che avrò mai il coragggio di uscire con nessuno.
Un abbraccio da chi come te passerà una triste domenica
Armida

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Caro Marco79
Non ti puoi arrendere adesso!A parte la buona o cattiva stella sotto cui si può nascere, devo credere che un margine di manovra l'abbia anch'io altrimenti
dovremmo pensare che su tutta questa sofferenza che sperimentiamo non abbiamo nessun e dico nessun potere.E questo potrebbe essere un tuo punto di vista che certamente,non nei momenti più bui,non mi appartiene.Scusa se entro in un campo veramente personale:tu dici che hai tutti questi riscontri negativi e la tua psicologa si dice costernata!Ma si limita a dire questo? Non ha o non ti conduce anche verso altre risposte e motivazioni ?Qui ti sono state fornite risposte sensate e ragionevoli,che comprensibilmente in un periodo di sofferenza, non si riescono a tesaurizzare.Non siamo specialisti,anche noi ci dibattiamo spesso tra le braccia di questa maledetta bestia che si chiama depressione e che è spesso innegabilmente connessa con il nostro talento di socializzazione.Quest'ultimo può essere innato oppure si forma molto,molto presto, questo si generato o meno da storie e dinamiche familiari o addirittura genetiche.Nel senso che uno nasce o diventa molto timido ed insicuro ed un altro no.ciò avrà delle conseguenze importantissime sulla sua vita futura nel senso che,se non seguito e aiutato adeguatamente, e magari malgrado questo,si potrà avviare verso una storia personale contraddistinta da molto, troppo isolamento e alla progressiva perdita delle proprie capacità relazionali..E noi siamo essere sociali! Ovviamente senza rendertene conto forse tu comunichi in modo sbagliato ma il perchè lo fai dovrebbe essere argomento di psicoterapia.A meno che tu non sia spesso così depresso da non essere in grado, in questi periodi, di attivare le tue risorse migliori, più profonde e positive.Un abbraccio Elisa.E sentire anche un altro psicoterapeuta?

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Caro Marco 79
scusami se intervengo di nuovo ma nel tuo discorso c'è qualcosa che non quadra.Sembri ridurre il tutto alla famosa legge di Murphy secondo la quale "se una cosa può andar male, lo farà".Prima di tutto c'è un'aspettativa assolutamente negativa:tanto mi rifiuteranno.E' sempre successo, non può non succedere ancora.Capisci che già ti metti in una condizione psicologica che non è di serenità,di spontaneità ma forse di prevenzione,autodifesa o al contrario, per non essere abbandonato fai di tutto in termini di disponibilità inviando un messaggio,incoscio, di assoluto bisogno il che immancabilmente fa scappare a gambe levate tutti.Poi dici che ti è stata diagnosticata una depressione "esogena" che un pò ci rasserena perchè potrebbe essere un ottimo alibi per non prendere farmaci.Se la depressione non è "endogena" allora posso farcela da solo oppure tutto è dovuto al destino cinico e baro. E quindi non c'è niente da fare.Oggi non tutti gli psichiatri tengono conto di questa non scientificamente provata distinzione.Non esiste un test per diagnosticare l'una o l'altra.Sicuramente da come parli c'è invece una sofferenza importante e continua.E su questo,secondo me, bisognerebbe intervenire.E scusami se butto in campo altre due provocazioni:e se cambiassi di nuovo psicoterapeuta e andassi anche da un bravo psichiatra?La tiroide l'hai mai controllata?A volte se non funziona bene dà dei sintomi simili alla depressione.Sai, io penso che non si dovrebbe rimanere nello stagno della sofferenza senza averle prima provate tutte.Un caro saluto

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Allora caro Marco cominciamo con un sorriso.
Come tu sai e ne abbiamo parlato, io per anni ho vissuto uan situazione più o menom identica alla tua.
ero sempre certa dei rifiuti e degli insuccessi che poi più o meno si verificavano.
Però c'è una cosa che mi colpisce cioè qunado dici che diventi benevolo con la vita e più dolce quando sembra che ci siano dei cambiamenti.
Per quanto ti possa sembrare difficile CREDIMI TI CAPISCO, questa benevolenza e questo " sorriso" bisogna averlo più spesso anche quando si è incavolati.
Io ti sconsiglio di raccontare l'esitenza di presunte storie passate che sono finite per banali motivi, cerca solo di essere meno "incazzato" e più dolce.
A me è stato detto tante volte...non ti manca niente ma sei tu che stai sulla difensiva, sei tu che non ti accetti, che non credi in te stessa.
E' questa la chiave del problema...credimi.
Io perciò come ha detto elisabetta insisto sui farmaci tipo stabilizzatori dell'umore...quelli potrebbero rendere più costante quel sorriso che è indispensabile per essere accettati dagli altri.
E se mi permetto di dirtelo è perchè l'ho vissuto sulla mia pelle....per colpa del mio modo di essere le cose mi sono andate male per anni, quando mi sono mostrata più positiva ( aiutata dai farmaci ) le cose sono cambiate ....quando ho perso di nuovo il sorriso perchè ( inutile nascondersi ) non avevo più il minimo equilibrio datomi dal farmaco sono tornata in quella che tu chiami dannazione. Se poi riesci a essere sereno e sorridente senza farmaci ben venga, ma ricorda impattando negativamente sugli altri non si va da nessuna parte. Credimi mi piacerebbe tanto conoscerti per percepire cosa trasemetti. e tiprego non sentirti ammonito dalle mie parole. Voglio solo aiutarti a non commettere gli errori di una persona che ha dieci anni più di te. Un abbraccio

vorrei aggiungere una cosa sui farmaci:

hai scritto che hai dovuto interrompere dei farmaci per un problema agli occhi. A me sembra impossibile che tutti gli antidepressivi possono avere questa controindicazione sulla tua problematica agli occhi.

forse alcuni farmaci si ma tutti ?

se tu pensi che eventualmente degli antidepressivi ti possano aiutare io ne parlerei ancora con un bravo psichiatra e/o oculista, rinunciarvi per questo problema agli occhi mi sembra eccessivo, ci saranno sicuramente altri farmaci che non hanno influenza sul tuo problema agli occhi penso.

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Caro Marco79,
rispondo volentieri a questo tuo topic perchè dal modo in cui hai risposto al mio ho capito che sei una persona che entra subito nelle corde giuste e nella profondità.
Da come hai risposto, da quell'esposto confuso e "di pancia" che ho fatto hai estrapolato perfettamente la situazione, per cui mi presto volentieri a fare da specchio per te.
Quello che ti è successo, che a te pare un rifiuto, una negatività è una cosa in realtà molto positiva.
Prova a ragionare per un istante con la mente lucida: similare al padre morto.
Anche se fosse andata per il verso giusto, capisci bene se ti sforzi di vederla con mente lucida che la trasposizione del fidanzato con il padre morto racchiude dei problemi.
Poi il fatto di decidere come vestirsi per il giorno dell'incontro: grandissimo errore. Questo incontro in questo modo ha perso di naturalezza, della possibilità di vedere l'altro per come è. Prefiggiti di conoscere una persona per come la vorresti e di riconoscerla quando la incontri; non creare i surrogati di quello che vorresti ... sogna e abbraccia i tuoi sogni.
Sai ... il sogno di Icaro ... io spesso lo vedo più reale di quello che vorrebbero fare intendere, forse sbaglio ma mi piace sognare...