vi racconto di me... non laciatemi sola.

Ciao a tutti ragazzi....
mi chiamo Silvia, ho 22 anni, sono di Milano.
Mi sono iscritta in questo forum perchè ho bisogno di condividere le mie sensazioni con qualcuno che le può comprendere.
Ci sono tanti modi diversi di stare male... si può essere tristi, si può essere esistenzialmente tormentati come quando ero più piccola, e poi si può essere totalmente disperati. come lo sono adesso.
A partire dal primo anno di università sono iniziati gli attacchi di panico... ma vabè. quello è il meno. gli ansiolitici li controllano bene. e poi... il mio grande buio. il letto,le tapparelle perennemente abbassate della stanza,i sogni assurdi,l'incapacità di alzarsi,lavarsi,mangiare,la speranza che ti abbandona. ad un certo punto senza motivo tutto perde senso, colore, bellezza. ti domandi perchè sei nato... "a chi l'ho chiesto?" perchè dovrei alzarmi ogni mattina? perchè dovrei studiare? perchè dovrei parlare? perchè dovrei vivere? non m'importa più di niente. voglio solo dissolvermi tra le fibre di questo materasso e dormire per sempre.
poi.... la rinascita,il camminare piano piano su un asfalto ancora ghiacciato.... stiamo attenti a non scivolare.
ma scivoliamo. ed ogni volta è sempre più in basso. ogni volta la realtà è sempre più aliena. ogni volta la vita è sempre più misteriosamente lontana.
finalmente,lo psichiatra. gli antidepressivi. la rinascita di febbraio e marzo....
e con i primi caldi, di nuovo questo letto che mi intrappola e mi tiene lontana da quel mondo che non mi appartiene più... che forse non mi è mai appartenuto. sono un'extraterrestre.
ho voglia di morire ragazzi..... ma dove lo trovo il coraggio di farlo?

Ciao Silvia,
è la prima volta che scrivo qui mi sono appena registrata. anch'io ero in cerca di un posto in cui condividere questo mio malessere che purtroppo in questo periodo è tornato a farmi stare male. credo centri anche il cambio di stagione, anche in passato proprio in questo periodo dell'anno ci sono ricaduta. cara silvia mi ritrovo molto in quello che scrivi, anch'io quando sto male mi metto a letto e non ho più energie per fare nulla. ho sempre sonno, mi sento sempre stanca e spenta. è depressione, è una malattia bisogna accettare di averla e curarsi tutto qui. forse anche per tutta la vita ma se l'alternativa è stare male allora ben venga. solo adesso capisco quanto ho sbagliato a sottovalutare la mia malattia e a ostinarmi a fare di testa mia andando dalla psic solo nei periodi bui, prendere i farmaci e poi interrompere quando stavo bene...per poi ricascarci dopo tot mesi perché la depressione è una malattia che torna, quando ci si soffre, ce la si porta dietro non c'è niente da fare. io pensavo di poterla controllare, cambiando atteggiamento, smussando il carattere ecc ma sono tutte cavolate..almeno nel mio caso. infatti adesso ci sono di nuovo dentro, ho ripreso appuntamento con la dottoressa e ho riniziato ad assumere farmaci. non sto benissimo ma tiro avanti, so che ci vuole tempo. io ti capisco benissimo credimi, capisco perfettamente ogni parola che hai scritto perché ho provato e provo le tue stesse sensazioni. sono bruttissime e non le auguro a nessuno neppure al mio peggior nemico. purtroppo è difficile parlarne con qualcuno, aprirsi perché spesso ci vergogniamo e vediamo la depressione come un tabù da nascondere.
cara silvia ti mando un abbraccio virtuale, non pensare a morire pensa a curarti e vedrai che tornerai a stare meglio come ti è successo in passato. purtroppo dobbiamo convivere con questa cosa, affrontarla affidandoci ai farmaci e ai medici competenti. è difficile lo so ma è l'unica soluzione. se vorrai continuare a scrivere ti risponderò con piacere..ho scritto di fretta scusate è un po'uno sfogo anche mio...

Ciao Silvia, non mollare vedrai che i periodi più bui passeranno...

A parte la depressione per il resto come sei messa? Amici, famiglia, che so, un compagno, tutto nella norma? A parte studiare hai qualche hobby, qualche attività magari anche solo sporadica?

A parte lo psichiatra hai provato anche a consultare uno psicologo? Giusto per accertarti che si tratti solo di chimica...

Hey...
cara Elly,dimmi qualcosa in più di te.. quanti anni hai,di dove sei.
spiegami bene cosa senti quando stai male. e come è cominciato tutto...
purtroppo io sto già assumendo antidepressivi. e a quanto pare hanno smesso di funzionare. potrei riadattare la terapia ma.... che farò, continuerò ad aumentare la dose ogni due mesi?? ho paura di arrivare ad un punto in cui non esisteranno più soluzioni.
Caro/a mmm, la mia famiglia è un vero disastro e ciò non aiuta. i miei rapporti sentimentali sono molto travagliati: in pratica mi lasciano sempre e ci resto perennemente sotto. non riesco a vivere davvero una relazione. però in questo momento ho conosciuto un ragazzo piacevole.. e sarei felice di avere più voglia di vivere,da dedicare anche a lui.
non ho particolari hobby... ho diversi interessi ma non li ho mai approfonditi. per pigrizia,mancanza di soldi,assenza di voglia di alzarmi da letto. tutto quello che mi ha sempre fatto alzare al mattino ormai per me non costituisce più una buona ragione per vivere. sento che non ne vale la pena... anche prendendo la gioia più grande che mi viene in mente ed ipotizzando di provarla,continuo a pensare che sia meglio starsene a letto. la vita è troppo faticosa.... io non ho chiesto di nascere. e quando dico così mi sento sempre rispondere che dovrei considerare l'esistenza come un dono... certo. le persone che mi dicono questo non credono che mi piacerebbe pensarla così? altrochè. ma la realtà è un'altra.....
grazie per l'attenzione ragazzi

Ciao.
Per me devi continuare con gli antidepressivi e ansiolitici per un bel periodo, e farti seguire da qualche psicologo che ti sostenga nei momenti più duri da sopportare.
Continua gli studi, anche se sei a pezzi, e sforzati nel prenderti cura del tuo corpo anche se a volte anche lavarsi è dura.
La costanza nella reazioni alle difficoltà anche più piccole innesca la guarigione, quindi non rinunciare mai a fare le cose giuste anche se al momento sono difficili da attuare.

Buone cose

Oh Silvia...
leggendo di te mi ricordo di me alla tua età.
E ti abbraccio come abbraccerei me stessa, potessi tornare indietro. E mi cullerei, e mi perdonerei tutto perchè si sta così male. E a vent'anni è così ingiusto stare male.
Scrivi molto bene, sei arguta e sensibile.
Sei bella. Non sei fortunata, ma lo è e lo sarà chi ti avrà vicino.
Ti abbraccio

Grazie suggestione... ottimo consiglio. è proprio vero quello che dici: la costanza nel prendersi cura di sè e nel mantenere le proprie attività,anche con estrema fatica,è essenziale per rimanere in piedi... ed anche per non ritrovarsi,una volta migliorati,ad aver trascurato tutto ciò che per noi è sempre stato importante.
Esmè,che dire,grazie infinite per la dolcezza... ne avevo proprio bisogno. è stato davvero confortante per me leggere le tue parole. anche io quando incontro qualcuno che mi ricorda me in passato sento un forte desiderio di stringerlo forte e di ripetergli: "va tutto bene.... sei al sicuro". Perchè se ci pensi... è un po' come coccolare noi stessi.
Grazie di nuovo,a tutti.
e raccontatemi di voi!!!!!!!!!!!!!
vostra S. o anche .... alien!!!! :p

Silvia ha scritto:
...il letto,le tapparelle perennemente abbassate della stanza,i sogni assurdi,l'incapacità di alzarsi,lavarsi,mangiare,la speranza che ti abbandona."

come ti capisco!!!! mi sono rispecchiata molto nella tua descrizione.... e sai una cosa? non ci avevo fatto caso al fatto delle tapparelle!!!! appena ho letto "le tapparelle perennemente abbassate" mi sono girata intorno e ho notato che anche a casa mia le tapparelle sono sempre abbassate.. IN TUTTE LE STANZE DELLA CASA!!!!
Sono disperata.... non so più cosa fare..... VOGLIO USCIRMENE!!!!!!
Mi ha anche molto colpito quest'altra tua frase:

Silvia ha scritto: Ci sono tanti modi diversi di stare male... si può essere tristi, si può essere esistenzialmente tormentati come quando ero più piccola, e poi si può essere totalmente disperati."